dianavera

digilander.libero.it/dianavera

 

POVERO ME

 

 

Se il muro fosse di pietra e non d'aria,
se attraverso il muro non si toccassero gli alberi,
se le alte sbarre d'ombra che ti rigano l'anima
fossero l'ombra di vere sbarre a cui potersi aggrappare,
se ricordassi lo scatto d'una porta che si chiude
alle tue spalle e il tintinnìo delle chiavi
alla cintura del carceriere che si allontana:
quale sollievo ne avresti nell'orrore!


Perché ciò che si chiude può tornare ad aprirsi,
la rocca più imponente può essere distrutta.
Ma dove sei non è porta, e nessuna porta s'aprirà.
E non è muro: nessun muro sarà abbattuto.
Le sbarre d'ombra sono le vere sbarre,
non saranno divelte. Tu confini con l'aria,
tocchi gli alberi, cogli i fiori, sei libera,
e sei tu stessa la tua prigione che cammina.

Margherita Guidacci, Il vuoto e le forme
 

 

 



 

GUILLAME DE MACHAUT

E se dal desiderio ricevo qualche pena, non me ne lamento, giacchè il suo dolcissimo sguardo ridente tutta addolcisce la pena che viene dal desiderio; tanto mi piace e mi diletta che io gioisco sopportandola come non avevo mai fatto prima. Per la sua bellezza senza arroganza che supera ogni altra, a mio avviso, e per la sua gentile accoglienza ognora sorridente, si che nutre nel piacere il mio cuore e tanto mi arricchisce che vivere cosi' mi basta ne' altro desidero.

 

 

(immagine Berthe Morisot)
 

INVITO AGLI AMICI

 

 

 

 

 

PLUTARCO

 

 Immag129

Non è difficile muovere obiezioni al discorso pronunciato da un altro, anzi è quanto mai facile, ben piu' faticoso, invece, è contrapporne uno migliore.

 

ANIME

 

NELL'AULA DEL MIO SPAZIO C'È IL CROCEFISSO

 

"La carità non si vanta, La carità non si gonfia, La carità non manca di rispetto, La carità non cerca il suo interesse, La carità non si adira, La carità non tiene conto del male ricevuto, La carità non gode dell'ingiustizia, La carità si compiace della verità." San Paolo
 

Sii forte e sereno anche nei giorni dell'avverso fato

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

PLATONE - CARMIDE

L'anima, o caro, si cura con certi incantesimi,

e questi incantesimi sono i discorsi belli.

 

IL VERBO AMARE

Il verbo AMARE è davvero di difficile coniugazione: il suo passato non è remoto, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è condizionale.

Image:1830s chemise.jpg

 

FIORI PER NOI

 

Sii tu a baciarlo, a spogliarlo,
ad accarezzarlo, senza per questo rifiutare le sue
carezze e i suoi baci. Che sia chiaro, chiarissimo
lampante che siete in due a fare l’amore, non uno solo
sopra l’altro, contro l’altro, a danno dell’altro.
Rifiuta il gioco del corri e scappa che può
divertire ma alla fine ti porterà alla trappola.
La civetteria è un ‘arma così povera ad infelice
che poi quando sei incastrata contro un muro
non ti rimane che sorridere e acconsentire.
Ma non c’è niente da nascondere, lo vuoi capire.
Devi prenderti il tuo piacere da lui come
lui lo prende da te, senza infingimenti;
con pari entusiasmo e passione. Fagli la corte,
inseguilo, parlagli apertamente. Decidi tu
quando vuoi fare l’amore, non lasciarlo mai
pregare e supplicare, perché poi quando decidessi
non sarà più una decisione ma un cedimento
e subito lui urlerà di essere il tuo padrone
e avrà ragione perché sarai stata vinta e
non vincitrice, avrai accettato la regola
del cacciatore che corre appresso alla preda.

Dacia Maraini

 

VIAGGIARE


Viaggiare è immorale, diceva Weininger viaggiando; è crudele,incalza Canetti. Immorale è la vanità della fuga, ben nota a Orazio che ammoniva a non cercare i eludere i dolori e gli affanni spronando il cavallo, perchè la nera angoscia,siede in groppa dietro al cavaliere che spera di farle perdere le proprie tracce.
........
L'avventura più rischiosa,difficile e seducente si svolge a casa;è là che si gioca la vita,la capacità o incapacità di amare e di costruire,di avere e dare felicità,di crescere con coraggio o rattrappirsi nella paura;è la che ci si mette a rischio . La casa non è un idillio;è lo spazio dell'esistenza concreta e dunque esposta al conflitto,al malinteso all'errore,alla sopraffazione e all'aridità, al naufragio. Per questo essa è il luogo centrale della vita, col suo bene e il suo male; il luogo della passione più forte,talora devastante - per la compagna o il compagno dei propri giorni, per i figli - e la passione coinvolge senza riguardi.
.........








 

FINESTRA


Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi.

(F. Dostoevskij )

 
Citazioni nei Blog Amici: 98
 

ULTIMI COMMENTI

LETTERE PER NOI

...  una cieca avidità ci spinge a ricercare beni che nuoceranno e che certo non ci sazieranno mai; proprio noi che, se qualcosa potesse bastarci, l'avremmo già ottenuta; noi che non pensiamo quale gioia possa dare non chiedere nulla, come sia meraviglioso essere soddisfatti e non dipendere dalla sorte. Perciò caro Lucilio, ricorda sempre quanti vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone ti stanno davanti, pensa a quante ti sono dietro. Se vuoi essere grato agli dèi e alla tua vita, pensa al numero degli uomini che hai superato. Ma che hai a che fare tu con gli altri? Hai superato te stesso. Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente questi beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti. Se in essi vi fosse sostanza, finirebbero per soddisfare: invece eccitano la sete di chi beve. Lascia da parte le belle apparenze; e il futuro, dominio dell'incerto destino, perché implorarlo dalla fortuna? Meglio convincersi a non chiederlo. Perché, poi, chiedere? Perché ammucchiare, dimenticando la fragilità umana? Perché affannarsi? Ecco, questo giorno è l'ultimo; se non lo è, è vicino all'ultimo. Stammi bene.

LETTERE A LUCILIO, Seneca

 

DESIDERIO DI ABBANDONO E MERAVIGLIA

Mi hai insegnato che abbandonarsi

è una scommessa

e la riuscita deriva dallo stupore

la conchiglia si meraviglia di se stessa

rivelando che all'interno non ha colore.

Toti Scialoja
da Poesie
1961-1998

 

PER GLI AMICI

Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità. Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici! Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...

Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero. Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco. E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita. Se uno di loro morisse io diventerei storto. Se tutti morissero io crollerei. E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita. E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo. A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere... Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici. Un amico non si fa, si riconosce. [Vinìcius De Moraes)

 

 

AIUOLA

"Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotti dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo..."

 

NESSUNO IN NESSUN LUOGO

Prima di tutto, non agitarti. Non lo vedi? Tutto accadrà secondo quanto stabilito dalla natura. E poi, fra poco tempo, tu sarai nessuno in nessun luogo. Proprio come è accaduto a Adriano e Augusto prima di te.

(Marco Aurelio - Colloqui con se stesso)

 

"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"


(Rainer Maria Rilke - poeta 1875-1926)

 

 

« ViolaLa strada di Swann (Proust) »

Occhi

Post n°485 pubblicato il 25 Giugno 2008 da dianavera

 

Il più laborioso tra i sensi, forse il più credulone, spesso non è in grado di vedere tutto quello che ci sarebbe da vedere. L'incauta vista, tuttavia, gode del più vasto consenso. Da bambina, giocando, chiudevo gli occhi per qualche istante. Quando li riaprivo il mondo mi sembrava più bello.

Tutti gli uomini per natura tendono al sapere. Segno ne è l'amore per le sensazioni; infatti, essi amano le sensazioni per se stesse, anche indipendentemente dalla loro utilità, e, più di tutte, amano la vista. In effetti, non solo ai fini dell'azione, ma anche senza avere alcuna intenzione di agire, noi preferiamo il vedere, in certo senso, a tutte le altre sensazioni. E il motivo sta nel fatto che la vista ci fa conoscere più di tutte le altre sensazioni, e ci rende manifeste numerose differenze fra le cose. Aristotele, La Metafisica.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dianavera/trackback.php?msg=4960437

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
jamesbrown0
jamesbrown0 il 25/06/08 alle 22:15 via WEB
Ti saluto con un aforisma del grande Picasso: "Se dipingete, chiudete gli occhi e cantate". Ciao da James!
 
 
dianavera
dianavera il 25/06/08 alle 22:23 via WEB
Il contatto Semplicemente lo voglio dire È stato un contatto casuale e anche un sorriso Nulla più. Ma ancora ne scaturiscono giorni quasi la terra dondolasse appesa a un grande ombrello di seta blu (Prova di stelle AIGNER)
 
effetto
effetto il 25/06/08 alle 22:17 via WEB
Guardare dà secondo me il senso e le dimensioni delle cose e delle emozioni che esse ci fanno provare.
 
 
dianavera
dianavera il 25/06/08 alle 22:26 via WEB
Tu devi credermi, io sarei felice se sorrisi mandassero i tuoi occhi quando stasera dovrai ricucire ciò che le mie mani ti hanno strappato. Quelle mani che finora io sentivo essere vuote senza i tuoi seni. Tu devi credermi, io sarei felice se sorrisi mandassero i tuoi occhi. (da Rondo' di primavera-Seifert)
 
donnaisabella
donnaisabella il 25/06/08 alle 22:51 via WEB
Ad Eva però parve bella la mela a guardarsi :-((( Ti abbraccio, cara. Sono arrivata alla fine della giornata sfinita dal gran caldo.
 
dianavera
dianavera il 25/06/08 alle 22:59 via WEB
Infralle cose grandi che fra noi si trovano, l'essere del nulla è grandissima. Leonardo, Codice Atlantico
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 25/06/08 alle 23:36 via WEB
Amica mia, so bene che non vuoi ricevere prem, accetta però un abbraccio anche se sono lontana, forse la mancanza della vista in questo caso ci rende più simili di quanto non pensiamo perchè non vediamo le differenze...il mio premio per te è un caro abbraccio di affetto...C.
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 00:05 via WEB
La memoria scrive sottopelle, ogni giorno, la filigrana del nostro essere. Non si dovrebbe mai dimenticare che la facoltà di ricordare è pari a quella di essere ricordati. ---------------------------------------------il premio sono le parole degli amici
 
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 26/06/08 alle 22:58 via WEB
Anche le tue parole sono premio per noi tutti...grazie....
 
pippo_217
pippo_217 il 26/06/08 alle 00:11 via WEB
Cara Rita la vista è l'interfaccia migliore che possediamo, proprio perchè ci rende autonomi e consapevoli dei nostri limiti.Non meno importante è la vista interiore, con cui possiamo percepire l'essenza delle cose ed adeguarci.Sono questi elementi che formano la nostra memoria, senza la quale non siamo che povere cose.
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 00:17 via WEB
La mia vista non può esplorare ciò che si nasconde dietro le mie spalle, e soprattutto non può vedere quel viso che sono e che mi esprime. Anche con lo specchio non raggiungo lo scopo, perché l'immagine riflessa non è sovrapponibile ma simmetrica, la destra, cioè, diventa la sinistra, e siccome le due parti non sono perfettamente identiche, l'espressione che vedo riflessa non è la mia espressione. Umberto Galimberti · Parole nomadi
 
   
pippo_217
pippo_217 il 26/06/08 alle 23:17 via WEB
Esatto, questa è la vista fisica, consueta...
 
liberaliberas
liberaliberas il 26/06/08 alle 06:58 via WEB
L’ ottico------------ Daltonici,presbiti,mendicanti di vista Il mercante di luce, il vostro oculista, ora vuole soltanto clienti speciali che non sanno che farne di occhi normali. Non più ottico, ma spacciatore di lenti Per improvvisare occhi contenti Perché le pupille abituate a copiare Inventino mondi sui quali guardare. Seguite con me questi occhi sognare, fuggire dall’orbita e non voler ritornare…………. .F.De Andrè (Non al denaro non all’amore né al cielo) Quali meraviglie i nostri occhi ci concederanno di vedere oggi?...Buona giornata da Libera.
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 18:48 via WEB
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. ---------------------------------------------- grazie amica Libera, oggi mi sono estasiata di fronte ad un campo di FIORDALISI, era da molto tempo che non ne vedevo... sono bellissimi, ne ho raccolto qualcuno e li ho messi in un vaso, sono di un blu elettrico che mette gioia...
 
artemide_rp
artemide_rp il 26/06/08 alle 08:02 via WEB
la curiositas è ciò che ci distingue...lo stupore che è motore della filosofia è anche il primo passo verso la conoscenza....credo che contare sulle risorse dell'intelletto (magari accordandole con quelle dell'animo) sia bene sommo :)
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 18:43 via WEB
Ho letto che sei in partenza, mi mancheranno le tue visite quotidiane i tuoi preziosi commenti. Buone vacanze.
 
donnaisabella
donnaisabella il 26/06/08 alle 10:47 via WEB
I punti interrogativi sono le lenti attraverso le quali esploro il mondo. La loro messa a fuoco permette di vedere particolari incredibili. Un abbraccio ed un bacio per augurarti una giornata piena di punti interrogativi :-)
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 18:54 via WEB
…veggendo che ciascuno animale, tosto che nato è, quasi da natura dirizzato nel debito fine, che fugge dolore e domanda allegrezza, quelli disse questo nostro fine essere voluptade (non dico voluntade, ma scrivola per P), cioè diletto sanza dolore. Dante, Convivio ------------------------------------------- per un'amica che comprende
 
Edna_Millay
Edna_Millay il 26/06/08 alle 18:27 via WEB
te lo rubo per il mio prossimo blog:-))....un abbraccio grande grande da Edna
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 18:56 via WEB
Prendi cio' che vuoi ma sbrigati a rifare il blog, mi mancate.
 
donnaisabella
donnaisabella il 26/06/08 alle 18:54 via WEB
Molti uomini hanno posto la massima cura nell'ammobiliare la loro casa esteriore senza occuparsi mai della casa interiore- E quando un fatto qualsiasi li pone nella necessità di abbandonare la bella casa, fatta per gli occhi corporalie rifugiarsi in quella interiore, si trovano di fronte un grande sconosciuto: se stessi. (Nino Salvaneschi)---------- Con un bacio ed un abbraccio per augurarti buona serata.
 
 
dianavera
dianavera il 26/06/08 alle 19:00 via WEB
Ogni uomo ha forse avvertito quella sorta di dolore, se non di terrore, che si prova nel vedere il mondo e la sua storia presi in un moto ineluttabile, che sempre più s'accresce, e che non sembra voler mutare, per scopi sempre più volgari, altro che le proprie manifestazioni visibili. Questo mondo visibile è ciò che è, e le nostre azioni non possono fare in modo che sia assolutamente diverso. Si pensa allora con nostalgia a un mondo in cui l'uomo, anziché forzare con rabbia le apparenze visibili, si fosse impegnato a disfarsene, non soltanto a rifiutare ogni azione su di esse, ma a spogliarsi, in modo da riportare alla luce in noi stessi quel luogo segreto a partire dal quale sarebbe stata possibile un'avventura umana del tutto diversa. Di più alto senso morale, comunque. (Jean Genet) ------------------------------------------- Spero che ti senta meglio e che la percezioni di calore sia un poco diminuita. Abbracci.
 
   
donnaisabella
donnaisabella il 26/06/08 alle 19:20 via WEB
E' un prezioso tassello da aggiungere alla dedica fatta a suo tempo a Claranera... le parole che ci hanno permesso di riconoscerci come anime affini. Grazie Diana, le conserverò accanto a quelle perle. L'afa non da tregua, ed ho dovuto rinunciare alle prove... questo significa che non eseguirò l'opera il prossimo 4 luglio. Mi consolerò con queste riflessioni.
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 26/06/08 alle 22:57 via WEB
Il mondo è sempre più bello di quello che sembra...per fortuna!...ciao Diana spero che vada tutto bene...una buona serata cara amica...C.
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 01:38 via WEB
Pure, amor, ti ringrazio che in questa età, s'io muoio per tal sorte, m'ancide tua mercede e non la morte. Michelangelo
 
Brandbit
Brandbit il 26/06/08 alle 23:10 via WEB
L'occhio è solo una protesi della nostra mente.Solo lì può albergare la sapinenza del vedere..Le differenze che l'occhio può manifestare non saranno mai le stesse per tutti. Ai miei occhi un bambino rom ispira solo belle sensazioni, a un ministro fa venire la voglia di prendegli le impronte digitali.. ==== E' sempre un piacere camminare nella tua casa.
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 01:39 via WEB
oMAGGIO A BRANDT ============Viviamo, mia Lesbia, e amiamo e ogni mormorio perfido dei vecchi valga per noi la più vile moneta. Il giorno può morire e poi risorgere, ma quando muore il nostro breve giorno, una notte infinita dormiremo. Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille continui, e quindi cento. E quando poi saranno mille e mille nasconderemo il loro vero numero, che non getti il malocchio l'invidioso per un numero di baci così alto. Catullo Traduzione di Salvatore Quasimodo ================================
 
   
Brandbit
Brandbit il 27/06/08 alle 16:03 via WEB
Accipicchia, Dià!!! A Saperlo prima di questo tuo omaggio algebrico, sarei venuto attrezzato di calcolatrice..Comunque controlla..sono 2301..:-))))))))) Catullo stesso spiegò il perchè prima di arrivare alle mani con Tullio Cicerone che insisteva a dire che i baci erano 3.300... :-))) p.s. Spero di averti strappato un sorriso..
 
     
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 16:06 via WEB
Sto sorridendo...
 
DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 26/06/08 alle 23:25 via WEB
Quel piccolo regalo sta a testimoniare il mio affetto e la mia amicizia, tvb. Ciao amica mia. Un abbraccio.
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 01:35 via WEB
e' PROPRIO PER QUESTO CHE TI SONO GRATA
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/06/08 alle 01:02 via WEB
Io, fosse proprio per me, in questo preciso istante, mi farei massacrare di massaggini... :-) ciao dianastella...quando puoi passa a dare una carezza a questa bestiolina...non è cattiva, morde solo i cattivi, quelli tremuli...che ti allungano la mano e poi all'improvviso si ritraggono, con scatto isterico, fanno innervosire... Con il tuo tocco prometto d'abbassare pure le orecchiette, per ascoltare la tua voce che mi racconta...minimi
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 01:42 via WEB
MASSAGGINO PER Monique. beaucoup melancolique =============================================== Si farà una gran fatica, qualcuno direbbe che si muore - ma a quel punto ogni cosa che poteva succedere sarà successa e noi davanti agli occhi non avremo che la calma distesa del passato da ripassare senza fretta fermando ogni tanto l'immagine, tornando un po' indietro, ogni tanto, per capire meglio qualcosa, per assaporare un volto, un vestito.... Sì, tutto in bianco e nero, se Dio vuole. E tutto, anche le foglie che crescono, anche i figli che nascono, tutto, finalmente, senza futuro. Giovanni Raboni
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 01:51 via WEB
Corpo, ludibrio grigio con le tue scarlatte voglie, fino a quando mi imprigionerai? Anima circonflessa, circonfusa e incapace, anima circoncisa, che fai distesa nel corpo? ALDA MERINI
 
liberaliberas
liberaliberas il 27/06/08 alle 08:31 via WEB
Papaveri in ottobre Nemmeno le nubi assolate possono fare stamane gonne così. Né la donna in ambulanza, il cui rosso cuore sboccia prodigioso dal mantello - Dono, dono d'amore del tutto non sollecitato da un cielo che in un pallore di fiamma accende i suoi ossidi di carbonio, da occhi sbigottiti e sbarrati sotto cappelli a bombetta. O Dio, chi sono mai io da far spalancare in un grido queste tarde bocche in una foresta di gelo, in un'alba di fiordalisi. (Sylvia Plath) Da Libera con l'augurio anche oggi di sorprendere con gli occhi e con il cuore un'altro tesoro......
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 15:29 via WEB
Ho imparato. Ho imparato a fare a meno. A dimenticare. A stamparmi addosso un' indifferenza voluta, ho imparato che non ci si deve aspettare nulla, mai, giacché noi uomini e donne siamo esseri imperfetti. Ho imparato che la delusione esiste, che il tradimento, anche, e fanno parte della Vita. Ho imparato che le persone dicono bugie e mentono a se stessi. Ho imparato ad esternare il mio pensiero, sempre, senza mai covare dentro il " niente ". Ho imparato a chiarire, a ricercare la Verità, ad amare l' Onestà. Ho imparato a non scappare davanti alle cose che non mi piacciono, ho imparato che si cresce quando si abbandona la Paura di Vivere che, a volte, fa morire prima. Ho imparato che dare non vuole dire mai avere, ho imparato ad ascoltare, a capire. Ho imparato a fare tutto, a pensare di più a me stessa, ho provato ad odiare, e anche a tradire, ma ho compreso che non si può essere diversi da come si E' . Ho imparato l' umiltà, conoscendo la solitudine, ho imparato ad amare la solitudine. Ho imparato a dire Amore senza averne paura, e cosa voglia dire mettersi in discussione. Ho imparato quanto sia migliore il silenzio di tante bugie. Ma la cosa più bella che so me l'hanno insegnata: sorridere. - ...
 
   
liberaliberas
liberaliberas il 28/06/08 alle 07:00 via WEB
Questo brano andrebbe letto ogni mattina prima di incominciare la giornata : bellissima questa testimonianza che mi fa profondamente capire quanto sia ardua e complessa l'impresa di imparare a vivere e la lotta contro i propri limiti; una fatica però che fino all'ultimo gorno va affrontata,perchè ne vale veramente la pena....
 
donnaisabella
donnaisabella il 27/06/08 alle 11:22 via WEB
Buongiorno, cara Diana. Oggi mi sorride il sole senza far male e sono davvero serena. Ti abbraccio caramente in attesa di ritrovarci in giornata.
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 14:27 via WEB
Ricambio affettuosamente l'abbraccio!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/06/08 alle 12:45 via WEB
la voglia di scrivere, il desiderio di raccontarmi e di raccontare, in questo momento, è un pò in ribasso; poi tornerà e con te riprenderò una fitta corrispondenza, sempre stimolato dalla tua vivissima personalità. A presto: L'Omm di preja
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 14:25 via WEB
Caro Omm de Preja, quanto mi sei mancato. Proprio in questi giorni facevo considerazioni sulla tua assenza e mi interrogavo su cosa poteva impedirti di passare da questi luoghi. Ora sei tornato, sono piu' contenta.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/06/08 alle 16:00 via WEB
Cara Dianavera, non ci sono domande particolari alle quali rispondere o sulle quali congetturare per i miei silenzi, tra di noi c'è un fil rouge invisibile, ma così resistente e permanente, che nulla potrebbe spezzare. Tu sola puoi sentirlo, al di la di un silenzio e anche nel mezzo del fragore di tante spesso inutili parole. Non sono tornato, non mi ero mai allontanato. L'Omm de Preja
 
strania.vitula
strania.vitula il 27/06/08 alle 16:44 via WEB
GRAZIE CARA AMICA, MI ERA TANTO PIACIUTA SOFONISBA ALLA MOSTRA CHE ABBIAMO VISITATO ASSIEME.SONO FELICE CHE TE NE SEI RICORDATA. UN ABBRACCIO SMAK SMAK FRANCESCA
 
Alba_in_una_foto
Alba_in_una_foto il 27/06/08 alle 20:51 via WEB
Ciao diana, finalmente la bufera si è dissolta e il sole ha diviso a metà le ultime nuvole che oscuravano il mio cielo..La vita torna a vivere e l'anima ha ritrovato la sua voce. Ora è pronta per intonare il suo canto di gioia.. Ti auguro una splendida serata ringraziandoti di esserci stata quando io mi sono persa nel buio..TVB, Ross
 
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 23:39 via WEB
...come sei cara, vita! Insaziabile ancora! Ricordati: configgiti nella mia spalla destra... Marina Cvetaeva
 
ninograg1
ninograg1 il 27/06/08 alle 22:58 via WEB
le cse che esprimi sono senza dubbio sentite ma non posso nondire che quegli occhi della foto sarebebro diversi se non soffrissero
 
dianavera
dianavera il 27/06/08 alle 23:33 via WEB
Si è perduta? Sì. Poiché non sappiamo quando moriremo si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile. Però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita. Forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna. Forse venti… eppure tutto sembra senza limite. -------Paul Bowles, Il tè nel deserto-------- Sei un sensibile osservatore, caro Nino
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Graziano Spinosi il 01/12/15 alle 17:38 via WEB
Questo è l'ultimo avvertimento. Non serve a nulla cancellare i miei messaggi: deve cancellare tutto quello che ha copiato dal mio blog. E glielo ripeto: si vergogni!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: dianavera
Data di creazione: 13/06/2006
 

MALINCONIA


" Oggi ho da fare molte cose :
devo uccidere fino in fondo la memoria
devo impietrire l`anima
devo imparare di nuovo a vivere."

Anna Achmatova

 

 

NON SONO RILEVANTE

Non mi interessano le classifiche, i premi, il numero delle visite. Mi interessa che gli amici che passano di qui si fermino qualche istante.

Che trovino qualcosa che li faccia sorridere, riflettere, che li faccia sentire meno soli,  qualcosa che riesca a consolarli ...

Il premio siete voi.

gse_multipart9954[1]

 

DESOLATIO


Dice il mio dizionario
che la parola desolazione
proviene dal latino desolatio, genítivo desolationis;
E che fu nel milleseicentoundici
che qualcuno la scrisse
per la prima volta
dopo avere affilato la penna
di un'oca bianca.
Dice anche
che solitudine, rovina e distruzione
sono i suoi signíficatí principali.
Ma niente dice il dizionario
del cuore della gente
che cammina per la strada;
niente dice di noi,
niente dice dei cortili
del carcere o della caserma...."


BERNARDO ATXAGA

 

CONOSCERSI

mi è capitato molte volte di vedere persone “troppo sensibili” ferire gli altri senza alcuna necessità. E ho visto anche persone “sincere e aperte” usare la logica per imporre i propri interessi, senza neanche esserne consapevoli. Ho visto infine persone “brave a leggere nel cuore degli uomini” lasciarsi ingannare senza sforzo da adulatori visibilmente insinceri. A questo punto mi sembra naturale chiedersi cosa ognuno di noi alla fin fine conosca di se stesso…

Haruki Murakami
 

CHASSERIAU




Coltivare i piaceri, e saper cogliere le occasioni di assaporarli, rammentando

che forse non si ripresenteranno, o quantomeno che sono uniche nel loro genere, e che conviene onorarle. Piacere,  guida della vita, come scrive Lucrezio.

Piacere dei sensi, dell'arte, del simbolo, della scoperta, della creazione, dell'armonia, del gioire insieme, dell'emozione solidale o solitaria, della vittoria sull'ingiustizia, del male superato.

I piaceri molteplici della vita sono da prendere e da coltivare: sono la materia prima della felicita'.

 

ANEMONI

"Come geloso, io soffro quattro volte:
perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo,
perché temo che la mia gelosia finisca per ferire l'altro,
perché mi lascio soggiogare da una banalità:
soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri".

da FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO di Roland Barthes
 

FRIED



lasciarti essere te

tutta intera


Vedere
che tu sei tu solo
se sei
tutto ciò che sei

la tenerezza
e la furia
quel che vuole sottrarsi
e quel che vuole aderire
Chi ama solo una metà
non ti ama a metà
ma per nulla
ti vuole ritagliare a misura
amputare
mutilare
Lasciarti essere te
è difficile o facile?
Non dipende da quanta
intenzione e saggezza
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto-
di tutto
quel che tu sei
Del calore
e del freddo
della bontà
e della protervia
della tua volontà
e irritazione
di ogni tuo gesto
della tua ritrosia
incostanza
costanza
Allora
questo
lasciarti essere te
non è forse
così difficile.

--

 

OMAGGIO A BALLA

Un uomo è più 'grande' di un altro solo se sale sulle sue spalle.
(Bertold Brecht)

 

SPERANZA

Quando solo siedo al mio focolare,
E odiosi pensieri mi vestono di tristezza,
Quand'anche i sogni vengon a meno all'occhio della mente,
E non ci son fiori per la nuda brughiera della vita,
Tu, dolce Speranza, profumami di magia:
Sì, portami via sulle tue ali d'argento.

Se, colto dalla notte dove i rami intrecciati
Escludono il raggio lucente della luna,
il tetro Sconforto impaurisse i miei pensieri,
E, accigliato, fuggisse la dolce Allegria,
Ti prego,
un raggio affaccia di luce per lo sconnesso
Tetto di paglia, scaccia lo Sconforto Maledetto.

E se la Delusione,
madre dell'Angoscia,
La figlia spingesse a predare il mio cuore sbadato,
Quando, come una nube, sull'aria assisa
S'appresta a colpire la vittima ammaliata,
Tu cacciala via, dolce Speranza, col tuo viso di luce
Spaventala,
come la mattina quando terrorizza la notte.

Quando il destino racconta, di quelli che più amo,
Storie di dolore al mio cuore spaventato,
Tu, Speranza, occhi di luce, la mia fantasia
Morbosa rallegra, dammi dolce conforto:
Illuminami di cielo, danza
Sul mio capo con le tue ali d'argento.

(Keats)

 

ULTIME VISITE AL BLOG

in_the_secret_gardenpino.dibenedettovololowtroppa_belladonnafreeway_dglserarg97alindi1950bombodg37Sono44gattinfilax6.2cassetta2bonanza76Less.is.morelodolaiofino6attmosfprolocoserdianavladimiromajakovskij
 

BLAGA DIMITROVA

 

Da questo momento vivrò senza amore.
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò.
Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne – ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore – ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie – ma nemmeno gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano per me non s’aprirà l’orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera – ma l’alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola – ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele
http://www.giuseppeborsoi.it/wp-content/uploads/2007/12/ridimensiona-divittorio_corcos.jpg spalla – ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo – ma non vivrò realmente mai più.


 

INDIA DEL NORD E NEPAL (2007)

Potrei scriverne ma non voglio annoiare con la cronaca : New Delhi,Jaipur, Abhaneri, Fatehpur Sikri, Agra, Sikandra, Gwalior,Orcha, Khajuraho, Raneh Falls, Varanasi,Katmandu, Bhaktapur, Patan.

E’ successo come in un incontro con una persona sconosciuta. Ne avevi sentito parlare ma quando l’hai davanti tutto è diverso, lei ti sorprende.

Non è il tuo ideale ma l’ami a prima vista. L’ami nonostante i suoi difetti. Anche se è sporca e tu sei un fanatico della pulizia. Sono quegli sguardi e quei sorrisi che entrano dentro e non ti lasciano più. E' la felicità delle emozioni

La sua eleganza, i suoi colori, le sue contraddizioni, la sua grandiosità e la sua miseria, tutto ti conquista, ti meraviglia, ti fa impressione.

Città, palazzi, villaggi, bambini, donne, uomini, santoni, animali. La vita e la morte fanno meno paura, ti senti più fatalista, più leggero. Se poi riesci a liberarti dai pregiudizi e guardi non solo la superficie delle cose ti trovi a riflettere su cosa avvicina alla GIOIA. Non quello che si ha ma come si è. Come si puo’ diventare avendo cura del proprio spirito, se si riesce riavvicinandosi alla religione e a Dio ed anche riavvicinandosi agli uomini. Un miglior rapporto con se stessi e con gli altri.

Il Gange e l’antica Benares riescono a conquistarsi un posto speciale. Le cerimonie religiose e le cremazioni dalla barca a remi non si dimenticheranno mai, Vanno vissute e sentite, raccontarle non è facile, tradurre in parole le emozioni le riduce, si rischiano banalità e sdolcinature.

L’invito agli amici lettori è di partire, non importa quando. Il viaggio è bello,  è  una  magia che avviene  dentro di te , il rischio è che potresti scoprire quanto sei diverso da come credevi.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963