AMICI A4 ZAMPE

Clyde una storia commovente di un micio

Ulisse prima di riuscire a tornare alla "petrosa Itaca" dovette aspettare dieci anni, a Clyde, un giovane gatto hymalaiano, ce ne sono voluti tre. Il nuovo Odisseo a quattro zampe ha infatti percorso ben 3.800 km, prima che i suoi cari potessero riabbracciarlo nuovamente.

Questa storia a lieto fine, comincia nel 2006, quando il piccolo Clyde misteriosamente scompare e, nonostante Ashleigh Phillips, la padroncina, e la sua famiglia avessero affisso foto e avvisi in tutta la regione, ogni tentativo si rivela un buco nell'acqua. Quando ormai tutti avevano abbandonato ogni speranza, ecco la sorpresa: la settimana scorsa arriva la telefonata di un veterinario che afferma di avere trovato Clyde e che sta bene. Ma la sorpesa in questo caso è doppia, in quanto la chiamata proviene da Cloncurry, località del nord-est dell'Australia, a 3800 km di distanza dalla Tasmania, dove Ashleigh vive. La fortuna del gatto è stata quella di avere un microchip che ha permesso di rintracciare i proprietari iniziali.

E' cominciato così il viaggio di ritorno in aeroplano, poi Clyde riposerà in una pensione per gatti a Hobart, prima di poter finalmente raggiungere la sua famiglia.

Un gatto salva una famiglia

E’ accaduto ad Altshausen, in Germania. Il felino non è però riuscito a scappare ed è morto bruciato, hanno fatto sapere i Vigili del fuoco del posto.

Il gatto è stato il primo ad accorgersi di ciò che stava accadendo ed è saltato sul letto dei padroni svegliandoli. I due sono riusciti ad uscire in tempo dalla casa insieme al figlioletto ma nulla hanno potuto fare per recuperare il loro amico a quattro zampe.

Cura del gatto

La cura del proprio gatto, è fondamentale per garantirgli una

- Immunodeficienza felina
- La peritonite infettiva felina (FIP)
- La toxoplasmosi
- Leucemia felina
- rabbia dei gatti
- Anemia
- I vermi
- Le pulci
- Le zecche

Il gatto sano E' .....????? guarda qui !

Per favore ci adottate ? Non abbandonate gli amici a 4 zampe adesso che viene l'estate

Occuparsi di far adottare cani o gatti senza padrone da grandi soddisfazioni e gioie ma a volte anche rimorsi e dispiaceri, porta via molto tempo energie e spesso soldi, implica una reperibilità quasi continua, il telefono che squilla in tutti i momenti della giornata, il trovare soluzioni a problemi che non ci aspettavamo, ospitare piccoli amici in attesa di casa e tanto impegno per trovare loro una sistemazione ottimale e priva di pericoli.

Eccovi alcuni suggerimenti per fare un adozione “sicura”!

Non abbiate fretta di sistemare un micio o un cane, meglio un adozione in meno che una sbagliata!

Cercate di conoscere chi vi telefona o viene per adottare un cucciolo, parlateci a lungo! Dovete fargli un terzo grado in piena regola. Chiedetegli come intende tenere il piccolo, dove, se ha altri animali, se ne ha mai avuti in passato, fatelo chiacchierare del più e del meno per capire che persona è. Non esiste solo l’abbandono, già terribile di per se, esistono cose peggiori! Casi di sevizie, uccisione di animali, sfruttamento, maltrattamento! Non pensate che siccome voi non concepite cose del genere non esista gente che non le fa! Spiegate questo a chi vi sta di fronte, non lasciategli pensare che sia un terzo grado fine a se stesso e che “fate troppi problemi per nulla”.. Se non comprende questo discorso e non collabora alle vostre domande lasciate perdere subito.

Fate qualche controllo prima di affidare un animale. Il buon vecchio google da sempre una mano per un numero di telefono, per un nome e cognome…. Sembra una cretinata ma così si scoprono perlomeno le “frodi” più ovvie e si evita di affidare cuccioli a gente che intende lucrare magari con la loro vendita. Di persone di questo tipo purtroppo è pieno il web….

Pretendete sempre la firma del modulo di affido e fotocopia della carta d’identità! Fatelo in duplice copia, una rimarrà a voi e una sarà data all’affidatario che con questo si vincola a effettuare tutte le profilassi preventive e di riportarle sul libretto sanitario, a registrare l’animale qualora fosse un cane presso l’anagrafe canina locale con l’inserimento del tatuaggio/ microchip, ad informarvi in caso di cambio di domicilio e/o residenza, a non cedere l’animale a terzi senza il vostro consenso e contattarvi se non può più tenerlo, a  comunicarvi immediatamente lo smarrimento/il furto/la fuga o il decesso dell’animale, a mostrarvi l’animale qualora voi lo chiediate, a sterilizzare l’animale e assolutamente non farlo procreare, restituirvi l’animale su vostra richiesta qualora constatiate che le precedenti condizioni non vengano rispettate.

 Modulo di affido generale

Dopo l’adozione fate controlli nel tempo! Telefonate, mail magari con fotografie, visite! Non perdete mai di vista nessun animale adottato e date sempre disponibilità qualora vi fossero dei problemi. Dovete avere la certezza che l’animale è felice, sta bene ed è curato. Chiedete di vedere i certificati di iscrizione e la sterilizzazione e fatevi mandare copie via mail o fax, informatevi sempre delle condizioni di salute e caratteriali e siate pronti a riprendervi l’animale se qualcosa dovesse andare storto! È vostra responsabilità!

Se non siete pronti e non ve la sentite di fare tutto questo potete dare comunque il vostro contributo inoltrando appelli!

APPELLI PER ADOZIONI

Gli appelli che girano nel web sono molto importanti. Grazie al passaparola molti trovano casa ma bisogna fare attenzione ad alcune cose.

Devono sempre essere datati, se non lo sono verificatene la provenienza e informatevi  se è o meno “scaduto”

Prima di inoltrarli verificate che siano appelli reali. C’è tanta gente che perde tempo a mandare in giro bufale.

Controllate sempre che ci sia un riferimento diretto, una mail o un numero di telefono. Chi legge l’appello avrà ben chiaro chi contattare se interessato oppure chi intende inoltrarlo, metterlo su altri siti etc, lo può fare senza dover chiedere ulteriori informazioni in modo pratico e veloce

Non tralasciare mai nulla del messaggio originale. Per ogni appello si ricevono tantissime telefonate! Meglio scremare da subito le persone non interessate realmente!

Aggiornare se possibile gli appelli messi su siti e forum in modo da rendere evidente quelli “scaduti”

Paradiso Virtuale dei nostri amici a 4 zampe

IL PONTE DELL'ARCOBALENO
C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno". Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati. Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......
                                                  Autore Ignoto

Siamo amici vero ??

poesia miciosa

Vagabondo

Nella notte percorri

Le strade vuote

Della città abbandonata

Ti fermi silenzioso

Su di un tetto

Sotto di te Le luci ancora spente

Una tra tutte domina Il buio

E TU con saggia riverenza

Doni IL tuo saluto alla bianca luna

Verona, operaio si dà fuoco

Senza fine il dramma di imprenditori e lavoratori alle prese con la ripercussione della crisi economica. Un uomo, muratore di origine marocchina, si è bruciato davanti al municipio della città scaligera. E' grave, anche se non è in pericolo di vita. Ha ustioni alla testa e alle gambe. "Il consorzio cooperativo edilizio per il quale lavoro non mi paga da quattro mesi"

Di  queste   notizie   ormai   si   sentono  e si  leggono  tutti  i  giorni . Ma  non penso  che  i  problemi  si  risolvano  cosi'  bruciandosi   facendosi  del  male  .Bisogna  combattere    con  lealta'  onesta' ,   meglio smpre  danneggiare   un'altro  che  se  stessi   .Oggi  la  disuccupazione    i mancati  stipendi   stanno  portando a  troppi  suicidi     o  gravi  lesioni  personali  .Non   condivido  questa  violenza  personale  ma    accetto  anche  una  grande  ribellione  di  scandalo    verso  i  datori  di   lavoro  e    contro  le  Istituzioni  ormai  completamenti  assenti    imcomiciando  dai  sindacati  che  si  sono  venduti  l'anima    a  Monti   dandogli  ragione    sulle    cretinate   mondiale  che  sta   commettendo  .Stiamo  peggio  di  prima  e  questo  e  niente , comunico  a  tutti   quelli che  prendono  stipendio e  pensioni  che   per   questo  mese  avrete   tutti  gli  stipendi  piu'  leggeri e  anche   una  buona  dieta  per  dimagrire  .  Un  appello   al  prof  Monti   sei  proprio  sicuro  che  gli  Italiani  ti  amano  ????   Se  lo  domandi  a  me    ti  rspondo  per  iscritto    io  non ti  amo  affatto  e se  te  torni  da   dove  sei  venuto   prometto  fuochi  di  artificio e  grande   festa  Italiana  

L' Anello piu' caro del mondo Diamante da 150 carati costa solo 58 milioni di euro si puo' fare hhehehehe

La gioielleria svizzera Shawish si è lanciata in un’avventura unica al mondo, per valore e caratteristiche. Quella di realizzare un anello scolpito da un solo grande diamante da 150 carati.

Mohamed e Majdy Shawish, eredi della casa fondata nel 1910, hanno la passione per le gemme e soprattutto per i diamanti. Si descrivono come “inguaribili sognatori” e non solo realizzano ma detengono l’expertise esclusivo per la produzione del primo anello formato totalmente da un diamante, il cui valore si aggira intorno ai 70 milioni di franchi (che la cambio fanno circa 58 milioni di euro).

Peso di 150 carati
Cifra astronomica che comunque dipenderà dal peso finale che varierà a seconda della circonferenza del dito della fortunata. Eh sì perché il diamante grezzo, che arriverà dal Brasile e che è una pietra di 150 carati, dovrà calzare perfettamente al dito dell’acquirente e quindi verrà prodotto esclusivamente su commissione.

Ben 9 mesi di lavoro
Ci vogliono 9 mesi per il taglio dell’anello e l’intero processo è realizzato grazie a un laser capace di tagliare direttamente all’interno del diamante. Tutto ciò fa di questo oggetto una vera e propria opera d’arte dal design minimale ma senz’altro esclusiva e unica.
Ci si chiede chi possa permettersi di acquistare un anello così costoso, ma dalla casa madre fanno sapere che hanno già parecchie richieste.

Amici   miei  e  chi  non sogna  un diamante    simile  al  proprio  dito  ?   che  sballo  !!!!  Certto  che  con i tempi  che  corrono   resta    solo  un sogno   .