Il cielo in 1 stanza

Festa e corsa

Venerdì ho finito presto da lavoro per andare a prendere la piccola a scuola così mi avrebbe aiutata nella preparazione degli stuzzichini per la festa a sorpresa di mio marito.
L'ho portata a mangiare in un locale dove lavora la sua ex maestra di minivolley e poi siamo andate a fare la spesa.
Ho preso le belve e siamo stati un pò in area cani e poi via a preparare.
Ovviamente sta volta, chissà perchè, la piccola non ha avuto tanta intenzione di aiutarmi e praticamente ho dovuto fare quasi tutto da sola. 
Ho finito alle 20 passate.
Poi di corsa a portare tutto da mio suocero prima che mio marito tornasse da lavoro e "ci beccasse".
Ci siamo un pò "traditi" per le macchine dei colleghi ... le ha riconosciute ... uff comunque festa riuscita benissimo. Sono felice. E' stato felice. 
Ieri mattina poi ero stanca ma mi sono svegliata alle 7 per prepararmi per andare alla gara. 
Non mi sentivo di poter correre 30 km era da tanto che non facevo quelle distanze e l'allenamento era scarso.
Mi ripetevo che male che vada mi ritiravo. 
Un amico mi disse che guai a me se mi ritiro
Sono arrivata a Levico alle 8.30 circa, faceva freschetto ed ero in maniche corte e pantaloni al ginocchio. 
Vado a ritirare il pettorale e il pacco gara e poi aspetto un pò in macchina che arrivi l'ora per dirigermi alla partenza. 
Mi avvio e incontro alcuni amici e faccio due chiacchiere. 
Al gonfiabile c'era parecchia gente fin da subito, poi scopro che gli iscritti erano 2000.
Trovo anche un ex alunno di mio padre. 
Alle 10 si parte ... tanto tifo, ero felice fosse iniziata l'avventura. 
Fino a che sei nel centro storico hai tanto tifo e oltretutto i primi chilometri sono anche quelli più "tranquilli". 
Ad essere sincera però ho fatto fatica fino all'8° km ... mi sentivo "stanca" e non "giravano" le gambe.
Poi bene e all'11° km ho visto una mia amica ... questo mi ha dato ancora più energia. Così come al 15° che ho visto un ex collega. 
Al 17° ho iniziato a sentire un fastidio all'inguine. Ho camminato per un pò e poi sono tornata a correre. 
Ho visto i miei genitori, al 19°, tifo e caramellina che ho apprezzato
Al 21° dolore sotto al piede, sicuramente una vescica. 
Ho pensato alcune volte di ritirarmi ma dal 21° mi sono detta che ormai mancavano "solo" 9 km non potevo ritirarmi.
Ad un certo punto una piccola salita tutto sommato sopportabile.
Poi discesa e sarebbe stata tutta discesa o pianura da lì in avanti. 
Col 25° ero proprio in panne e ho iniziato a camminare. 
Ho pensato di non farcela ... poi un runner mi ha detto "non mollare dai che arriviamo alla fine" e lì ho ricominciato a correre.
Abbiamo chiacchierato di maratone, di corsa per mangiare e bere senza ingrassare, di tutto di più. 
Via il 29° ... ancora un pò di camminata. 
Poi si corre ... all'arrivo con le mani alzate!!! 
Cel'abbiamo fatta. La medaglia è nostra!!!
Ci siamo salutati e ci siamo ripetuti che ci troveremo alla maratona di Reggio! 
Bello fare amicizia!!!
Buon inizio settimana a tutti