Creato da elyrav il 28/06/2006

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Dolomiti di Brenta Trail 45 km (short)

Post n°968 pubblicato il 11 Settembre 2016 da elyrav
 
Tag: Sport

Il pomeriggio di venerdì preparo lo zainetto contenente il materiale obbligatorio (fischietto, frontale, coperta termica, benda elastica, ventina, maglia manica lunga, berretto, riserva idrica almeno 1 lt, riserva alimentare e bicchiere personale). La sera con delle amiche e mia figlia dovevamo uscire alla festa del paese ... giro di birra su, giro di birra giù ... sono arrivata a casa che non ero proprio del tutto "sana". Così la mattina dopo che dovevo svegliarmi alle 5 mi sono addormentata e se non mi chiamava la mia amica sarei ancora lì a dormire Cool 
Mi preparo in 5 minuti vista la levataccia e si parte. Arrivate a Molveno ci troviamo con un'altra amica che ci aveva preso i pettorali e andiamo a fare colazione ... io la sera oltretutto non ero nemmeno arrivata a cenare perchè alla festa mia figlia si era voluta fermare ad uno stand che vendeva arrosticini e per me non c'era nulla da mangiare. Colazionato si va verso la partenza. Quattro chiacchiere e ... via è già ora. Partenza semi soft ma dopo qualche chilometro inizia la salita, durissima per subito, la maggior parte del dislivello era lì. Si arriva a Malga Spora, il primo ristoro è a circa all'ottavo km, si va avanti fino al rifugio Graffer e lì ci rendiamo conto di aver già passato 2 cancelli. Si va avanti fino al rifugio Tuckett ed i bellissimi panorami visti fino ad adesso ti fanno capire che sono niente da lì in avanti. Ad un certo punto sentivo le gambe talmente affaticate che non pensavo sarei andata avanti verso il 20 km circa sensazione passata quasi subito per fortuna. Ad un certo punto un ragazzo fa uno scivolone e cade e ci siamo fermate a chiedergli se aveva bisogno di una mano ... prensa fosse stato un crampo ma non sapeva nemmeno lui il perchè era caduto. Niente di grave e per tranquillizzarsi ci fa vedere che sta in piedi Smile ... tutto ok e si procede. Al rifugio Brentei si apre uno scenario da favola con dei "monumenti" fatti montagna. Tutto intorno si innalzavano queste creste di roccia altissime che ti sentivi "piccolo piccolo" ma lo eri veramente. Non credo che nessuna foto possa rendere l'idea di quello che si è visto. 
Il tratto più duro e faticoso arriva per arrivare al rifugio Pedrotti ... un tratto di ghiaione ripido che basta della metà con alcuni tratti da percorrere su quello che rimane di un ghiacciaio. Facevi passi avanti e passi indietro scivolando sul ghiaione. In un punto per fortuna c'era il cordino per aiutarsi a tirarsi su. Ristoro e a tutti i ristori ho bevuto davvero tantissimo e mangiato ... la mia riserva idrica alla fine è arrivata praticamente vuota. Da lì abbiamo svalicato ed è iniziata la discesa. Non ricordo bene in che tratto ma era nei precedenti suppongo, si è passati in una sorta di "galleria" fatta di roccia, veramente stupendo. Iniziata la discesa ho avuto un momento "catartico" ... non so sono andata in crisi ed ho avuto paura di scendere in alcuni tratti di ghiaia e la mia amica mi ha provata a convincere che avevo già corso di peggio di quel tratto ma, non so panico. Passato quello siamo andate avanti, al 33 esimo il garmin mi pianta in asso, pensavo la carica bastasse e ... invece no Smile Ad un certo punto inizia a piovere, ma per fortuna è durata solo una mezz'oretta. 
Per arrivare al Croz dell'Altissimo abbiamo passato alcuni tratti esposti ed una galleria scavata nella roccia. Ormai lì eravamo a buon punto ma non sapevamo quanti chilometri mancasse. Ho iniziato davvero a sentire di non farcela più ma tenevo botta a correre almeno in discesa. Arriviamo a Molveno e ci sentivamo arrivate ma ... deviazione per passare lungo il lago ... bel percorso ma li ho maledetti Very Happy 
Vediamo il gonfiabile ... ultimo sforzo! Arriviamo ... fatta in 9:43:07 ... 258 arrivati di cui 50 donne. 203 esima assoluta e 32 esima donna, ok non sarà chissà che ma io sono felice. E' stata una gara durissima ma veramente meravigliosa. Dei panorami fantastici ... un terreno difficile con molta ghiaia e roccia. L'ho corsa con le mizuno da strada anzichè con le hoka mi sono anche trovata abbastanza bene. 

 

E oggi buon compleanno alla mia piccola dolce tesora ...

 
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