Digital Broker

Francesco De Angelis, europarlamentare del Pd, ha denunciato, in una recente interrogazione parlamentare, la poca concorrenza tra le tariffe della telefonia mobile a livello nazionale. "In Italia si riscontra un abuso da parte degli operatori di rete che, grazie alla propria posizione consolidata e agli extraprofitti sino ad oggi ottenuti, possono proporre offerte sottocosto non replicabili dagli operatori virtuali. Il tutto nell´immobilismo dell'Autorità di Regolamentazione Nazionale che ha deciso di non intervenire a tutto discapito dei consumatori".
Tale iniziativa mira ad ottenere un intervento concreto da parte della Commissione europea, che si è sempre mostrata sensibile alle questioni inerenti la concorrenza, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo, quali le tlc.
Il tema sollevato nell’interrogazione è relativo ai prezzi di terminazione “all’ingrosso” dei messaggi di testo, (cioè dei prezzi che un operatore mobile si trova a dover pagare ad un altro operatore mobile per la “consegna” a quest’ultimo dei messaggi inviati dai propri clienti). L’interrogazione parte dal semplice rilievo che, nella misura in cui il servizio di terminazione degli sms è regolato, i prezzi rimangono calmierati, mentre se la determinazione delle condizioni economiche è liberamente affidata alle compagnie (come di fatto avviene in Italia), i prezzi di terminazione sono eccessivamente alti, tanto da essere inspiegabilmente maggiori a quelli che i gestori mobili si applicano in sede di roaming internazionale.
A rimetterci, ancora una volta, è il consumatore italiano, sia in via diretta (a causa del costo medio elevato), sia in via indiretta (poiché i MVNO, non avendo una propria rete non possono sviluppare il proprio potenziale competitivo).
Sul tema dell’opportunità di normare i prezzi di terminazione degli sms l’Autorità delle Comunicazioni non ha riscontrato la necessità di un intervento di regolamentazione, in palese contrasto con la Commissione, la quale ha ritenuto di dover porre un limite alle tariffe attraverso la prescrizione di un processo pluriennale di graduale riduzione del roaming internazionale.
Una volta di più Digital Broker è fortemente schierata in questa battaglia a favore della concorrenza, che oggi più che mai dovrebbe essere sinonimo di sviluppo e opportunità di occupazione, oltre che di risparmio per i milioni di utenti italiani.
Da parte sua, grazie al brokeraggio dinamico, la compagnia di Collegno si è mobilitata con grande anticipo per garantire ai propri clienti la migliore tariffa, sempre, anche sugli sms.