Creato da giuliosforza il 28/11/2008
Riflessione filosofico-poetico-musicale

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

patrizia112giuliosforzamaxnegronichiooooofantasma.ritrovatoannaschettini2007kunta.mbm12ps12raffaele.maspericotichPoetessa9avv.Balzfamaggiore2dony686cassetta2
 

Ultimi commenti

Non riesco a cancellare questo intruso faccendiere che...
Inviato da: Giulio Sforza
il 20/11/2023 alle 07:25
 
Forse nei sogni abbiamo una seconda vita
Inviato da: cassetta2
il 01/11/2023 alle 14:32
 
Ciao, sono una persona che offre prestiti internazionali. ...
Inviato da: Maël Loton
il 18/09/2023 alle 02:38
 
Ciao, sono una persona che offre prestiti internazionali. ...
Inviato da: Maël Loton
il 18/09/2023 alle 02:34
 
Ciao, sono una persona che offre prestiti internazionali. ...
Inviato da: Maël Loton
il 18/09/2023 alle 02:31
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Ricordi ed altroTrunken muss wir alle sein »

...e Sindaco fu!

Post n°913 pubblicato il 12 Giugno 2016 da giuliosforza

Post 842
Ricevo da un anonimo e volentieri pubblico.
"Ebbene sì. Da vivarese puro sangue, che nessuna culturale contaminazione è riuscito a corrompere, vado superbo di Beatrice, il neo- sindaco di Vivaro, plebiscitariamente chiamata alla guida della piccola comunità. Perché, più che di un voto, si è trattato di una presa d'atto, di un riconoscimento per quanto finora Beatrice per Vivaro ha rappresentato. A Vivaro ella ha dedicato i suoi anni migliori, come pubblica amministratrice, per circa vent'anni, e come animatrice culturale; sempre dimessa umile sorridente, disponibile e onnipresente, ha saputo contemperare i suoi doveri civici con quelli gravosi scolastici e familiari, con una forza che la sua gracilità non avrebbe mai lasciato immaginare. Non solo: da donna di cultura animata da una grande passione per la ricerca, innamorata della terra dei suoi avi, al recupero e alla salvaguardia delle tradizioni e dei costumi di essa ha dedicato, raccogliendo l'eredità del suo amico ed estimatore Don Gioacchino Di Nicola, numerosi volumi, curando la ripubblicazione di vecchi documenti (vedi la storia di Vivaro sotto la dominazione francese dell'Alessandri e la Vita del Cardinal Di Pietro del Presutti), la pubblicazione della voluminosa raccolta di poesie dialettali, curata e tradotta da Gabriele Moglioni e da Giulio Sforza introdotta, Sòle ranena e pennecchie, di Vittorio Peruzzi, e del Vocabulariu ‘ella lengua iuarana antica del prof Giuseppe Peruzzi; o lei stessa scrivendoli, come Vivaro la Terra la Gente, I Vivaresi e il canto popolare (in collaborazione con Francesco Petrucci), Me parea mill'anni, cronaca delle vicende della scuola elementare di Vivaro tra gli anni venti e cinquanta, quali risultano dai diari e dai resoconti di fine anno degli insegnanti; senza contare la ventina di calendari-almanacchi da lei compilati, e pubblicati dall'Associazione culturale di Varia Umanità e Musica ‘Vivarium' in collaborazione con Comune e Pro-Loco, ognuno illustrante un aspetto della civiltà contadina vivarese. Come si vede, una robusta serie di produzioni che rappresentano non solo un prezioso materiale di riflessione per l'antropologo culturale, ma la testimonianza di un tempo-che-fu guardato non tanto col commosso rimpianto, l' inutile geremiade di chi lo ritenga definitivamente perduto, ma con la passione di chi lo vede recuperabile nei suoi valori fondamentali, quali nuovi punti di partenza, pedane di lancio per un salto verso un futuro che almeno freni ed arresti la fatale decadenza a cui la nostra beata terra equa sembra dai nefasti eventi di una malintesa globalizzazione condannata.
Complimenti dunque a Beatrice e alla sua squadra, ai suoi leali avversari, al popolo tutto di Vivaro che, infrangendo secolari tabù, le ha concesso ampia fiducia; ed auguri infiniti perché le difficoltà, inevitabili anche nell'amministrazione di una pur minima comunità, alle quali andrà incontro, non ne fiacchino impegno ed entusiasmo; che anzi la corroborino nella sua volontà indomita e la ricarichino di energie. Come del gigante Anteo, si possa di lei dire che vires resumit in nuda tellure iacens, riprende energia e vigore abbandonata e distesa, anima e corpo, fra le braccia della sua Terra, sua Madre".
_______________________

Chàirete Dàimones!

Laudati sieno gli dei, e magnificata da tutti viventi la infinita, semplicissima, unissima, altissima et absolutissima causa, principio et uno (Bruno Nolano)

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963