Da Yahoo! Notizie
Roma.
8 mag. (Adnkronos Salute) - Per i i giovani che si ammalano di tumore
sono notevoli le differenze tra i sessi. Le donne si ammalano di più,
con cira 9.400 nuovi casi all'anno, soprattutto di cancro alla
mammella: 2.420 casi, il 25% di tutte le diagnosi annuali di tumore per
le ragazze. Gli uomini, invece, sono meno colpiti - 6.500 casi l'anno
di cui 1.037 al testicolo, il più diffuso - ma da malattie più
aggressive e letali. E' il quadro tracciato dallo studio Istat-Istituto superiore di sanità
(Iss) sugli ultimi dati disponibili, presentato questa mattina al
convegno sui tumori giovanili promosso dai due istituti e
dall'associazione per la lotta ai tumori nell'età giovanile (Alteg).
Per le donne dai 15 ai 39 anni, dopo il tumore alla mammella il
principale nemico è il melanoma, mentre gli uomini temono di più i
linfomi non Hodgkin.
Il linfomi Hodgkin, invece, hanno frequenze
analoghe nei due sessi al contrario delle leucemie e delle neoplasie
all'encefalo e della vescica, più frequenti nei maschi. Per questi
ultimi il killer principale è il tumore all'encefalo (132 decessi
l'anno), seguito da alcune leucemie (108), dai linfomi non Hodgkin (94)
e dai tumori alla trachea e ai bronchi (88). Ad uccidere le giovani
donne, invece, soprattutto il tumore alla mammella (283 decessi nel
2002), seguito da quello all'encefalo (84) e da alcune leucemie (81).
Negli ultimi anni si è registrata fortunatamente una costante
diminuzione delle morti per tumore tra i giovani, con una riduzione del
29% tra i maschi e del 26% tra le donne.
Le differenze tra sessi,
comunque, sono evidenti anche per la sopravvivenza a cinque anni dalla
diagnosi - in notevole aumento negli ultimi anni - che in generale si
attesta al 77% in adolescenti e giovani adulti: il 71% dei maschi e
l'80% delle donne. Anche se, in numeri assoluti, sono di più i decessi
tra le donne: su 2.168 morti nel 2002, 1.032 erano uomini e 1.136
donne. La mortalità legata ai tumori maligni, infine, rappresenta il
12% dei decessi dei maschi e il 34% di quelli delle femmine, questo
perché negli uomini resta una quota consistente di decessi legati a
traumi e incidenti.
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:30
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 11:47
Inviato da: chiaracarboni90
il 21/09/2011 alle 16:22
Inviato da: adspy
il 16/03/2010 alle 22:33
Inviato da: luckystrike86
il 06/03/2010 alle 08:26