Creato da Disoccupanda il 02/05/2014
diario di una cassintegrata

Disoccupanda

L'ho scelto, quindi tutto bene. Cioè, arriverà di sicuro il momento in cui penserò di aver fatto LA cazzata, però fino ad allora me la godo.

 

Ultime visite al Blog

amici.futuroiericassetta2LaFormaDellAnimaReCassettaIIQuartoProvvisoriosurfinia60je_est_un_autrelubopogiampi1966geppo_20151selvaggi_sentierit_LC_volentieriBlueSteeleassoluto8ilio_2009
 

Ultimi commenti

Un castello di carte crolla in silenzio. Magari nemmeno...
Inviato da: cassetta2
il 16/04/2021 alle 11:38
 
Che bello vai in brasile :-))))) Non commento...
Inviato da: giampi1966
il 10/12/2014 alle 13:45
 
Perņ in effetti lo nascondi bene!
Inviato da: viburnorosso
il 24/10/2014 alle 14:25
 
Dici che dovrei cercare gli yoghurt amabili?
Inviato da: Disoccupanda
il 18/10/2014 alle 16:31
 
Hai sbagliato genere. Polisemicamente parlando.
Inviato da: viburnorosso
il 17/10/2014 alle 10:16
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

 

« FinalmenteE ti vengo a cercare »

Cazzocazzocazzo

Post n°83 pubblicato il 10 Ottobre 2014 da Disoccupanda
 

Ho visto casa.

Rifo: il motivo per cui vado a Prato è che il moroso ha ereditato là una casa e me la dà in cambio delle sole spese condominiali e dell'Imu (o come cazzo si chiama ora).

Poichè in questi mesi ho scoperto quanto è bello non lavorare, e poichè risparmiare 600 euro al mese mi consente di allungare questa delizia di stato, ecco che mi trasferisco.

E mercoledi sono andata a vedere il nuovo appartamento.

Rifo: la casa apparteneva al cugino di Stefano, accumulatore. Dopo sei mesi di svuotamento, Stefano m'ha detto che si era stancato di buttare via roba ed io, incosciente, ho detto "ma sì, non ti preoccupare, tanto ci vado io e finisco di sistemarla". ERRORE.

Mercoledì ho visto la casa e sono tornata a Milano supplicando che qualcuno mi accompagnasse ad ubriacarmi.

Pensate alla cosa più orribile che vi viene in mente, moltiplicate per 193 e ancora sarete lontani da quello che mi aspetta, una discarica. Mi trasferisco in una discarica.

Per fortuna, lontano dagli occhi, lontano dallo stomaco, già alla seconda birra avevo trovato la forza di fare un piano di azione: giorno 1, svuoto la camera da letto. Molta roba finirà nel cassonetto sottocasa, il resto parte alla volta di Scandicci, dove un amico ha un magazzino dove potrò stivare gli oggetti da vendere (cugino accumulava soprattutto oggetti elettrici e tecnologici: vi servono quattro (4!!!) macchine del caffè? Uno scatolone pieno di modem? Una trentina di cordless? Qualche friggitrice? Ce le ho! In camera da letto!).

E da giorno due a prima possibile sistemo la cucina, che è il mio regno e quindi mi urge.

E il resto verrà col tempo, possibilmente prima di assecondare l'impulso di lanciare dentro quattro granate e fare esplodere tutto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963