Dj Casta's blog...

...musika, amici, divertimento...

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

djcastaStreet110562peccato.mortaleblackroselfalevcesare.mercandobeat24andarossaunamamma1mariaelenaccarinohmdanyhmprincesudahvitalina.yakovkaannettina1982tascia10
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Nuova web-radio

Post n°619 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da djcasta
Foto di djcasta

RADIO HYPNOISIA


la web-radio del gruppo Hypnoisia

( www.hypnoisia.com - www.myspace.com/hypnoisia )

 

la trovate a questo link...


http://radiohypnoisia.forumfree.net



il palinsesto e' online e viene aggiornato settimanalmente


generi musicali proposti:

italodance
revival 70-80-90
trance
progressive
 

 
 
 

Post N° 618

Post n°618 pubblicato il 23 Luglio 2007 da djcasta

Sabato 04 Agosto 2007
Marco Delta & Dj Casta Live Set
@
Discoteca Sporting Club
Finale Ligure (Savona)




In programma lento violento, maranza, progressive anni 90 e trance.
A breve si saprà anke il nome dell'ospite della serata.

Per info, liste e tavoli: info@djcasta.com oppure 3394328731

 
 
 

Post N° 616

Post n°616 pubblicato il 04 Luglio 2007 da djcasta
Foto di djcasta

Sabato 21 Luglio 2007

Roberto Molinaro @ Discoteca Sporting Club

Finale Ligure (Savona)


Serata da non perdere, con un grande ospite:
dj Roberto Molinaro, direttamente da radio m2o!!

Consolle e selezione musicale a bordo piscina a cura di dj Casta & Marco Delta.

Apertura del locale alle ore 22.30.

Per essere aggiunti alla LISTA LEVANTE e/o prenotare tavoli, mandate un SMS al numero 3394328731, indicando un nominativo ed il numero di persone da inserire.
Per informazioni potete scrivere a info@djcasta.com .


Come arrivare al locale

Auto:
Autostrada A10 Uscita Finale Ligure. Proseguire per la statale verso il mare SS490 per 2,1 Km.
Girare a sinistra e attraversare il ponte. Girare a destra in Viale Dante Alighieri.
Dopo circa 130 metri girare a sinistra in Via Ippolito Nievo.
Imboccare la salita che porta in collina (via XXV Aprile) e proseguire per località S.Bernardino.
(Per chi usa il navigatore, Sporting Club - Via Giovanni da Verazzano 17024 Finale Ligure - Savona)

Trovate la mappa illustrativa a questo link: http://www.sportingclubfinaleligure.com/images/mappa.jpg

Treno:
Fermata di Finale Ligure Davanti alla stazione ogni 20 minuti trovi la corriera che in dieci minuti ti porta alla discoteca.


www.djcasta.com - www.djcasta.forumfree.net

 
 
 

Post n°615 pubblicato il 18 Giugno 2007 da djcasta
Sabato 23 giugno 2007

discoteca SPORTING CLUB

Finale Ligure (Savona)

musica elettro, commerciale, trance, lento violento, revival 90

in consolle Simo B, dj Casta, Marco Delta

x info: info@djcasta.com
x lista: SMS a 3394328731 con nominativo e numero di persone da inserire

(all'ingresso farsi smarcare nella LISTA LEVANTE)

 
 
 

Post N° 614

Post n°614 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da djcasta

La crisi «balla» in discoteca

Male per le discoteche (si parla di un calo di fatturato tra il 10 e il 20%), bene il cinema e il teatro, i discobar, le sale bingo (ma non tutte). E’ l’analisi della stagione 2006 dell’industria del divertimento nell’area del basso Garda, dove c’è la più elevata concentrazione di locali pubblici e sale da gioco dopo quella romagnola. A tracciarla è Ezio Rizzi, presidente nazionale da tre lustri degli agenti Siae e titolare dell’agenzia di Desenzano, che comprende il territorio del basso lago. «Un concentrato - dice - di discoteche per tutti i gusti e per tutte le fasce d’età, un’offerta senza eguali che supera quella della riviera romagnola: lo posso dire senza tema di smentite, perché chi parla è presidente nazionale dei mandatari Siae da quasi 15 anni». Inevitabile la prima domanda: perché le discoteche non tirano più, anche se si trovano sulla riviera del Garda? «I loro gestori lamentano perdite che vanno dal 10 al 20 per cento perché la gente stenta a frequentarle in quanto, a mio parere, non c’è più musica nuova, insomma manca un format musicale valido. Un esempio? Le discoteche che propongono produzioni musicali degli anni Sessanta e Settanta stanno meglio». «La crisi è strisciante - riprende Ezio Rizzi - in quanto una volta le discoteche restavano aperte da un minimo di tre fino anche a cinque sere; oggi fanno fatica ad aprire i battenti per due. Inoltre, bisogna tenere presente che le discoteche stanno perdendo la fascia di clienti che vi si recava a partire dalle 23: adesso, invece, lo spettacolo comincia non prima dell’1. E quei clienti sono andati a rimpolpare l’esercito che sceglie i disco e i piano bar». La discoteca come contenitore può reggere ancora? «Non credo, devono essere allora dei contenitori più competitivi. Perché vi riescano serve una radicale inversione di tendenza. Mi spiego. Gli imprenditori dei locali non possono continuare a pensare di lavorare ciascuno per proprio conto, ma devono cominciare a creare le basi di un "sistema". Possiamo essere considerati - continua il presidente - il centro europeo del tempo libero perché nel raggio di 120 km. abbiamo un potenziale di oltre 15 milioni di abitanti, tre aeroporti ed altrettante autostrade, ferrovie con la futura alta velocità. Quindi occorre una struttura in cui centinaia di attività, come Aquaria delle Terme di Sirmione, i centri di benessere, le sale da gioco, gli alberghi di qualità, le discoteche, i centri di golf e di tiro al piattello, possano entrarvi a far parte, costituendo una società guidata da un manager estraneo alle attività locali. Una forte campagna promozionale può portare la nostra zona alla pari di una Costa Smeralda». Riprende con un esempio il presidente degli agenti Siae. «Ci si è chiesti come mai gli sceicchi del Barhein o di Dubai, invitati dal centro golf o dal Conca Verde (tiro al piattello), poi non si fermano nei locali o in un ristorante prima di ritornarsene a casa?». Tornando ai locali notturni, il loro grado di diversificazione è davvero notevole. Ci sono infatti locali che offrono musica liscio (Kursaal e Parco Waterland), musica italiana anni ’60 e ’70 (Fura e Dehor), oppure per la loro caratterizzazione (Desigual) o per l’atmosfera artiostica e trasgressiva (Art Club) riescono ugualmente a fare cassa. C’è infine chi fa tendenza, come il Mazoom-Le Plaisir al quale si rivolge un «popolo della notte» molto giovane e chi (Sesto Senso e Dehor) continua ad accogliere una clientela dalla fascia d’età eterogenea. Il panorama del divertimento gardesano si è poi arricchito da un anno di una sala la cui attività, spiega Rizzi, «è molto nuova come concetto ed impegno dei suoi titolari: è il teatro Alberti, che associa spettacoli teatrali a quelli musicali con un intrattenimento valido e qualificante». Il 2006, sottolinea infine Rizzi, «si è chiuso bene per la multisala cinematografica "King" e per la sala Bingo di Sirmione che va in controtendenza rispetto alla situazione nazionale perché i suoi gestori hanno investito in innovazioni e in idee».

http://www.gardanotizie.it/articolo.asp?contatore=64754&tipo=al_no

 
 
 

Post N° 613

Post n°613 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da djcasta

PRESENTAZIONE DI DANCE70 , IL PRIMO SITO ITALIANO DEDICATO ALLA DISCO MUSIC DEGLI ANNI 70

Gli amanti della disco music, di Donna Summer, di Barry White e i Tony Manero's della "Febbre del Sabato sera" hanno un punto di riferimento tutto italiano: è Dance70, il primo sito italiano dedicato alla disco music degli anni 70.


Gli anni 70, un decennio forse socialmente meno importante degli anni sessanta, ma musicalmente proficuo e importantissimo per la musica dance, perchè rappresenta il momento della nascita di un genere musicale espressamente dedicato alla danza, danza vissuta non solo come espressione artistica esclusivamente personale ma come forte momento di aggregazione.
E' infatti il decennio nel quale i clubs di colore dove si suonava solo black music e funky, escono dalla ghettizzazione per diventare un colossale fenomeno di massa consacrato proprio da "Saturday Night Fever" e dove la disco music, da genere musicale underground, diventa successo da classifica.
Dance70 raccoglie tutto il meglio di quel periodo, proponendo le schede dettagliate dei protagonisti della discomusic, le biografie e le discografie.
La storia della disco : una attenta analisi di come è nato il fenomeno, quali sono stati i fattori scatenanti, i dj's , il clubs e le discoteche che ne hanno fatto la storia.
La sezione canzoni contiene un vasto database dei principali successi disco, con possibilita di visualizzare le liste organizzate per titolo, artista e anno : i più giovani scopriranno come la disco music, a distanza di anni influenzi fortemente la dance, il pop, l'hip-hop e i maggiori generi musicali odierni (che la saccheggiano continuamente per cover o sample...) .
Essenziale per una immediata verifica dei volumi di vendita la parte demoninata 70charts. le classifiche degli anni 70: Italia, UK, USA i singoli (dischi 45 giri) più venduti negli anni 70.
E per concludere la community che anima il forum di Dance70, ospita le partecipazioni e i commenti di appassionati, dj's e collezionisti con discussioni aperte sulla disco music e gli artisti, lo spazio con i primi disco-ricordi, ricerca titoli canzoni, compravendita e scambio vinile.
Dance70: una essenziale guida per chi della disco music non vuole perdersi neanche un bpm....

http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-8517/Presentazione_di_Dance70_,_il_primo_sito_italiano_dedicato_alla_disco_music_degli_anni_70

 
 
 

Post N° 612

Post n°612 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da djcasta

Stragi del sabato, forse una bici elettrica per chi beve

MODENA - Dal novembre 2000 ad ottobre 2006 sono quasi 13mila e 500 i ragazzi che si sono sottoposti volontariamente al test con l'etilometro effettuati dagli operatori del progetto Buonalanotte nei locali notturni di Modena e provincia durante il fine settimana. Dopo il test gli operatori illustrano al giovane i risultati e i rischi a cui sottopone se stesso e chi è con lui, mettendosi alla guida sotto l'effetto di alcolici o di altre sostanze psicoattive. Dal 2004 è sceso in campo anche "Bob" che premia con consumazioni analcoliche o biglietti d'ingresso gratuiti i giovani che si impegnano a restare sobri e a riportare a casa gli amici, cercando in questo modo di diffondere l'abitudine a non guidare se si è consumato alcol o altre sostanze. Bob e Buonalanotte sono interventi messi in campo dal Comune nell'ambito del "Piano d'azione per la promozione di attività di prevenzione negli spazi di intrattenimento" siglato nel 2000 da Comune, Prefettura, Provincia, Silb-Confcommercio e Acli, Aics, Arci, Endas con l'obiettivo di prevenire l'uso di sostanze stupefacenti nei locali frequentati dai giovani e di favorire le condizioni essenziali per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali del dopo discoteca. A sottolineare il valore e i risultati dell'accordo è l'assessore alle Politiche giovanili Elisa Romagnoli, sollecitata dall'interrogazione consiliare urgente presentata da Antonio Maienza (Udeur). Per la precisione il consigliere, "considerato che ogni anno sulle strade muoiono più di 30 modenesi e più di 2.000 restano feriti, tra cui molti giovani per i quali l'incidente stradale è la prima causa di morte, o postuma di invalidità permanente", aveva chiesto "quali iniziative nell'ambito delle politiche giovanili vuole intraprendere il Comune, in sinergia con altri soggetti istituzionali, al fine di prevenire gli incidenti stradali e le cosiddette stragi del sabato sera e per garantire una maggiore sicurezza alle utenze deboli?". Inoltre l'interrogante chiedeva "quali settori sono da istituire, potenziare, rilanciare, comunicare nell'ambito degli interventi strutturali, educativi, di vigilanza e controllo e di riduzione del danno, al fine di sensibilizzare, rinnovare una campagna d'azione seria, mirata, efficace e fruttuosa".

Tra le azioni intraprese la Romagnoli ricorda anche "l'attività degli operatori in gruppi informali di ragazzi attraverso interventi di riflessione e prevenzione sull'uso di sostanze psicoattive, la somministrazione di questionari e interviste, l'utilizzo dell'etilometro e del driver test per verificare le abilità di guida dopo l'assunzione di sostanze, la distribuzione di materiale informativo, i video realizzati sul filo conduttore "se sballi non guidare, se guidi non sballare" trasmessi su tv e radio locali e in un caso anche nei cinema modenesi, uno spazio web sul sito www.stradanove.net dedicato ai giovani che fornisce informazioni di tipo sull'uso di sostanze ed i rischi connessi". Un progetto promosso da Prefettura, Comune, Provincia, Silb-Confcommercio, Radio Bruno, RockNoWar e Consulta Provinciale degli Studenti di Modena ha invece portato in discoteca, durante l'orario scolastico, diverse centinaia di studenti per parlare con un medico del SerT delle problematiche legate al consumo di alcol, ecstasy e altre sostanze, e per discutere dei rischi sulle strade con il presidente dell'Associazione familiari vittime della strada. "Il senso dell'iniziativa - spiega la Romagnoli - era di utilizzare la discoteca da luogo del divertimento e della musica a tutto volume a luogo di confronto e di riflessione. Dal dicembre 2003 è stata anche avviata una collaborazione con due circoli giovanili della città e il Consorzio dei taxisti al fine di utilizzare i taxi della notte a prezzo agevolato per un ritorno a casa in sicurezza. Infine abbiamo sperimentato i "Bus della notte" per trasportare in discoteca e per far rientrare a casa in sicurezza i giovani modenesi". L'assessore spiega anche che dal 2002 nell'ambito dei Piani per la Salute è attivo il programma "Sicurezza stradale" che partendo dall'incidenza e dalle caratteristiche del fenomeno mette a sistema tutti gli interventi (strutturali, educativi, ecc) svolti nell'ambito comunale da diversi soggetti. E conclude con un'idea che viene dall'Inghilterra: "una bicicletta elettrica pieghevole che potrebbe consentire al gestore del locale di accompagnare a casa il giovane che ha bevuto troppo; stiamo verificando se l'idea è realizzabile in via sperimentale in una birreria di Modena".

L'interrogazione viene trasformata in interpellanza da Achille Caropreso (Gruppo Indipendente) che ritiene vada rivisto il regolamento che disciplina la sottrazione di punti dalla patente, facendo una distinzione tra chi i punti può recuperarli e chi invece si è reso responsabile di infrazioni particolarmente gravi che una volta reiterate non dovrebbero ammettere la reintegrazione dei punti "per non arrivare a restituire la patente a chi più di una volta ha causato incidenti per aver guidato in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti". "Sono aspetti sui cui si deve andare ad incidere - raccomanda Caropreso - come occorre incrementare con agevolazioni l'uso del taxi da parte dei giovani che hanno bevuto. In ultima analisi credo occorra anche arginare il fenomeno, sempre più diffuso, di automobilisti che imboccano l'autostrada nel senso contrario di marcia, magari prevedendo nuovi e più approfonditi esami di guida per le persone molto anziane, spesso protagoniste di tali episodi".

Dante Mazzi (Forza Italia) stigmatizza il fatto che "nel biglietto d'ingresso dei locali è solitamente inclusa una consumazione senza distinzione se alcolica o no, il che porta spesso i giovani a scegliere la consumazione più costosa, quella alcolica" E parla quindi di scarsa "responsabilizzazione dei gestori". Mazzi, dall'altra parte, ricorda invece la lettera inviata dall'ex questore di Modena ai genitori degli studenti delle scuole superiori: "un appello appassionato che metteva in luce i rischi in cui incorre chi fa uso di alcol e droghe; il questore metteva a fuoco il problema, riconoscendo nell'alcol e nelle droghe, soprattutto in quelle sintetiche, le sostanze a cui i giovani fanno sempre più ricorso".

Per Sergio Rusticali (Sdi) "30 morti e 2000 feriti all'anno a Modena sono dati su cui riflettere e per quanto si faccia probabilmente non sarà mai sufficiente, ma il dato positivo è che sulle fasce giovanili, le più colpite dal problema, si può intervenire contemporaneamente e in molti modi diversi". "Per esempio - afferma - si deve partire dalla scuola come primo livello educativo dove imparare a come comportarsi sulle strade. Ma è anche vero che ancora poco fanno i gestori di locali e infine occorrono i provvedimenti nazionali, come la modifica del codice stradale che posticipa l'età in cui si possono guidare auto di grossa cilindrata".

Ivo Esposito (Forza Italia) suggerisce quelle che secondo lui sono le soluzioni al problema: "organizzare un servizio di bus verso le discoteche e pubblicizzarlo presso gli stessi locali, non far pagare il biglietto d'ingresso del locale al giovane che si offre di guidare la pool car e non beve, ma soprattutto dicendo no alla cultura dello sballo con campagne di sensibilizzazione che devono vedere il Comune come promotore di accordi con i gestori". Michele Barcaiuolo (Alleanza Nazionale) insiste "sulla necessità di cambiare la cultura dei giovani che spesso sono anche gli organizzatori delle serate, mentre il gestore è molto dietro alle quinte". "E una battaglia culturale non si fa con i volantini - afferma il consigliere - servono figure di "educatori di sala" che sappiano valutare e consigliare se è il caso di mettersi alla guida. Inoltre devono intervenire i provvedimenti nazionali: la proposta della ministra Turco di aumentare la soglia dell'uso personale di stupefanti è sbagliata, anche perché dà un segnale negativo. C'è una sostanziale differenza tra alcol e droghe."

Anna Rosa Fino (Società Civile) aggiunge che "va fatto tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora: la promozione, l'educazione a scuola, la sensibilizzazione, l'azione dei gestori, ma non dobbiamo dimenticare il ruolo decisivo della famiglia nell'educazione e nella responsabilizzazione dei ragazzi che oggi iniziano a darsi all'alcol prestissimo".

Antonio Maienza (Udeur), conclude sollecitando "a non abbassare la guardia. Occorre - dice - soprattutto difendere e promuovere il valore della vita contro quello della morte, perché se la nostra opera di prevenzione sarà servita a salvare anche solo una vita umana, non sarà stata vana". "Credo assessore - aggiunge - che il suo impegno non debba fermarsi al programma esposto, ma debba cercare un'azione congiunta con gli assessorati alla Polizia Municipale e all'Istruzione per attualizzare, estendere e promuovere l'importante accordo


http://www.emilianet.it/Sezione.jsp?titolo=La%20proposta.%20Stragi%20del%20sabato,%20forse%20una%20bici%20elettrica%20per%20chi%20beve&idSezione=8617&idSezioneRif=4

 
 
 

Capodanno 2007

Post n°611 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da djcasta

NRG Disco - Cesenatico

http://www.nrgdisco.it


Via Michelangelo, 4 - Valverde di Cesenatico (Forli - Cesena)
 
3 sale : musica house, commerciale, elettro, revival, rock, afro
 

Ospite della serata sara il dj e produttore Gianluca Motta, supportato dalla voce di Sasà, direttamente da Mikonos.

 
Per una serata super occorre un prezzo super, quindi:
cenone + ingresso in disco (con consumazione) + pernottamento in albergo a 3 stelle (a pochi metri dalla disco) a soli 150 euro!!!

Possibiltà di riduzioni e omaggi per compagnie di almeno 10 persone.
 

SE SIETE INTERESSATI, scrivete a info@djcasta.com per avere informazioni piu' dettagliate.


Vi aspettiamo, ciaooo!!

 
 
 

Per fortuna, ogni tanto, qualcuno di sti "simpaticoni " viene cuzzato!

Post n°610 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da djcasta

Era finita in manette a settembre con cocaina, hascisc e oltre cento pasticche d'ecstasy.

Tre anni di reclusione e dodicimila euro di multa. Si è concluso così questa mattina in tribunale il processo con rito abbreviato che vedeva alla sbarra degli imputati Alessia D’Angella, 21 anni, cameriera nata a Milano ma residente a Piacenza. La ragazza era stata arrestata i primi di settembre dai carabinieri del Reparto operativo con l'accusa di spaccio: colta sul fatto in una discoteca della periferia, aveva inizialmente negato ma quando stava per essere perquisita aveva estratto dai tasconi dei jeans una serie di involucri: hascisc, cocaina (una quindicina di grammi già divisa in confezioni di stagnola contenente “palline” di sostanza pronta per essere fumata come il crack o, una volta sbriciolata, pronta per essere sniffata) ma soprattutto ecstasy: oltre cento pasticche. Stamattina il giudice per l'udienza preliminare di Piacenza Gianandrea Bussi ha accolto le richieste del pm Gilberto Casari condannando la ragazza.

http://piacenzanight.com/sezione-notizie-articolo.asp?cod=265

 
 
 

HALLOWEEN? Con noi si fa in tre posti diversi!

Post n°609 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da djcasta

 

triplo appuntammento!!!!
non mancare sabato 28 /10/06!!!!
 
-dalle 15:00 alle 19:00 dj Alex e dj Simo B ti aspetteno al
Vanilla a Sturla(Ge) per l'Halloween dei teen agers.
musika commerciale,elettro , tek-house.
 
-dalle 21:30 all 1:00 al palazzetto dello sport a Cassanesi in
val Fontanabuona perl l' Halloween della C.R.I con il dj Alex!
musika hip hop,commerciale e revival.
 
-dalle 22:30 alle 3:00 alla discoteca il Kapannone a
Casanova di Rovegno (Ge) per l'Halloween più sexy(una splendida fanciulla
 si spogliera completamente nuda!!!!)musika house,elettro,commerciale,techno,rock,ska e revival
con dj Simo B e  dj Casta!

 
 
 

GRAZIE MICHAEL !!!

Post n°608 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da djcasta
Foto di djcasta

Gran Premio di Interlagos,in Brasile, ultima gara in calendario per questa stagione:
Alonso, giunto secondo, e' campione del mondo per la seconda volta consecutiva...beh, che si ricordi bene queste emozioni, visto che per un po' ora' restera' a secco, un po' per la potenza devastante dimostrata dalla Ferrari e un po' per il suo folle cambio di scuderia.
Incredibile la sua mossa, la scelta di andare alla McLaren...non gli e' servita la lezione Montoya?!
Vince Felipe Massa, beniamino di casa, davanti ai suoi fans, in visibilio.
Moralmente e nei cuori di noi tutti, vince anche il super campionissimo di sempre, Michael Schumacher, autore di una corsa
incredibile.
Il tedesco, al suo ultimo GP, ci ha regalato una delle gare più belle della sua carriera.
Sfortunato fino dalle prove, Schumi ha dato vita, ad una performance strabiliante, lasciando tutti a bocca aperta, come solo i grandi sanno fare.

Schumacher sapeva che per laurearsi campione del mondo per l’ottava volta, ci voleva un miracolo.
Lui doveva tagliare il traguardo prima di tutti, mentre il rivale doveva rimanere rigorosamente fuori dalla zona punti.
Solo così, infatti, il ferrarista avrebbe potuto infliggere ad Alonso quel 10 a 0 che gli serviva per raggiungerlo e,
in forza di un Gran Premio conquistato in più, a strappargli il titolo. L’impresa era disperata, quasi impossibile.
Come se non bastasse, le cose si erano messe male già nelle qualificazioni, quando a causa di un problema di
alimentazione alla sua 248 F1, il tedesco era riuscito a piazzarsi solo decimo.

Per la sua ultima volta in pista, Schumi è partito subito alla grande, all’attacco fin dall’inizio.
Al nono giro, però, ha sfiorato l’alettone anteriore della Renault di Fisichella, mentre lo stava sorpassando.
La Ferrari ha sbandato e, poco dopo, si è visto che si era afflosciata una delle gomme posteriori.
Per di più, Schumacher aveva appena passato i box, così ha dovuto fare un giro intero in quelle condizioni,
vedendo sfilare tutte le altre auto, e con loro, il sogno di riagguantare il mondiale.

Quando è rientrato in pista, era ultimo ad un giro di distanza dal penultimo. Chiunque si sarebbe arreso.
Non lui, non il più grande di tutti. E così, invece di rassegnarsi a finire la gara in sordina, Schumi ha dato inizio
ad una incredibile rincorsa.

Giro dopo giro, ha riagguantato una per una le altre auto. Si è esibito in una serie impressionante di sorpassi,
infilando gli avversari come se le loro monoposto fossero inchiodate a terra. Il momento più magico è stato quando
ha passato Raikkonen, che dall’anno prossimo lo sostituirà alla guida della Ferrari, con una manovra perfetta, da manuale.
Alla fine il grande campione ha chiuso in quarta posizione, ad un passo dal podio, una prova davvero titanica.

«Non sono triste» ha dichiarato al termine del Gp Schumacher, che ha aggiunto: «altrimenti non avrei preso la decisone
di ritirarmi. Avevamo una macchina velocissima. Tanto veloce, probabilmente, da poter doppiare chiunque.
È stato, comunque, un finale di classe. Ma evidentemente non era giornata per me».
A lui sono andati anche i complimenti di Flavio Briatore, team manager della Renault, che ha detto: «Volava…non ho mai
visto nulla di simile.
Un grande lascia la Formula 1».

A Interlagos è stato pero' il giorno di Felipe Massa. Il brasiliano, partito primo è rimasto in testa per
tutto il tempo e ha trionfato davanti al suo pubblico. «Non riesco a esprimere quello che provo in questo momento,
è bellissimo. Di più.», ha detto il ferrarista che non stava più nella pelle per la gioia.


CIAO GRANDE SCHUMI, GRAZIE DI CUORE PER LE IMMENSE EMOZIONI CHE CI HAI REGALATO !!

 
 
 

Post n°607 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da djcasta

 Sabato 7 Ottobre 2006 (GENOVA)

Inaugurazione Discoteca VANILLA

SABATO POMERIGGIO dalle h. 14.30

in collaborazione con...Dj Staff Genova

 
 
 

Un omaggio italiano a Flavio...con tanto affetto caro...

Post n°606 pubblicato il 01 Ottobre 2006 da djcasta

immagine immagine
Cina: Schumi aggancia Alonso!
Il pilota Ferrari vince a Shanghai con lo spagnolo della Renault secondo: ora sono in testa al Mondiale a pari punti. Terzo Fisichella, Massa ritirato
 
SHANGHAI (Cina), 1 ottobre 2006 - Pareggio! Michael Schumacher ha vinto con la sue Ferrari il GP di Cina e ha agganciato in testa al Mondiale il suo rivale Fernando Alonso, secondo con la Renault dopo una gara movimentatissima. Mentre terzo ha finito Giancarlo Fisichella con l'altra Renault. Una questione di gomme. Quelle intermedie che prima hanno aiutato lo spagnolo e poi hanno reso felice Schumi. E così le Bridgestone, tanto bistrattate dopo le qualifiche (Michael 6° con l'asfalto bagnato e Renault in prima fila) si sono prese la rivincita trascinando la rossa e il tedesco a un successo importantissimo in chiave iridata, con il GP Giappone domenica prossima e quello del Brasile il 24 ottobre ancora da disputare. Alle spalle dei primi tre hanno chiuso a punti Jenson Button (Honda), Pedro De la Rosa (McLaren), Rubens Barrichello (Honda), Nick Heidfeld (Bmw) e Mark Webber (Williams). Mentre Felipe Massa si è ritirato dopo un contatto con Coulthard.
La cronaca, con il via su tracciato bagnato per la pioggia caduta fino a un'ora prima della corsa. Regolare la partenza con Alonso e Fisichella in testa già dalla prima curva, mentre dietro Raikkonen infilava le due Honda e Schumi restava tranquillo in sesta posizione. Dopo 13 giri il tedesco aveva passato Barrichello e Button salendo in quarta piazza con Raikkonen che, proprio per le diverse condizioni del circuito, scavalcava Fisichella mettendosi a caccia di Alonso.
Dopo 15 giri Button entrava per rifornimento e cambio gomme, seguito nella tornata seguente da Raikkonen e Barrichello mentre Alonso era autore di un lungo che gli faceva perdere 3" circa. Con la pista che si andava asciugando sempre più la gara perdeva Raikkonen, ritirato per un guasto sulla sua McLaren dopo 18 giri. Al 21° sosta per Schumi che mantiene le gomme intermedie, così come fa Alonso una tornata più tardi. Il primo a montare pneumatici da asciutto era Kubica ma, dopo tre lunghi, era costretto e rientrare subito ai box e rimettere le intermedie.
A metà gara si decide il GP: Alonso inizia a girare lentissimo, per problemi di gomme, e viene passato prima dal compagno Fisichella e poi da Schumacher. Fernando anticipa la sua sosta ma ci vogliono ben 19" per problemi con la ruota posteriore destra. A 16 tornate dal termine tocca a Schumacher e il giro dopo a Fisichella (al comando) che, appena uscito dai box, viene infilato dal tedesco velocissimo perchè con gomme da asciutto già in temperatura. Schumi scappa e non viene più avvicinato da nessuno mentre dietro Alonso è rapidissimo, passa il suo compagno ma può solo chiudere secondo. Si riparte in perfetta parità. Ci sarà da divertirsi.

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/01/cinarace.shtml

 
 
 

Summer tour 2006...

Post n°605 pubblicato il 29 Agosto 2006 da djcasta

.....5 serate indimenticabili!!!video/audio show
& schiuma party...
 
 
 
dal 31 Agosto al 4 Settembre - Live@ Bassa Gattorna - dalle 22:00
 


sponsored by http://www.djsimob.com 

 
 
 

Post N° 604

Post n°604 pubblicato il 24 Agosto 2006 da djcasta

GIOVEDI' 24/08/06
...summer live...
 
 
dj Simo B Vs. Alex Mc dalle 22:00

 
 
 

A volte i buttafuori  esagerano e fanno i cogl****...

Post n°603 pubblicato il 08 Agosto 2006 da djcasta

Vuole entrare in discoteca, finisce all’ospedale

Brutta avventura per un ragazzo di Baschi

ORVIETO - Brutta avventura per un ragazzo venticinquenne di Baschi che, in compagnia del fratello, aveva avuto la brillante idea di entrare di un locale di Orvieto, alle cinque del mattino e per di più in condizioni un po’ troppo allegre. Complice il gomito forse un pochino alzato del giovane, complice l’ora di chiusura, uno degli addetti alla sicurezza del locale deve aver negato al ragazzo l’ingresso e da lì, secondo una prima ricostruzione dei fatti, è scoppiato un tafferuglio che ha portato al pronto soccorso il ragazzo con una brutta ferita al mento. L’ospedale, come da prassi, non ha potuto esimersi dal far intervenire una volante della Polizia, anche se il ragazzo non ha sporto denuncia. Gli agenti si sono poi recati al locale cercando di capire la sequenza delle azioni che hanno portato all’ospedale il ragazzo, ma soprattutto cercando di identificare il buttafuori un po’ troppo ligio al suo dovere. Secondo le prime testimonianze raccolte, il “security man” avrebbe improvvisamente sferrato un calcio in direzione del ragazzo che voleva entrare nonostante il primo lo avesse caldamente invitato ad andarsene. Data l’ora di chiusura, al momento dei fatti, non erano presenti molte persone e, probabilmente, non sarà difficile per gli inquirenti, risalire all’aggressore. Nel locale lavorano vari addetti alla sicurezza, tutti italiani e tutti residenti in zona.
Non è la prima volta che i locali di Orvieto fanno registrare episodi di questo genere. Forzare un “no” del buttafuori, in genere suggerito da condizioni improprie di chi vuole entrare, pare sia diventato uno sport nazionale. Ma loro, i buttafuori, non si fanno intimidire e, implacabili, aspiranti Bruce Willis, prendono molto sul serio il lavoro, peraltro indispensabile a volte, arrivando, in alcuni casi, a mettere a repentaglio le condizioni fisiche del malcapitato di turno. Stavolta il protagonista della zuffa si ritrova una brutta frattura che lo terrà a riposo una ventina di giorno e un brutto spavento che lo terrà lontano da locali e bottiglie. Speriamo (per lui).

http://www.atlantidemagazine.it/default.asp?act=focus&id=002000

 
 
 

Settantamila in delirio all'Olimpico per Madonna

Post n°602 pubblicato il 07 Agosto 2006 da djcasta

Si possono mescolare l'elogio del più sfrenato divertimento da discoteca con la crocifissione che denuncia i morti per Aids in Africa? Si può alternare il feticismo con frustino alla riprovazione per la condizione della donna nel fondamentalismo islamico? Madonna tutto questo fa, nel grande calderone del Confessions Tour, sorta di specchio della società che di tutto fa spettacolo, appiattendo nella stessa valenza semantica l'alto e il basso, il vizio e la virtù. Specchio, anche, del cinismo che domina i nostri tempi, e dell'abilità di Madonna nel metterlo in mostra (consciamente o inconsciamente, va a sapere), lo show è arrivato ieri sera allo stadio Olimpico di Roma ripieno di 70 mila persone, dopo un pomeriggio nero di lampi e tuoni che sembravano dar fiato alle critiche di tutte le confessioni religiose per la decisione della Material Madam di arrampicarsi sulla croce scintillante di 4 mila cristalli Swarovsky, corona di spine in testa, nella parte più controversa della show.

Perché di show si tratta. Madonna non è ragazza da concerto, mai si è messa in gioco in un rapporto emozionale diretto con il pubblico. Seguendo le orme di Michael Jackson che quando lei debuttò negli '80 era il re incontrastato, ha puntato non tanto sulle canzoni quanto sulla loro rappresentazione visiva, in accostamenti liberi che mescolano suoni, proiezioni, provocazioni, costumi, danze. Il canto dunque è un elemento, non il più importante: a volte mentre balla proprio non ci pensa, e la voce va in onda registrata. Non c'è nulla di nascosto, non volontà di far trucchi; e quando a metà spettacolo il centro focale diventa l'interpretazione (Substitute for Love, Paradise not for me) non è che ci sia da fare salti di gioia.

Anche perché lei soprattutto balla, abile, tenendo testa a volte ai danzatori muscolosi che riempiono lo spettacolo; e, guerriera esile e muscolosa, bada più ai passi che non alla vocalità. Non a caso apre (e chiude) la serata con la celebrazione della discoteca che l'ha resa celebre. Una enorme sfera d'argento scivola nel buio poi si spalanca a fiore, rivelando la sua figuretta in nero semitrasparente, puro stile Gaultier, con Future Lovers, cui segue una citazione di I Feel Love di Donna Summer, santa protettrice di tutti i dancefloor del mondo. Ma subito si cambia ossessione con il gioco sadomaso, i danzatori si fanno cavalli e lei sale su uno (in morso e i paraocchi di cuoio) agitando il frustino. Tutta la prima parte scorre fra sesso ed equitazione, con Like a Virgin che la vede su un cavallo meccanico, o mentre si contorce in mosse lascive da lap dance; sullo schermo centrale, ballano le radiografie di quando l'anno scorso cadde da cavallo nel giorno del suo compleanno. Veramente un'americanata.

Due enormi disegni equestri sorvegliano il palco, dal quale parte una passerella che finisce in mezzo al pubblico. Ma l'oggetto delle meraviglie è uno schermo centrale a forma cilindrica, che serve per nitide proiezioni però diventa anche elemento scenico: si alza, si apre, diventa parete trasparente per ulteriori scene.

Il secondo quadro è quello delle polemiche. Canta argomenti per così dire sociali, e rimanda in qualche modo alle tre grandi religioni monoteistiche (l'han fatto pure gli U2, con altro stile). In Live to Tell (il testo parla di segreti da rivelare) ecco un brano del Vangelo di Matteo, mentre si issa l'arcifamosa croce bersagliata dai flash e lei è lì, in camicia rossa e coroncina di spine, appesa a cantare sotto i numeri dei morti per Aids in Africa; Forbidden Love è dedicata agli amori impossibili: due gay si tengono per mano, e hanno disegnate sul petto uno la Stella di Davide e l'altro la Mezzaluna; con Isaac un vocalist mediorientale canta un verso della Kabbalah, e alle sue spalle appare una gabbia dove si dibatte una donna in burqa, che poi si libera e danza in pantaloni e reggiseno. Sorry e Like It or Not sono una denuncia delle guerre in corso, con gli schermi che mandano fiamme di petrolio e i volti di Bush, Berlusconi, Blair, il Papa, Bin Laden e quant'altri. Madame, cantando, alza anche il dito medio. Onestamente, è una macedonia più spettacolare che emozionale, ma il pubblico segue urlando, in una sorta di delirio collettivo. E lei incalza con un discorsino: «Sono successi 2 miracoli qui: uno, l'Italia ha vinto la Coppa del Mondo; due, la pioggia ha smesso prima del mio show. Siete uniti, siete uno, insieme si può raggiungere la pace».

Con Ray of Light si torna allo slancio discotecaro, ed è forse il momento musicalmente più trascinante. Dopo una breve parentesi con Madonna, a capo della band, che imbraccia la chitarra e canta, si ritorna alla celebrazione della discoteca, con i ballerini sui pattini. C'è un omaggio a Tony Manero (Music Inferno), una noiosissima Erotica, la Isla Bonita, e poi spunta in mantello bianco da Dancing Queen. Il finale, su Hung up (che campiona gli Abba) è l'epitome della serata: un'allegra orgia danzereccia in violetto, con una pioggia di palloncini dorati, e l'intero corpo di ballo scatenato nelle danze. Insomma, un'altra impresa rutilante, nel tipico stile della star, che lascia soddisfattissimi i fans, alla faccia delle polemiche.

http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=37&ID_articolo=211&ID_sezione=62&sezione=Le%2BNews

 
 
 

Calendario serate

Post n°601 pubblicato il 28 Luglio 2006 da djcasta

Venerdi' 28/07 - Ferrada
"Birra Rock Festival"

Sabato 29/07 - Ferrada
"Birra Rock Festival"

Venerdi' 11/08 - Pezzonasca
"Madonna dei fiori"
Discoteca all'aperto

Venerdi' 25/08 - Cassanesi
"Cristo Re"
Discoteca all'aperto

31/08 - 04/09 Gattorna
"Madonna della Guardia"
Discoteca all'aperto


In consolle...

dj Simo B, Alex dj, dj Casta
Alex N, Marco Delta, Dark Flame
Hellboy dj

 
 
 

Post N° 600

Post n°600 pubblicato il 28 Luglio 2006 da djcasta

La discoteca ha stufato

In 10 anni le discoteche sono passate da oltre 5.000 a meno di 3.000 (dati AssoIntrattenimento), segno che l'equivalente odierno dell'antico baccanale ha cominciato abbastanza a stufare, anche se per effetto dell'inerzia dei gusti molti gestori continuano a fare buoni affari, soprattutto se il locale è di grande richiamo e se insiste su affollate aree urbane o zone balneari molto frequentate.

Si registra, per contro, un ritorno alla più romantica "Rotonda sul mare" di Fredbongustiana memoria (ma oggi si chiamano "chiriguitos"): piccole aree sulla spiaggia dove i ragazzi si agitano a ritmi non violenti, all'aria aperta.

Basta quindi con ingressi salati (fino a 40 euro), serate passate al chiuso, con gente sovraeccitata e dalla rissa facile, il sovaffollamento, gli amplificatori a sfonda-timpano e la tirannia dei digei.

Aiuta anche il fenomeno demografico: i giovani sono relativamente sempre meno, così che prevalgono sempre più i gusti dei 30-40-enni che l'udito ce l'hano già compromesso, e devono fare i conti con il logorio della loro vita stressata.

Insomma, sembra tramontata l'epoca "dionisiaca", quando il ballerino del sabato sera era disposto a pagare salato per prostrarsi ai gusti del digei, guardare anonimamente la cubista che sculetta e altrettanto anonimamente sfrenarsi tra una folla di gente in trance.

Siamo tornati all'epoca apollinea della qualità e della personalizzazione del divertimento. Chi esce per divertirsi vuole essere protagonista e far sapere a qualcun altro che dentro di lui c'è qualcosa d'altro, oltre a un groviglio di visceri selvaggi.

http://www.ciaoweb.it/news/attualita.jsp?id=3705&sector=cw-news-attualita

 
 
 

La discoteca? Non piace più. Ora si balla sulla spiaggia

Post n°599 pubblicato il 28 Luglio 2006 da djcasta

Locali dimezzati in 10 anni. La rivincita dei disco pub

MILANO—Tony Manero balla da solo. Se il damerino della «Febbre del sabato sera» sbarcasse dalla Brooklyn anni ’70 nell’estate italiana 2006, questo vedrebbe: discoteche dimezzate rispetto a dieci anni fa (da oltre 5.000 locali ai meno di tremila censiti quest’anno da AssoIntrattenimento), ragazzi che si muovono a ritmi soft tra sdraio e ombrelloni, ristoranti invasi dalle note e ballerini in piedi sui tavoli.
Il mondo dance cambia volto, chiudono i club, aprono i chiringuitos, i chioschi da spiaggia stile Formentera. Si preoccupano i gestori, alzano un sopracciglio i deejay; chi non fa una piega è Bibi Ballandi, storico patron del Bandiera Gialla di Rimini, «questa svolta l’avevo prevista vent’anni fa. Oggi si balla sulla sabbia, ed è un ritorno al passato: un tempo si andava alla rotonda sul mare, ricorda Fred Bongusto? La spiaggia non è altro che la rotonda sul mare, senza muri».
E se si va al mare alle cinque, in bikini o bermuda, tra un aperitivo e un giro di pista (ma si chiamerà ancora pista?) la mezzanotte arriva in fretta; addio, allora, alla voglia di cambiarsi, prendere l’auto e spendere altri soldi per entrare nel club «classico». Perché c’è anche questo, tra i fattori del cambiamento: «la crisi dei consumi, finché ci sono ingressi da 40 euro... nei discopub o negli stabilimenti balneari non si paga per entrare», riflette Carlo Antonelli, direttore editoriale di Rolling Stone Italia e coautore di Discoinferno, la «storia del ballo» appena ripubblicata da Isbn. «E poi c’è la diminuzione dei giovani: meno 2-3 milioni di under 25 in dieci anni. Con l’aumento dei wine bar con deejay, più adatti ai 30-40enni».
Dati Istat a parte, tutti concordano su un cambio nei gusti. «C’è una perdita di sacralità e verticalità a favore dell’orizzontalità», è la criptosentenza di Antonelli. Tradotto: si cerca un’offerta personalizzata, a ognuno il suo modo e luogo di divertimenti. La musica non è più calata dall’alto dal dj-sacerdote (che però è l’unico a mobilitare migliaia di fan),maè diventata simile a un «catering» pronto uso. «Una volta si pagava per entrare, guardare la/il cubista, ballare tra la folla—sintetizza Roberto Piccinelli (la sua Guida al piacere e al divertimento è ormai alla nona edizione) —. Oggi vogliamo essere protagonisti, per ballare cerchiamo posti che ci assomiglino: ristoranti, rifugi alpini... La sfida è la qualità. E questo è un incentivo anche per i proprietari».
Perché se i club storici — la Pineta di Milano Marittima, il Pascià o il Cocoricò di Riccione, i milanesi Plastic e Hollywood—reggono l’onda d’urto, per gli altri è scattata l’ora del rinnovamento. Stayin’ alive, cantavano i Bee Gees nei favolosi ’70, con Travolta-Tony a piroettare sullo sfondo; l’importante è rimanere vivi. E pazienza se sulla pista ci sarà un po’ di sabbia.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/07_Luglio/25/jacomella.shtml

 
 
 
Successivi »
 
 
 

INFO


Un blog di: djcasta
Data di creazione: 26/10/2004
 

I COLORI DEL CUORE...

 

UNICI ED IRRAGGIUNGIBILI...

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963