Creato da: sticcoenzo il 14/01/2012
Ricordi ed esperienze di Enzo Sticco

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

remogliolisticcoenzovincenzo.tedescomaresogno67ciaobettina0betaeta7sognatric3GiuseppeLivioL2simona_77rmil_pablocile54vita.perezFranketto75pubblitalia
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

commemorazione

Post n°40 pubblicato il 14 Novembre 2018 da sticcoenzo

Non è facile resistere alle lusinghe delle religioni e rivolgersi al "tuo cenere muto". Sento sempre la tua mancanza ed è un dolore che si rinnova di giorno in giorno, ma mi conforta che tu non sia vissuto tanto da vedere questo mondo degradarsi sempre più al punto da non essere riconoscibile. (14/11/2018).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Settimo anniversario

Post n°39 pubblicato il 12 Ottobre 2017 da sticcoenzo

Non è vero che con il tempo le persone amate si dimenticano. A me succede il contrario , Domenico : più invecchio, più sento il peso della tua scomparsa e non so darmi pace.  Mi consola soltanto che tu non possa assistere al quanto sta succedendo in questo nostro Paese tradito e vilipeso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

sesto anniversario

Post n°38 pubblicato il 20 Novembre 2016 da sticcoenzo

Caro Domenico, non passa giorno senza che riiviva lo strazio della tua agonia. Talvolta, però, mi piace fantasticare, e mi immagino che tu esista in un'altra dimensione, dalla quale puoi giudicare la vita dei tuoi cari. quelli che continuano a vegetare e quelli che si battono  per un ideale. Riposa in pace.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

RICORRENZA DEI MORTI 20I5

Post n°37 pubblicato il 02 Novembre 2015 da sticcoenzo

Sono trascorsi cinque anni dalla scomparsa di Domenico Russo, mio diletto compagno per quasi quarant'anni della mia vita. Conduco in apparenza una esistenza nornale ma avvolta da un velo di perenne mestizia. Non passa giorno che non ricordi il mio diletto compagno :  Purtroppo, la mia mancanza di fede mi impedisce di lludermi di poterlo incontrare nel mondo dei defunti. Ad ogni modo, se fossi in errore, gli auguro di riposare in pace. 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

QUARTO ANNIVERSARIO

Post n°36 pubblicato il 27 Novembre 2014 da sticcoenzo

Tutti i giorni rivivo quella tristissima domenica del 28 novembre 2010. Domani è il quarto anniversario della dipartita di Domenico Russo, il mio compianto compagno per circa quarant'anni.  Immagino che le sorelle, il cognato e i nipoti si raccoglieranno per commemorare il caro estinto. Ma con quale spirito potranno rimpiangere una persona, che non hanno ancora accettato in tutti gli aspetti della sua personalità, e che considerano, a torto, un disonore per loro, perché era gay? 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

UN TRISTE PENSIERO

Post n°35 pubblicato il 10 Marzo 2014 da sticcoenzo

Povero Domenico! Penso di essere rimasto l'unico ad angustiarsi, circa quattro anni dopo, al pensiero della sua ultima notte prima dell'operazione che doveva rivelarsi fatale. Quanto considerasse le sorelle e i nipoti emerge chiaramente dal suo testamento olografo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

TERZO ANNIVERSARIO

Post n°34 pubblicato il 01 Dicembre 2013 da sticcoenzo

Ho rivissuto la dolorosa giornata del 28 novembre di tre anni fa: la lunga straziante agonia, dopo la quale il mio compagno di quasi quarant'anni della nostra vita si accomiatò dal mondo dei viventi. La sua mancanza mi pesa ancora molto, così come la cattiveria che molte persone dimostrarono nei miei confronti. Non perdòno, ma nei momenti di maggiore depressione trovo una consolazione nel pensiero che a Domenico è stata risparmiata la visione della penosa decadenza del nostro Paese e le tristi prospettive di un futuro incerto. Io sono in pace con la mia coscienza. Molti altri, coinvolti nella disgrazia, non lo sono. Quanto alla comunità gay, mi convinco sempre di più che in Italia non esiste.

.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Ancora Quel Senso di Vuoto ( 02.7.07.13)

Post n°33 pubblicato il 02 Luglio 2013 da sticcoenzo

Sono trascorsi due anni e mezzo dalla scomparsa del mio compagno, Domenico Russo, ma la sua immagine mi fa compagnia ogni giorno e, quando torno a casa a sera, sento sempre quel senso di vuoto che avvertii  quando si recò all'ospedale per l'ultima volta. Penso di essere rimasto l'unico custode della sua memoria. Sono l'unica persona ancora in vita che lo ha realmente amato. Triste destino quello di sopravvivergli in questa solitudine con la quale ho imparato a convivere.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

VISITA CARDIOLOGICA DEL 10.01.13

Post n°32 pubblicato il 11 Gennaio 2013 da sticcoenzo

Oggi sono lieto di aver superato ottimamente l'annuale visita cardiologica con grande scorno di una certa persona, registrata su Facebook ma tutt'altro che mia amica, che sicuramente mi manda maledizioni tutti i giorni,  perché sono la testimonianza vivente che il suo defunto fratello non era uno stinco di santo, nel senso voluto dall'ottuso perbenismo della signora e di quegli sventati dei suoi figli.  Spiacente, mia cara. Ci sono, invece, molte possibilità  che io assista al funerale di qualcuno della tua sgangherata famiglia. Me l'ha detto un uccellino. A proposito di famiglia, ci sono stati altri aborti dopo quelli di circa due anni fa? 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ANNIVERSARIO

Post n°31 pubblicato il 12 Novembre 2012 da sticcoenzo

      Si sta approssimando il 28 novembre, secondo anniversario della scomparsa di Domenico Russo: Mi appresto a commemorare pubblicamente il mio compianto compagno con mestizia ma, tutto sommato, con serenità. Chi mi ha frequentato nel periodo della disgrazia sa che stavo per soccombere sotto il peso dell'immenso dolore. Paradossalmente, devo ringraziare le persone che, per la loro grettezza di sepolcri imbiancati, mi hanno dimostrato un'immotivata ostilità, senza risparmiarmi meschini dispetti ed umiliazioni che non meritavo. E' stato tutto quello che ho patito per causa loro che ha fatto scattare in me la determinazione a non cedere ai loro pregiudizi di piccoli borghesi.

       Tale proposito ha ribaltato la situazione, facendomi superare le difficoltà di questi due anni, per iniziare un nuovo capitolo della mia esistenza. Ho dovuto, purtroppo, prendere atto che la comunità gay in Italia non esiste. Salvo un'eccezione, nessuno dei miei amici di quel mondo ha dimostrato un minimo d'interesse per la mia sorte. Anche il presente  blog ha indotto ben pochi a farsi vivi. Va bene. Se il mondo gay non intende impegnarsi per tutelare i propri diritti e la propria dignità, non sarò io a fare il Don Quijote de la Mancha, anche se non verrò meno al mio orgoglio gay. D'altra parte in questo momento di confusione, persa la fiducia nella sinistra che sembra avere recepito i principi del neoliberismo, ritengo più importante affrontare un'altra emergenza e contribuire a salvare l'Italia democratica dalla prospettiva di una dittatura europea sostenuta dall'alta finanza. 

        

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA CHIESA DI ROMA ED I FENOMENI NATURALI

Post n°30 pubblicato il 01 Agosto 2012 da sticcoenzo

La valutazione dei fenomeni da parte della Chiesa di Roma è sempre stata condizionata dall'interpretazione delle scritture a, talvolta, da situazioni contingenti .

E' probabile che Giovanna d'Arco fosse una lesbica schizofrenica che ai nostri tempi sarebbe finita in un istituto per malati mentali, ma ebbe la fortuna che le voci che sentiva la consacrarono ad una causa condivisa dalla Chiesa di Roma, che la proclamò santa nel 1920.

Quando la scienza annunciò il sistema eliocentrico la Chiesa Cattolica cercò di confutarlo. E' noto quale trattamento riservò a Galileo Galilei . Alla fine dovette arrendersi, ed è una fortuna che il sole e i pianeti non sono esseri pensanti, altrimenti la Chiesa avrebbe sostenuto che la nuova scoperta evidenziava degli atti contronatura.

Purtroppo, il fenomeno dell'omosessualità non  è ancora stato indagato a fondo dalla scienza e quanto alle teorie psicoanalitiche sono solo ipotesi non suffragate dal metodo sperimentale. Pertanto, la Chiesa Cattolica può scagliare i suoi abituali anatemi ( aberrazioni, atti contro natura e così via) contro persone che hanno l'unica colpa di avere  pulsioni diverse da quelle della maggioranza. Tutto questo la impegna talmente da indurla a sorvolare su problemi molto più gravi ., come l'invenzione di armi micidiali  e lo smodato sfruttamento delle risorse terrestri non rinnovabili che mettono a rischio la sopravvivenza di Gaia e,quindi, del genere umano stesso.

 Sul tema dell'omosessualità si trova a condividere la  stessa posizione dell'Islam e non avrebbe remore ad infliggere le stesse punizioni dei paeisi mussulmani , se non trovasse un limite ai suoi poteri nello stato laico di concezione illuminista. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

COMING OUT E SOCIETA'

Post n°29 pubblicato il 31 Luglio 2012 da sticcoenzo

Da un'analisi non superficiale della questione risulta che tutte le difficoltà che la società crea ai gay che decidono di dichiararsi pubblicamente sono controproducenti tanto per loro quanto per la società stessa.  L'omofobia costringe molti gay ad una doppia vita: una di accorta simulazione ed una sotterranea, che spesso li induce a frequentare ambienti poco decorosi, dove non mancano persone prive di ogni scrupolo morale, che vivono ai margini della legalità. E' una situazione che a lungo andare sfocia nella depressione o nella nevrosi  che, a sua volta, può indurre anche  persone dotate di coscienza e di temperamento mite a commettere atti trasgressivi.  Scoppiano, così,  gli scandali tanto amati dai giornalisti più retrivi, che hanno in tal modo l'opportunità di far sfoggio di tutto  un repertorio di espressioni ben collaudate: degrado dei costumi, squallido ambiente e così via

Quanto agli etero, a ben vedere, essi avrebbero tutto da guadagnare,  favorendo il coming out dei gay.  Il gay dichiarato non corre il rischio di rivolgere le sue attenzioni ad un etero, con fraintendimenti spiacevoli per se stesso e per la persona oggetto delle sue attenzioni. E' insomma una persona più affidabile di quello velato, più disponibile ad avere rapporti di genuina amicizia con gli etero, senza interferenze dovute al suo orientamento sessuale.

Sono concetti semplici e convincenti ma provate a farli entrare nella testa di certe persone!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

IL MIO MATRIMONIO

Post n°28 pubblicato il 28 Luglio 2012 da sticcoenzo

Il 25.07.2012 ho sposato Anna Maria Agosti, amica mia e di Domenico  e nostra confidente da lungo tempo. Potrei anche fare a meno di rendere pubblica la mia vita privata, visto che gli amici che Domenico ed io avevamo quando eravamo insieme, tranne uno, non hanno dimostrato nessun interesse per la mia vita da superstite della coppia, e neppure per il mio proclamato intento, esposto in questo blog, di attivarmi per il riconoscimento dei diritti dei gay e per l'evoluzione del costume. Pazienza! Ma, per coerenza verso me stesso, rendo noto che questo matrimonio non cambia affatto il mio comportamento. Continuo ad essere un gay dichiarato, avendo fatto coming out nel borgo dove vivo attualmente. Quindi, non è un matrimonio di copertura  (non ne ho bisogno) ma semplicemente un sodalizio con una persona, con la quale ho molte cose in comune e per la quale ho un profondo affetto.

Continuo ad attivarmi per la realizzazione del mio programma di emancipazione della comunità gay ma, per ora, non sono ancora riuscito a far breccia nella diffusa indifferenza, in quanto pochi sembrano prestare attenzione alle discriminazioni che ancora ci colpiscono in questo paese.

Nonostante il recente matrimonio, sono ancora orgoglioso di dichiarare di avere condiviso con Domenico Russo non solo l'alloggio ma anche il letto. Il che, in questa società di rapporti fragili e di breve durata in entrambi i campi, è davvero un primato. Quanto alle sue sorelle: Pina Russo detta Perla e Maria Teresa Russo, spero che abbiano superato la loro omofobia, dopo la sentenza della Cassazione  che dispone che le coppie di fatto (etero e omo) ricevano lo stesso trattamento di quelle sposate. Comunque, è un problema loro non mio. Io non sono disposto a diventare uno scheletro in un armadio e lo stesso avrebbe detto Domenico . L'ho conosciuto meglio di loro.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

NORMATIVA DEI PARLAMENTARI E COPPIE OMO

Post n°27 pubblicato il 23 Luglio 2012 da sticcoenzo

L'ipocrisia dei nostri parlamentari , tanto di sinistra quanto di destra, non finisce mai di stupirmi. Ogni tanto mi accorgo che si sono assicurati dei privilegi che superano ampiamente i limiti della decenza. Per anni si sono azzuffati riguardo al riconoscimento delle coppie di fatto , e di quelle omo in particolare, senza pervenire ad alcun risultato, accampando ragioni di carattere morale. Per quanto riguarda le loro situazioni personali, invece, il problema non sussiste, perchè per loro valgono le disposizioni di una legge del 1990, in base alla quale  un senatore o un deputato, con un partner dell'uno o dell'altro sesso, può estendere al compagno/a  l'assistenza sanitaria e conferirgli/le  il diritto alla pensione di reversibilità, purchè denunci all'anagrafe la convivenza more uxorio o si avvalga di un atto notorio. Bastano tre anni di convivenza di questo tipo per garantire all'interessato/a  i diritti di cui sopra. Questo vale per gli ottimati. Per noi, comuni mortali, è tutta un'altra storia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

PRECISAZIONE

Post n°26 pubblicato il 09 Giugno 2012 da sticcoenzo

  1. Da una più approfondita ricerca  ho accertato che la procedura per l'approvazione della legge sulla riapertura dei manicomi non è ancora stata perfezionata. Mi scuso con i lettori del blog per aver creato involontariamente dell'allarmismo. Comunque, salvo questo particolare, che non è di poco conto, valgono tutte le considerazioni da me fatte contro il ripristino dei manicomi lager. Dobbiamo lottare contro il ritorno dell'infame struttura.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963