Dono d'amore

Il nome tuo

mi ritrovo in compagnia di me stesso,
a spaziare su spazi senza confini e,per un attimo,
ecco che mi sovvien il tuo nome,
Mi accorgo di ripeterlo nella mia testa,sillaba,
 per sillaba,e ogni volta mi accorgo che è di una,
 dolcezza senza fine Lo scrivo mille volte,
su un foglio di carta con una penna dorata e vedo,
che ha una musicalità particolare ecco:è proprio,
 così nessun dubbio, ma il tuo nome ha il sapore,
dell'amore che solo tu sai darmi,
Il nome tuo è amore,
(Claudio)

***

Il tuo amore scende nel mio cuore,
come farfalla che agita il mio sangue con le ali,
ogni tua carezza straripar mi fa,
come in una pioggia d’amore,
Tu mia regina della vita,
fai sbocciare i tuoi fiori nelle mie mani,
chè io possa odorar di te,
per sempre dopo ogni intimo gioco,
e dormire sui tuoi seni,
perdendomi nel tuo profondo cielo,
Sì tu sei nel mio cuore,
ad accarezzarmi con gocce di fragola alla panna,
galoppando oltre la follia del tempo,
col mio urlo d’amore colmo e stracolmo di te,
(Baldo Bruno)

piccoli gridi

Al segno che ti dà la stanza sciogli,
sulla parete l'ombra dei capelli,
le braccia alzate, la flessuosa voglia,
d'avermi, e già dal ridere mi volti,
nella raffica buia, mi cancelli,
per affiorare dal lamento vano,
Smarrita, nel cercarmi con la mano,
nel distinguermi il volto, grata, piena,
d'aperto e poi ripresa dalla lena,
della dolcezza, calma a poco a poco,
come in un lungo brivido. Dal gioco,
degli occhi che balbettano mi ridi,
sul petto a colpi di piccoli gridi,
(Alfonso Gatto)

***

vorrei sospirare solo sul tuo collo,
vorrei guardare solo i tuoi occhi,
 ed il tuo sorriso, vorrei accarezzare,
solo i tuoi capelli e la tua pelle di velluto,
vorrei poggiare le mie labbra solo sulle,
tue e sul tuo seno e sul tuo fiore,
(il viaggiatore)

Lasciati bendare

Lasciati bendare ,ascolta il mio respiro,
 sulle tue labbra sento melodie d'amore,
Le mie mani scivolano nei tuoi segreti,
sento i tuoi brividi fin dentro di me,
attimi di silenzi su di noi,il tuo desiderio
 si innalza sul mio ventre come una marea,
fin ad annegare nelle tue grazie,
del tuo caldo Fiorire,
(Luigi De Simone)