Due ali per volare

“Maria” è un racconto che, quando ho letto la prima volta, mi ha colpito subito.

Mi ha colpito subito la sua semplicità, com’è stato stilato e presentato da Stefano Centrone, poeta e ultimamente scrittore emergente.

L’autore ha cercato di dare il giusto equilibrio sia all’immaginazione che alla realtà, creando un racconto che se pur resta semplice è altrettanto interessante da leggere.

Per questo la “Edizioni Manhattan” ha deciso di pubblicarlo con vivo interesse.

L’autore, coerente nel suo narrare, bravo nel dar voce ai personaggi della storia, non dimentica ovviamente la sua vena poetica.

Quell’ispirazione che ha dentro di se e che l’ha portato a scrivere versi poetici interessanti, segnando il suo percorso letterario.

Ho voluto rendere pubblico questo libro perché credo nei giovani scrittori e poeti come lui; credo nelle sue capacità di condividere qualsiasi scritto con i lettori; credo in ciò che sente quando la sua penna o la tastiera del suo computer incominciano a scrivere.

Inoltre, leggendo alcune poesie di Stefano, ho trovato interessante anche il suo modo di comporle.

E l’umiltà di questo giovane autore lo porta verso nuovi orizzonti; verso scenari letterari importanti.

Il mio augurio, quindi, è quello di vederlo sempre presente tra quegli autori che la letteratura offre egregiamente. 

L’editore.

“Edizioni Manhattan”