Io, a volte

Viet-Nam : hai visto mai la foto dell'ufficiale sud vietnamita che spara un colpo alla nuca ad un viet cong inginocchiato? Crudele il soldato? e il fotografo che ha fotografato una decina di esecuzioni prima di trovare quella "giusta"? :(

O.T. in parte, una mia amica è stata in vietnam per turismo a febbraio. I vietnamiti sarebbero ben lieti avere nelle loro localitù turistiche gli americani... all'inizio mi ha stupito, poi ho pensato alla romagna e ai turisti tedeschi tornati graditi sin dal primo dopoguerra... i comportamenti dell'essere umano sono poco codificabili.

e un commento sulle foto? la prima,quella nota a tutti, dopo avere visto la seconda non ti sembra preparata ad hoc?

è più che probabile

rileggendola meglio direi piuttosto che la foto farà parte di una serie scattata a raffica, ad animo freddo si vede che fra i 2 scatti ci devono essere alcune centinaia di metri, una bimba che sta a destra nell'altra è a sinistra, mentre è stata certo "drammatizzata" in stampa con un "floù" che ingrigisce e sfuma l'area intorno, costringendo l'occhio al bianco della camiciola ed alla nudità della bimba; la indifferenza dei soldati parla di una "normalità" della tragedia e il grigio che incupisce parla di apocalisse. Sono colpi duri per le famiglie americane che non capiscono più cosa fanno laggiù i loro ragazzi.

buona sera si è evidente la diversità ..propaganda..ma noi siamo lettori attenti..eh ma non sempre riusciamo a distinguere l'informazione pilotata..essendo tutto programmato, pilotato secondo schema politico del momento...E' che con l'età e le fregature siamo meno creduloni..un abbraccio notte anna

BUONA SERENA E APPAGANTE GIORNATA UN ABBRACCIO ANNA

Non avevo visto la seconda foto, ma non credo che tolga nulla alla drammaticità del momento che sta catturando.
Mi ricorda, semmai, quanto siamo morbosi "guardoni", l'immagine delle tragedie fa share.
Ciao Mara.

il momento è sicuramente drammatico ma la foto nota a tutti è stata resa volutamente ancora più drammatica...guarda l'altra, la bimba corre ma non ha l'aria di raccapricciante sofferenza a cui ci hanno indotto...sicuramente c'è share ma io non sono riuscita a guardare le foto dei bimbi palestinesi trucidati da razzi e bombe...a tutto c'è un limite

Si, adesso ho guardato meglio e ho capito il tuo punto.
Nemmeno io ho visto le foto dei bimbi palestinesi, ma, per fare un esempio, il video del ragazzo americano decapitato in Iraq un paio di anni fa, si.
I media fanno leva sulla nostra morbosità e, sui grandi numeri, vanno sul sicuro, ahimé.

E' evidente che si tratti di uno " scatto" preparato.. ma è così crudele strumentalizzare il dolore.. quello dei bambini poi. Rifletto su quante cose ignoriamo. Un saluto Mara, serena giornata, Marie

brutti disgraziati, disonesti, scusa il mio sfogo Mara ma io questa foto l'ho vista qualche tempo fa e sapessi quante volte mi è ritornata in mente quanto ho sofferto per quei bambini, ora scopro che è uno scatto preparato, che schifo,buon pomeriggio

capisco che ci si senta presi in giro, però è vero che i bimbi della seconda foto, anche se non c'è il "piangete bambini" sono sempre nudi, scalzi e soprattutto soli in un mondo adulto tanto indifferente a loro che li fotografa invece di dargli una coperta. Ad una emozione "ragionata" forse è peggio la seconda foto della prima.

buona serata mara

Resto perplesso che il "tono dei commenti" sia sulla qualità degli "scatti", se qualcuno ha la cortesia di andarsi a vedere le foto di Francesco Fantini su come vengono trattati i bambini nel Sud America o in africa, si farebbe idee diverse sul dolore. Interpreto ciò che vedo...ma a me sembra disperazione...Mauro Miotto