eccentrica

...lo sai che devo andare...

...e mi perdo nel tuo sguardo...
nelle tue mani...

...nel raccontarci,
per finta,
ciò che sarebbe...se...
si potesse...

...e
nel cuore di qualunque notte
osservo il buio
attorno a me

statico...
immediato

...lo accendo di mille
ipotetici sentieri...
e il presente
diventa...è
il momento che vivo...

...e solo quello...

k. 

K.

Vorrei
raccontare la notte
attraverso i miei sensi 

catturare neologismi
perfetti

ostentare un'efferata
sicurezza

vorrei
solleticare la mente
che ho di fronte
a se...stante

la mia fronte
accorcia
distanze...immaginarie
e
d'immaginario volo
e
cerco
ciò che vorrei
ciò che
(manco morta)
direi
ciò che sogno la notte
prima
di chiudere gli occhi 
attraverso
i miei sensi
e
la mia
mente.

k. 

Per immagini

Lui
è contento così

appare scontato
il dialogo

attraversa
ad un semaforo
in rosso 

posticipa le scadenze

ottimizza soluzioni

disorienta
prossimali obiettivi...

solerte
inerte
paziente...

forse...

sognante
soliloquio
distante...

o...

prezioso
anfratto
curioso...calato
in un mondo non
mio...

di cui
cercasi...proprietario....distratto!

k. 

"esorcismo"

Tutto mi attraversa
calmo e perfetto
nel suo dolore sordo
per la vita
che non trattengo

di me
muore la certezza
e il vento
si porta via
anche le carezze più tenere e dolci 

la mia vita
sfugge al mio controllo

tutto
è un silenzio
sordo

avvolto

lascio che mi passi attraverso
il tempo
che tutto sembri...sia...diventi
 ciò che non è... ma appare

un esperimento
come tanti...mai risolto.

k.

...

La paura
ti prende all'improvviso

ti getta all'angolo di una strada 

ti sfianca

...

ti rende assurda
difficile da gestire

pallida al volto
di chi ti vuole bene

...

la paura
ti sente e si avvicina

ti accarezza

languidamente ti abbraccia

ti sorride
ammaliatrice
impedendoti di vivere

ti chiude nella sua morsa
e ti nutre
delle sue peggiori qualità

...

la paura
che di veli si tinge
non esiste!

effimera
si traveste di tessuti pesanti

si fa notare
per i suoi forti colori
e
ti aggredisce
quando stupidamente
finisci
dentro
la sua sporca cantina 
a piangerti addosso
per
non aver saputo  rifiutare
le sue pressanti
lusinghe.

k. 

È...

...sempre la stessa incredibile emozione,
splendida ma che stringe il cuore...

E in un attimo
ti senti perso
e poi
subito dopo
completamente avvolto
poi
nuovamente perso nel vuoto,
nel pensiero chiuso...
poi
l'infinita dolcezza,
l'esagerata tenerezza...

l'attesa...

k.

chiedo scusa...è solo ciò che sento...

senza spiegazioni...:"ti ho pensato, ti ho visto...ti ho scritto..."

-Finalmente hai chiuso gli occhi e ti sei lasciato andare,
hai lasciato indietro questo tuo bagaglio,
così leggero e pesante allo stesso tempo, così carico di contraddizioni e
e di immenso dolore...per la tua giovane età.
Hai forse ceduto a questa vita che in così poco tempo ti aveva stretto
in una morsa.
Hai forse smesso di sognare, di desiderare...eppure
io sono convinta che tu hai creduto tanto e tanto ti ha dato il credere;
non hai dunque gettato la spugna ma hai semplicemente
cambiato prospettiva...percorso...
vita...

...un tenero abbraccio T.

                                            k. 

...ad un'amica lontana...

"la vita è uno schiaffo
che arriva piano e non si conclude mai!
...senti il dolore che arriva,
senti...la forza che sprigiona
sul tuo volto...
senti il dolore
non unico ma non per questo
meno di valore...un abbraccio perché di più non ho ...
mi spiace..."k. 

...torpore...

Un lago nel cuore
bagnato di sale

la sabbia che avara
si insinua tra le dita

il sole che caldo
passa attraverso il tutto
e
tutto
che non sa
di niente....

k. 

...

"Ho sofferto per molte disgrazie.Che non si sono mai verificate."

                                                           Mark Twain