On An Island

Dopo un pò di anni passati nel mondo del volontariato è arrivato il momento di tirare le somme, di riflettere un pò su quest'attività che mi ha dato tanto ed a cui tanto ho dato.
Sono molte le domande che mi faccio, anche se non ho la presunzione di essere io a dare quì una risposta universale. Scriverò la mia e mi farebbe piacere se chi può portare le proprie esperienze sul tema, provasse a dire la sua.

Perchè fare volontariato? La risposta dovrebbe essere scontata, ma ho imparato a mie spese che non è così. Penso che ciò che ci dovrebbe spingere a farlo è la possibilità di aiutare chi sta peggio di noi... io faccio volontariato anche nel 118 e ne ho visto di tutti i colori... c'è a chi piace "suonare le sirene", c'è chi pensa di trarne vantaggi personali (magari in ambito lavorativo) ed ahimè, c'è chi vuole trarne dei vantaggi economici. Quest'ultimo aspetto è il peggiore secondo me e penso che negli ultimi anni abbia minato pesantamente lo spirito del volontariato.

Poi ci sono tante altre cose che non capisco... il personale degli ospedali che molte volte ci tratta male... cavolo!! Dopotutto siamo quì anche per aiutare voi, il nostro obiettivo è lo stesso: aiutare chi sta male, perchè ci trattate così?! Penso tra me e me. Boh, forse dottori ed infermieri frustati che considerano il volontario un "grado inferiore" su cui poter quindi rovesciare le loro frustazioni sotto forma di scortesia, presunzione, superiorità (presunta), etc...

Per oggi basta così... ma penso tornerò ancora sull'argomento perchè ci sono mille domande nella mia testa. Voi che ne pensate?