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Un blog creato da eagle984 il 19/12/2007

da ginevra con furor

preparativi e vita a ginevra

 
 

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...PENSIERI E PAROLE...

 

Stare a riflettere e scervellarsi conta poco,

perché poi non si fa

ciò che si pensa,

ma ogni passo, in fondo,

è senza riflessione,

così come lo vuole

il cuore.

Hermann Hesse

 
 

"le cose che ho imparato nella vita"

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

Paulo Coelho

 

Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro.

Non c’è rimedio a questo.

Ernest Hemingway

 
 

L’inizio della conoscenza è la scoperta di qualcosa che non comprendiamo.

Frank Herbert

 

Per essere totalmente felici, l’unica cosa da fare è evitare di confrontare il momento presente con gli altri momenti del passato,dei quali spesso non ho goduto appieno perché impegnato a confrontarli con altri momenti del futuro.

André  Gide

 
 

Ti criticheranno sempre,

parleranno male di te

e sarà così difficile che incontri

qualcuno al quale tu possa andare

bene come sei.

Quindi vivi come credi,

fai quello che ti dice il cuore.

La vita è un’opera di teatro

che non ha prove iniziali.

Canta, ridi, balla, ama.

Vivi intensamente

ogni momento della tua vita,

prima che cali il sipario

e l’opera finisca senza applausi”.

Charlie Chaplin

 
 

 

effetto Paulo Coelho

Post n°47 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da eagle984

stranamente quando leggo i suoi libri mi capita sempre una cosa insolita! di solito io tengo i libri come delle reliquie, guai a togliere la copertina ripiegevole, a piegare il libro in due per leggerlo meglio, guai soprattutto a piegare il bordo della pagina per tenere il segno e a sottolinearlo oppure scriverci le note a fianco del testo...li tengo quasi come se fossero in una  teca di vetro. ma con i libri di Coelho non posso fare a meno di leggerli con accanto una matita e non posso fare a meno di sottolineare le frasi, sono così belle, profonde, così magiche che sembra che lui ti stia leggendo nell'anima e che racconti su quella pagina bianca le tue emozioni e stati d'amino...e solo in questo caso non mi viene il nervoso per aver "deturpato" la storia e il racconto sottolineandone le frasi!

...quindi non potendo sottolineare interamente due pagine del nuovo libro, le riporto... 

"...In ogni vita, abbiamo il misterioso obbligo di ritrovarci con almeno una di queste Altre Parti. L'Amore Sommo, quello che le ha separate, si rallegra per l'Amore che le unisce di nuovo.

E come posso sapere chi è l'Altra Parte di me? ecco una delle domande più importanti che Brida si era posta nella sua esistenza. Era possibile identificare l'Altra Parte di sé dal bagliore dello sguardo: sin dall'inizio dei tempi, era in questo modo che le persone riconoscevano il vero Amore. Ma nella tradizione della luna esisteva un'altra maniera: un certo tipo di visione che rivelava un punto luminoso sopra la spalla sinistra dell'Altra Parte. in qualsiaisi caso, non glielo avrebbe detto, per il momento: forse la giovane sarebbe riuscita a imparare come vedere questo punto- o forse no. Ben presto l'avrebbe saputo.

Correndo dei rischi, disse, correndo il rischio del fallimento, delle delusioni, delle disillusioni, ma non cessando mai di cercare l'Amore. Chi perserverà nella ricerca, trionferà.

Possiamo incontrare più di un'Altra Parte di noi in ogni vita?   Sì, e quando ciò accade, il cuore si ritrova diviso- e il risultato è dolore e sofferenza. Sì, è possibile incontrare tre o quattro Altre Parti, perchè noi siamo tanti, e molto sparpagliati. Esiste una sola essenza della Creazione, disse, e si chiama Amore. L'Amore è la forza che ci permette di ricongiungerci, per condensare l'esperienza sparsa in molte vite e in molti luoghi del mondo. dobbiamo reputarci responsabili dell'intera Terra, poichè ignoriamo dove si trovano le Altre Parti che siamo stati dall' inizio dei tempi. Se esse staranno bene, saremo felici. Se staranno male, soffriremo- ancorchè inconsapevolmente- una parte del loro dolore. Ma, soprattutto, noi abbiamo l'obbligo di ricongiungerci, almeno una volta in ogni incarnazione con l'Altra Parte giacchè, sicuramente, la incontreremo lungo il nostro cammino, magari solo per qualche istante. In qualsiasi caso, quegli attimi racchiuderanno un amore così intenso da giustificare il resto della nostra esistenza.

Ovviamente è possibile che l'Altra Parte di noi prosegua per la sua strada: accade quando ci rifiutiamo di accettarla, o magari non ci accorgiamo della sua presenza. In tal caso avremo bisogno di una nuova incarnazione per rincontrarla e ricongiungerci a essa. Per questo,  a causa del nostro egoismo, saremo condannati al peggior supplizio che l'essere umano ha inventato per se stesso: la solitudine..."

tratto da Brida di Paulo Coelho

 
 
 

da un giornale...

Post n°46 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da eagle984

"Ogni volta che ripenserà alla sua vita,

quell'uomo le tornerà alla memoria come un  rebus"

(Angeles Mastretta)

E' vero, ci sono uomini sudoku: che ci piacciono forse proprio per questo, perchè sono rompicapo. E noi lì, ogni giorno, a decifrarli, ad analizzare frasi, parole,comportamenti. A chiederci come e perchè.

E se magari, una volta risolto l'enigma, decidessimo che ce ne siamo stufate? Forse non sarebbe meglio godersi il momento senza cercare forzatamente di risolvere il rompicapo?

Egle

 
 
 

voglia di vacanze e di...surfare (...o meglio imparare!!)

Post n°45 pubblicato il 07 Agosto 2008 da eagle984

in attesa di fare le mie vacanze, il che sarà possibile solo quest'inverno,

auguro a tutti buone vacanze ricche di divertimento, sole e mare!!!

Bacioni a tutti,

Egle

 
 
 

bilancio a distanza di un mese dal mio ritorno dalla città che ho imparato ad apprezzare...

Post n°44 pubblicato il 25 Luglio 2008 da eagle984

Mi ricordo benissimo il giorno 25 giugno…un giorno triste e al momento stesso pieno di aspettative x il mio ritorno a casa. Speranze che qualcosa sarebbe cambiato.

Dopo aver presentato tutto il mio lavoro di 6 mesi, fatto la festa con i miei colleghi francesi per la mia partenza, sono andata a zonzo per tutta la città cercando di godermi e di vivere fino all’ultimo secondo  l’atmosfera di Ginevra, ed ecco che mi si presentano davanti agli occhi tutte le avventure, gli scherzi, le figure di m… le serate che mi sono capitate in quei mesi, le persone che ho conosciuto e persino gli stati d’animo che ho provato  e ripensandoci mi compare come allora il solito sorriso compiaciuto e soddisfatto sulla mia faccia, quella tranquillità d’animo e quella pace interiore che ho “rubato” a questa meravigliosa città e che ho imparato ad apprezzare, e mi dico: “brava Egle, anche questa volta ce l’hai fatta, e soprattutto ce l’hai fatta da sola e hai imparato cose che non pensavi assolutamente di poter apprendere su te stessa, sul mondo e sulle persone che ti circondano!”

Ora mi chiedo dove sono finite quella tranquillità d’animo e quella pace interiore che avevo conquistato faticosamente dopo due anni a dir poco infernali, dove chiunque si portava via un pezzo di me lasciandomi priva della mia vera essenza. Forse sono sommerse da tutte le aspettative che perennemente mi faccio venire, dalle aspettative che con il mio ritorno alcune situazioni si potessero sbloccare o addirittura cambiare…e invece sono qua, chiusa nel mio bozzolo, con il mio carattere così mutevole che osservo lo scorrere del tempo e della mia vita da lontano, quasi con la paura di prendere decisioni definitive, di prendere posizione, di esprimere le mie idee così nette e sicure per paura che qualcuno mi mandi a quel paese a causa delle mie certezze e della mia sicurezza…che in realtà cela fragilità percettibili soltanto dall’occhio più acuto.

Dove è finita la mia grinta e il mio entusiasmo per le nuove avventure che mi capitano? Perché adesso faccio sempre il conto alla rovescia, dove è la passione che anima la mia vita e mi spinge a sfondare persino i muri di cemento armato, perché non prendo parte attiva alla mia vita e mi lascio trasportare dalla corrente degli eventi senza decidere di nuotare veramente, dando la possibilità alle persone che mi sono accanto, e che lo desiderano, di nuotare insieme a me, o semplicemente dando la possibilità agli altri di capire realmente come sono?

Forse l’unica risposta possibile e plausibile è che ho PAURA, UNA PAURA FOTTUTA DI COMPROMETTERMI E DI APRIRMI e soprattutto la paura di essere di nuovo ferita e questo non potrei più sopportarlo, così la soluzione più facile è quella di rimanere al calduccio sotto le coperte e non mettere il naso fuori dal letto di certezze per andare a scoprire l'ignoto, lasciando in sospeso e sul filo di un rasoio chi mi è vicino!

Forse sarò un solo po’ codarda, boh…

 
 
 

Il Boia aspetta  solo fino a mercoledì 16 luglio...

Post n°43 pubblicato il 17 Giugno 2008 da eagle984

Mercoledì 16 luglio alle ore 21:15 presso la Piazza del Castello di Montà la Compagnia Teatrale "L'Angelo azzurro"

presenta il suo nuovo spettacolo...
 
Il boia non aspetta
 
di J. Dickson Carr
 
...e a seguire COMING BACK MOVIE,
uno spettacolo di arte varia
ingresso gratuito

 
Se non hai paura del buio,
e se vuoi rivivere le scene dei film che ti hanno fatto sognare
non mancare...


 
 
 
 
 

lo stemma di Ginevra

Post n°41 pubblicato il 11 Giugno 2008 da eagle984

Lo stemma di Ginevra appare nel XV secolo. La sua rappresentazione attuale è stata fissata dal Consiglio di Stato nel 1918. Esso rappresenta la riunione dei simboli dell'Impero (l'aquila incoronata), al quale Ginevra è stata annessa nel XI secolo, e del vescovo (la chiave d'oro) al quale i cittadini devono le loro libertà e franchigie dal 1387.

Il cimiero è un mezzo sole che appare sul bordo superiore e reca il trigramma IHS in lettere greche, riproduzione del nome di Gesù in forma contratta (IHESUS).

Gli antichi colori di Ginevra erano il grigio e il nero. Nel XVII secolo, il nero e il viola. Il giallo e il rosso hanno prevalso nel XVIII secolo; il nero fu aggiunto durante il periodo rivoluzionario. Lo stemma della Città di Ginevra è uguale a quello del Cantone.

Il motto di Ginevra, "Post tenebras lux" (Dopo le tenebre la luce), risale alla metà del XVI secolo e si riferisce alla Riforma.

 
  

 
 
 

Nagui&Manu

Post n°39 pubblicato il 03 Giugno 2008 da eagle984

Tranquilli...non sono ancora impazzita del tutto!

Nagui&Manu sono due conduttori di Virgin radio.

non essendo in Italia, le mie stazioni radio preferite (radio 105 al mattino, A COLAZIONE! e Rtl 102.5 durante tutto il giorno) sono state sostituite MOMENTANEAMENTE da Virgin radio e in particolare dal programma che fanno questi due "pazzi". il programma va in onda dalle 7 alle 10 e come dice la pubblicità stessa: sept, dix heure avec nagui&manu sur virgin radio! andando a lavorare moooolto presto, in labo non mi perdo nemmeno un minuto di canzoni francesi, dei sondaggi piu' disparati e improbabili, delle prese in giro di sarko&bruni, delle canzoni da indovinare cantate con il nome di tutte le pietanze, ecc..e soprattutto il quiz in cui ogni giorno si vince un viaggio cercando di capire se le notizie piu' curiose che leggono loro due sono vere o false, il tutto accompagnato dalle vocine moolto intonate di Amandine, Lauren (i miei colleghi) e naturalmente come ciliegina sulla torta c'è anche la mia bellissima voce! bonne semain

un abbraccio,

Egle

p.s. mi raccomando sintonizzatevi anche voi su virgin radio avec nagui&manu

 
 
 

oggi...mi sento...

Post n°38 pubblicato il 29 Maggio 2008 da eagle984

 
 
 

giro turistico: 6 tappa- il muro della Riforma

Post n°37 pubblicato il 26 Maggio 2008 da eagle984
Foto di eagle984

situato nel parco Des Bastion (il parco vicino a casa mia), in faccia all'università, il monumento internazionale della Riforma è addossato da una parte dalle mura della vecchia città del XVI secolo. sono scolpiti  4 immensi personaggi in bassorilievo su un'altezza di 5 metri che rappresentano gli autori più importanti della Riforma protestante: Calvino (1509-1564), che redigerà sia le leggi civili che religiose, Guillaume Farel (1489-1565), predicatore inviato dopo Berne per permettere il susseguirsi dell'influenza della Riforma, Théodore de Bèze (1513-1605), successore di Calvino e John Knox (1505-1575), uno dei fondatori della chiesa presbiteriana a Encosse.

Portano la toga di Ginevra e hanno in mano la Bibbia del popolo. dietro di loro, è inciso il motto della Riforma e di Ginevra: Post Tenebras Lux, "dopo le tenebre, la luce".

buona settimana,

un bacione

Egle

 
 
 
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Il cuore più bello del mondo

 

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo o, quantomeno, della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano: era davvero perfetto senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:"Beh... a dire il vero… il tuo cuore è molto meno bello del mio." Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene - così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi.
Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio, scoppiò a ridere e disse:"Starai scherzando! Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime."
"Vero!" ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore a colmare il vuoto lasciato nel mio. Ma, certamente, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi – e così ho qualche bitorzolo... a cui sono affezionato, però: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone... e chissà?, forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi ora che cosa sia la VERA bellezza?"
Il giovane era rimasto senza parole e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore che non era più "il cuore più bello del mondo"... eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.

 

Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza mai dimenticare le due gocce d’olio nel cucchiaino.

Paulo Coelho “L’Alchimista”

 

Quando si vuole una cosa, l’universo trama sempre a tuo favore.

Paulo Coelho “L’Alchimista”

 

Esiste un linguaggio che va al di là delle parole…

Paulo Coelho “L’Alchimista”

 
 

Quando si vedono sempre le stesse persone alla fine queste cominciano a far parte della nostra vita. E quando divengono parte della nostra vita, cominciano anche a volerla modificare. Se non ci comportiamo come loro si aspettano, si irritano. Sembra che tutti abbiano l’idea esatta di come dobbiamo vivere la nostra vita. E non sanno mai come devono vivere la loro.

Paulo Coelho “ l’Alchimista”

 

 

A un certo momento della nostra esistenza, perdiamo il controllo della nostra vita, che comincia così a essere regolata dal destino.

È questa la menzogna più grande del mondo.

Paulo Coelho “l’Alchimista”

 
 

E quando tu desideri qualcosa,

tutto l’Universo cospira

affinché tu realizzi il tuo desiderio

Paulo Coelho “l’Alchimista”

 

E quando tutti i giorni  diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogniqualvolta il sole attraversa il cielo

Paulo Coelho “l’Alchimista”

 
 

Il tuo sorriso è come un alito di vento sul fiume,

la scia di un cigno che si fa ogni giorno più pura, più preziosa e difficile da rilevare,

finché diviene una semplice linea dopo che il cigno ha preso il volo.

Antoine de Saint-Exupéry

 
 

"La felicità fa paura, la cerchi ma in realtà speri sempre di non trovarla mai per davvero, e persino quando sotto sotto lo senti di averla a poratata di mano, fai finta di niente, la ignori. Per paura che qualcuno se ne accorga e possa strappartela dalle braccia sposti le tue mire un po' più in là. E te ne dimentichi."

Come mi viene di Francesco Renga 

 

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eheh, non ho firmato il messaggio! sono Olimpia! :)
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il 24/07/2008 alle 09:33
 
è stato un bellissimo spettacolo! mi sono proprio...
Inviato da: Anonimo
il 24/07/2008 alle 09:32
 
Madò chissà che meraviglioso spettacolo e chissà quanti...
Inviato da: Anonimo
il 24/06/2008 alle 10:50
 
eh sì, sei sempre più ginevrina! ma è una bella questa...
Inviato da: Anonimo
il 13/06/2008 alle 14:22
 
beh, spero che sarai anche un po' dispiaciuta per...
Inviato da: Anonimo
il 13/06/2008 alle 11:56
 
 

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