IL PUNTO P

(PER VEDERE TUTTI I COMMENTI, CLICCARE SUL TITOLO IN ALTO OPPURE SULLA FIGURA EGO SUM) questo blog tratta prevalentemente del come questo sistema non funziona, e intendo chiarire che non sono ne di destra o di sinistra o di centro, ma sono per lo sviluppo concreto di questo paese,voglio un paese libero da bustarelle o favori clientelari, non potra' mai esistere un paese di sviluppo con personaggi che rubano al popolo per dare a se stessi. chiedo scusa anticipatamente per errori ortografici o errori di sintassi, ma non sono un giornalista, ma una semplice persona che cerca semplicemente di cambiare il sistema e di denunciare tutto quello che distrugge la nostra comunita'.................... EGO SUM..... io sono... GUIDA LUCIANO... con tutti i miei difetti e le mie virtu'.... i governi hanno un solo motto DIVIDI ET IMPERA......... dividi e comanda...... io ne ho un altro....CUM IMPERIO SUM ET UNITAS.......IL POTERE SOVRANO E' L'UNITA'.. e il mio sogno e' scrivere questa frase su tutti i palazzi di governo, comuni, regioni, e tutto quello che appartiene allo stato...in modo di non far scordare al popolo di chi e' l'italia.... tutto il cambiamento gira intorno a questa idea.

Creato da egosumluciano il 14/04/2012

forum di discussione di guida luciano

 

Area personale

 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

 

 

inps risponde, ferie per gli eletti delle caste

Post n°883 pubblicato il 13 Marzo 2016 da egosumluciano

Vacanze pagate, parzialmente o totalmente, a beneficio di ben 35 mila ragazzi.

Il tutto a spese dell'Inps. Per 22.520 studenti si apriranno le porte di corsi estivi di lingua all'estero, altri 12 mila e 730 si accontenteranno di vacanze in Italia.

Detta così sembra una notizia fantastica visto che la maggioranza dei genitori, gravati da tasse e contributi, non possono permettersi di sostenere i costi di campus e corsi di lingua.

Ma quella di «Estate InpSieme» è un'altra storia italiana, fatta di generosità selettive se non malriposte e di conti pagati da altri.

La vacanza finanziata con i soldi della previdenza è infatti offerta esclusivamente ai figli di lavoratori pubblici, attivi o in pensione. Residuo di un'era in cui lo Stato sociale era generoso anche con le giovani generazioni.

Salvo poi, una volta tirate le somme, pesare sulle stesse lasciandogli in eredità conti sballati.

Prima si chiamava «Valore vacanza» ed era un bastione dell'Inpdap, l'istituto di previdenza pubblica che nel 2012 è stato inglobato dall'Inps con il suo carico di bilanci in perdita e inefficienze.

La fusione del mondo pubblico con quello privato non ha portato a una omologazione dei trattamenti e così le vecchie vacanze per i figli degli statali sono state confermate anche dalla gestione Inps, che non aveva e non ha niente di simile per i figli dei dipendenti privati.

L'istituto si è perlomeno premurato di dare al «concorso» un nuovo nome.

Qualche cambiamento c'è stato nei metodi di compilazione della graduatoria.

Ora viene compilata sulla base di nuovi criteri di merito. Impossibile partecipare se lo studente è stato bocciato o se ha debiti.

Quasi scontato, verrebbe da dire per chi pensa in termini privatistici.

Ma non l'hanno pensata cosi centinaia di statali che tempo fa hanno presentato una class action contro questa novità introdotta dall'Inps e considerata «discriminatoria».

Non è cambiato, invece, il numero di giovani che hanno accesso alle vacanze pagate, l'entità dell'aiuto Inps né il tipo di trattamento.

L'offerta è rivolta a studenti della scuola secondaria superiore, per soggiorni da effettuare tra giugno e agosto in Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania e Spagna.

L'Inps paga aereo, transfer dall'aeroporto, corso, college, vitto e assicurazione per un massimo di 2.400 euro per soggiorni di 15 giorni e di 4.000 euro per quelli di quattro settimane.

Il programma italiano è meno generoso (il contributo è al massimo di 1.400 euro), ma l'impegno formativo è meno pressante (solo tre ore al giorno di corsi).

Diritto acquisito, prestazione pagata con i contributi è l'obiezione che si potrebbe fare.

Giusto, se non stessimo parlando di una gestione, quella dei pubblici dipendenti, che non sta in piedi da sola e che, seguendo una logica di equità, non potrebbe permettersi lussi.

Il rosso dell'Inps sfiora i 13 miliardi di euro e la gestione delle pensioni pubbliche contribuisce a questo sbilancio per quasi sei miliardi di euro.

La gestione dei parasubordinati, lavoratori con un futuro previdenziale più che incerto, contribuisce in positivo al bilancio Inps per sette miliardi di euro.

Sono loro a tenere su la previdenza. E le vacanze dei figli se le pagano di tasca propria.


Dedicato a voi della direzione, che continuate a mietere vittime tramite equitalia.
Due pesi due misure, là dove ci sono famiglie che soffrono e muoiono ogni giorno per le vostre azioni che si vedono arrivare tutti gli anni cartelle di equitalia ancora dall' lontano 2002, dopo 14 anni.
Là dove queste nostre sofferenze servono per sperperi per pagare i vostri figli delle pubbliche amministrazioni a spese di ferie gratuite con i nostri sacrifici.
Là dove si modificano leggi per i vostri agi mentre la gente si vede messa sotto fermo diverse auto per pagare le vostre comodità.
Vi faccio i miei più vivi complimenti, di come la differenza sia flebile tra chi ha lavorato privatamente per mantenere i vostri agi negli anni e che non si può permettere nemmeno una macchina scassata o delle ferie per i propri figli perchè prontamente equitalia la mette sotto fermo.
E poi ci chiamano noi evasori.
Ci fate penare le pene dell' inferno a vita.
Quale è la flebile differenza tra chi evade,e chi invece usa soldi pubblici che dovrebbero pagare pensioni e servizi per i propri agi in questo modo??
Si erogano pensioni da fame, si erogano disoccupazioni con tagli dell' 50%, non si danno aggravamenti per gente malata perchè un anziano grazie alle vostre leggi deve essere più morto che vivo per averne diritto, due pesi due misure!!!
Da una parte si spreme con sangue e ricatti, mentre dall' altra si premia i figli dei figli di chi più merita nella cerchia delle caste pubbliche.
Leggi fatte su misura non per una comunità come dovrebbe essere, ma per premiare sempre e dovunque nelle piccole cerchie.
E poi siamo noi contribuenti che mandiamo in fallimento l'inps, dove ogni anno si operano tagli di servizi solo esclusivamente su privati o operai, e su i diritti dei cittadini, ma non sugli agi delle vostre casta dettate dalle leggi che voi stessi attuate.
Complimenti!!!!!
 
 
 

io famoso, vicenda casa di riposo di condino

Post n°882 pubblicato il 10 Marzo 2016 da egosumluciano

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2016/03/09/news/rsa-di-condino-assolta-radoani-mai-dubitato-1.13099794?ref=search

Il 09 marzo 2016, sull' quotidiano del "trentino" ( trovate l'articolo cliccando sopra al link) è apparso un articolo nei miei riguardi sulla vicenda che è accaduta presso la casa di riposo di condino, che come ricordiamo era scaturita da una denuncia dalla corte dei conti per alcuni illeciti sia amministrativi che penali, sucessivamente il dicembre scorso la procura penale ha archiviato il caso ritenendo che non ci fossero degli estremi di rilevanze penali, ma che con ciò non esulava la corte dei conti ad andare avanti con delle indagini parallele.

Il 2 gennaio scorso, io ho scritto un articolo su questo mio blog specificando dettagliatamente le logiche procedurali, che passano tra penale e amministrativo, e  che volente o nolente questa è la prassi di ruolo, e non le ho inventate di certo io, ed è proprio in base a questo articolo che ho descritto che sono stato chiamato in causa dal sig matteo radoani e il suo direttivo finendo tra questo articolo.
Ora riprendendo lo stracio di questo articolo in cui sono stato menzionato presso il quotidiano"trentino", e cercherò di fare un p'o di chiarezza.

Stralcio di articolo del trentino:

La questione parrebbe chiusa insomma, ma non manca chi ancora fatica a convincersene.
E questo il caso del blogger luciano guida che in un intervento del 2 gennaio scorso sulla sua pagina ricorda che se anche l'aspetto penale non sussiste c'e sempre da verifica quello amministrativo e quindi la questione potrebbe essere al vaglio della corte dei conti.
Si vedrà nei prossimi mesi se queste valutazioni troveranno o meno riscontro.

09 marzo 2016

Quindi specificato questo e riallacciandomi al mio articolo scritto il 2 gennaio, ci tengo a precisare che non le ho fatte io le regole, ma sono leggi descritte proprio per tutela di quello che è la gestione del pubblico amministrativo comportamentale, e la corte dei conti ha l'onere e l'obbligo per legge di controllare parallelamente anche se le procedure penali hanno archiviato il caso, perchè le rilevanzi penali sono una cosa, mentre quelle amministrative sono un altra cosa, se questi signori non hanno nulla da nascondere, non vedo del perchè essere così tanto preoccupati.

Non è certo il sig guida luciano che detta le regole di controllo, io cerco solo di informare e farle conoscere, c'e forse qualche cosa di male in tutto questo ?

Io personalmente non mi sono ritenuto offeso e nemmeno indigliato se sono stato menzionato in questo determianto articolo, e anzi devo sentitamente ringraziare il sig Matteo Radoani per avermi fatto pubblicita presso questo giornale, in quanto da che è uscito questo articolo su questo giornale il mio blog ha sfiorato punte di oltre 500 visite, e di questo gli e ne sono molto grato, se questi signori pensavano di avermi fatto un torto, non hanno fatto altro che farmi un grandissimo favore.

Nel 2010 al vaglio delle votazioni amministrative, il giornale adige aveva menzionato il mio blog,(potete trovare gli articoli a riguardo su questo blog) ma senza fare nome o cognome e limitandosi  solo a segnalarlo come un " blog truculento", in quel dato frangente la visione del mio blog ha avuto visite di oltre 1200 utenti, e di questo ne sono stato immensamente grato, ora dopo 6 anni la storia si ripete.

Ovviamente mi pare evidente il fatto che questi signori siano in cerca di un capro espiatorio per adossare le colpe di queste indagini verso qualcuno, e quindi lo vedono verso la mia persona perchè sono l'unico che le descrive.

Nel settembre scorso il sig pizzini presidente della casa di riposo e il suo cda, ha sporto denuncia di querela per diffamazione nei miei confronti, pagando 1000 euro (pubblici) più iva di avvocato per stilare semplicemente una denuncia, in quanto avevo pubblicato alcuni "commenti" che mi erano arrivati anonimamente da alcuni utenti,( mai scritti da me, e ci tengo a sottolinearlo) quindi questi dati signori giustamente hanno ritenuto di sporgere querela, querela che nel dicembre passato è andata archivita per insusistenza di prove, proprio come il caso di questa vicenda su questa casa di riposo...archiviata!!!.

Questo gennaio, lo stesso Pizzini si è sentito deluso da tale esito, e quindi hanno impugnato tale archiviazione nei miei confronti, spendendo la modica cifra di altre 2500 euro (sempre soldi pubblici)di avvocato perchè ritengono che non sia giusto che venga archiviato il  mio caso.

ultimamente sono stati deliberati circa altri 3000 euro di avvocato per l'impugnazione, con un totale di 6500 euro (circa 13 milioni di vecchie lire) e solo per accanimento e ripicca nei miei confronti, soldi pubblici pagati dalle rette di questi degenti, e solo perchè questi signori vedono una minaccia nei loro confronti...che dire tanto sono soldi pubblici...

Che dire 2 pesi e due misure.

Chissà come si sentirebbero questi signori se qualcuno impugnasse tale archiviazione di queste indagini penali nei loro confronti riesumandole...chissà!!!

Ora, io non ho scritto determinato articolo sulla procedura della corte dei conti per via di questa querela, ma lo scritto perchè ritenvo giusto che la gente sia informata sulle procedure, che come ripeto non sono io a farle, non sono ne un PM ne un giudice, e nemmeno un politico per inventarmi  tali procedure di controllo.

E se questi signori ritengono di avermi fatto un torto, posso solo ringraziare perchè mi hanno fatto solo un piacere menzionandomi su questi quotidiani, specificandomi come se fossi l'unico scontento dell' esito di questa archiviazione nei loro confronti, e che ora solo perchè ho specificato la prassi parallela della corte dei conti ecco che sembra che l'abbia fatto per delusione o per rabbia nei confronti di qualcuno, o per ripicca per quella archiviazione,  mi duole dirlo, ma non è affatto così!!.

Io sono un blogghista, non un giornalista, e non guadagno niente da tutto ciò, nemmeno un cent per quello che scrivo o riporto, questo mio blog non è altro che un diario di quello che succede nelle nostre valli o nel nostro paese, un vademecum informativo di controllo comportamentale di tutte le strutture pubbliche che sono pagate dai cittadini indifferentemente di chi le gestica, io sono e mi sento imparziale su tutte le vicende che descrivo, e questo lo specificato più volte, e se anche a volte posso sembrare accanito verso qualcuno o qualche cosa e se qualcuno si sente offeso non sò assolutamente che farci, se non si riportassero le vicende che succedono chiunque potrebbe gestire soldi pubblici a proprio piacere, e chiunque potrebbe aprofittarne del proprio potere o figura gestionale per trarne vantaggio facendo aumentare clientelismi, nepotismi, agiottagi o altre cose del genere.

Come tale riporto i fatti che succedono sia nelle nostre valli, e sia anche in ambito politico mondiale e italiano, specificandoli in forma logica tecnica e giuridica andando a leggermi le leggi di procedura, sia civile, penale, e amministrativa, non che basandomi sulle delibere pubbliche delle strutture, analizzando fatti costi e comportamenti dirigenziali, ricordando che sono stipendiati con soldi pubblici, ovvero soldi che derivano dalle nostre tasse, e quindi non c'e assolutamente nulla di male se si riportano fatti pubblici che sono descritti anche su i giornali.

egosum guida luciano

 
 
 

meritocrazia

Post n°881 pubblicato il 07 Marzo 2016 da egosumluciano

Meritocrazia:

Concezione che fonda ogni forma di promozione sociale esclusivamente sul merito e sulle capacità individuali.

Meritocrazia che grande cosa!

Tutti la invocano, ma pare che nessuno la conosca.

Se ognuno di noi scrivesse la propria definizione di “Meritocrazia” potremmo avere risposte molto interessanti, ma anche molto variegate.

Si potrebbe, ad esempio, rispondere che un’azienda meritocratica è quella che adotta una politica che premia il merito!
 
Ma cos’è il merito?

Avere una laurea piuttosto che un diploma?

Essere più svelto a fare una data operazione?

Lavorare più duramente di altri?

Distrarsi meno?

Avere approfondite competenze specialistiche?

Non stancarsi di approfondire le proprie competenze?

Essere educato, cortese?

Essere un buon coordinatore di persone?

Conoscere bene ed utilizzare correttamente la propria lingua in forma sia orale che scritta?

Conoscere altre lingue oltre alla propria?

Saper parlare con la gente?

Saper predisporre buone procedure tecniche e gestionali?

Rispettare le procedure tecniche e gestionali? 

Avere buoni rapporti con i colleghi?

Capire e adattarsi ai cambiamenti?

Essere flessibili?

Oppure portare metodi o consigli di miglioramento?

Non sono forse tutte queste ragioni di “merito”?

E quante altre potremmo scriverne?

Decine! forse centinaia!

Allora, di cosa ha merito chi è meritevole?

Come si misura il merito?

L’aver ottenuto un risultato implica avere il merito per quel risultato?

Chi ha avuto successo è perciò stesso meritevole?

Per parlare di meritocrazia oggi, all’interno del mercato del lavoro, occorre analizzare quale sia il suo significato più nobile e soprattutto gli effetti meritocratici che si potrebbero generare nel nostro Paese da una sua compiuta attuazione.

Secondo quanto affermato da Abravanel nel 2008 “la meritocrazia è un sistema di valori che promuove l’eccellenza e la professionalità indipendentemente dalla provenienza di un individuo”.

Premiare ed incentivare il merito, l’equità, l’efficienza e la responsabilità nel Pubblico Impiego deve essere una priorità assoluta, per non depauperare il capitale sociale distruggendo la buona volontà di quanti si impegnano nel quotidiano a qualificare e a innalzare il livello della pubblica amministrazione.

Un obiettivo da conseguire nell’immediato è quello di fare entrare in una Pubblica Amministrazione riformata anche il principio della valutazione del merito, oltre al rendimento e alla responsabilità.

Se il merito non viene valutato, né considerato e tanto meno premiato, mancano gli stimoli all’efficienza produttiva, la struttura tende a livellare la sua qualità formativa sempre più verso il basso, e questo portà inevitabilmente più a dividere che ad unire una società futura.

Se ci si iscrive ad un master, se si svolge un colloquio di lavoro, se si partecipa ad un
bando pubblico molti sono i fattori che vengono valutati e a cui viene dato un punteggio:

le abilità personali, l’intelligenza emotiva, il voto di laurea, la conoscenza dei sistemi informatici o di una lingua straniera, gli attestati di partecipazione ai convegni di aggiornamento, i crediti formativi riconosciuti, le pubblicazioni, la vincita di bandi di concorso, oltre all’esperienza professionale sul campo che potremmo definire come l’anzianità specifica in quel determinato settore.

Una seria valutazione dei dipendenti della pubblica amministrazione dovrebbe tenero conto di tutti questi criteri.

Se applicato al mondo del lavoro, il termine meritocrazia indica semplicemente un sistema in cui l’accesso al mercato del lavoro, i guadagni e l’avanzamento professionale sono commisurati alle proprie capacità reali, al cosiddetto “merito”.

Un sistema che, in definitiva, promuove gli individui secondo regole “giuste” e non lascia spazio a nepotismi, comportamenti illegali ed inefficienti.

Ma qui in italia, esiste veramente la meritocrazia?? probabilmente se paragonato a un ramo di azienda privato, la meritocrazia è un punto fondamentale in quanto la professionalità e l'interesse dell'azienda deve essere al primo posto, quindi si valuta attentamente la persona da premiare in base agli interessi di crescita aziendale.

Viceversa se paragonato all' pubblico, la meritocrazia è spesso basata non sulla professionalità personale, ma sulla fedeltà partitocratica, e/o consigliato dagli amici degli amici proprio in base ad alcuni interessi di caste, o di partito, o di interessi di gerarchia, e in alcuni casi per ineguatezza di valutazione professionale.

In conclusione possiamo dire che la meritocrazia viaggia su due binari opposti, la prima è dove ci sono gli interessi aziendali dove la meritocrazia esiste veramente, e la seconda per interessi personali non di merito ma di potere, dove la meritocrazia è solo un illusione fatto di mille lacune

Ovviamente non tutte le pubbliche amministrazioni valutano il merito in questo modo, ma la gran parte utilizzano questo metodo anche per bacino elettorale, e/o per fiducia e/o per consigli di altri, dove la meritocrazia è solo un grande paradosso di illusione che non sviluppa il futuro della persona, e nemmeno la pubblica amministrazione.

Un dato significativo, consiste che l'italia, è l'ultimo paese degli stati membri europei per quanto riguarda la meritocrazia, e questo fà riflettere di come siamo ridotti, non c'e assolutamente da meravigliarsi, in quanto ormai l'italia ha raggiunto il primato nell' essere ultimo praticamente in tutto, e se ci fosse una medaglia per gli ultimi potremmo dire che sarebbe nostra... che dire..beati gli ultimi che saranno primi

egosum guida luciano

 
 
 

egosum luciano anche su youtube

Post n°880 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da egosumluciano

Da oggi, visto l'evoluzione e le richieste è nato anche un nuovo canale su youtube riguardo a questa rubrica, quindi chiunque vorrà seguirmi, mi potrà trovare anche su youtube, sotto il nome EGOSUM NIOS, LO POTETE TROVARE CLICCANDO QUI SOTTO:

 

https://www.youtube.com/watch?v=CGuJlttxSP0

https://www.youtube.com/channel/UC2hrbAFtDX3XSdmW4hqb22A

 

OVVIAMENTE NON ABBANDONERO' QUESTA PIATTAFORMA PER RIPORTARE NOTIZIE, MA LO AFFIANCHERO AL NUOVO CANALE CHE HO APPENA CREATO, IN MODO DI DARE PIU' VISIBILITA' ALLE NOTIZIE.

SU QUESTO NUOVO CANALE POTRETE COMMENTARE LIBERAMENTE I VOSTRI PENSIERI O LE VOSTRE IDEE

QUESTO NUOVO CANALE RIPORTA LE NOTIZIE DI ATTUALITA POLITICA, SIA DELLE NOSTRE VALLI, NON CHE DI POLITICA GENERALE ITALIANA ED EUROPEA.

CHIUNQUE MI POTRA SCRIVERE E/O SUPPORTARE NEL RIPORTARE NOTIZIE E/O NOVITA PER FAR MIGLIORARE QUESTO NOSTRO STATO SOCIALE, RICORDANDO CHE UNA COMUNITA' SOPRAVVIVE A TUTTO SE E' UNITA SOCIALMENTE.

SPERO DI DARE IL MEGLIO DI ME ANCHE SU QUESTA NUOVA PIATTAFORMA, IN QUANTO SARA' CORREDATA DI VIDEO, DI NOTIZIE, DI PENSIERI, DI IDEE E DI NOVITA', SIA DELLE NOSTRE VALLI, NON CHE DI ATTUALITA' POLITICHE E NON.

RICORDANDO CHE L'INFORMAZIONE E' L'INGRANAGGIO ESSENZIALE PER FARE GIRARE QUESTO SISTEMA IN MODO ONESTO E COSTRUTTIVO.

ORMAI LE TV E I GIORNALI DI PARTITO SONO DIVENTATI OBSOLETI IN QUANTO INQUINANO QUESTO SISTEMA E NON RIPORTANO NOTIZIE VERITIERE, PER QUESTO CONTINUO A TENERE VIVO L'INFORMAZIONE CREATA DALLA GENTE.

 

EGOSUM GUIDA LUCIANO 

 
 
 

casa di riposo di condino, tutti prosciolti

Post n°879 pubblicato il 02 Gennaio 2016 da egosumluciano

Sul quotidiano dell' adige del 31 dicembre 2015, viene riportata nella pagina delle giudicarie una notizia a riguardo delle indagini presso la casa di riposo di condino, dove si scrive che il GIP di trento ha deciso di archiviare l'inchiesta di questo caso perchè i fatti non sono di rilevanza penale.

Un indagine che è bene ricordare é durata più di un anno e che è partita da una denuncia ben articolata fatta alla corte dei conti, e che oggi si é conclusa con questa archiviazione, in quanto non ci sono fatti di rilevanze penale.

Quindi si potrebbe presumere che con questa archiviazione la vicenda sulla casa di riposo "rosa dei venti" si sia chiusa definitivamente.

SBAGLIATO!!! 

Perchè forse non tutti sanno che le indagini sono partite proprio dalla corte dei conti, come i giornali hanno riportato, e forse non tutti sanno che le indagini su questo caso sono parallele, ma con ben due esiti diversi, ovvero, una penale (gdf) e una amministrativa (corte dei conti) quindi questo caso non è ancora giunto alla svolta del suo fine.

Facciamo un esempio semplice tanto per capire.

prendiamo come esempio un fiume:

C'e un fiume unico che ad un certo punto si divide in due tronconi, uno sfocia a destra e uno a sinistra, quello di destra, potremmo chiamarlo "corte dei conti", mentre quello di sinistra potremmo chiamarlo " corte penale" quello di destra continua infinitamente per il proprio corso, invece quello di sinistra a un certo punto finisce sotto terra, questo per farvi capire meglio in modo semplificato di cosa stiamo discutendo.

La procura penale si occupa prevalentemente di penale, ovvero si accerta che non ci siano casi in cui per legge sussistano dei reati penali, anche se dobbiamo dire che il giorno d'oggi in galera non finisce praticamente più nessuno, anche se si accertassero realmente dei reati a meno che non si venga beccati sull' fatto con la pistola fumante dopo un delitto, ma anche in questo caso sarebbe sempre tutto da dimostrare con prove concrete che tu abbia veramente fatto quell delitto, (vedesi caso garlasco ecc..ecc..)

Quindi sotto un certo aspetto sono anche contento che questo episodio si sia svolto senza penale da parte di questi amministratori, anche perchè se succedeva il contrario come minimo avrebbe creato un precedente legislativo di cui si sarebbe dovuto arrrestare metà italia, visto i molteplici casi analoghi che ci sono in italia.

Ma ora spieghiamo cosa vuol dire archiviare un procedimento penale:

Al termine delle indagini preliminari, ovvero di quella fase del procedimento penale durante la quale il Pubblico Ministero (l’organo dell’accusa) venuto a conoscenza della notizia di reato, svolge le indagini più opportune per appurare se la notizia è fondata o infondata e se l’accusa è sostenibile in giudizio avanti al giudice, il pubblico ministero, quando decide di non esercitare l’azione penale (ovvero, quando non ritiene di emettere decreto di rinvio a giudizio, decreto di citazione diretta, decreto penale di condanna, ecc.), può presentare al giudice una richiesta di archiviazione della notizia di reato, se ritiene che questa sia infondata in quanto gli elementi acquisiti fino a quel momento non appaiono idonei a sostenere un’accusa in giudizio, questo non vuol dire che il reato non sussiste, ma che il PM non ha prove schiaccianti o sufficenti da poter imbastire un processo per poi vincerlo in fase di giudizio, in quanto sarebbe anche un costo a danni dei contribuenti.

In molti casi si tratta in cui le indagini non hanno permesso di acquisire la prova dei fatti o della colpevolezza dell’indagato oppure quando la prova sia insufficiente o contraddittoria ed il Pubblico Ministero ritenga che non sia possibile sostenerla con successo nel corso del giudizio.

Ora specificato questo, spieghiamo in che cosa consiste la corte dei conti, e cosa è un procedimento amministrativo.

Corte dei conti:

La Corte dei conti è un organo di rilievo costituzionale , posto in posizione di autonomia ed indipendenza rispetto al Governo ed al Parlamento 

La Corte dei conti svolge funzioni di controllo (art. 100 Costituzione) e funzioni giurisdizionali nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge (art. 103 Costituzione). 

Accanto a queste, svolge anche funzioni amministrative (esempio: provvedimenti concernenti lo status economico e giuridico dei propri dipendenti) e consultive (pareri al Governo ed ai Ministri in ordine ad atti normativi e provvedimenti).

Quindi descritto questo, ora questo caso passa sotto la lente della corte dei conti, che é ben diversa dalla procedura penale, in quanto agisce autonomamente (proprio come le procure penali) per riscontrare illeciti amministrativi in tutto ciò che é di ordine di conti pubblici amministrativi, ovvero gestioni comunali, provinciali, case di riposo ecc..ecc..

Diversamente dalle procure penali questo organo non può arrestare nessuno, ma può infliggere multe da capogiro che possono arrivare a diverse centinaia o migliaia di euro di ammenda a chi ne abbia abusato dei propri poteri pubblici, che é ben peggiore di un caso penale, in quanto va a toccare il patrimonio privato del dirigente/i, quindi in definitiva possiamo dire che i guai per gli organi dirigenziali di questa struttura non sono ancora finiti.

Io spero vivamente che possano passare indenni anche questa inchiesta, in quanto non auguro il male a nessuno, e in quanto io qui cerco solo di portare informazioni logiche di come stanno veramente i fatti, e se anche a volte si potrebbe pensare il contrario, e mi becco anche qualche querela per paradosso ( di cui non porto assolutamente rancore anche dopo aver impugnato la mia archiviazione) gli faccio i miei migliori auguri di cuore che possano uscire indenni anche da questo processo amministrativo.

egosum guida luciano

 

 
 
 

SKMBT_C22012121912210

 

Ultime visite al Blog

STEP1984alevi0fabiobucci10benedettoa55gianninowarGoering1977enzosoft55betta.sala1975passanfiferretti.eleonoravinnj73Dirac01roby3826orsoontheroadfulanto
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

dimissioni stefania giacometti e nicola lombardi

 

I miei link preferiti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963