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IO SONO LA LUNA

"Io sono la Luna, Viandante, e se mi chiedi chi sono ti rispondo Colei il cui volto esangue si specchia nell’acqua, la Madre che ha partorito il liquido primordiale, lontana da ogni nome, essenza e sintesi di ogni buia conoscenza.

Ma sono anche una Vergine, la falce argentea che rinasce per te e i tuoi simili in ogni mese e che procede con voi come fa Artemide con Febo, sorella e compagna in uno stato d'irrequieta e sperduta indagine, persa, insieme a voi, nella ricerca.

Sono mie compagne le Stelle; ma un cane ed un lupo mi sorvegliano il cammino, sono loro a ricordarmi, nel rispondere al mio canto, che non posso discostarmi da quest’orbita d’amore con la Terra e il Sole e, nello stesso tempo, diffidano anche te, uomo, dall’oltraggiare l’ordine di un cosmo che ti è padre tuttavia tristemente estraneo.

E ti parlano di me, del mio argento livido, affinché non ti perda negli abbagli dei miei raggi fatui quando, partorita la Nuda Verità al mondo, dopo gravidanze di cielo, tornerò ad essere la Signora rabbuiata delle Ombre, la Strega esile di luce e sterile di figli, inseminata d’incantesimi.

Il mio volto sconosciuto amplificherà i miraggi e le insidie del tuo inconscio, disordinato dalle paure e dai tuoi enigmi irrisolti; ma segreta e inaudita sarà la mia seduzione quando voi, fortificati eremiti impiccati e poi rinati a nuove pelli, alzerete lo sguardo dalle acque del passato per posarlo sul mio volto cercando di spogliarmi. Perché non vedrete che la mia immagine riflessa infinite volte sull’acqua, infinitamente diversa.

Io sono Colei che porta la vita e il nutrimento ma anche Colei che può farvi annegare.

Sono la voce sdoppiata nell'inconscio, obliqua e duttile, sono il femminile di tutte cose.

Sono la pelle luminosa della tua infanzia, Viandante, e la memoria dei tuoi affetti, la recettività con la quale ti esponi, l’empatia e l’immaginazione che ti lega ad ogni cosa che hai perso.

Io sono il non detto nei tuoi sogni, ed accarezzo il potere medianico della tua ispirazione più gravida. Sono l’approccio indiretto, il fluido versatile alle cose che si riversa dentro il buio di questa mia cieca luce.

Ma quando entrate in me, bagnandovi del mio indefinito tuffo nel creato, lacerando voi stessi nella mia dissoluta verginità, scegliendo di scendere con me nel nessun luogo presente in tutti i luoghi, mentre il granchio eterno risalirà in superficie per portare la luce dalla memoria dell’inconscio, modificando se stesso ed abbandonata la sua armatura smessa, voi vi perderete nella nostra unione oscurata.

Ed allora, duplice, si slegherà per te, uomo - amante - poeta - pazzo, il sentiero.

E attraverso di me, si apriranno per te le strade.

Se dentro di me, e con me, avrai attraversato i miei occhi e le tue paure; e se queste, alla mia luce, specchiate nelle mie grazie e riflesse sui miei seni, diventeranno fragili dune di sabbia, io sarò riempita di te, uomo, e spogliata di ogni mio confine.

Mi diluirò nella mia stessa discesa agli Inferi ed allora, ultima Persefone nel concepimento con il Buio, sarò la Luce.

Se invece non saprai vivere alla nudità rivestita dei mie raggi e l'animo si farà scuro per il metallo infido con cui lo specchio mostrerà il tuo fantasma senza mantello, non parteciperai alla gravidanza della Madre né resterai accanto ai fianchi dei miei più disseminanti incanti; ma cadendo in me e dentro te stesso, addolorato dal ghiaccio della Notte oscurata, tu sarai perso nell'invisibile mio corpo e con gli occhi chiusi imparerai a vedere.

Perché così è la Luna quand'è buia. Lo specchio universale."

L'immagine nel post è un'opera dell'artista torinese Angela Betta Casale, Fata Morgana, tecnica mista su tavola di legno.

Ed ecco la Lama numero XVIII ideata graficamente e illustrata da misteropagano.

http://blog.libero.it/MISTEROPAGANO/

http://blog.libero.it/Tirillio/

Grazie a homoradix e al suo Tirillio e a misteropagano.

A misteropagano che posso dire? grazie perché è un onore esserti vicina e cambiare, ciclicamente, vedendo sempre nuove fasi, attraverso i tuoi disegni, d'ispirazioni, suggestioni e idee...Immagini interiori che vanno avanti da tempo, ormai, e procedono in tutti i volti della luna...