COSì è SE VI PARE

Uno dei balzelli più detestati, se non il primo, quello del canone, sta per abbattersi sulle teste degli italiani. Potrebbe essere inserita nella Finanziaria 2008 una norma che permetterebbe il pagamento del canone annuale Rai nella bolletta delle aziende elettriche. È quanto è emerso durante la conferenza stampa per la presentazione del piano industriale 2008-2010 della tv pubblica.

«Noi abbiamo fatto le nostre proposte - ha spiegato il presidente Claudio Petruccioli -. Ora ci auguriamo che ci sia una risposta ad un problema reale che riguarda l'evasione dal pagamento del canone».
Nei prossimi 3 anni le perdite potrebbero arrivare a 490 milioni: per questo il direttore generale Cappon e il Cda hanno stabilito che occorrono interventi drastici. L'hanno chiamata "cura fitness" e prevede tagli ai costi e all'occupazione, un alleggerimento della struttura (attualmente sono ben 49 i dirigenti di primo livello che riportano direttamente al dg, una cifra senza confronti in Europa) e incentivi al prepensionamento. Occorrono anche investimenti nella tecnologia (per potenziare digitale terrestre e internet) e battere più cassa. Da qui la proposta di Petruccioli.

La Rai è la tv pubblica europea che ha la maggior quota di introiti da pubblicità, il 52% (contro il 23% della Bbc e il 36% di France Television): nel 2006 gli spot hanno contribuito con 300 milioni per pagare i programmi di servizio pubblico. Il costo del canone è invece agli ultimi posti: mentre da noi sono 104 euro in Gran Bretagna ogni utente paga circa 200 euro all'anno, e una cifra simile è pagata dai tedeschi. La Rai incassa circa 1,5 miliardi di euro dal canone ogni anno, ma circa il 25% dei telespettatori lo evade, contro una media sotto il 10% in Germania e Gran Bretagna e un solo 5% in Francia.

Mentre qualcuno parla di irritualità e fa notare che Petruccioli è stato sfiduciato e farebbe bene dall'astenersi a indicare soluzioni, uno dei vicepresidenti della commissione di vigilanza Giorgio Merlo trova che non sia poi malaccio: «Non credo sia una proposta così blasfema far sì che il canone Rai sia pagato con la bolletta elettrica. Al di là delle modalità concrete, è abbastanza evidente che se attorno al canone prosegue la gigantesca evasione di oggi dei cittadini utenti, per l'azienda di viale Mazzini si presenta un futuro incerto e balbettante».