SEMPLICEMENTE MIOSapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente. |
VISTO CON GLI OCCHI DI UN UOMO
CHE UOMINI
CHE DIRE DI LUI LO ADORO
HA CARISMA ANCHE CON UN POLLO IN BOCCA
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| « | Messaggio #233 » |
Ci pensavo stamattina: che mestiere avrei fatto, se non fossi diventata CASALINGA ?
Il primo mestiere che ho desiderato fare è stato la PARRUCCHIERA però i miei genitori non me lo hanno mai permesso... volevano da me qualcosa in più. Sicuramente è un dono di natura perchè oggi io i capelli ...a parte il taglio una volta ogni due anni.... me li faccio da sola .... e non vengono niente male
Il secondo mestiere era ASSISTENTE ALL'INFANZIA , lo avevo scelto come studio dopo le medie ma i miei genitori hanno depennato il tutto e mi hanno imposto RAGIONERIA io però mi sentivo portata per stare con i bambini e non con i numeri .....
Ora che ci penso il mestiere che avrei desiderato fare è L'AVVOCATO DI ALTA FINANZA ... lo so è come dire a un bambino " cosa vuoi fare da grande?"e lui " risponde " l'astronauta" ..... ma si sa con il pensiero si puo' tutto .......
Provate ora voi a rispondere :
Che mestiere fareste, se non faceste quello attuale?
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TI HO AMATO
Un giorno, quando i miei figli saranno abbastanza grandi per capire la logica che motiva le madri,
gli dirò:
Ti ho amato abbastanza, da chiederti dove
andavi, con chi e a che ora saresti tornato a casa.
Ti ho amato abbastanza, da insistere perché risparmiassi il denaro per comperarti una bicicletta anche se noi, tuoi genitori, avremmo potuto comperartene una.
Ti ho amato abbastanza, da tacere e lasciarti scoprire che il tuo nuovo e migliore amico
era un matto.
Ti ho amato abbastanza da darti fastidio e starti addosso, per due ore, mentre mettevi in ordine la tua stanza, un lavoro che avrebbe preso a me solo 15 minuti.
Ti ho amato abbastanza da lasciarti intravedere nei miei occhi, la mia collera, delusione e lacrime.
Anche i figli devono capire che non siamo perfette.
Ti ho amato abbastanza da lasciare che ti prendessi la responsabilità delle tue azioni, anche se spesso le punizioni mi spezzavano il cuore.
Però, soprattutto, ti ho amato abbastanza da dirti “NO” anche se sapevo che mi avresti odiata
per questo..
Queste sono state le battaglie più difficili per me.
Però sono contenta per averle vinte,
perché alla fine hai vinto anche tu.
E un giorno o l’altro, quando i tuoi figli saranno sufficientemente grandi per capire la logica che motiva i genitori, tu gli dirai:
“Ti ho amato abbastanza da fare tutto quello che ho fatto per te”.
