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Canzone d'autunno
I singhiozzi lunghi
dei violini d'autunno
mi feriscono il cuore
con languore
monotono.
Ansimante
e smorto, quando
l'ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;
e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia
morta.
P. Verlaine
Ultima strofa de...
CANTO NOTTURNO
DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA
Dimmi: perché giacendo
A bell'agio, ozioso,
S'appaga ogni animale;
Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?
Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
È funesto a chi nasce il dì natale.
G. Leopardi...
Messaggi di Luglio 2014
Gira la testa... gira... si stacca e vola via... come un uccellino... svolazza in alto.. molto in alto... troppo... più di quello che dovrebbe più di quello che potrebbe.. non ha ali così forti da restarci.. né la resistenza per sopportare... ma sale... o almeno crede.. senza paura... solo insana illusione speranza di raggiungerla un'idea che si muove... immersa nel blu senza stelle... incauto volo... verso il basso libertà che si trasforma in inesorabile caduta.. La ricerca di un'idea... purea utopia.. che non esiste... illusoria.. e il fondo è duro... niente volo.. trovi la realtà che non è tua.. ora la guardi... distanze incolmabili... luna nel pozzo.. e non puoi più volare...
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la sera ti senti solo certe sere ancora di più in cerca di suoni per coprire l'assordante rumore di questa notte silenziosa ascolti un po' di musica come un tempo quando eri solo davvero... solo ora te ne rendi conto conti stelle... fotografi lune... lunatico giri in tondo su te stesso.. lo stesso di prima che pensava in singolo... singolarmente ora non ci sei più.. più ti giri.. ti rigiri quel cuscino letto che diventa bollente.. bollori e pensieri... pensi davvero... verità oscure... tenebre che scorgono il cielo... quel rossore che specchia... specchio della tua anima nel tempo.. quando hai sempre detto che no... non ho paura... senza timore di questo buio solitario solo riesco a viverci... riesco a starci nel buio.. le mie esistenze in chiaroscuro... con la nebbia dentro vivendo senz'anima...
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Riconoscere ritmi, luci, buio e situazioni. La chiave di lettura corretta. Poco ispirato stasera. Ti senti in bianco, nonostante la notte; sfibrato, o esploso, nonostante le ferie. Lei distante, tu distratto, fuori dal mondo e dentro tante sensazioni. Umori grigi che da tempo non conti, tempeste nel cuore che oramai non ricordi. Sembra sempre di scirvere le stesse cose. Io qui, tu là, mille aerei a separarci. Forse bisognerebbe smettere semplicemente di cercarci. Qualche tempo fa pensavi a qualcosa. Ora hai smesso, non ti chiedi più niente e non senti più sensazioni, nulla ti interessa. Ti vedi di nuovo perso, domande tante, risposte poche, chiuse in un scatola vuota. Solo aria, la testa ruota come una trottola. Cervello in bambola, mente bugiarda, sempre più piccola. Perché piccolo sembra essere l'interesse che susciti... e chiudi il buio di tanti brutti pensieri, come una domanda senza risposta; come i dubbi di ieri che tornano in lacrime prigioniere di mille rumori. Chiudi tutto dentro te stesso, ostaggio di quei malumori. Aspetti la bomba esplodere e il tempo in cui verranno fuori, rimbomberanno... poi saranno dolori. |
riconosci posti, luoghi, situazioni, attimi, domande, risposte, esitazioni, sorrisi, lacrime, gioie, dolori, non sei un veggente, né un mago. In realtà guardi un film in bianco e nero, la pellicola della tua vita e vedi in un attimo che quello che da tempo stai osservando, il film della tua vita, è un film già visto. Pellicola già vissuta e perdi ogni certezza.
Capisci che l'unica cosa che devi fare è ritornare dove tutto è nato. Forza, entra in questa maledetta delorean e via verso le 80 miglia orarie. è ora... è ora di Back to the future.
Tutto questo per dire che ti senti maledettamente vecchio per aver raggiunto i 31 anni e che ormai la realtà sembra sempre uguale, con le stesse indifferenze, paure e tensioni. Rinchiuso in una stanza, lei lontana, musica tra i neuroni e scrittura psichedelica. Cos'è cambiato? Anticipazioni di vecchiaia... |
storie diverse lontane si intrecciano in occhi vuoti sguardi innocui senza senso secondi eterni che senti vivi brucianti pieni di colori e sensi ormai sconosciuti il tempo di un secondo uno sguardo fisso esitante mette a nudo le spaccature come una messa a fuoco che aumenta le crepe di una realtà immaginata diversa ma poi scappi e passi avanti dimentichi senza nulla chiedere senza nulla chiederti vai via alla ricerca di altri attimi altri sguardi su cui sbattere quel senso di vuoto che ti pervade scandito dall'inesorabilità del tempo come se fosse dentro di te bloccato in una stanza degli specchi |
Inviato da: candida.mordillo
il 14/04/2014 alle 14:21
Inviato da: maden2005
il 19/06/2013 alle 23:32
Inviato da: Only.Music1
il 06/06/2013 alle 10:26
Inviato da: tuamak
il 05/05/2013 alle 13:39
Inviato da: P.P.65
il 01/12/2011 alle 08:45