sorridi

un nuovo anno

...e inizia un nuovo anno pieno di affanno... stanchezza che pervade dal passato, ma che si compensa con la speranza nel futuro... un futuro che vedi come attraverso una lente, cercando, quasi disperatamente, ogni riciola di novià e di cose positive...

.... qualcosa comunque è cambiato, l'urlo della fine del vecchio anno ti ha liberato della rabbia e lo spazio vuoto è già stato occupato da una nuova presa di coscienza, da una determinazione mai conosciuta prima ...

.... e ti vedi più fredda, più cinica, ma non meno sensibile.... i cambiamenti delle persone ti fanno ancora soffrire, ma cerchi di resistere...

... un giorno, tanto tempo fa qualcuno ti ha detto: "tutto scivola e rimbarza sulla corazza della più totale indifferenza".... come sarebbe bello riuscirci....

Arriva Natale

E mancano due giorni a Natale, una festa che hai sempre amato, una festa in cui donare per te era meraviglioso.

Quest'anno, però ti senti egoista, vorresti profondamente che per una volta fossi tu a ricevere...

Ricevere un sorriso, un abbraccio, una parola di conforto senza che venga chiesta, la vicinanza delle persone che dicono di amarti, che senza chiedere, senza giudicare, comprendano che quella maschera ormai ti sta stretta... che il tuo volto è rigato dalle piaghe venute per portarle...

La cosa meravigliosa, invece, è che i gatti si accorgono di tutto. E' impressionante come loro, al minino malessere, alla minima preoccupazione ti si avvicinino, seppur sempre con la loro aria di sufficenza, e ti si accovaccino addosso, come se volessero scaldarti il cuore, come a dire, stai serena, ci sono io qui per te...

E' come quando i nenonati piagono e li stringi al petto per calmarli.... i gatti fanno così con te ed è meraviglioso....

E allora Buon Natale a tutti i bambini del modo che hanno ancora la gioia dell'attesa e ai quali mai deve mancare un abbraccio dei propri genitori che scaldi il loro cuore.... Buon Natale a tutti gli animali del mondo, che primi tra tutti comprendono i dolori dei loro umani... e buon Natale a tutti coloro che sanno ancora fermarsi a guardare oltre quelle maschere, che ancora il corraggio di allungare una mano e fare una carezza e abbracciare all'improvviso... che non si nascondono dietro un "non sono capace"... "non volevo urtare la tua Privacy".... Buon Natale a me.....

Fiammella

.... e vai avanti ogni giorno consumandoti ome una candela, la fiammella che ti anima si spegne lentamente e tutto appare vuoto....

.... ti rendi conto che la cosa che fa più male non è il dolore di per sé, ma il sapere che tutto questo sta rovinando tutto quello che di bello hai....

.... come un'ombra nera oscura i regali ricevuti nella tua vita e li attacca rendoli degli oggetti pericolosi.... si appoggia sulle cose e sulle persone come se fosse polvere che si stratifica e lentamente ti toglie il respiro.... 

.... gli occhi ormai sono dei laghi secchi... consumati e spenti, lo stomaco un vulcano pronto ad eruttare.... 

.... stanca e spossata ti alzi ogni giorni come se non avessi dormito affatto e fai le cose meccanicamente come fosse routine, senza entusiasmo, emozione, gioia....

Poi pensi che la fiamma, comunque, è ancora accesa e finché brilla, forse, ne vale la pena....

Inizio

Ti ritrovi a fare cose che non avresti mai pensato di fare, a vivere una vita che non riconosci come tua.

Ti capita, ad esempio, durante una giornata, di sentirti quasi sdoppiata, di pensare a quello che accade all'altra metà di te, come se riguardasse qualcun altro...

E ti senti profondamente sola anche se vorresti convidere i tuoi pensieri, le tue paure e le tue emozioni con qualcun altro, qualcno che stia lì ad ascoltarti e basta, senza bisogno di falsi abbracci e sorrisi, senza bisogno di commenti. Guardi le persone intorno a te tramassandole e domandandoti se anche loro stanno indossando una maschera di normalità o se, invece, sono veramnte, felici, tristi, commossi, arrabbiati.... Delusione, ecco il sentimento che sento dominante in questo periodo della mia vita. Delusa da me stessa, dalla mia incapacità di fregarmene degli altri, di non sapere mai mettere me al primo posto anche nel momento in cui questo è necessario, dalla mia incapacità di urlare al mondo la mia labbra.

E provo un gran dolore anche fisico per questo. Ormai mi sono ingobbita, cammino con le spalle chiuse e il capo chino come se il collo non avesse la forza di regere la testa e i suoi pensieri, e così la schiena duole e la stanchezza aumenta...

Forse passerà questa sensazione, forse riuscirò di nuovo a trovare gli strumenti per rialzarmi .... ma questo è l'inizio.....