estralarge

In questo mondo di ladri, si ruba di tutto, pure l'identita'. Gli sciacalli sono sempre in  caccia.  Rubano l'innocenza ad una bimba di 15 anni, rubano gli amministratori pubblici, lucrano i politici.

Tutto diventa un business.

Tutto può essere manipolato, miscelato, rovesciato......

Ma quelli che davvero non sopporto sono i ladri d'identità.

I soliti furbetti del quartierino, che ci rendono la vita impossibile, a noi popolo del web, anche perchè poi riappropiarsi delle nostre identità diventa faticosissimo, e non impossibile, e a carissimo prezzo.

Quando per decorrenza dei termini della vita, andrò oltre l'orizzonte, graverà su di me un senso d'incompiutezza. Non sarò stata capace di dare a mia figlia un posto caloroso ed accogliente come le mie braccia, perchè in questo Paese, non ci sono le strutture per giovani disabili, hanno puntato le risorse solo sui vecchi.....a pagamento s'intende, perchè di cronicari, ne è pieno il territorio.

Posti, malsani. Coi muri scrostati, dove il verde muffa la fa da padrone.

Stanzoni, pieni di vecchi allettati, che si lamentano tutto il giorno, che nessuno accudisce, che nessuno gli fa una carezza.

No, non è questo che voglio per mia figlia.

Sarebbe un sogno bellissimo, se ci fosse una struttura che, oltre ad accoglierli, potesse davvero prendersene cura.

In questi giorni, poi! In queste giornate luttuose, per l'atroce fine di Sarah, un bellissimo angelo biondo, fatto precipitare nel sudiciume, da un satanasso.

Quante volte mi son chiesta se, a mia figlia venisse riservato un trattamento completo come quello fatto a Sarah, Lei che non sa difendersi, ne urlare la sua paura.....e se non ci fossi più li pronta a salvarla........

Avrei lottato invano tutta la mia vita.

E questo non permetterò........

   Nell'excorsus, della malattia di mia figlia, ho avuto la fortuna di poterla far seguire dalla clinica neuropsichiatrica infantile di Siena.

   E nonostante in Italia ci siano centri d'eccellenza, i medici di base e le asl non ne danno giusto risalto, condannado i genitori di ragazzi disabili  neuro-psichiatrici, ha fare la via crucis, da un ospedale all'altro.

   Molte volte per poi giungere a questi centri quando è tardi e quando le malattie hanno già prodotto danni devastanti.

   Forse è accaduto anche a me così, forse non mi sono fidata della prima diagnosi ed ho cercato altre verita' in giro per l'Italia....

   Poi il mio cucciolo in seguito ad una crisi epilettica più forte delle altre è andata in arresto cardiaco, e quello è stato il miracolo.

   Era giugno del 1996, quando siamo state accolte dal Prof. Zappella e dal suo aiuto Dott. Hajek, una visita lunga ed esaustiva, che ha riportato un po' di sereno nel mio cuore.

    Il cucciolo, era stato accolto....e da allora è iniziato questo viaggio, che  ha  avuto qualche fermata d'emergenza, qualche scossone.....ma sostanzialmente il viaggio procede piacevolmente, in compagnia di personale altamente preparato, eccellenza di neuropsichiatri, eccellenza di infermiere che in questi anni sono diventate delle zie, simpaticissime, sempre pronte ad aiutarci, sempre pronte ad accogllierci.

   Oggi Hajek è primario, per noi genitori è un caro amico, nel quale in questi anni abbiamo trovato assistenza , competenza, e genuinita'......

Estralarge perchè, non so vedere il mondo sottile.

Perchè nel tanto, ci sta' anche il poco

Perchè da una lacrima può nascere un sorriso

Perchè da una carezza

un abbraccio

Estralarge, tutto il mondo dei miei sentimenti, tutto il mondo delle lacrime

e delle farfalle, e dei gatti neri