Creato da beby85e il 24/09/2008
 

fantasmi o fantasie?

nella vita capita di vedere cose che non sembrano reali o sentire fatti e avvenimenti inverosimili.....bhe giudicate voi

 

 

« la storia delle cosefebbre suina.......... c... »

premonizioni

Post n°105 pubblicato il 19 Agosto 2009 da beby85e

le premonizioni sono quelle sensazioni forti che una persona ha e sa che sta per succedere qualcosa non sempre però è percepita questa sensazione per persone a noi care a me capita di pensare ad una persona ed incontrala qualche ora dopo, pensare ad un film che nn vedo da tempo e che vorrei rivederlo...e scoprire che nei giorni che seguono lo fanno....e tante altre cose del genere...mi è capitato anche di avere un sogno premonitore in cui mi davano i miei numeri e quei numeri vedermeli spuntare al lotto la sera stessa che rabbia non averli giocati, va bhè può capitare.

È una precognizione che si presente col carattere di avvertimento, così che talora è possibile evitare il fatto enunciato; può presentarsi sotto forma di sogno (anche simbolico), di visione, di sensazione o anche di “segno” tipico e ricorrente (per esempio orologio che si arresta inespiegabilmente e a breve viene a mancare qualcuno in famiglia)."

sognare la nonna materna che ti saluta e la mattina andare a scuola tranquillamente per poi venire a sapere al rientro che è morta si poteva essere destino ma perchè quel sogno la mattina stessa? il bello che mentre stavo uscendo di casa per andare a scuola mia madre nel dormi veglia mi dice di stare attenta alle macchine che c'erano troppe macchine, le chiesi cosa stava dicendo e mi ripetè la stessa cosa lasciai perdere e me ne andai, tre giorni dopo mia madre rivisse le stesse cose del sogno cioè il funerale di mia nonna; Con questo voglio dire che vale anche per le persone a cui siamo molto attaccate e quindi il nostro inconscio ci fa vivere avvenimenti futuri nei sogni o addirittura nella vita reale (per chi è portato)

un'altro fatto inspiegabile è stato quello in cui mi sono svegliata sempre una mattina di soprassalto e ho dovuto chiamare la mia amica per dirgli il mio sogno in poche parole avevo sognato che qualcosa voleva prendersi suo figlio ma non qualcosa di reale ma spiriti ..... andai al lavoro al rientro la mia amica mi chiamò dicendomi che era in ospedale perchè il bambino andando in bici in discesa sbattè contro un muro di un garage ..... mezzo morto era una maschera di sangue .... queste sono state le parole usate da lei .... dopo questo non so più che dire a parte che ognuno deve interpretare i propri sogni come meglio riesce perchè qualcosa di reale c'è sempre

però ricordatevi che il troppo pensare è il poco capire

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/fantasmi/trackback.php?msg=7544558

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

Nella valle dei morti

Nella valle dei morti sono entrato.
La mente ardeva possente, ho cantato.
Eco fischianti e arcangeli d’abisso
mi seguivan nel viaggio. Mi scortavano
fino alle ultime barriere dei mondi
esseri limpidi d’aria ed il ricordo
di saggi antichi e splendenti che un tempo,
aquile alte, guidavano il mondo.

Per un giorno ho veduto, ho contemplato il mare
dove giacciono le ancore dei velieri scomparsi.
Ho raccolto dall’albero di vita un rosso frutto,
l’ho accostato alle labbra, l’ho baciato e ho pianto.

Quando morsi, però, morsi il mio cuore:
svanì la gioia e tace il dolce canto.
Hanno chiuso i miei occhi, mi han rubato
il frutto rosso: il fanciullo è infelice.
Dalle case di pianto non sa uscire,
non vi è alcuno a sentirlo, non vi è alcuno.
In nessun luogo al mondo vi è qualcuno.

28.III.1987

   

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Avatar

 

 

“Tutta la notte non potei dormire
per il chiaro di luna sul mio letto.
Udivo sempre una voce chiamare
dal Nulla il Nulla rispondeva: Sì.”

 

fantasma02

 

 

TIM BURTON LA SPOSA CADAVERE

                        

 

ECCOVI LA VERITA'

 

DISEGNO DI FANTASMA IN PIANTO

                               

 

STORIE DI FANTASMI PER IL DOPOCENA

Storie di fantasmi per il dopocena

In questa casa (in promo piano nella foto) visse Ettore Scognamiglio, ebanista napoletano trasferitosi a Mantova nella prima decade dell'8oo. La pronuncia di Scognamiglio risentiva con forza del vernacolo d'origine: quando diceva buono, ad esempio, pronunciava quella U di buono più profonda di un pozzo, tanto che la gente mantovana si girava per strada colpita da un suono a cui non era abituata. E nelle mescite, e in bottega, e in piazza tutti gli dicevano, Ma come parli Ettore, con quella U sembra che muggisci!!! Il pover'uomo se ne fece presto una malattia. Tutti lo schernivano per la sua pronuncia, e Scognamiglio cadde in uno stato di prostrazione da cui uscì dopo un'anno, rendendo l'anima a Dio. Dopo tre mesi i mantovani incominciarono a vedere Scognamiglio nelle sembianze di un'apparizione fantasmatica. Girava per le strade di Mantova, Scognamiglio, ululando ai passanti un profondissimo Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuono.

 

 

                        

 
 
 

MADAM FANTASMA

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20