La felicità

Terremoto in Abruzzo... IO MI CHIEDO...

Mi chiedo come sia possibile che sia successo quello che è successo...
mi chiedo come piccoli borghi storici possano scomparire nel giro di poche ore...
mi chiedo come sia concepibile che un'ospedale costruito solo 15 anni fa' possa rimanere inagibile al 90% e sia necessario costruire un ospedale da campo in una situazione del genere...
mi chiedo come sia possibile lucrare sulla sicurezza e sulla vita della gente...
mi chiedo come spietati imprenditori edili possano ignorare i più banali criteri di sicurezza antisismica...
mi chiedo come lo Stato non possa accertare che li rispetti...
mi chiedo come sia possibile per una persona perdere la propria casa, il proprio nido di sempre, frutto di tanti sacrifici, nel giro di pochi, roboanti istanti...
mi chiedo come possa esistere il concetto di "sciacallaggio", come si possa depredare quel poco che rimane di un immane disastro...
mi chiedo cosa possa passare nella mente insulsa di questi maledetti figli di puttana...

mi chiedo... ma non avrò mai una risposta...

Per effettuare donazioni per l'emergenza del sisma potete immettere su google la frase "Sisma, ecco come effettuare le donazioni di solidarietà " comparirà il link al sito del ilsole24ore con tutti i riferimenti.

indifferenza

a volte mi chiedo cosa spinga a fare del male ai propri simili... il più delle volte è il risentimento che anima la voglia in noi di farla pagare...  allora
inevitabilmente facciamo del male... il modo peggiore di fare del male è l'indifferenza...
indifferenza significa non rispondere alle domande se non adottando un qualunquismo esasperato... ogni concetto è sempre lo stesso appositamente incastonato al punto e al momento giusto solo per riempire vuoti...
indifferenza significa non esporsi... qualunque lotta viene evitata... nessun pugno incassato e nemmeno schivato... non si perde neanche a tempo a salire sul ring...
indifferenza è codardia, apatia, significa non vivere... significa comunicare il silenzio più laconico... non si può rispondere all'indifferenza se non con altrettanta
indifferenza... perché il silenzio porta il silenzio... e tutto viene lasciato a metà... senza spiegare ciò che va chiarito... senza concludere ciò che va completato...
senza vivere quello che, nel bene o nel male, andrebbe vissuto fino in fondo.......

VITA

La vita è un qualcosa di difficile da descrivere, forse per il fatto che non sappiamo focalizzare a pieno il suo contrario, ciò che si sente nella sua totale assenza, ciò che ogni essere vivente dovrà affrontare una volta spenta la propria fiamma vitale.
Proprio per questo il più delle volte la trattiamo come qualcosa che in realtà non c'è, ci sentiamo immortali, senza pericoli, in grado di affrontare qualsiasi cosa.
In alcuni casi quando le cose non vanno come dovrebbero allora non riteniamo nemmeno più così importante vivere, in casi estremi si desidera persino di rinunciare alla vita.
Mi viene in mente un episodio di diversi anni fa' quando scendendo in macchina da una delle tante strade impervie di campagna in una notte fredda e piovosa i pneumatici un po' troppo lisci della mia auto non hanno tenuto l'asfalto scivoloso e ho perso il controllo... mentre andavo dritto verso quella curva, oltre il quale c'era il dirupo, avevo la piena consapevolezza di andare verso l'ignoto, verso qualcosa che, nonostante l'enorme e smisurata conoscenza umana, nessuno ancora sa' spiegare... e quando la corsa del mio veicolo è stata fermata da un albero nascosto dietro la curva è stato come rinascere nuovamente... ho capito che al di là di tutto ho un bene inestimabile in mio possesso...
Non diamo per scontata la vita, forse è l'unica cosa che ci accomuna veramente, che ci distingue dalle cose inanimate, è come una fiaccola di luce nella notte più buia...

VIVA LA VITA!!!!

La felicità come vittoria...........

Un grande autore una volta scrisse :"La felicità non è soltanto piacere, ma è soprattutto vittoria"... come la interpretate voi? io la vedo in questo modo... la reale essenza della felicità non si trova nel puro e semplice stare bene, ma piuttosto nella sensazione di aver raggiunto un agognato obiettivo... nella sensazione di avercela fatta... una cosa che è realmente tua... e che nessuno può toglierti... almeno per un momento... il che non significa fermarsi e accontentarsi... però poter avere almeno la soddisfazione di aver fatto ciò in modo tanto agognato si desiderava... e poter cercare nuove sfide...