Femme Fatale

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Sono esattamente 4 anni e 8 giorni... 1.469 giorni... 35.256 ore... che non scrivo piú una riga su questo blog.
Perché?... boh, non mi andava, non trovavo piú nulla di cosí interessante da condividere... o forse, semplicemente, avevo voglia (o bisogno?!) di vivere la mia vita en privé, di coccolare me stessa, la mia anima e i miei sogni.

Dove sono stata? Un po´dappertutto: ho passato un po´di tempo in Paradiso, poi ho fatto qualche gita all´Inferno, e, infine, ho deciso di prendere la residenza in Purgatorio.
Non che qui si stia male, ma... questa specie di tranquillitá bucolica che mi circonda ogni tanto comincia a starmi stretta, e´come se il mio Rosso piano piano cominciasse ad appannarsi, a confondersi con mille altri colori... e, NO!, questo non posso proprio permetterlo: Rossofuoco é la mia anima, il mio IO, la mia essenza, e se non torno ad alimentarlo al piú presto temo possa spegnersi per sempre, lasciandomi nuda e vuota come una bambola su uno scaffale.

In questi anni il fuoco non si é mai spento, a volte allegro e scoppiettante, altre dirompente come un incendio, ma ultimamente ardeva come un tizzone sotto le braci... per un pó poteva anche andare bene, ma adesso basta, questa NON sono io!

E cosí... é successo qualcosa di totalmente inaspettato, ma cosí intenso e vibrante, che ho DOVUTO guardarmi allo specchio e ho faticato a riconoscermi.
La donna del riflesso non ero io, quell´immagine non mi apparteneva... dov´era andato a finire il mio Rossofuoco?
Credevo di essermi persa, di essere condannata a sopravvivere (NON vivere!!) per sempre in questo limbo stucchevole, ho passato giorni a torturarmi domandandomi PERCHÈ avevo lasciato languire Rosso, ma poi.... poi, all´improvviso, ho visto una scintilla e ho capito: il fuoco non era spento, Rosso non era volata via, ero solo io che non riuscivo piú a sentirla....

Ma ora la sento... e la vedo, piú vivace e ardente che mai: welcome home Rossofuoco, ben tornata a casa!!!

Grazie "scintilla": grazie per avermi ricordato chi sono e come voglio essere, per aver risvegliato il fuoco dormiente, per avermi riportata al centro del mio mondo... grazie per aver risvegliato il mio Rossofuoco!

Ora scappo... ma solo per poco... ho tante, troppe emozioni da condividere: molto presto saró di nuovo qui.

Un abbraccio a chi, come me, odia il bianco&nero e ama il rosso.... Rossofuoco, naturalmente! 

ASPETTARSI&TROVARSI: cronaca di un amore

Mi sono permessa di "rubare" questa pagina meravigliosa perchè, in fondo, la sento molto mia..

"Ha 38 anni Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che da sempre è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a desiderare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle
- Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni-i giorni,gli istanti-che quell'uomo, prima di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata sorriderà dicendo a quell'uomo
- Tu sei matto.
E per sempre lo amerà."


Non c'erano lucide scatole di mogano nè lettere da leggere quella sera.. più volte, quella stessa sera, gli ho ripetuto "tu sei matto", ben sapendo che l'avrei amato per sempre.
Ci aspettavamo da tutta una vita.. cercandoci e rincorrendoci all'infinito tra volti sconosciuti, ma gudati dalla lucida consapevolezza che abbiamo da sempre avuto l'uno dell'altra.
Guardarsi e riconoscersi è stata questione di un attimo, e da allora non ci siamo più lasciati.
Da quel giorno la mia vita è diventata un miracolo d'amore.. e quando non mi pare vero, quando persino io che lo sto vivendo stento a crederci.. beh, mi basta cercare la sua mano ad occhi chiusi e stare ad ascoltare i nostri cuori che possono finalmente battere all'unisono.

...DEVO SMETTERE DI MANGIARE CIOCCOLATA??

Dove andiamo questa sera
sulla mia pelle il tuo sguardo mi sfiora
prova a chiedermi un sorriso
per te ho messo il mio rossetto deciso
e sono lì quando mi chiami
io non lo so quello che pensi di me ehi
Guarda che non sono una bambola
io che in tutto quel che faccio ci metto l'anima
sogno un amore da favola
ho tanto bisogno di te
Tra gli amici e l'atmosfera
io non sopporto di restare in vetrina
e mangio troppa cioccolata
forse ero te nella mia vita passata
Guarda che non sono una bambola
io che in tutto quel che faccio ci metto l'anima
sogno un amore da favola
ho tanto bisogno di te
Se cerchi sentimento
dolce mi troverai
questo mio cuore e una fragola
che tieni stretto e immagina
pensa a tutte le volte che il dolce è passato, che cosa è restato?
forse era solo una favola
Guarda che non sono una bambola
io che in tutto quel che faccio ci metto l'anima
sogno un amore da favola ho tanto bisogno di te
E mangio troppa cioccolata
forse ero te nella mia vita passata

Che palle!!! Questa pioggia odiosa comincia veramente a darmi sui nervi...
Già ci penso da sola a procurarmi nevrosi verie ed eventuali, e sicuramente non ho bisogno di incentivi ulteriori.
In questii giorni sono un pò così...
Cosa vuol dire COSI'?! Non lo so.. sto così, e basta.
E' che non mi capisco.. non capisco Lui.. non capisco un tubo di quello che mi sta sucecdendo introrno: insomma, sono confusa.. e quando sono confusa mi viene l'ansia, perchè non so cosa devo o non devo fare, come devo fronteggiare le situazioni, qual'è l'atteggiamento che devo adottare.
Lui.. lo amo, lo adoro... ma non lo capisco. Sono una persona tollerante e, per principio, cerco di non impormi nell' esistenza altrui, ma... almeno un segno di apprezzamento, di piacere.. e invece niente.
Ok,ok, il lavoro, lo stress e tutte le altre robe.. ma com'è che io trovo il tempo (e il piacere) di dedicargli un pensiero carino sempre, anche quando lavoro 18 ore al giorno, e Lui mai?! Si, lo ammetto, mi sento trascurata... manco fossi una vecchia ciabatta, uffa!!!
Non è che chiedo la luna, sarebbe sufficiente un sorriso un pò più ampio e luminoso, solo per me.. o una cena io e lui soli (.. e non con i 350.000 pensieri che sempre gli affollano la testa!!).. oppure un "ti amo" detto per primo, e non un pigro "anche io"...
Chiedo troppo? Non mi sembra.. eppure mi sa che se aspetto queste cose, aspetto e spero...
Sono tutte queste cose a mettermi di cattivo umore: mi domando -ormai sempre più insistentemente...- se ho sbagliato anche stavolta, se mi sono cucita addosso una favola che non esiste, se è stato tutto frutto della mia fertile immaginazione o se, passato questo momento di superlavoro per entrambi, tutto tornerà come prima..
Queste domande che non trovano risposta proprio mi tormentano.
Lo so, gli uomini ci trovano estremamente pallose quando cominciamo le nostre tiritere e con domande del tipo:
"Mi ami?", "Ti piaccio ancora?", "Sono importante per te?", "Ti sei stufato di stare con me'". ecc... e, in parte hanno anche ragione (noi donne spesso non poniamo una domanda, mettiamo su un vero e proprio Tribunale dell'Inquisizione... ihihihihihi), però è anche vero che a volte ci sentiamo "date per scontate", come se fossimo invisibili, come se facessimo parte dell'arredamento: attraenti come uno stendibiancheria, sexy come il boiler e apprezzate come il microonde (è pratico, poco costoso, non occupa molto spazio, fa risparmiare un sacco di tempo e, sopratutto, puoi metterlo in ogni angolo della casa)..
Non è giusto!! Insomma: una coppia è fatta di due persone, ciascuna con il proprio carattere e i propri ritmi, ma bisogna impegnarsi in due, non è che uno traina e l'altro va a rimorchio...
Io mi deprimo quando è così, mi sembra di far tutto da sola, che il piacere sia solo mio, e così vengono a galla 1000 dubbi... ed è così che mi sento ora: totalmente indifferente agli occhi del mio lui, cosa che, se anche gli passassi e ripassi davanti con la mise più sexy che posseggo dubito persino che se ne accorgerebbe...
UFFAAAAAAAAAAA!!!
E va beh.. tanto oggi è sabato, faremo le solite cose con le solite persone... non mi faccio illusioni, mi sa che nemmeno oggi mi stupirà... e dire che basterebbe così poco..
Mi sento come un premio che sta a prendere polvere su una mensola: per conquistarlo c'èvoluto tanto impegno, è stato tanto desiderato, ma poi.. una volta conquistato, passati i primi momenti di gioia, è stato riposto con cura e nessuno se lo fila più...
Evidentemente è la legge della vita, contro la quale c'è ben poco da fare...
Auguro a tutti di trascorerre un fine settimana piacevole e pieno di cose belle... io cercherò di rendere il mio quantomeno accettabile.
Baci... RossoFuocoUnPòSpento.

FRATELLOOOOOO... MA DOVE SEI?!

Scusate.. ehi, voi... scusate...
ehmm, non è che per caso avete visto mio fratello??
Bah.. sparito... che strano!!
Va beh, visto che ogni tanto vedo che fa un salto a trovarmi qui sul blog, magari leggendo un post tutto suo si scuote dal torpore e torna in mezzo a noi comuni mortali :-)...
Dai fratellino, ti sto punzecchiando un pochino.. anche se è vero che ultimamente sei un pò latitante, non mi rispondi nè al telefono nè agli sms: che succede? Comincio ad essere preoccupata..
La mia vita va alla grande (stanchezza a parte), ma ci sono un sacco di cose che dovevamo fare insieme e che, invece, stiamo rimandando all'infinito.. dai, la prima volta che ti trovi in territorio pedmontano fammi uno squillo, almeno il tempo per un aperitivo DOBBIAMO ritagliarcelo!! E' il "minimo sindacale" visto che non ci vediamo da una vita..
E poi.. beh, vorrai pur conoscere tuo cognato, o no?! Mica posso mandarti la partecipazione senza avertelo nemmeno presentato.. è scortese :-))!!
A parte gli scherzi: dai, vieni a trovarmi, ho una miriade di cose da raccontarti: progetti di vita, di casa, di lavoro... tutto fantastico, ma un pò amaro senza di te!!

TI STO ASPETTANDO...

Nel frattempo ti mando un abbraccio pieno di affetto, e un bacione da dividere con la tua fantastica famiglia!
A presto..

MINUETTO

E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

Sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...