Filosofeggiare

Ciao ragazzi... è da un po di tempo che non scrivo...
qualcuno potrebbe dire che avrei fatto bene a continuare, ma sono una persona a cui piace fare sempre il contrario di tutto.
Scherzi a parte...
Mi son deciso a pubblicare un altro articolo solo perchè ho letto i giornali di oggi...
ebbene si ,ogni tanto leggo...
Vorrei sapere da tutti voi, cosa pensate della condanna alla Franzoni.
Al giorno d'oggi, dove i processi si celebrano in TV e dove le sentenze, che una volta erano di puro Diritto e confutazione delle prove, vengono date in base all'opinione del magistrato del momento. Ora mi domando e dico, ma le care vecchie prove, i cari vecchi dibattimenti, e le care vecchie ed estinte indagini dove son finite?
Ora i processi si basano sulle conclusioni della nostra CSI, ovvero il RIS (per carità nulla da dire,ma quello di PArma mi sembra un po barcollante) che fanno analisi, analizzano al microscopio qualsiasi cosa, ma sovente (mi riferisco sempre a Parma) non trova l'arma del delitto, vedi anche Garlasco.
Riescono a trovare qualsiasi cosa in un mare di sangue e disordine,ma l'arma del delitto prorpio non la vedono, per poi formulare strane congetture per avallare ciò che loro e solo loro hanno ipotizzato.
Torniamo alla Franzoni, non sono né innocentista né colpevolista, ma da bravo cittadino mi pongo le domande e cerco delle risposte (sembro un po marzullo).
Cerchiamo di riavvolgere il nastro del caso Cogne, le testimonianze rese in TV e in ogni dove dai conpaesani della Franzoni, la dipingevano come un madre affettuosa, sempre prodiga a fare feste per i bambini, torte e quant'altro, molte donne di Cogne la invidiavano perchè sapeva cucinare bene ed era sempre in ordine, per non parlare dell'immagine che hanno dato della famiglia, sempre unita, felici religiosi etc etc.
Ora però i giudici di Torino dicono che l'omicidio è nato da una situazione di stress riconducibile alla vita familiare. A me sembra una cosa molto vaga, è come dire che tutti siamo possibili assassini, perchè sfido chiunque a dire che in tutte le famiglie non ci sono momenti di tensione e stress, in ogni famiglia c'è sempre e sempre ci sarà lo stress, proprio perchè ci sono più teste e più problematiche da risolvere.
Insomma cari amici, secondo i giudici di Torino, io non avrei dovuto essere qui a scrivere e voi non avreste potuto essere lì a leggere, si perchè le nostre madri avrebbero dovuto ucciderci molti anni fa, perchè? perchè avranno sicuramente avuto lo stress postparto e sicuramente avranno avuto le loro giornate no.
Riporto lo stralcio delle motivazioni che girano sui vari giornali e sul web :
"difficile gestione da parte sua dei due figli bambini, gestione caratterizzata - nei riflessi che aveva sul funzionamento psichico dell'imputata - da sopraffaticamento e da stress".
Secondo i giudici il conflitto interiore della
Franzoni "è da ravvisarsi in quella stessa causa, che ha provocato
l'insorgere delle sintomatologie ansiose di Annamaria Franzoni. Il
conflitto aveva radici nell'ambito familiare dell'imputata e
precisamente nella difficile gestione da parte sua dei due figli,
bambini, caratterizzata da sovraffaticamento e da stress".
IL CONFLITTO INTERIORE - "Una madre che aveva
improvvisamente cambiato ruolo, una condotta efferata, un dolo
intenzionale di omicidio, che ha superato in un breve momento ogni
freno" la cui "causa scatenante risiede probabilmente in un conflitto
interiore".
Ora pongo una domanda, leggendo queste cose, a nessuno viene in mente quando la madre lo sgridava perchè si litigava col fratellino o la sorellina, e magari si rompeva di tutto mentre nostra madre cercava di riordinare casa?
non ditemi che allevare uno due tre bambini non provoca stress, magari accompagnato dai pensieri per il mutuo la spesa ed altro, ebbene siamo tutti qui le nostre madri non ci hanno massacrato, allora le nostre madri son da Nobel per la famiglia. Però per i giudici di Torino la Franzoni ha ucciso perchè presumibilmente "stressata", però era stressata solo dal più piccolo, quello grande non la stressava per questo non lo ha ucciso, o forse no, forse era stressata a targhe alterne.
Cari signori, se uno perde il lume della ragione non sceglie la vittima, ma distrugge tutto ciò che incontra, certamente non accompagna uno a scuola per salvarlo dalla sua furia omicida e sicuramente la furia omicida della Franzoni, ricordiamo stressata da sovraffaticamento, avrebbe dovuto eliminare tutte le cause dello stress e non una sola.
Comunque questo è solo il mio pensiero, da povero piccolo cittadino, i giudici fanno il loro mestiere e se hanno ritenuto giusto far così... allora è giusto.
Spero solo che siano a posto con la loro coscienza e si siano fatti guidare dai fatti certi e non da relazioni di microscopio interpretate da altri uomini, ricordiamocelo, dietro ogni apparecchiatura,anche sofisticata c'è sempre un essere umano e come tale facile preda delle proprie convinzioni.
se volete, fatemi sapere la vostra....

P.S.
Ma di Garlasco sapete qualcosa? non sto sentendo più nulla...