Creato da coco1953 il 02/11/2010

Classe '53

Diario ondivago

 

 

« BellissimaNebbie »

Luna

Post n°10 pubblicato il 16 Gennaio 2011 da coco1953

Erano andati a letto, quella sera. Per abitudine si erano coricati fianco a fianco, la discussione ancora in corso, le parole dure e taglienti sulle labbra, la saliva amara in bocca, il respiro affannoso di chi ha lungamente parlato, dicendo di tutto, pur di difendere la propria opinione.

      Lisa gli aveva dato le spalle sedendo rigida sulla sponda del letto, togliendosi gli indumenti con calma studiata, buttandoli poi con violenza, alla rinfusa, sulla sedia accanto; per sfilarsi le mutandine, restando in quella posizione, aveva compiuto una mortificante acrobazia: la schiena sempre legnosa, i glutei fissi e duri come gusci d'anguria, la camicia calata con rabbia sulla testa e poi veloce lungo le braccia ad avvolgere e celare tutto il corpo.

      Lui era già dentro, sotto le lenzuola, inerme e ridicolo, l'espressione scura e imbronciata fissata nel viso, la testa sembrava poggiare per caso, monca di tutto un corpo, sul cuscino.

      Spenta la luce, l'astio e il rancore diffusi nel silenzio forzato. Lisa attendeva un cenno, una parola bisbiglia­ta, un casuale tocco di estremità, niente, neanche un sussurro, i piedi gelidi e immobili. Cerca di rilassarsi, training autogeno: calma sono calma, pesante, calda, braccio destro, penso solo al mio braccio destro, non me ne frega niente del mio braccio destro, non lo sento neanche, non è caldo né pesante, è lì con tutto il resto freddo e rattrappito dalla rabbia.

      Silenzio. Lisa comincia ad averne abbastanza, vorrebbe muoversi, almeno un pochino, senza farsi notare; le dà noia un orecchio schiacciato contro il guanciale, se almeno le palpebre stessero ferme, quiete sugli occhi; per un po' se ne dimentica, a folate le tornano in mente, a raffiche sempre più intense, le parole pronunciate da Silvio. Le sembrano enormi, ingiuste, mostruose. Ne rielabora il significato, che le appare inquietante, definitivo, adesso più di prima.

      Di nuovo percepisce la fissità dolorosa nelle membra e insieme il respiro regolare di lui, ritmico, un ronzio quieto, appena percettibile, di chi è scivolato nel sonno senza troppo sforzo. Rabbia e disperazione le si spaccano dentro come un coccio andato in frantumi, puntute le schegge feriscono ogni organo: la milza come uno gnocco duro e dolente, gli intestini contratti, l'aria nei polmoni rarefatta, il cuore che perde colpi, la pressione sulle tempie insopportabile. Lisa scosta il lenzuolo, i piedi nudi avvertono il contatto elastico e tiepido col parquet, poi quello con le piastrelle fredde e lisce del bagno. Piange tutte le sue lacrime seduta sulla tazza del water, si sente meglio, più calma e improvvisamente lucida, consapevole.

      La porta-finestra che dà sul terrazzo è socchiusa, come ogni notte durante la stagione estiva; l'oleandro fiorito pencola malcerto sulla destra, i gerani rampicanti ben allineati sulla balaustra recano ancora i segni del violento acquazzone che li ha appena investiti: mosci e strapazzati foglie e fiori, carichi d'acqua i vasi e di terra umida e fangosa.

      Anche il dondolo è zuppo, Lisa leva via i cuscini piatti e fradici, e li appoggia sul muro interno, mentre i piedi sempre nudi slittano viscidi sul pavimento bagnato.

      La pioggia è cessata e l'aria s'è fatta fresca, pulita, la notte è cupa, comunque, senza astri e senza luce, a parte un lontano, lontanissimo chiarore che s'intuisce tra nuvole meno scure ritagliate nel cielo scurissimo.

      Lisa rabbrividisce nella camicia di seta, l'umidità attraverso i piedi è salita a penetrare tutto il corpo. La cosa non la preoccupa. Le resta solo da scegliere. Il punto più adatto da cui scavalcare il parapetto.

      Getta uno sguardo al cortile sottostante che le si spiana allo sguardo consueto e familiare, niente affatto sinistro, invitante quasi, accogliente.

      Pensa per un istante che non ha addosso neanche gli slip, accarezza l'idea di tornare in camera ad infilarsene un paio ma la scarta subito, tant'è l'urgenza che le preme di attuare il suo piano.

      Si avvicina al parapetto, posa ancora una volta lo sguardo tutt'intorno, sulla casa di fronte di recente costruzione, che tanta parte di panorama ha assorbito, lasciando libera appena una fetta di cielo. Tutte le luci spente, la casa immersa nel suo riserbo notturno, la campana della chiesa batte le tre. Lisa sempre più affascinata dall'idea che le ha preso il cervello, si sente leggera, si sente parte integrante di quel vuoto che è pronto ad accoglierla: la luna improvvisa nitida e tonda, superba, si è fatta strada tra le nubi nel cielo.

      Impossibile evitarla, luminosa e serena come il viso di un bambino nel sonno. Lisa la guarda, inebetita. In punta di piedi ritorna in casa, si ferma solo un attimo a guardare il viso di suo figlio, luminoso e sereno nel sonno. Entra nel letto e di colpo, senza alcuna fatica, si addormenta.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/finisterra/trackback.php?msg=9768844

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 16/01/11 alle 22:40 via WEB
meno male
 
coco1953
coco1953 il 16/01/11 alle 22:57 via WEB
???
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 17/01/11 alle 01:15 via WEB
meno male che è spuntata la luna e il suicidio non c'è stato, no?
 
Wonderwife
Wonderwife il 19/01/11 alle 10:34 via WEB
bellissimo! Adesso però vorrei rassicurazioni su quel povero bambino! ;)
 
coco1953
coco1953 il 19/01/11 alle 19:24 via WEB
il bambino sta bene, spero, diciamo che vive e lotta insieme a noi, ed è anche cresciutello, visto che il racconto l'ho scritto più di vent'anni fa...
 
 
Wonderwife
Wonderwife il 19/01/11 alle 21:55 via WEB
allora nel frattempo avrà fatto fuori lui entrambi i genitori attaccabrighe! :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ilio_2009selene696rosbattaexcapefreeWIDE_REDodio_via_col_ventoArnold.Swmpt2003glancesdinolorenzoVirginia_Clemmzahir10Wonderwifequeen.of.the.moonmia.euridice
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963