Post n°2695 pubblicato il
12 Luglio 2014 da
fionamay10
...posso sempre
intravedere il fallace arcobaleno della la Via della Seta,
sfavillante di paesaggi sulla cartina del continente euroasiatico
che si spiega in una incommensurabile estensione territoriale.
Per andare dalla Cina fino alle rive del Mediterraneo orientale.
Lungo l'Asia centrale,
dalla Cina all'Iran,
e anche nell'attuale provincia cinese del Gansu,
sulle vecchie polveri delle Repubbliche ex sovietiche dell'Uzbekistan,
e in quella parte di Repubblica del Kazakhstan
con il suo lago d'Aral ormai ucciso da questa inutile umanità piena di fusti d'antrace .
E infine,
nella parte settentrionale dell'Afghanistan
e in una piccola porzione di Pakistan.
E nei suoi occhi
la Via della Seta non è più soltanto
una rete di itinerari commerciali transcontinentali,
percorsi di terra di mari e di fiumi
attraverso i quali sono sempre passati più scambi di merci
che nuvole di sogni,
più nozioni matematiche
che leggende,
più religioni
che occhiaie come petali gonfi.
(disegno in Bic ed effetto carboncino di fionamay)