l'ippocampo

Natale

Il bello del Natale è
che prima o poi passa:
il panettone,
l'albero,
lo sproloquio di watt sulla città.


(foto dal web)

succedaneo

Un amore
non assicurato
già cantato da Luca Carboni
che in un'altra memorabile canzone scrive:
amami ancora adesso sono sempre Luca lo stesso.
E tutto il resto 
è solo un succedaneo,
lo spicciolo di cent in fondo al portafogli,
il figlio di un dio minore.

(in foto fionamay)

se telefonando

E adesso come ne usciamo?
Suppongo per via delle casse dolby surround,
sembra che il cosmo intero mi stia facendo questa domanda.
La voce di dio
che arriva da un amplificatore a quattro canali
sparati al massimo.
Bisogna pensarci su, dico.
Un eufemismo per dire:  boh.
L'impianto stereo tace:
o dio sta pensando o io ho perso il segnale.
E' buona la prima
perché dio si fa sentire di nuovo
Ok, arrivo tra venti minuti e ne parliamo.
E dio riattacca.
Milioni di anni di evoluzione e
con una sola telefonata del capo
si torna
alla questione della costola.

(in foto street art dal web)

questioni di lana caprina

Vado al cinema.
E il cinema è un buio di persone
intorno a una storia. 
Anzi.
 E' più una questione tipo:
che forse esiste, che forse non esiste,
e come si fa
a sapere se esiste o no.

(in foto O'Hara e Butler dal web)