TEMPO SENZA TEMPO

quel"taciuto"credo sia l'arresa alla vita?No?ciao

No. Il taciuto è l'Ombra che sempre accompagna la luce. Intanto parliamo, in quanto tacciamo ciò che non diciamo; per cui parlare è illuminare le cose, creando delle ombre di non detto. La poesia è illuminare l'ombra, creando dunque nuovo senso, nella consapevolezza che tutto non può esser detto, e che tutto deve esser detto di continuo, di nuovo e ancora, dotandolo di senso nuovo, inaspettato. Questa è la poesia. E il suo mortale nemico è la Metafisica, con le sue pretese di senso al di là del linguaggio, e la sua folle ricerca della luce assoluta, priva di ombre, in cui tutto è stato detto...

Ciao ... Sabbia .... qui c'è l'opposto di quanto ho appena affermato nella risposta a violette ----- l'assunzione maschile di certezze, anche ove ci starebbe molto bene un dubbio grande ------ la tua esposizione non è errata nel discorso, solamente nel termine indicato, metafisica ...... questa sorta di errore è concepibile solamente nella poesia ove il termine assume una valenza simbolica che si presta a più interpretazioni, nel razionale è necessario offrire il termine più preciso possibile, il cubo va menzionato tale e non come un solido, il cubo metafisico s'illumina per ciò che effettivamente è solo se menzionato correttamente, poi, solo dopo averlo illuminato è possibile interpretarlo ----- non è la metafisica l'opposto della poesia, ma la logica con i suoi termini imperativi, non interpretabili, dogmatici, la logica è lo strumento di comunicazione, la poesia è lo strumento di interpretazione, le due facce della medesima moneta, non è eliminabile una senza che la moneta perda il suo valore ..... è necessario assumere anche il dubbio con la certezza ......... pernsi che Eco abbia fatto l'elogio alla fantasia senza prima aver toccato con mano il rigore della logica, l'acqua fresca la sia apprezza di più sulla mano bruciata dal fuoco, solo poi è dato vivere appieno sia l'acqua che il fuoco ........... ;-))

Non discuterò di cosa sia o non sia "metafisica" :) Nel lessico heideggeriano, comunque, ti assicuro che è il contrario di "poesia"... E per Nietzsche, la fede nella logica è una fede del tutto metafisica :)

Ciao ... sabbia ... tutte le fedi sono metafisiche, la logica è applicata fattivamente, e nell'applicarla, impone delle chiusure nette e violente al significato, al contrario della poesia --- nella logica un € vale un €, nella poesia, può valere una vita ....... per quanto riguarda Heidegger, ciò che viene imposto scolasticamente solitamente non turba il potere ......... ^_____^

Ciao ... violette ... ogni volta resto abbagliato dalla capacità di sintesi e intuito femminile, mai disgiunti dal dubbio, in ossequio alla regola che: nulla può esistere senza il suo opposto, questa è l'essenza dell'essere, della vita stessa ----- questo intuito accompagnato dal dubbio fa omettere a se stessa il significato profondo, facendo volgere lo sguardo femminile verso quelle cose in cui si "crede" meno presente il dubbio, un fiore è un fiore, senza dubbio, e lo si coglie, ma ..... quanti fiori dannosi vengono colti da questo agire "credente", quanti fiori colmi di dubbio non vengono colti ......... affermando che il consumismo è generato principalmente dal dubbio e la sobrietà dalla logica, non faccio altro che riaffermare che nulla esiste senza il suo opposto, quindi non è bella e basta la poesia e brutta la logica, ogni cosa è anche il suo opposto ......... ^_____^

al di là di tutto basterebbe ci fosse ancora qualche grande poeta.... basterebbe....invece oggi confondiamo le canzoni con la poesia....

Ciao ... Margy .... la poesia grande c'è sempre stata, sono le persone che hanno disimparato a "dirla" ed ascoltarla, molto più pigro esporre dei sensi comuni, molto più semplice interpretare dei sensi comuni, solo che la poesia è tutto tranne che il senso comune ......... ^____^

buongiorno... amo la poesia,soprattutto quella che a me.trasmette qualcosa.. la logica mi dice..che amo quello che non riesco a dire...forse..

Ciao .... aranciodolce .... ecco che anche da te m'imbatto nell'intuizione femminile ...... hai unito la logica alla poesia ..... il dubbio "forse" t'impedisce di spendere quella moneta, credendola non ben accetta, fuori corso, non spendibile, ma la moneta che possiedi è quella vera, anche se incompresa, questa sorta d'incomprensione ti induce ad omettere a te stessa questo tuo possesso, questa tua spendibilità dal valore pieno, così si finisce con lo spendersi parzialmente, ci si tratta da moneta svalutata omettendo a se stessa ed agli altri il pieno valore, questa omissione non lascia vivere pienamente la vita, ma solamente per la parte spesa, per il valore "creduto" non per quello effettivo ...... non è sufficiente menzionare Pascal, per poterlo spendere è necessario sapere di possederlo .......... ^_____^

intuito femminile..e già,che ci posso fare? dovrei credere di più in me stessa ... ^________^possedere Pascal..è una parola.

Ciao ... arancio ... non si tratta tanto di "credere" quanto di assumere in sè gli opposti ed affrontarli per conoscerli, è meglio "credere" dopo averli toccati non prima ----- hai ragioni quando affermi la difficoltà di possesso su Pascal, ci vorrebbere delle Pascal donne per agevolare ...... ^_____*

ciò che nel caso...di parole scritte si definisce il bianco tra le righe...che si legge solo con la sensibilità...andare oltre il senso...per cercare il non senso...che poi è la vera essenza...del nulla... ciao...uomo molto intelligente...

Ciao .... "signora" Maria .... solitamente un elogio esplicito mi da da pensare, e ti vedo ridere sotto i baffi mentre giochi il gioco caleidoscopico delle personalità .... lo sai che quella reale finisce sempre con l'emergere oltre il senso che si è voluto dare ......... come potevo non notare che: "qualche volta pensi" ......... ^______^

ciao carissimo , sai penso che la poesia e tutto quello che c'è intorno, quindi chi la scrive,chi la legge, la materia che tratta,il contesto tempo e spazio,ecc. sia sempre e comunque gestore di esimio dal solitare parole. cordiali saluti,Carmine

Ciao ... Carmine ... certo, la poesia è tutto il contesto, ma quando il poeta è succube del contesto, non v'è poesia, ma solo delle pseudorime volte ad uno scopo, la poesia quella alta è come la filosofia, quando serve diviene serva ------ che poi faccia presa su chi non sa andare oltre il senso comune, è pigramente naturale, rientra in quel codificato che viene riconosciuto come opinione, quando l'opinione rientra nel senso comune, perde la sua valenza perchè da delle risposte chiuse, NON sono le risposte alle quali ci sottomettiamo pigramente in quella sorta di servitù volontaria che necessitano all'essere, ma i quesiti che lasciano spazio alle interpretazioni, affinchè ognuno trovi la sua risposta temporale che lo dischiude ad altri quesiti ........ ;-))

la poesia è tutto l'essere.... è la sola a proteggere le essenze che abitano dentro di noi...un bacio

Ciao ... idea folle ... con quale strumento presumi di trasmettere la poesia che per forza di cose è soggettiva, i miei due neuroni superstiti mi suggeriscono la logica, quella logica che codificando concede il primo confronto in sè dell'appreso, una volta appreso, si può interpretare poeticamente per dire ciò che la logica non dice, ciò che è nell'essere singolo, l'indicibile dalla logica, la follia della vita che si risolve nella fine della vita stessa ......... ^______^

Ciao Fleneur... io non presumo di trasmettere poesia, ho solo detto che è dentro di noi.... cmq la poesia è dono di Dio e quello che importa è che viene masticata da tutti... che sia apprezzata o meno non ha importanza..... la seconda parte del tuo scritto non mi è molto chiaro, forse xchè io uso un linguaggio più semplice. Un bacione e un abbraccio forte

Buongiorno...qualche volta la poesia non viene interpretata col giusto verso perchè appunto come dici tu potrebbe risultare "troppo" ma credo anche che esistono delle poesie comprensibili del proprio significato e suscettibili di grandi sensazioni.....un bacio e buona giornata!

Buon giorno a te .... Orsacchiottina .... profitto della tua tenera età per evidenziare un involuzione generazionale, oggi le facoltà sono perlopiù uno spaccio nozionistico, addestrano a comprendere l'esplicito dimenticando che non è scindibile dall'implicito, addestrano a comprendere solo il detto, lasciando nell'oblio il non detto, perciò le uniche poesie che è dato cogliere sono quelle esplicite, quelle che servono, che assolvono una funzione ben chiara e delineata, che poi diano l'interpretazione di una sensazione grande, è come affermare che non mi piace il vino pur non avendolo mai assaggiato ----- quelle grandi sensazioni, sovente, troppo sovente si rivelano per ciò che sono effettivamente, delle induzioni socio-culturali, di li nasce il troppo, l'oltre dicibile, perchè caduto nell'oblio, allora diviene necessario depurare la poesia di quelle risposte esplicite per poter giungere all'oltre, al nulla scevro di risposte e colmo di quesiti ---- NON s'interroga il tutto a partire dal proprio individuale, perchè l'individuale è un prodotto del tutto, la poesia lacerando l'individuale aiuta a cogliere il tutto che è nell'individuale ----- le poesie che "dicono" dell'individuale, servono a chi le "promulga" che a sua volta è asservito a sè medesimo, questo è uno degli impliciti che non è dato cogliere agevolmente .......... ^________^

"Ti vengo a cercare…anche solo per vederti e magari capire. Capire? Una rabbia ancestrale, delusioni e mannaie di speranze. E poi? Ci vuole coraggio o incoscienza per affrontare i propri fantasmi. Trent’anni… trascorsi a pensare a come affrontarti. Puntarti il dito e fare l’elenco della spesa per le opportunità neanche sperate, la fame, la vergogna, i calzini bucati, i libri usati, gli occhi abbassati, , le rinunce, le carezze agognate, il rifiuto, la paura, arrivare a fine mese…E poi? Affrontare il viaggio, questo viaggio, nascosto e temuto, con l’anima a filo di lana e una prodezza che non so d’avere. E poi? Un Cavour sornione e distratto ci accoglie…" Tratto da "Sarò bellissima"

Ciao ... donnafalco ... non sono molto avvezzo a letture con pochi quesiti, non conosco l'autrice, se vuoi illuminarmi, dandomi modo di comprendere ciò che effettivamente vuol dire ........ ^_____*

Fleneur, l'autrice sono io...parrà assurdo ma è così...baci

Ciao ... donna Monica ... avevo notato l'immagine uguale alla copertina ...... un piccola recensione almeno sul sito dell'editore, l'avrei gradita, per nulla dire sul link del tuo testo, me la fai tu la recensione? dopo aver vivamente protestato con l'editore "giardiniere" ......... ^______^

Lei sa molto più di ciò che dice... Che vuole mai, l'editor già ha fatto tanto a pubblicarmi...Ma sarà per me un piacer a riportar le recesione che più mi piace. "...Sarò bellissima è una lunga lettera che Monica ha voluto regalarci perchè-soprattutto le donne- potessimo riconoscerci. Quasi stesse assistendo ad un monologo teatrale, il lettore cercherà di "dirottare" i disagi vissuti attribuendo "quei difetti" a chi vorrà vicino: non leggete questo libro in solitudine..." é ciò che ha scritto l'editore sul mio libro. Baci.

Ciao ... donna Monica .... ebbene si lo confesso: avevo già letto la recensione ..... volevo la tua,(senza "lei) per cogliere i perchè di una scelta piuttosto che altre possibili nella "forma" di lettera a se stessa ..... ^______^

sono riflessioni presi da sensazioni personali, una visione tutta al femminile sul mondo, a volte incomprensibile, degli uomini. Sui legami e catene create da situazioni famigliari, dalla voglia di stare bene anche con le proprie possibilità e con il proprio modo, senza che, necessariamente, a fianco a noi ci sia qualcuno. Fa riflettee, fa sorridere, a volte stringe il cuore...Ciao!

Ciao ... donna Monica ... anche in questo tuo vergato si rinnovano delle costanti squisitamente di genere, la visione femminile è il sentirsi parte di un genere che nell'agire quotidiano non ha riscontro, quante volte al giorno ti capita d'incrociare un altra donna ed annotare in ogni piccola sfumatura la tua e sua differenza, nel quotidiano solitamente c'è lo scontro con se stessa nell'altra ------ altra costante nei vergati di genere è la quasi assenza dei perchè, ci si limita ad un esposizione del noto, del vissuto, senza affrontare il baratro dei perchè ----------- PERCHE' ????? ............... ^________^

Miii!!!! tu non vuoi una recensione, tu vuoi che ti scriva tutto il libro!!!! :-)))

Ciao ... donna Monica ... mica con la medesima visione, mi interesserebbe una visione interrogante ...... ^_____^

Mi arrendo...

improvviso un pensiero che meriterebbe più tempo, che la parola è divenuta strumento del capitale - un pò come la tecnologia. Non possono ancora vendere la parola, in quanto tale, ma solo gli strumenti della parola. La parola è stata resa veloce e priva di ridondanze, semplice e globale per non togliere spazio alla produzione. Per essere veicolo del bisogno generato. I poeti vanno contro a ciò perchè non "producono" e riportano la parola al suo valore d'uso umano. Anche il silenzio...

Ciao ... lele ... per un pensiero improvvisato, hai ben colto nel segno ..... il regime economico ..... siamo così ben addestrati a riconoscere e combattere i regimi espliciti, ma non viene assolutamente insegnato a riconoscere quelli impliciti, omissione è il dogma così ben insegnato dalla scolastica clericale ....... ;-))

:-).... un bacio

Ciao ... idea folle ... preso il bacio della buona notte .... ^____^

Io penso che la poesia non deve essere analizzata,deve ispirarci al di là della ragione,deve commuoverci al di là della comprensione...Kiss Luna

Ciao ... luna ... l'ispirazione non può essere "analizzata" nel momento, poi .... è opportuno comprenderla, senò quel bel frutto che ispira tanto ma fa venir mal di pancia, si continuerà a mangiarlo rinnovando i dolori, l'esperienza deve pur servire a qualcosa ..... è necessaria la VOLONTA' per riuscire a sbagliare metodicamente ........ ^____^

...grszie x le sbirciatine ke lanci al mio blog.... peccato ke tu nn abbia mai lasciato segno del tuo passaggio.... buona giornata.... kkk.

Ciao ... kattiva ... dici che mi sono fatto intimidire dal tuo .....NON ROMPETE I MARONI!!!!! ..... ^_____^

la mattina appena svegila mi piace più leggere una bella poesia ...che tutte le altre cose ...buone giornata ^__^ kiss

Ciao ... alba ... non ti dico quali siano le mie letture mattutine, ti dico solo che sono colme di quesiti ....... ^_____^

Fleneurrrrrrr! Una domanda? Stamane ho girato in qualche blog amico e non e ho visto ovunque la tua visita? Non mi dire che leggi tutti questi blog? O sei presenzialista per ottenere commento o cos'altro???

Ciao ... Misterrrrrrr ... comprendo che l'economia pone dei quesiti solo in presenza di risposte certe, con l'essere suggerirei di lasciar sempre aperta la risposta se non si vuol rinchiudere l'essere nella rigidità economica ..... ;-))

Io non credo alla poesia come forza che va al di sopra di ciò che si riesce a pensare, alla poesia come canto del nulla, ne tanto meno come strumento intellettuale per pochi eletti. La poesia per me è una forma d'arte che ci consente di esprimere la nostra vera essenza. Se poi vogliamo vederla in senso più ampio la Poesia è tutto ciò che esprime sensibilità d'animo, che riesce a creare stupore, quindi c'è poesia nel sorriso di un bambino, c'è poesia nella musica di Morricone, poesia nei film di Fellini e di De Sica, poesia nei passi di danza della Fracci o di Roberto Bolle, poesia nelle canzoni di De Andrè, nei quadri di Van Gogh. La poesia non è fine a se stessa ma è un modo di vivere la vita e in quanto tale non è qualcosa di astratto, "il canto del taciuto" ma è il canto del vissuto, il canto di quelle emozioni che non hanno voce come cantava Celentano in una delle sue famose canzoni.

Ciao ... mr krip ... noto che ti riferisci alla poesia intesa come mezzo di comunicazione, il mio post è ristretto alla parola scritta o detta, alle regole logiche del linguaggio, codificato al punto di troncare il significato in un punto ben preciso con il fine di comunicare chiaramente che uno più uno fa due, l'economia che s'impadronisce del linguaggio ed oggi anche dell'essere, alla poesia il compito di ridare apertura interpretativa al significato, sia del detto che sopratutto del non detto dalla logica perchè non ha trovato risposte logiche in cui racchiuderlo ..... quale logica ti fa ritenere poetica una determinata sequenza di note musicali piuttosto che un altra? ...... l'errore della logica applicata all'essere lo ritrovo anche in questo tuo passaggio iniziale ( Io non credo alla .... ) si ha la necessità di "credere" quando non si possiede un esperienza logica di causa effetto, omettendo che non è mai una sola causa a produrre quel determinato effetto, ma un insieme di cause che bilanciandosi danno quell'effetto o anche l'opposto .... non affermo che sia per pochi eletti, affermo che sia per chi VUOLE, come per tutte le cose, e per volerle sovente è necessario nuotare faticosamente contro il pensiero corrente ..... parafrasando celentano, le emozioni non hanno voce perchè non rientrano nel codificato logicamente economico, ma in quello aperto della poesia che non sempre è colta da tutti, anzi ........ ;-))

Sono una che ascolta molto (anche qui), sono una che si ferma per guardare un albero in fiore, sono una che sorride al sole la mattina presto, amo tanto la pioggia e potrei continuare...Però non sarò mai una poetesa, perchè questo è un dono!!!

Ciao ... elenk ... daccordo con te sul dono, tanto più è negato, tanto è più raro, ed il dono è negato dalla parola stessa, da quella parola codificata dalla logica, oggi ancor più stringente e imperativa nel suo fattore economico ....... ^_______^

.....penso...ascolto... un sorriso..

Ciao .... sigune ... pensare ed ascoltare nel sorriso, sono qualità rare, innestandoci anche l'agire ......... ^______^

...quale azione..! quella razionale..? quella emotiva..?? e se fosse...una re-azione? sorridendoti..

Ciao ... sigune ... una reazione quale effetto di una mia azione, è una forma di conferma ....... ^_____^

...allora scelgo.. l'effetto.. emotivo..quale conferma...delle tue...azioni...poetiche... ..;sorridendoti..

Ciao ... sigune .... ^_______^

tra il sole che scalda nulla si tocca tranne avvertire il senso dorato di qualcosa che vale .emana..trasmette pur col pensiero distratto cammina cercando cio'che vuole lunghi percorsi per non cedere mai l'orgoglio trattiene e cosi'passa il tempo ..al fine percorso credendo solo in se stesso si accorge che esiste qualcosa che vale ma nulla rimane di cio' che cercava aggiunse qualcosa al suo pensiero credette al quel sole e non torno'piu' indietro un piccolo pensiero per chi ama scrivere..con errori.... ma con vero cuore

Ciao .... speranza .... "belli" i versi, ove l'irrazionale del "credere" non concede altre vie ........... ^_______^

Io non riesco ancora a capire che cosa intendi per poesia codificata dalla logica, per parola intesa come merce di scambio, la poesia è bella perchè non è dettata dalla logica, si è passati da una metrica esasperata del 1800 ad un insieme di suoni senza logica alcuna con il futurismo per giungere poi alla parola come distillato di significati con l'ermetismo, la poesia è in continua trasformazione come l'uomo, il vero poeta non vende mai la sua anima utilizzando la parola come merce di scambio

Ciao ... mr krip ... dici bene .... il vero poeta ...... è viva in me l'immagine del dolore poetico quando stesi sul talamo la posi al cospetto delle esigenze del "mercato" ebbe un sussulto, al pensiero di dover amputare le proprie opere, privandole e privandosi del profondo significato contenuto in esse ---- il mercato è in grado di assorbire delle utilitarie, non le fuoriserie ............ ;-))

un bacio e un augurio sussurrato nel vento di quest'arcobaleno.. sogni e colori infiniti in questo nuovo anno. Un caro saluto... *Poesia è agire al di sopra di ciò che si riesce a pensare.*

Ciao ... Volo ... si nota che non sono molto portato per il sogno che resta sogno, lo VOGLIO realizzare, .... il gusto della vita è viverla, non sognarla e basta ......... ^_______^

Mi chiedevo come mai, visto che parli di poesia come mezzo per scardinare la logica in cui è imbrigliata la parola, perchè pubblichi sempre le poesie dei grandi autori e mai una tua poesia? Non è che sei troppo legato alla razionalita per rischiare l'irrazionalità del verso?

Ciao .... mr krip ... ho un rapporto particolare con la parola, NON la considero mia, frutto di mie esperienze certamente, ma quanto libere, mie? Questo dubbio non mi concede di considerare mie le parole, ma strumento di tutti .... nb> vi sono pseudorime vergate dalla mia mano tra questi blog ...... sono molto legato a tutto ciò che non conosco almeno sufficientemente ....... ;-))

se non ti offende ... appena puoi passa dal mio blog sei stato nominato!! un bacione

amo la poesia e faccio fatica a capire che cosa hai scritto su di lei... ricordo una poesia di pessoa..ch diceva "il poeta e un mentitore"ecc..ecc.. forse perchè tutto ciò non esiste nella realtà?un mio conoscente mi ripeteva sempre che la poesia e miele x donne stupide ..marmellata..un blaterare .. non credo di essere una stupida..oppure ..forse si...mah..Miaoooo miaoo

Ho trovato la poesia che ti dicevo... ti scrivo pochi righi..Pessoa Il poeta è un fingitore.. finge cosi' completamente che arriva fingere che è dolore... il dolore che davvero sente..

Ciao ... mg ... ho scritto ciò che ha scritto Pessoa ed altro sulla poesia, ho scritto che la poesia è rimata uno dei pochi baluardi a difesa del significato aperto della parola chiusa dalla logica, ho scritto che la poesia può operare dei cambiamenti nella personalità al pari di molte altre cose, specialmente in chi ricerca le sensazioni che la promuovono, non essendo queste sensazioni spontanee ma indotte da uno scopo, la poesia diviene falsa perchè le sensazioni non sgorgano ma sono richiamate, essendo la realtà un interpretazione, non è possibile additare come falso chi scrive poesie, sicuramente per chi scrive si tratta di realtà, indotta ma pur sempre realtà, il significato però cambia, e sopratutto cambia l'etica divenendo totalmente assente, perchè l'altro non è l'altro ma solo uno strumento ....... ^_____^

e la realtà anche per me...vado alla ricerca delle parole giuste che racchiudono in quel momento le mie sensazioni... non ho mai copiato o messa una poesia nel blog solo perchè bella..e da poco che mi sono avvicinata a lei... miaooooooo....

...la poesia...è fonte della mia vita...stimo tutti quelli che riescono a vederla...e a sentirla...al di là di ciò che non si vede...

Ciao ... idea folle, no che non mi offende, è l'ennesima volta che vengo menzionato ....... ^____^

CAZO.. ERO UNA POETESSA E NON LO SAPEVO! BUONA VITA A TE m.

Ciao ... Milena ... tutti siamo tutto, il momento in cui deleghi all'altro attraverso la smentita o la conferma, non si è più, si è ciò che l'altro decide che siamo ....parafrasando criticamente Popper; io credo che tutti siamo poeti, in certi momenti, alcuni lasciano decidere ad altri il quanto ed il quanto, rinunciando ad esser sè stessi, non per questo sono più poeti, ma sono ciò che Pessoa definisce fingitori di se stessi, perciò reputo la più alta forma di poesia, quella che riesce ad estraniarsi dal sè per affrontare il tutto che è in sè ........ ^____^

...............

Ciao ... TENEREZZA ... hai notato che; tra la sequenza di punti che formano la linea c'è dello spazio? ---- i punti, la linea, il "segno" sono un prodotto della logica che illumina le cose, lo spazio tra un punto e l'altro è il significato che l'essere percepisce e non codifica, perchè quella determinata percezione non è assolutamente rinnovabile identica, intrasmissibile da un segno logico, sempre identico e noto ....... ^______^

CERTO

buongiorno......

buongiorno a te orsetta Cindy ..... ^____^

orsetta cindy??!!??! perchè cindy?

Ciao ... orsetta ... NON conosci Cindi? l'orsetta innammorata di Yoghi ....... ^_____^

hai ragione!!!!!!! adoro Yoghi!!!! so anche imitare la sua voce e anche quella del suo amico Bubu!!!! Carinissimo il nome....buona giornata fleneur!!!!!!

ciao ...un saluto e buona serata..mariros

Ciao .... mg .... un saluto a te .... ^____^

grazie delle tue giornaliere visite nel mio blog...anche se non commenti mai la tua presenza mi è gradita... miaooooo mg

un saluto e grazie perchè so che ogni tanto guardi il mio blog, mi farebbe comunque molto piacere avere anche solo una parola, ciao stai bene, a presto flam

Ciao ... grattinik ... ho un qualche conflitto con il sistema parola ........ ^____^

Ciao, io mi ritengo negata per scrivere versi, pensa che da ragazza quando qualcuno me ne scriveva, era spacciato poveretto. Bastava un mio sguardo a fargli capire che detestavo quel genere di approccio. Però ho sempre apprezzato i grandi poeti della letteratura.. un giorno, non so come mi venne, dissi tra me: qua tutti scrivono poesie (nei blog ne trovi a bizzeffe), quindi posso provarci anch'io. Beh ci provai,ce la misi tutta, scrivendo ciò che sentivo dentro in quel mom,incapace ovviamente di celare altri aspetti. E vabbè, scusa. un salutone Anna

Ciao ... bluetta ... ho capito! .... non proverò ad ammaliarti con dei versi, un pò di nutella? .... ^_____^

Sei simpaticissimo. La nutella mi piace molto sai. Pensa che a Natale da noi si usa preparare dei dolcetti ripieni col castagnaccio, io anzichè metterci il castagnaccio li imbottisco con la nutella. E, quando li preparo, i miei nipotini e mio fratello accorrono ad aiutarmi gioiosi. Scommetto che ti ho fatto venire l'acquolina, vero? Un abbraccio Anna

Ciao ... Anna ... qusmdo mi viene l'acquolina, non so resistere, così ho spalmato la nutella su una fetta di pandoro

... per definire ciò, scrissi Stilò... ;) IT

Ciao ... Isa ... è improbo il compito della dotta rima e della "comune" prosa, la logica ha posto in conflitto la singolarità con l'umanità, è la lotta di chiunque non rientri nel comune intendere ........... ^______^

"la poesia...oserei dire arte e tecnica per esprimere in versi esperienze, idee, emozioni, fantasie...un istinto emozionale, senza pretese...un senso di elevata tensione spirituale...sarebbe grave se dovessimo intenderla come una scuola per praticare l'arte dello scrivere...mi piace pensare alla capacità latente di commuovere e di suscitare emozioni, sentimenti, fantasie...evasioni dalla realtà"...ecco questo io intendo per poesia...il suo significato nell'accezione più pregnante, perdona l'intrusione, ciao

Ciao ... Andato ... come dici tu: arte e tecnica per esprimere ---- arte = materia, tecnica = sapere a-posteriori, ciò che si impara, il tutto fuso nell'essere è l'unica forma di comunicazione dell'essere con l'altro ------ il grave non è apprendere la tecnica, ma è l'errore della tecnica che non possiede arte quindi non sa dire all'essere, ma solo alla cosa, e la tecnica è ciò che viene insegnato, è ciò che dici evadere dalla realtà, sarebbe più opportuno insegnare ad elevare la realtà con una comunicazione totale, non a rifuggirla ...... ;-))

Da qualche parte ho letto: la poesia non va capita ma respirata. Era meglio che non leggevo questo post e tutti i commenti. Ora sono in confusione totale. La poesia, per me, è la voce del moto muto dell'animo.

Ciao ... particella ... ogni voce è trasmissibile, compreso quella che definisci, moto muto dell'animo ----- ho avidamente letto il tuo ultimo dolce vergato, tratti uno dei momenti più poetici dell'umanità, ma, mancano le parole per descriverlo, non esistono, i segni convenzionali non le prevedono, come mai? ----- come mai non esistono parole che sappiano dire il dono reciproco nell'allattamento, che sappiano dire l'estasi della sazieta nel bimbo, eppure è una sazietà di odori, di suoni, tattile e antropofagica, non è più nella madre, ora è la madre che entra in lui, mi si obietterà che il bimbo non sa dire, ma la mamma si, sa dire, saprebbe dire se le fossero fornite le parole per dire la sua estasi nell'entrare essa stessa nel figlio, saprebbe dire le sue estasi olfattive, visive, sensoriali, nel percepire l'estasi del bimbo che si fonde con la sua, non può dire perchè le parole logiche, dal significato violentemente troncato, si fermano prima dell'essere, si fermano alla cosa, la logica ha ucciso le parole dell'essere che dice all'essere, può la poesia e la prosa, che utilizzano parole logiche, possono, sanno dire all'essere? perciò affermo che poesia è AGIRE oltre ciò che si riesce a pensare, perchè anche il pensiero segue la logica delle parole, solo l'azione svela se si è oltre ---- molti pur dotati, fanno della rima un uso improprio, un uso che non dice perchè non sgorga, ma segue un altro percorso, ed è quel percorso che fa dire a Pessoa che sono dei fingitori, i loro vergati si rivelano essere delle gravidanze isteriche ---- non aver timori nel dire ciò che sgorga prepotente, perchè sai dire, non lasciar mai che siano altri intenti a guidare la tua mano, non farti consumare la casa dell'anima .......... ^_____^

Ho colto la tua visita in quello che pomposamente chiamo "il mio blog", come un invito silenzioso. Ho letto questo post, di così difficile comprensione per me, svariate volte da stamattina. Non sono ben sicura di aver compreso esattamente ciò che intendevi dire. La capacità di sintesi non rientra tra le mie doti naturali nè tra quelle acquisite. Ci provo. Per una forma di regressione da progresso, abbiamo smesso di dare anima alle parole. Di una frase cogliamo solo ciò che un sottile messaggio subliminale ci comunica ed è rivolto essenzialmente ai nostri bisogni più comuni. Ovvero, percepiamo solo ciò che in superficie ci stimola: fame, sete, sesso, soldi e così via. E' un quadro inquietante. E nel mio caso, non vi sono dipinta. Se non ho capito niente, non fa nulla. Oltre alla dote mancante di cui sopra, non sono nemmeno tanto perspicace! Buona serata, Carla

Ciao ... Carla ... hai compreso benissimo .... non è nient'altro che il processo euristico dei nostri pensieri, i segni convenzionali lo hanno fatto impigrire ancor più, semplificando il processo ------ sono felicissimo che tu non ti senta "dipinta" in quest'affresco, attenta che a cantare fuori dal coro, si corre il riscio di Ada, rinchiusi in manicomio ........... ^______^

Non ne ho paura. Non è inusuale che io mi senta "fuori da coro"; è quando cerco di cantare una canzone che non mi piace pur di stare nel gruppo, che sto male. Ah, ho un altro nick e non a caso: Veronikadecidedi Buona giornata, C.

Ciao ... Carla ... cosa decide Veronica? ...... ^_____^

Di morire. E viene ricoverata in manicomio per lungo tempo senza essere pazza. Non conosci il romanzo?

Ciao .... Carla ... il mio quesito è rivolto a te "veronica", non a Paulo o Ada ....... ^_____*

...deliberatamente tace...cantando il taciuto...cibandosi del nucleo vivido che nutre il soffio vitale dell'esistenza...quel "tanto poco" che serve per l'oltre... :-))

Ciao ... Lady ... sarò ingordo ma; quel tanto poco e tutto il nucleo, tanto per non porre limiti all'oltre ..... ^______^

... si cantare il taciuto, l'agognato, il bramato... ma alla fine il nulla ... x' ci sono cose a cui le parole nn possono dare valore.

Ciao ... Girl funny .... sono le parole che non sanno dare valore o siamo noi che diamo più valore alle parole che alle azioni? .... se l'azione è quella cosa che richiede più impegno del pensiero e della parola, è l'azione da leggere, da ascoltare, all'azione si risponde con un altra azione ---- se pensi alla poesia che più ti piace in questo momento e la confronti con l'immagine della mamma che allatta vedrai che l'azione della mamma promuove naturalmente la poesia, e la poesia letta promuove il ricordo di immagini d'azioni, ossia ritorna a ciò che la genera, la materia con il suo agire ---- l'errore e si della logica che troncando violentemente il significato in un punto ben preciso, rende la parola monca e solo volgibile alla cosa, ma è sopratutto la pigrizia umana che ha disimparato a leggere l'azione, la poesia non genera azione ma solo il ricordo dell'azione, l'azione genera la poesia ............ ^_______^

Vorresti dire che non vanno usate le tecniche e le rime per abbellire e armonizzare il moto dell'animo? Non sarebbe più puro, giusto? Beh, io non le conosco, e a volte, se ci sono, vengono spontanee. So dire, dici? Mi piacerebbe una tua critica su quella poesia. E' difficile tradurre certe emozioni...

Ciao ... particella ... tutto ciò che è possibile usare per esprimere va usato, ho solamente voluto dire che è la spontaneità dell'azione è il luogo che genera la poesia, quando non è così si diviene dei fingitori per dirla con Pessoa ----- una critica sulla poesia che tratta uno dei momenti più poetici come l'allattamento non è possibile, ed una critica formale è sbagliata a prescindere, sarebbe come dire che le tue sensazioni sono differenti dalle mie e di un differente che gradisco o non gradisco, per quanto riguarda il tradurre il segni convenzionali, ho già detto che essendo rivolti alla cosa, non prevedono l'essere, di qui la difficoltà, ma non va vissuta come difficoltà data dall'assenza o meno di conferme sul gradimento o meno, il gradimento quando c'è, NON è mai volto all'azione generante, perchè non vissuta nell'attimo, allora diviene un gradimento di forma, formale .... tutti siamo tutto, il momento che si da eccessiva importanza a ciò che siamo per gli altri, cessiamo d'essere noi stessi per divenire ciò che gli altri gradiscono che siamo .......... ^_______^

e cos'è che ci porta piano piano a dare un'eventuale eccessiva importanza a ciò che di noi vediamo riflesso negli altri? perchè a volte è più vero quello che vediamo lì... scusate, sono andata fuori tema...

Ciao ... gatta calzata ... la nostra poliedricità ci permette di vivere sia al polo che all'equatore, ci adattiamo all'ambiente, così "qualcuno" ne abusa .......... ^____^

CIAO FLENEUR COME VA? IO SOLITO TRAN TRAN UFFY,,,,,, BACIO BUONA SERATA..

Ciao ... Mary ... preso il tuo bacio del tran tran .......... ^____*

Ciao.Scrivi in modo impeccabile. Sto inesorabilmente perdendo la capacita' di scrivere e parlare decentemente,e me ne duole.Colpa mia e forse di quel che mi circonda. Passero' da te ricordando quest'arte. Mandi e grazie,giovanni.

Mandi ... Giovanni ... mentre ti fai un giro vicino casa, mi saluti Paularo e Paluzza, spero che la morra si giochi ancora, il più divertente sistema per scegliere la via ed il capocordata ........... ;-))

Ahime',purtroppo la morra e' una delle tradizioni che van perdendosi..I giovinastri preferiscono lucidare le minigonne delle auto elaborate o adocchiare quelle delle ragazze nei discobar.. Ma se ti trovi nel baretto giusto,magari alla sera davanti al fogolar... E' un po' che non ci assisto...Per Paluzza ci passo spesso invece. Mandi e alla prossima,zuan.

Grazie per le spiegazioni. Ora credo di aver compreso. Scrivo solo ciò che sgorga, niente influenze o finzioni. Comunque hai ragione: non esistono parole adatte, bisognerebbe inventarle. ;-)

Ciao .... particella .... scrivi e chissà che non venga fuori il taciuto ...... ^______^

..un silenzioso applauso... :-)

Ciao ... alba ... dagli applausi silenziosi ....... ^______^

ti vedo dovunque...

Ciao ... Samia ... come un tatuaggio sulle pupille? ........ ^______^

La poesia non riempie la pancia!E goditi la vita!Fai come DIIIIIGGEIIIIII!!!

Ciao .... Diggei .... ho scelto d'esser me stesso! ....... ;-))

poesia non è ammirare un fiore immobile e muto.... poesia e vederlo animarsi e parlare agli occhi della nostra mente.... e, soprattutto, avere la capacità di capire cosa ci racconta....

Ciao .... arte .... quindi un ritorno alla materia, all'azione della materia che stimola una lettura poetica, poesia è agire, e saper leggere l'azione ---- poesia è stupirsi stupendo, rapiti dal mentre che fugge il tempo colmandolo ........... ^_______^

Ciao, sono blogs awards. Ho indetto un concorso per eleggere il nick più bello della blogosfera di digiland. Aspetto il tuo voto. il concorso ha assolutamente bisogno del parere di un blogger esperto come te..Ti aspettiamo!

buongiorno...:-)

“Vieni a leggermi……e a confessare i tuoi peccati”.