Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

laboratoriotvforddissecheQuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Settembre 2015

Manfredonia, “A S.Salvatore 40 famiglie da oltre 10 giorni con rete telefonia fuori uso”

Post n°15261 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

 

Manfredonia, “A S.Salvatore 40 famiglie da oltre 10 giorni con rete telefonia fuori uso”"L’ultimo guasto risale ormai a più di 10 giorni fa, e coinvolge la maggior parte degli abitanti di San Salvatore, con qualche eccezione"

Di:

Manfredonia (Frazione San Salvatore). Più di 40 famiglie, molte delle quali composte da persone anziane, tagliate fuori dal mondo da più di 10 giorni, con i telefoni fissi completamente fuori uso e la rete di telefonia mobile che prende poco e male. Inutili le continue chiamate dei residenti al servizio clienti Telecom, che si trincera dietro un generale “guasto nella zona”, senza provvedere a ripararlo. “Non sappiamo più cosa fare!”-racconta a Stato Quotidiano Maria Laura, da sempre residente in pianta stabile a San Salvatore. “Da diversi anni ormai, basta un temporale o una giornata di vento un po’ più forte a far saltare completamente i telefoni di casa. Qui a San Salvatore non possiamo fare a meno della linea fissa-continua- molti residenti sono persone anziane, incapaci di utilizzare i telefonini. Inoltre la rete mobile e poco affidabile: l’unico operatore con una ricezione accettabile è la Vodafone, tuttavia ci sono alcuni punti in cui anche la rete Vodafone è inesistente o quasi. Diventa quindi indispensabile il telefono fisso! Cosa succederebbe se una persona anziana e sola si sentisse male e non potesse telefonare per chiedere aiuto?

L’ultimo guasto risale ormai a più di 10 giorni fa, e coinvolge la maggior parte degli abitanti di San Salvatore, con qualche eccezione. Spesso il servizio clienti Telecom non risponde alle telefonate e quando risponde parla di un generico “guasto in zona, che verremo a riparare in mattinata”, ma finora nessuno si è presentato! Come accennato questa trafila si ripete ormai da anni: intemperie, telefoni fissi completamente fuori uso per giorni, decine di telefonate alla Telecom, finchè, senza che nessuno dei residenti venga avvisato, i telefoni riprendono a funzionare, almeno fino al guasto successivo. Invece le bollette telefoniche sono sempre precise e puntuali, e l’importo non tiene conto dei disservizi-conclude Maria Laura-Se non si prenderanno provvedimenti rapidi e definitivi per porre fine a questa situazione, il prossimo passo sarà quello di non pagare il canone.

ADVERTISEMENT

(A cura di Annapina Rinaldi – aprinaldi@alice.it)

 
 
 

TOURNEE NEGLI USA PER IL PIANISTA VIESTANO D'ONOFRIO CON IL "DUO MIROIRS"

Post n°15260 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

TOURNEE NEGLI USA PER IL PIANISTA VIESTANO D'ONOFRIO CON IL "DUO MIROIRS" PDF Stampa E-mail
mercoledì 30 settembre 2015 ore 09:42

Image 

Grande successo per Il Duo Miroirs ,composto dal pianista viestano Antonello d'Onofrio e Claudio Soviero.I due,dopo il debutto americano dello scorso anno.

Sono stati rinvitati in primis a New York, dove hanno tenuto un recital presso il National Opera center di Manhattan, e successivamente in Kentucky, dove sono stati ospiti nelle università di Louisville, Campbellsville e Columbia, presso le quali hanno tenuto masterclass di alto perfezionamento musicale per gli studenti e sono stati protagonisti di tre concerti acclamati e ottimamente recensiti dalla critica.

Lo stesso duo è stato rinvitato ufficialmente per l'anno prossimo,in una serie di concerti che li vedrà protagonisti nuovamente nelle Università del Kentucky e in Colorado.
Dopo il successo americano, il duo ha successivamente aperto il VI festival internazionale di piano "Guadalquivir", in Spagna, dove è stato invitato presso il teatro Olimpia di Villa del Rio, Cordoba, in un concerto che li ha visti esecutori insieme alla percussionista dell'orchestra internazionale di Cordoba Carolina Alcaraz, concerto conclusosi con una lunga standing ovations per i pianisti e la percussionista.
Per il duo, dopo un'estate di concerti che li ha visti esibirsi in teatri in Indonesia, Germania, Italia (ospiti tral'altro del padiglione Italia all'Expo 2015), America,Spagna e il debutto nella città di Vienna lo scorso Agosto, ci sarà il prossimo appuntamento il 9 Ottobre, nella rinomata piazza del Plebiscito di Napoli, dove il duo par teciperà al concerto evento dei 21 pianoforti organizzato da Piano City di Napoli, e successivamente sarà ospite presso l'associazione degli amici della loggione della Scala in due concerti, dedicati a compositori italiani del '900 e contemporanei, e in un programma monografico dedicato a Ravel.

 
 
 

Gargano terra da cinema, a Vieste e Foresta Umbra le riprese di un film ambientato nel Medioevo

Post n°15259 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

Gargano terra da cinema, a Vieste e Foresta Umbra le riprese di un film ambientato nel Medioevo

destinazionegargano.it

Venerdì 2 ottobre nell’Hotel Oasi di Vieste è prevista una conferenza stampa per raccontare nel dettaglio il lavoro di ripresa di un film girato sul Gargano, precisamente in Foresta Umbra e Baia di Campi. Titolo "Little Crusader", tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický, del regista ceco Vaclav Kadrnka, con attori principale Karel Roden, Aleš Bílík e il supporto del Czech State Film Fund, Czech Television e del Czech Television, Slovak Audiovisual Fund. Una co-produzione ceco/italiana tra Mimesis Film e Tempesta srl.

Le riprese sul Gargano iniziate il 21 settembre proseguiranno fino al 12 ottobre per poi scendere verso Fasano, Gallipoli, Ostuni, Tricase e Calabria, Isola Capo Rizzuto. Little Crusader di Vaclav Kadrnka è stato insignito dalla Giuria di Eurimages - il Fondo Europeo del Consiglio d'Europa – dell'Eurimages Co-production Development Award, con la seguente motivazione: "Ad un progetto originale, audace e particolare che unisce un regista visionario ad una produzione dinamica ed ambiziosa che insieme hanno dimostrato di aver centrato appieno il significato della co-produzione in Europa. È stato davvero impegnativo – dichiara la Giuria – dover decidere tra i tanti progetti proposti per la loro qualità e validità, destinato allo sviluppo del miglior progetto presentato a NEW CINEMA NETWORK che risponda ai criteri di collaborazione e co-produzione che ispirano Eurimages.

La produzione ha scelto il nostro territorio ambientando una parte delle scene sul Gargano (Foresta Umbra e Baia di Campi), con la possibilità di ulteriore visibilità a livello internazionale di paesaggi già noti. Notevole, inoltre, l'impatto del cast e della troupe, da oltre un mese a Vieste e dintorni. Sul Gargano hanno trovato una comunità molto collaborativa, considerata la difficoltà di ambientare le scene in periodo Medioevale.

Sinossi

Il cavaliere Bořek è alla ricerca nel bosco del suo unico figlio Jan, scomparso per seguire le orme dei Cavalieri Crociati, affascinato dalle storie sul loro eroismo. Bořek vive con la moglie Agatha e suo figlio in un castello nei pressi di una foresta in un territorio poco popolato, le ricerche del figlio non hanno esito positivo nonostante lui interrompa il suo ultimo viaggio per le Crociate per dedicarsi solo a questa ricerca.

La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella forte paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan, suo figlio,  ha incontrato nel corso della sua ricerca, o nell'impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova fisica e psicologica Bořek.

immediato.net

 
 
 

Vieste - Istituto “Fazzini-Giuliani”, Giornata Europea delle Lingue 2015

Post n°15258 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

Vieste - Istituto “Fazzini-Giuliani”, Giornata Europea delle Lingue 2015 PDF Stampa E-mail
mercoledì 30 settembre 2015 ore 09:45

Image 

Riceviamoe pubblichiamo
Al mondo esistono in media dalle 6000 alle 7000 lingue con circa 225 lingue autoctone in Europa. Ogni anno, a partire dal 26 settembre 2001, su iniziativa del Consiglio europeo di Strasburgo, si festeggia la giornata europea dedicata a chiunque desideri celebrare la diversità linguistica in Europa.

Non poteva assolutamente mancare la partecipazione attiva dell’istituto “Fazzini-Giuliani” di Vieste alla Giornata Europea delle Lingue 2015 con video-messaggi  delle delegazioni spagnole, greche e svedesi.  Una giornata dedicata a sensibilizzare gli studenti, circa l’importanza dello studio delle lingue, per diffondere il plurilinguismo e la comprensione tra culture.

Image 

Gli studenti, con l’aiuto delle insegnanti Petronilla Ragni e Pilar Orti Huelin, hanno dimostrato di saper cogliere la grande opportunità di appartenere a una famiglia pluriculturale, quale l'Europa, celebrando le diversità linguistiche e promuovendo l’apprendimento delle lingue.
 La giornata è iniziata con i saluti del Dirigente Scolastico, Costanzo Cascavilla, per poi lasciare la parola agli studenti, che hanno presentato la giornata in perfetto stile europeo dimostrando una padronanza linguistica non indifferente, anche con la realizzazione di video insieme a tutte le delegazioni straniere coinvolte. E’ stato effettuato, inoltre, un collegamento streaming con i nostri 30 alunni partecipanti al viaggio-studio a Londra per tre settimane.

Image
Durante l’evento si sono presentati, nella loro seconda lingua, tutti i nostri studenti bilingue provenienti dall’Albania, Marocco, Lettonia, Germania, Romania, Canada, Spagna, Portogallo, Slovacchia e Italia.
A conclusione dell’evento i partecipanti hanno letto una citazione di Nelson Mandela, che racchiude tutto il senso della giornata:
“Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore. “

Matteo Parisi, VA AFM
Giulia Ragno, VB Liceo Scientifico

 

 
 
 

Vieste/ Questa sera in Cattedrale S. Messa officiata da Mons. Domenico D'Ambrosio

Post n°15257 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

Vieste/ Questa sera in Cattedrale S. Messa officiata da Mons. Domenico D'Ambrosio PDF Stampa E-mail
mercoledì 30 settembre 2015 ore 10:26
Alle 18,00, in Cattedrale Celebrazione Eucaristica, presiederà la S.E. Mons. D. D'Ambrosio Metropolita. A lui va la gratitudine per il Restauro della nostra Patrona S. Maria di Merino.

 
 
 

Poesie come urlo di Munch: delli Santi vero espressionista del linguaggio

Post n°15256 pubblicato il 30 Settembre 2015 da forddisseche

Poesie come urlo di Munch: delli Santi vero espressionista del linguaggio PDF Stampa E-mail
mercoledì 30 settembre 2015 ore 09:48

Image 

Recensioni entusiastiche per i versi dello scrittore viestano

E' una personalità eclettica come poche quella del viestano Gaetano delli San­ti: scrittore, artista, critico d'arte e di letteratura, vive e insegna a Milano nel liceo artistico statale di Brera.

Personaggio di spicco della Terza Ondata, il Nuovo Movimento della Scrittura d'Avanguardia in Italia pro­mosso dai critici Filippo Bettini e Roberto di Marco, in collaborazione con Marcello Carli­no, Aldo Mastropasqua, Francesco Muzzioli, Giorgio Patrizi, Paolo Volponi, Edoardo San­guineti.

Nel 1994 delli Santi è uno dei cinque relatori al Convegno Ipotesi Terza Ondata. Il nuovo movimento della scrittura in Italia é tra i re­dattori e firmatari del documento conclusivo. Il movimento ha rilanciato una nuova tendenza alla scrittura avanguardistica e non omologata. Nel l994 delli Santi è uno dei cinque relatori al Convegno Ipotesi Terza Ondata. Nel 2001 pubblica Frà Giordano Bruno, cronaca del processo inquisitorio. Tragedia in un prologo tre atti e un epilogo, in forma di codi­ce miniato, sul reo inquisito. Tragedia neobarocco in cui la cronaca del processo al celebre filosofo Gior­dano Bruno diventa la condanna di tutte le condanne a morte e di tutti i roghi contro il li­bero pensiero. Nel 2006 pubblica La forza generativa del Barocco, dove affronta i temi connessi alla poetica barocca e ai suoi svi­luppi nella ricerca artistica contemporanea in una forma espositiva originale. L'ultimo libro è "Il tramonto s'inferifoca", vo­lume di poesie che ha fatto parlare di "espres­sionismo linguistico.
Ecco alcune parti della prefazione, curata dalla professoressa Marisa Napoli.

"La poesia di Gaetano delli Santi non è per lettori pigri o paurosi o che facilmente si smarriscono. Potrebbero essere avvantaggiati i solutori di rebus. Il linguaggio, infatti, è criptico, proprio alla maniera dei rebus, dove lettere, frammenti asemantici, si alter­nano in successione a immagini. Qui si sus­seguono parole di cui spesso ci sfugge il significato e immagini, espresse non in mo­dalità iconica, bensì verbale, in una succes­sione incessante, martellante, che sembra voglia proseguire all'infinito: dalla decifra­zione dell'abbinamento di questi due ele­menti emergerà il senso.

Una passeggiata nella "tundra" cittadina
Il tramonto s'inferifoca: il titolo suggerisce l'idea di una contestualizzazione apparen­temente naturalistica e temporale, nono­stante l’intoppo lessicale di quel verbo sco­nosciuto ma immaginifico: "s'inferifoca". Una possibile etimologia rimanda a "infe­ro", voce latina col significato di "apporto" e' "focum? = fuoco, fiamme infuocate, bagliori di fiamme. La particella "si" sarà poi passivante, riflessiva, impersonale? Mentre vado alla ricerca di un significato, l'immagine di uno splendido e nello stesso tempo inquietante tramonto di fuoco si staglia nel mio immaginario, come scenario di una mia lunga passeggiata tra i versi di delli Santi: versi petrosi, che ti fanno inciampare in aguzzi sampietrini, ti costringono a dera­gliamenti, ti sospingono in zone sconosciu­te, ma ti accendono la voglia di indagare.

Ritmi diversi per varia umanità
Il ritmo è quasi sempre concitato, come det­tato dall' andata sostenuta di una passeggiata in città, mentre attorno imperversa il traf­fico e l'andirivieni di varia umanità indaffa­rata, dedita ai negozi quotidiani. Il percorso, dunque, non è distensivo e tantomeno rilas­sante. La diversa lunghezza dei versi produce rit­mi differenziati, adesso ampi e distesi, adesso rotti e sincopati. Nel linguaggio dellisantiano fa impressione il carico di parole che hanno proprietà fonologiche straordinarie, spesso anche irritan­ti, ma che in ogni caso suggeriscono un sen­so: si svela così la contraddizione nel mondo reale della nostra epoca, in cui tutto è comunicazione ma la lingua non ha più alcun va­lore comunicazionale, perché vuota e spes­so senza senso. Al disfacimento delle carni si aggiunge un forte espressionismo, unito a uno scenario immaginifico e a sottolineature metaforiche di grande suggestione. Si può parlare sicuramente di espressioni­smo linguistico della poesia di delli Santi e non solo perché i seguenti versi ci ricordano il ben noto urlo pittorico di Munch: «Dal firmamento sbriciolato / dal cosmo di pena/ dalla terra di disgusto/ il tuo urlo è rabbia/ sciancata/ che ti tiene in silenzio/ è orco etereo/ tra lo sciabordìo/ delle tue carni / disfatte.». L'urlo di delli Santi è un urlo di rabbia, ma non di una rabbia che esplode liberamente, bensì di una "rabbia scianca­ta", una rabbia zoppa, che non esplode e in­catena al silenzio, è una rabbia che si lique­fa in un brodo di disfacimento. E' proprio sul piano lessicale che si esercita la critica più radicale al mondo della finta comunicazione che ci avvolge. La lingua di oggi, per l'influenza massmediale, è diven­tata una poltiglia indifferenziata: è la lingua degna di "un mondo indistinto", il nostro mondo che non riesce più a riconoscere e valorizzare le differenze. Tutto è indistinto non si avverte più ciò che è angelico e ciò che è scellerato.

Un immaginifico linguaggio figurato
Il linguaggio dellisantiano è altamente figurato e quindi altamente espressivo: spesso le soluzioni retoriche diventano grimaldello di ironia e sarcasmo. In “T’ingegnerai che il desertificato/ fermi il deserto?”” è l’antitesi che scardina le contraddizioni di un mondo che non riesce a risollevarsi dal deserto in cui è piombato, proprio perché lui stesso inaridito. Ma è anche l’antitesi che ci regala immagini di straordinaria bellezza: “Un’oscurità siamo/ che agonizza/ nella generosità/ de la luce”.

L’allegoria di un mondo in disfacimento
Chi siamo noi di fronte allo strapotere del malaffare? Siamo "l'inutile andare/ degli sfocati", ovvero "personaggi insignificanti che si arrabattano inutilmente" contro lo strapotere della malattia e del malaffare. Già Montale aveva denunziato ossimoricamen­te l’"immoto andare" dell'uomo affogato nel "male di vivere". Qui il pessimismo della ra­gione diventa più nero: «Che dire del dolo­re/ se non che chi non c'e non c'entri/ e chi c'è non si sgomenti?/ Che dire? /Sgocciola­ture sempre saremo/ d'un infame/ pensato. ». L'uomo, non più tale è un "nihil umaniz­zato", un niente in mano a poteri degradati e degradanti, consapevole che «E’ lordura butta lordura/ e forse c'illude questo tempo affettato / finito nel bestiame». L'annien­tamento è già avvenuto. E non c'è speranza di resurrezione: «impigliato a un fondo sgretolato/ tutto il mondo è appeso/ ai lac­ciuoli/ d'una resurrezione morta».

Il Barocco dellisantiano
Come il Barocco, anche delli Santi dà valore all'estremismo formale, da lui accentuato per l'uso insistito di una lingua babelica, mi­xata, frantumata e poi riassemblata in affre­schi in movimento continuo e pluridirezio­nale. I segni linguistici si accumulano e l'ac­costamento dell'uno all'altro crea situazio­ni iperboliche che spostano continuamente il senso fino alla conflagrazione. Tutto è flut­tuante e inconsistente: ecco perché questa poesia è l'allegoria dell'effimero e del corruttibile del nostro mondo. Un esempio fra tanti: «Spinoso pappo/ ri­bollito/ in filamentosi/ cedrioli/ in espansione./ Dalla cima della sua cucuzza/ pien di scioccherie/ mucose/ brulle/ ammansa­no/ condite di malandrini/ lingua aguzza/ e bocca conica/ si fan insolubili in vin vec­chio/ a vapori d'organi/ secati. (166) Chi di noi non è tentato di accostare accanto a que­sti versi un quadro d’Arcimboldo?

La poesia come forza generativa di senso
In ultima analisi, ho l'impressione di trovar­mi davanti a una poesia che può essere accostata piuttosto all'arte cinetica, una cor­rente artistica della prima metà del XX seco­lo che sceglie come presupposto dell'opera artistica in movimento, attraverso cui ottie­ne delle deformazioni metamorfiche, che mirano a cogliere la realtà, rifacendola e mo­dificandola. Dì fronte a questo tipo di arte, conta molto l'interazione creativa con il fruitore

Lucia Piemontese
L’Attacco

 
 
 

Vieste/Venedì la conferenza stampa organizzativa per le riprese del film Little Crusader

Post n°15255 pubblicato il 29 Settembre 2015 da forddisseche

Vieste/Venedì la conferenza stampa organizzativa per le riprese del film Little Crusader PDF Stampa E-mail
martedì 29 settembre 2015 ore 15:05
La presentazione si svolgerà presso Hotel Oasi di Vieste alle ore 18,00. 


 Little Crusader è il titolo del film che si sta girando da lunedì scorso sul Gargano e precisamente in Foresta Umbra e Baia di Campi (Vieste). Il film è tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický,  del regista Ceco Vaclav Kadrnka, con attori principale Karel Roden,  Aleš Bílík, col supporto del Czech State Film Fund, Czech Television e del Czech Television, Slovak Audiovisual Fund.Una co-produzione ceco/italiana Mimesis Film / Tempesta srl
Le riprese sul Gargano iniziate lunedì 21 settembre, proseguiranno sino al 12 Ottobre per poi scendere verso Fasano, Gallipoli, Ostuni, Tricase e Calabria, Isola Capo Rizzuto.
Little Crusader di Vaclav Kadrnka è stato insignito dalla Giuria di Eurimages - il Fondo Europeo del Consiglio d'Europa – dell'Eurimages Co-production Development Award, con la seguente motivazione: "Ad un progetto originale, audace e particolare che unisce un regista visionario ad una produzione dinamica ed ambiziosa che insieme hanno dimostrato di aver centrato appieno il significato della co-produzione in Europa"."È stato davvero impegnativo – dichiara la Giuria – dover decidere tra i tanti progetti proposti per la loro qualità e validità, destinato allo sviluppo del miglior progetto presentato a NEW CINEMA NETWORK che risponda ai criteri di collaborazione e co-produzione che ispirano Eurimages.
La produzione ha scelto per dar vita al progetto audace, il nostro territorio ambientando una parte delle scene sul Gargano (Foresta Umbra e Baia di Campi), con la possibilità di ulteriore visibilità a livello internazionale di paesaggi già noti. Notevole, inoltre, l'impatto più che postitivo che la presenza del cast e della  troupe, con una permanenza di oltre un mese su Vieste e dintorni, apporta all'intera comunità garganica, che si sta dimostrando molto collaborativa, considerata la difficoltà di ambientare le scene in periodo Medioevale
SinossiIl cavaliere Bořek è alla ricerca nel bosco del suo unico figlio Jan, scomparso per seguire le orme dei Cavalieri Crociati, affascinato dalle storie sul loro eroismo. Bořek vive con la moglie Agatha e suo figlio in un castello nei pressi di una foresta in un territorio poco popolato, le ricerche del figlio non hanno esito positivo nonostante lui interrompa il suo ultimo viaggio per le Crociate per dedicarsi solo a questa ricerca.La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella forte paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan, suo figlio,  ha incontrato nel corso della sua ricerca, o nell'impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova fisica e psicologica Bořek.

    Terry Abbattista

 
 
 

Ad un anno dall'alluvione del Gargano, sabato convegno a Rodi

Post n°15254 pubblicato il 29 Settembre 2015 da forddisseche

Ad un anno dall'alluvione del Gargano, sabato convegno a Rodi PDF Stampa E-mail
martedì 29 settembre 2015 ore 18:08
"Ad un anno dall'alluvione del Gargano". E' questo il titolo di un convegno organizzato dalla sezione di Rodi Garganico della Protezione Civile e dal geologo Giovanna Amedei.  Appuntamento a Rodi, presso l'Istituto Tecnico Commerciale, sabato 3 ottobre a partire dalle ore 9,30. Interverranno tra glia ltri il presidente dell'Ordine dei Geologi di Puglia, Salvatore Valletta, i sindaci dei comuni garganici e l'assessore regionale Leo Di Gioia. L'incontro ha come obiettivo l'importanza della messa in sicurezza del territorio della Capitanata che tra Monti Dauni e Gargano è sempre a forte rischio dissesto idrogeologico.

 

 
 
 

Il Gargano scoperto anche dagli Inglesi

Post n°15253 pubblicato il 29 Settembre 2015 da forddisseche

Il Gargano scoperto anche dagli Inglesi PDF Stampa E-mail
martedì 29 settembre 2015 ore 10:05
Sul Gargano sono arri­vati quest'anno anche i turisti inglesi, che si aggiungono ai norve­gesi avvistati qualche anno fa, agli svedesi, agli olandesi e persino a una coppia di australiani che vagava sul litorale di Man­fredonia chiedendo informa­zioni su come proseguire.  Che il promontorio si stia avvicinando di più all'Europa? Un tempo si diceva che i popoli del Nord mai avrebbero po­tuto soggior­nare a Vieste e dintorni troppa distanza da un capo all'altro e poi la viabilità tor­tuosa della statale 89 è il meno che si possa consigliare dopo un viaggio (in aereo, si spera) di almeno 3-4 ore. E comunque i tedeschi sono stati i precursori del genere: loro arrivano a mag­gio e giugno, in roulotte o in tenda, e sono rinomati per le abitudini spartane, Nell'epoca delle vacanze "low cost", gli ere­di dei nibelunghi hanno impor­tato sul Gargano un genere di villeggiatura diventato oggi un modello. Ma l'ennesimo record di pre­senze sul Gargano non è dovuto solo al ritorno di gran carriera degli stranieri. Gli albergatori spiegano il rimbalzo con l'ef­fetto «crisi economica». Cosa si­gnifica? «La gente - dicono - si è stancata di restare chiusa in ca­sa e con qualche spicciolo ri­sparmiato ha potuto regalarsi un periodo di svago» . Così que­st'anno c'è stato il boom anche della vacanza da fine mag­gio/ giugno. Merito dei prezzi "popolari", doppie a 30 euro co­lazione inclusa (in qualche caso pure la mezza pensione) che hanno invogliato molti turisti a rompere gli indugi. Molti stra­nieri, abbiamo detto, ma anche tanti italiani nella bassa stagio­ne. Luglio e agosto, poi, sono una sicurezza: in questi due mesi sul promontorio il pienone è assicurato ed a tariffe piene. Ma a giugno e con gli alberghi pieni per la metà (o giù di lì) quest'anno l'incremento di turisti sul Gargano ha conosciuto ulteriore +8 per cento. Merito anche del "brand Puglia", il traino fortissimo di nostra regione che ha accalappiato molti turisti in altri tempi diretti altrove. Ci fosse anche un aeroporto funzionante nella Puglia Nord, sulla Capitana il turismo arriverebbe tutto l'anno.

 
 
 

Nuova scoperta in Casa Sollievo

Post n°15252 pubblicato il 29 Settembre 2015 da forddisseche

Nuova scoperta in Casa Sollievo PDF Stampa E-mail
lunedì 28 settembre 2015 ore 15:19
Elevati livelli di acido urico nel sangue raddoppiano il rischio di danno renale nei pazienti con diabete di tipo 2 .


 I pazienti con diabete di tipo 2 che hanno livelli più elevati di acido urico nel sangue hanno un rischio maggiore di sviluppare un danno ai reni. É la scoperta di uno studio coordinato da Salvatore De Cosmo, medico responsabile del Dipartimento di Scienze Mediche dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo in collaborazione con Antonio Pacilli, medico dell’Unità di Endocrinologia e Roberto Pontremoli dell’Università di Genova.
Lo studio prospettico, pubblicato su Clinical Journal of the American Society of Nephrology, ha coinvolto più di 20.000 pazienti distribuiti su tutto il territorio nazionale e più di 200 centri di Diabetologia, grazie al supporto dell’Associazione Medici Diabetologi.
Il disegno dello studio prevedeva di indagare la capacità di elevati livelli di acido urico nel sangue, misurati all’inizio del periodo di osservazione, di indurre un danno renale dopo 4 anni di follow-up. I risultati hanno consentito di stimare un raddoppio del rischio di sviluppare un danno ai reni nei pazienti che avevano valori di acido urico più elevati.
L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, coordinatore dello studio essendo parte della rete diabetologica, ha contribuito anche con la valutazione dei propri pazienti affetti da diabete di tipo 2, nei quali vengono costantemente monitorati anche i livelli dell’uricemia.
Il danno ai reni rappresenta una complicanza molto grave e frequente del diabete. Interessa circa il 40% dei pazienti e può essere responsabile di insufficienza renale terminale con necessità di trattamento dialitico.
«É di fondamentale importanza – spiega Salvatore De Cosmo – studiare ed individuare nuovi potenziali fattori di rischio di danno renale, oltre a quelli già noti quali l’ipertensione arteriosa e lo scompenso glicemico. Ciò consente non solo una migliore comprensione dei meccanismi attraverso i quali si verifica il danno ai reni, ma può aiutarci anche ad individuare nuovi obiettivi per interventi preventivi e terapeutici. Questi risultati rappresentano la base di partenza per poter disegnare e condurre studi di intervento, nei quali si valuterà come la correzione farmacologica dei livelli elevati di acido urico possa tradursi in una chiara protezione renale».

 
 
 

A Vieste un nuovo distributore di carburante

Post n°15251 pubblicato il 28 Settembre 2015 da forddisseche

A Vieste un nuovo distributore di carburante PDF Stampa E-mail
lunedì 28 settembre 2015 ore 15:23
Apre GARGANO CARBURANTI, l’ottavo distributore di carburante a Vieste. Il nuovo impianto è sul Porto, MOLO SUD, adiacente il gemello (Molo S. Lorenzo) che rifornisce i natanti. Il focus del servizio è sempre su prezzi contenuti, disponibilità e accessibilità, con pompe per gasolio, benzina (gruppo ENI) e accettatore di banconote tipo self service aperto 24h su 24h.


 Gli orari:
Apertura 7,00 – 12,30;
pomeriggio ore 15.30 - 20.00
chiusura infrasettimanale solo pomeridiana tutti i mercoledì;
La domenica fino a nuova variazione il distributore lavorerà solo con il self service. Gli orari subiranno variazioni con il ritorno dell'ora solare.

Servizi:
-compressore per gonfiare le ruote;
- pulizia da parte del personale dei vetri e rabbocco acqua lava tergicristalli;

 -Il Gasolio Autotrazione di ENI è un gasolio di alta qualità caratterizzato da un Numero di Cetano superiore a 51 che determina una rapida accensione quando iniettato in camera di combustione.
- il gasolio Il prodotto è conforme alla norma europea UNI EN 590, ai requisiti di legge e alle norme doganali. Il Gasolio Autotrazione rispetta il D. Lgs. n. 55 - 31 Marzo 2011, attuazione della Direttiva 2009/30/CE e non contiene additivi metallici

-La Benzina RON 95 di ENI è un carburante di alta qualità caratterizzata da alto potere antidetonante (valore di RON - Numero di Ottano Metodo Research superiore a 95) ed è idonea ed essere impiegata per azionare motori a combustione interna ad accensione comandata.
-La Benzina RON 95 è conforme alla norma europea UNI EN 589, ai requisiti di legge e alle norme doganali in vigore e rispetta il D. Lgs. n. 55 - 31 Marzo 2011 attuazione della Direttiva 2009/30/CE. Non contiene additivi metallici.

Info: 0884/708588
info@garganocarburanti.it

 
 
 

Basket Serie C/ Bisanum Vieste – In Event Of Fire Lecce 79 - 58

Post n°15250 pubblicato il 28 Settembre 2015 da forddisseche

Basket Serie C/ Bisanum Vieste – In Event Of Fire Lecce 79 - 58 PDF Stampa E-mail
lunedì 28 settembre 2015 ore 09:54
Netto successo casa­lingo della Bisanum Viaggi Vieste nel derby contro il Lecce.


  Lo spettacolo che si è presentato ai tifosi assiepati sugli spalti del palazzetto dell’Omnisport sembrava impensabile solo un paio di anni fa. Eppure con due stagioni da protagonista sul parquet – e complice la riforma della struttura dei campionati decisa dalla FIP – la Bisanum Viaggi Vieste ha fatto il suo esordio casalingo nel campionato di Serie C Silver, quarta categoria assoluta (dopo le due serie A e la serie B) nella gerarchia dei campionati nazionali.
Per affrontare la categoria la squadra di coach Desantis si presenta ai nastri di partenza vestita di nuovo (e non solo nelle particolari divise esclusive e personalizzate): salutati Guede, Mirando e Sirena, ma soprattutto Castriotta, Monacis e capitan De Vita (tre pionieri della Sunshine), la Bisanum si è presentata la settimana scorsa nella partita d’esordio a Brindisi con un roster rinnovatissimo: oltre ai confermati Nick Neal e Darren Williams, la società ha portato all’ombra del Pizzomunno atleti di livello come il neo capitano Bob Simeoli da Scauri, la guardia toscana Gianandrea Fratini, il palermitano Dario Dragna, il play guardia lancianese Giandomenico Ucci e il centrone Enrico Waldner. A completare l’organico giovani vecchie conoscenze: Antonio Pietrafesa, Tommaso Lauriola  e Felice Vecera, già lo scorso anno in pianta stabile in prima squadra e Alessio Hoxha e Pasquale Prencipe, aggregati dall’Under 18.
La squadra non ha faticato molto a trovare una convincente intesa sul campo e i risultati si sono visti nell’immediato: l’Invicta Brindisi è stata annichilita a domicilio con trenta punti di scarto. Oggi il pubblico viestano chiedeva di bissare la fantastica prestazione in terra salentina contro la In Event of Fire Lecce, proveniente dalla sconfitta casalinga nella gara d’esordio contro la corazzata UDAS Cerignola.
Il particolare che salta all’occhio, nella bolgia del palazzetto, è l’assenza nel riscaldamento di Waldner, tenuto precauzionalmente a riposo dopo un lieve infortunio patito nell’allenamento di venerdì. Al suo posto Alessio Hoxha, alla prima convocazione in prima squadra. Il tempo di assistere al solito show di Williams che carica il pubblico e si guadagna la palla e due e il match parte. A Neal bastano 4 secondi per andare a canestro; Lecce tira con ottime percentuali, anche se raggiunge i 5 falli di squadra dopo poco più di tre minuti e ne fa le spese l’ottimo Signorile che con tre falli prende prematuramente la via della panchina. Vieste non ne approfitta: brutti tiri e gestione che non arriva quasi mai al limite dei 24 secondi. La sensazione è di una squadra che ha un po’ fretta, mentre gli ospiti corrono e fanno le cose semplici, soprattutto con il play Marra. Coach Desantis è costretto a chiamare il primo Time Out sul 12-8 ospite e la pausa serve: le penetrazioni di Neal e lo strapotere di Williams sotto i tabelloni consentono alla Bisanum di riprendere gli ospiti e di fissare il punteggio del primo quarto sul 19 pari.
Una tripla di Dragna, subito imitato da Marra inaugura il secondo periodo: nei minuti successivi locali e ospiti faticano a trovare la via del canestro e solo un canestro di Neal, dopo quasi 150 secondi di punteggio bloccato, muove il tabellone. Le squadre viaggiano appaiate e nemmeno il quintetto basso (senza un centro) della Bisanum muove più di tanto il punteggio. La partita si fa bruttina e anche le percentuali fin lì ottime di Lecce si abbassano. Capitan Simeoli e soci, seppur con fatica tentano l’allungo (+5 a tre minuti dall’intervallo lungo) ma nonostante il buon impatto di Lauriola (un canestro e un paio di rimbalzi), Signorile e Marra mortificano ogni velleità di fuga decisiva. La sirena manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 36-30 per la Bisanum.  Sugli scudi per gli ospiti Signorile e Marra. Buone le prove nella Sunshine di Dragna e Simeoli, con Neal non ancora sui suoi soliti livelli.
Al rientro dopo l’intervallo Lecce mostra i denti: un gioco da tre di Signorile e una parabola maligna disegnata da Marra lasciano intendere che ci sarà da soffrire. Vieste dal canto suo  appare un po’ svagata con un paio di palle regalate all’avversario. Avversario che non ne approfitta, lasciando che una Bisanum non irresistibile arrivi dopo 26’ di gioco a far segnare il massimo vantaggio (+7) e mostrando sensibili passi indietro nella circolazione di palla e nella corsa. Ma è la disattenzione dei ragazzi di Desantis a rimettere in partita la New Basket Lecce: un contropiede e una palla rubata permettono a Marra di fare 4 punti in un attimo, Petracca e Laudisio fanno il resto. Ci sarebbe stato da tremare sulle gradinate se Neal, con un canestro e un gioco da tre, non avesse rimesso a posto le cose. A sempiterna dimostrazione che nel basket è un peccato mortale rilassarsi arrivava sulla sirena la tripla di di Falconeri per il 56-52 che chiudeva il quarto. Quattro punti di vantaggio e dieci minuti da giocare per la Sunhine: tutto rimandato all’ultimo quarto, che nelle premesse appariva bollente.
Mai apparenza fu più ingannevole. Nell’ultimo quarto Nick Neal ha preso per mano la squadra e l’ha portata all’allungo decisivo. Anche a dispetto delle due triple che la Sunshine ha lasciato colpevolmente e senza la minima contestazione a Stefanelli. Il crollo atletico e di lucidità di Lecce è verticale: partecipa alla festa anche Ucci, che recupera palloni a tonnellate e mette da parte i suoi (fino a quel momento) dissapori col canestro. Il passivo per gli ospiti assume dimensioni inimmaginabili solo qualche minuto prima, diventando eccessivo per una squadra che per 35 minuti era stata più che in partita: lo strapotere di Neal stride con l’arrendevolezza di Lecce così come esplicativo e l’ultimo parziale: un 23-6 che lascia poco spazio a qualsiasi analisi ipotetica. Il finale dice 79-58 e potrebbe dare l’idea di una partita facile. Nulla di più lontano dal vero.
Ma intanto la Bisanum si gode la sua vetta in condivisione. Se quella di Brindisi era stata una convincente prova di forza, la vittoria odierna ha invece dimostrato una squadra che, seppur non apparsa sempre “sul pezzo”, non ha mai imbarcato acqua. Caratteristica non da poco per affrontare un campionato dove non esistono partite semplici.         

BISANUM VIAGGI VIESTE: Neal 32, Laulriola 2, Hoxha n.e., Vecera n.e., Fratini, Ucci 6, Williams 6, Pietrafesa n.e., Simeoli 19, Dragna 10. All. Desantis.

IN EVENT OF FIRE LECCE:
Caggiula, Signorile 13, Marra 18, Petracca 6, Stefanelli 6, Falconieri 3, Serio 2, Pennella 2, Laudisa 8, Cannoletta. All. Scialpi.

ARBITRI: Acella di Corato, Marcone di Cora­to.

PARZIALI: 19-19, 36-30; 56-52, 79-58

 
 
 

Riqualificazione strutture ricettive: pubblicato il decreto

Post n°15249 pubblicato il 28 Settembre 2015 da forddisseche

Riqualificazione strutture ricettive: pubblicato il decreto PDF Stampa E-mail
lunedì 28 settembre 2015 ore 09:51
Sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.138 del 17/06/2015 è stato pubblicato il Decreto del 7 maggio 2015 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo avente ad oggetto "Disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta alle strutture ricettive turistico -alberghiere" . L’istanza deve essere presentata in forma telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti https://procedimenti.beniculturali.gov.it

Tempi e scadenze: dalle ore 10:00 del 15 settembre 2015 alle ore 16:00 del 15 ottobre 2015

Registrazione e compilazione dell'istanza: dalle ore 10:00 del 15 settembre 2015 fino alle ore 16:00 del 9 ottobre 2015
L’impresa può registrarsi sul Portale dei Procedimenti https://procedimenti.beniculturali.gov.it

 
 
 

CINE ADRIATICO VIESTE/ Programmazione dal 01 al 30 ottobre 2015

Post n°15248 pubblicato il 27 Settembre 2015 da forddisseche

CINE ADRIATICO VIESTE/ Programmazione dal 01 al 30 ottobre 2015  PDF Stampa E-mail
domenica 27 settembre 2015 ore 10:42

 

Da Giovedì 01 a Mercoledì 07
PADRI E FIGLIE
Un film di Gabriele Muccino.
Con Russell Crowe, Amanda Seyfried, Kylie Rogers, Aaron Paul,
Drammatico,durata 116 min.



Martedì 6  - Rassegna l’Arte della Visione “Viaggi senza Tempo”
LA BELLA GENTE
Regia di Ivano De Matteo.
Con Monica Guerritore, Antonio Catania, Iaia Forte

Da Giovedì 08 a Domenica 11
I POLI OPPOSTI
Un film di Max Croci.
Con Luca Argentero, Sarah Felberbaum, Giampaolo Morelli, Tommaso Ragno
Commedia, durata 105 min.


ORARI SPETTACOLI
DAL MARTEDì AL VENERDI’E LA DOMENICA ORE: 19:00-21:00
SABATO ORE:19:00-21:00-23:00

CHIUSO PER RIPOSO SETTIMANALE  IL LUNEDI’ NON FESTIVO


CONTATTI

MAURO PALMA / direzione generale e proiezioni cinematografiche
Cell. 3393626198
e-mail info@falsomovimentoilcinema.net

 
 
 

Come ascoltare lo streaming di Ondaradio

Post n°15247 pubblicato il 27 Settembre 2015 da forddisseche

Come ascoltare lo streaming di Ondaradio

domenica 27 settembre 2015 ore 10:55

Per cause tecniche non di pertinenza della redazione di Ondaradio, da giorni stiamo riscontrando problemi nella diffusione del servizio streaming.

Per ascoltare le nostre trasmissioni vi consigliamo di cliccare su questo LINK  (i possessori di cellulari e tablet possono regolarmente usare i pulsanti posti sopra la consolle dello streaming)

 
 
 

Vieste/ In rotazione da ieri il nuovo singolo di Danilo Nobiletti

Post n°15246 pubblicato il 27 Settembre 2015 da forddisseche

Vieste/ In rotazione da ieri il nuovo singolo di Danilo Nobiletti PDF Stampa E-mail
domenica 27 settembre 2015 ore 10:47
Sul web scattata una vera e propria corsa all'ascolto.


 È uscito, ieri il 26 Settembre, il nuovo singolo  inedito del cantautore  viestano Danilo Nobiletti chiamato "Voglio tornare da te", arrangiato da Nobeat in collaborazione, e con la produzione di Alessandro Di Lascia registrato al Play Stop Record di Manfredonia! A quasi un anno dalla sua ultima pubblicazione lo ritroviamo con nuovi suoni derivati da studi intensi presso una delle accademie musicali più prestigiose d'Italia! Il singolo, Voglio tornare da te, è possibile ascoltarlo su YouTube, portale su cui fin da subito ha avuto grande successo, oppure scaricarlo in free download sul web! Ulteriori info le potrete trovare sulla sua pagina Facebook ufficiale "Danilo Nobiletti". Gli amici e i fan invece sono stati autori di condivisioni e pubblicazioni sul web con foto e video con l'hashtag #VOGLIOTORNAREDATE! Le sue uniche parole: continuare a scrivere e pubblicare canzoni e poi chi vivrà vedrà.

 
 
 

Manfredonia, presentazione ‘Non è petrolio’ di Ceschin

Post n°15245 pubblicato il 26 Settembre 2015 da forddisseche

 

Manfredonia, presentazione ‘Non è petrolio’ di Ceschin"L'economia della bellezza è un concetto che affonda le proprie radici nell'idea di 'ecologia profonda'"

Di:

ADVERTISEMENT

Manfredonia – IN programma sabato 10 ottobre, dalle ore 18.30 presso il Museo Etnografico Sipontino nel Piazzalle prog. Michele Melillo a Siponto, la presentazione del testo “Non è petrolio – Heritage culturale, dal Grand Tour ai selfie, per una nuova economia della bellezza” dell’autore Federico Massimo Ceschin. Attesa la presenza di Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia, Michele De Meo, Club di Territorio Touring Club Italiano, Vincenzo Onofrio, Console Touring Club Italiano, Claudio Grenzi, Editore. “L’economia della bellezza è un concetto che affonda le proprie radici nell’idea di ‘ecologia profonda’, si permea di nuove tecnologie e approcci social di ‘pensiero collettivo’, ma rallenta per procedere a passo d’uomo“.

Focus autore. Federico Massimo Ceschin è nato l’8 maggio 1969 “immerso nella laguna di Venezia”, dalla quale ha “assorbito come latte materno tutte le contraddizioni”. Nei primi anni Novanta ha “trovato rifugio a Bruxelles e Strasburgo”, per poi frequentare l’atmosfera di “Agenda 21” presso l’ICLEI, “International Council of Local Environment Initiatives”. Quindi è rientrato a Milano e, da lì, ha avuto modo di girare amministrazioni centrali e locali, “dal più piccolo Comune appenninico ai Ministeri, attraversando quasi tutte le Regioni italiane”. All’inizio del nuovo millennio, iscritto all’albo dei Directors presso la UK Companies House di Londra, ha maturato esperienze nella Regione North West, tra Manchester e Liverpool (Capitale Europea della Cultura). Nel 2007 ha ricevuto il premio “Sfide” della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le buone pratiche di sviluppo locale e nel 2008 il riconoscimento internazionale “Un Bosco per Kyoto” per le personalità che si sono distinte nella tutela dell’ambiente. ”Quando ho scoperto la Puglia – scrive Ceschin – ho deciso di venire a viverci. Dapprima ho diretto consorzi di promozione turistica, poi ho coordinato il grande evento dell’Ostensione delle spoglie di Padre Pio per il Comune di San Giovanni Rotondo, curando anche la visita pastorale del Santo Padre Benedetto XVI. Ho offerto assistenza tecnica al governo regionale in materia di normativa e governance turistica, progettazione europea e posizionamento strategico. Nello stesso periodo, ho ideato la “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini” e poi di Vie Sacre, “Esposizione dei Percorsi e delle Manifestazioni del Sacro””.

Ha pubblicato saggi sui temi dello sviluppo turistico sostenibile e degli Itinerari Culturali con la statunitense “World Water Engineering Society”, con l’ufficio Unesco di Parigi, con gli editori Guerini e Associati, Franco Angeli, il Centro Studi del Touring Club Italiano, Congedo Editore, Sudest Editore, IPSOA – Gruppo Editoriale Wolters Kluwer e (naturalmente) Claudio Grenzi Editore. Attualmente è impegnato ai vertici dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, rete portante del Consiglio d’Europa.

ALLEGATI

Redazione Stato Quotidiano

 
 
 

Il Lupo a Serracapriola: caccia, catture, trappole e fobie… praticamente un salto nel 1800

Post n°15244 pubblicato il 26 Settembre 2015 da forddisseche

Il Lupo a Serracapriola: caccia, catture, trappole e fobie… praticamente un salto nel 1800 PDF Stampa E-mail
sabato 26 settembre 2015 ore 10:45
Il Centro Studi Naturalistici ONLUS fa appello al buon senso nel rispetto delle leggi nazionali e comunitarie sulla conservazione delle specie selvatiche.


 Il Centro Studi Naturalistici ONLUS resta perplesso di fronte l’ordinanza sindacale del Comune di Serracapriola che invita a prestare attenzione alla presenza di Lupi “potenzialmente pericolosi” ma ancor di più è allarmato di fronte la lettura di articoli sui quotidiani che parlano di “caccia al lupo”, di “catture” e di “trappole”.
A tal proposito si ricorda che il Lupo è una specie protetta dal 1971 e la Comunità Europea lo ha inserito fra le specie prioritarie di conservazione (Dir. Habitat 92/43), ogni azione su di esso deve essere valutata e pesata con autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e dalla supervisione dei ricercatori dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) pertanto ogni operazione non autorizzata da loro è perseguibile legalmente.

Ogni affermazione negativa contro il Lupo è quindi grave, ancor più se la fa un istituzione, soprattutto se non ha alle spalle studi scientifici seri realizzati da professionisti che quantificano con certezza l’entità del fenomeno sia quantitativamente che qualitativamente (l’ASL notoriamente non ha fra i suoi compiti istituzionali la gestione della fauna selvatica). Come affermò lo stesso prof. Luigi Boitani (il massimo esperto europeo sulla specie) prima di partire con gli allarmismi la specie Lupo appenninico deve essere monitorata e studiata se non altro per avere buoni numeri sui quali basare la loro gestione.

Il CSN onlus, dunque, invita le istituzioni al buon senso perché tali comportamenti fanno male alla conservazione e tutela di questa specie simbolo creando allarmismi inutili degni della favola di Cappuccetto Rosso.

 
 
 

Solenni festeggiamenti in onore di S. Michele Arcangelo

Post n°15243 pubblicato il 26 Settembre 2015 da forddisseche

Solenni festeggiamenti in onore di S. Michele Arcangelo PDF Stampa E-mail
sabato 26 settembre 2015 ore 10:52
 - Il Programma -


 Anche quest’anno, per la solennità di S. Michele Arcangelo del 29 settembre, i Padri Micheliti, custodi del celebre Santuario sul Gargano, prescelto e consacrato dallo stesso Arcangelo, hanno realizzato un ricco programma di celebrazioni e manifestazioni religiose volte a commemorare degnamente il Celeste Patrono. Dal 19 al 27 settembre avrà luogo la Novena di preparazione alla Festa: in questi nove giorni il rev. P. Massimiliano Marsico, ofm conv., offrirà gli spunti di meditazione alle va-rie comunità ecclesiali, di Monte Sant’Angelo e di alcuni centri limitrofi, che a turno ani-meranno la preghiera.
Un clima di solennità caratterizzerà i giorni 28, 29 e 30 settembre nei quali le celebrazioni più importanti saranno presiedute da Ecc.mi Arcivescovi, legati a S. Michele da partico-lari vincoli di devozione e benevolenza.

Lunedì 28 settembre, Vigilia della Festa, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivescovo Metropolita di Lecce, presiederà l’Eucaristia durante la quale si svolgerà l’antico rito dell’offerta della cera, e dei prodotti della terra, all’Arcangelo da par-te dei rappresentanti della Città. Questo tradizionale gesto, che si perpetua dalla seconda metà del XVII secolo, oggi si connota come un fiducioso affidamento di Monte Sant’Angelo sotto la protezione dell’Angelo: l’accensione di un ideale cero votivo ai piedi del Santo Patrono a nome dell’intera popolazione. Quest’anno, rappresentante della Città sarà il Commisario prefettizio dott. Andrea Cantadori.

Nella notte tra il 28 ed il 29 settembre, 4 suggestivi pellegrinaggi a piedi muoveranno dai quattro punti verso la Sacra Grotta sulle orme degli antichi e recenti cammini europei diretti ai luoghi di devozione più insigni. E’ doveroso sottolineare la valenza di fede e di devozione, oltre che storica e naturalistica, insita nell’iniziativa che da alcuni anni unifica e coordina ufficialmente i tanti pellegrinaggi spontanei. Si tratta di quattro compagnie, ufficialmente organizzate, di fedeli oranti che partiranno rispettivamente da Vieste, a Nord; da S. Marco in Lamis, ad Ovest; da Mattinata, ad Est; e da Manfredonia, a Sud.

ADVERTISEMENT
Il pellegrinaggio di Vieste è organizzato dall’Ordine dei Pellegrini di San Michele Ar-cangelo del Gargano e partirà alle ore 01,00 dalla Basilica Cattedrale. Il pellegrinaggio ha un forte connotato di contatto con la natura, di vita comunitaria e di meditazione. Per con-tatti e informazioni: tel. 340.8311796 – 328.3171035 – 340.1700219.

Il pellegrinaggio di San Marco in Lamis è organizzato dai “Romei Santimichelari del cammino di settembre”. Il 28 settembre, alle ore 20,00, dalla Chiesa Madre, inizierà il cammi-no, affrontato interamente a piedi per 35 km, caratterizzato da un’evidente impronta peni-tenziale e di preghiera. Per informazioni telefonare ai numeri 3339575994 (Giovanni), 3288468857 (Leonardo) 3294270135 (Maurizio), 3384442174 (Raffaele).

Il pellegrinaggio di Manfredonia denominato quest’anno “Il Cammino degli Angeli: 4° pellegrinaggio per la Pax Christi” è organizzato dalla Confraternita di San Michele Arcangelo di Manfredonia. La partenza è fissata per il 28 settembre alle ore 17.00 dall’antica Basilica di Siponto. Il percorso a piedi su strada asfaltata, con alcune scorciatoie, si snoderà per circa 22 km fino a Monte Sant’Angelo. Per arrivare alla meta bisognerà colmare il dislivello di circa 800 m. che divide il mare dalla cima del monte. Il pellegrinaggio avrà il connotato della preghiera e del ricordo storico del primo pellegrinaggio, il più antico di tutti, fatto alla grotta angelica oltre 15 secoli fa dal vescovo S. Lorenzo Maiorano e dagli altri vescovi pugliesi alla testa del popolo di Siponto. Informazioni sulla logistica presso sanmicheleconfraternita@gmail.com o al n. 328/2496072 (Paolo).

Il Pellegrinaggio di Mattinata è organizzato dalla locale AGESCI in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria della Luce. Comincerà alle ore 23.00 del 28 settembre dalla Chiesa parrocchiale e si snoderà per circa 10 km. su strada asfaltata e sterrata. Per informazioni contattare il parroco don Francesco (0884.550185), oppure telefonare al n.3388096799.

Il 29 settembre le Sante messe in onore dell’Arcangelo Michele saranno celebrate alle ore 6.00 (in lingua polacca) – 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 13.30 – 20.00.
La Solenne Celebrazione delle ore 10.30 sarà presieduta dall’Arcivescovo di Manfre-donia – Vieste – San Giovanni Rotondo, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Michele Castoro, e conce-lebrata dai P. Micheliti, dai Parroci della Città e da un folto numero di sacerdoti della Dio-cesi.
Alle ore 13,30 sarà officiata una particolare S. Messa dedicata a tutti i pellegrini giunti a piedi.
Alle ore 17,00 del pomeriggio muoverà dalla Basilica la Solenne Processione in onore del Santo guidata da mons. Michele Castoro alla quale partecipano gli abitanti di Monte Sant’Angelo e di tutte le città garganiche sotto le insegne delle varie Associazioni e Confraternite, nonché un numero impressionante di pellegrini e devoti.

I solenni festeggiamenti si chiuderanno nel pomeriggio del giorno 30 settembre con una solenne Concelebrazione presieduta da S. E. Mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo Emerito di Foggia-Bovino, offerta secondo le intenzioni di tutti coloro che a qualsiasi titolo prestano la loro opera nel Santuario.

Padri Micheliti
0884562396, fax: +390884568014,
info@santuariosanmichele.it
www.santuariosanmichele.it

 
 
 

A Peschici questa sera presentazione de “L’anta verde”

Post n°15242 pubblicato il 26 Settembre 2015 da forddisseche

A Peschici questa sera presentazione de “L’anta verde” PDF Stampa E-mail
sabato 26 settembre 2015 ore 10:59
Sarà presentato questa sera in piazza Pertini, antistante il Comune, il libro “L’anta verde” di Vito Cracas.  E’ la storia di Irene e Carlo, i protagonisti di una disavventura, che nella paura avvertita durante un’agressione, scoprono di essere fatti l’uno pewr l’altra. Presenti l’assessore Donato Di Milo, Maria Teresa Marino, Valentino Di Stolfo e Sebastiano Muti, direttore del mensile “Città Viva Apricena e dintorni.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963