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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Novembre 2016

Parco/ Dieci punti all’ordine del giorno approvati ed uno rinviato.

Post n°17847 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Parco/ Dieci punti all’ordine del giorno approvati ed uno rinviato. Questo il risultato del Consiglio Direttivo convocato dall’Ente presso la sede di Monte Sant’Angelo. 

 
Parco/ Dieci punti all’ordine del giorno approvati ed uno rinviato. Questo il risultato  del Consiglio Direttivo convocato dall’Ente presso la sede di Monte Sant’Angelo.
 
 

“E’ un risultato importante - dichiara il Presidente Stefano Pecorella - perché abbiamo ottenuto l’approvazione unanime su temi di sostanziale importanza come il primo regolamento della storia dell’AMP Isole Tremiti la cui bozza, condivisa con il Comune e tutti gli operatori turistici ed economici delle Isole, verrà inviata al Ministero dell’Ambiente. Sono stati approvati, sempre all’unanimità, il rapporto ambientale e la procedura di Vas necessaria all’ormai prossima approvazione del Piano del Parco. Tra gli ottimi risultati c’è anche la rideterminazione della pianta organica e dei profili professionali che, insieme alla riarticolazione della struttura organizzativa, porterà ad una più precisa individuazione delle aree di competenza dell’Ente Parco. Provvedimenti attesi da oltre 15 anni, per recuperare i quali abbiamo lavorato con impegno e dedizione per abbattere muri burocratici ed ideologici”.

 

Il Presidente Pecorella, in apertura dei lavori si è soffermato anche sull’importanza della legge 394 sui Parchi, il cui testo di legge di riforma -atteso da anni- è stato già approvato al Senato ed ora attende di arrivare alla Camera. Illustrati anche gli importanti risultati ottenuti fino ad ora nel processo di candidatura che porterà il Parco ed il Gargano ad ottenere due importanti riconoscimenti: la Carta Europea del Turismo Sostenibile e il Man and Biosphere (MaB) UNESCO.
Le tradizionali modalità di svolgimento del Consiglio Direttivo di ieri potrebbero presto cedere il passo a soluzioni più moderne dettate dall’avvio della fase di digitalizzazione degli atti amministrativi che consentirà di informatizzare tutti i procedimenti interni all’Ente, dall'ingresso al protocollo al rilascio dell’istanza.

 

“Presto saremo in grado di far diventare digitali anche i Consigli Direttivi grazie alla call conference e alle chiavi digitali – ha spiegato Pecorella - riducendo così tempo e costi. In questo processo siamo un Ente all’avanguardia”.

 

Tra i punti all’ordine del giorno ed approvati c’erano anche il programma triennale delle Opere Pubbliche 2017 – 2019, la variazione al Bilancio di previsione e il Bilancio di previsione 2017; il piano delle Performance 2016 – 2018 e la presa d’atto della situazione economico – finanziaria in cui versa la società Oasi Lago Salso.

 

Tutti i punti sono stati approvati, ad eccezione di un solo rinvio chiesto per approfondirne il merito.
Al Consiglio Direttivo hanno partecipato, oltre al Presidente Stefano Pecorella; i rappresentanti della Giunta esecutiva Rocco Ruo e Pasquale Coccia; i consiglieri Marco Lion, Massimo Monteleone, Claudio Costanzucci Paolino e Michele Prencipe; il collegio dei Revisori dei Conti; il direttore f.f. Carmela Strizzi e i responsabili degli atti portati in approvazione: Luca Soldano, Pasquale Santoro, Michele Bisceglia e Vincenzo Totaro.

 
 
 

Vasco Rossi – Un Mondo Migliore (Making Of). Da Apricena a Manfredonia

Post n°17846 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

 

Vasco Rossi – Un Mondo Migliore (Making Of). Da Apricena a Manfredonia“La straordinaria partecipazione di Vinicio Marchioni – spiega il regista – e le suggestive location proposte dalla Daunia production, di chiara ispirazione western, hanno creato il mood per un piccolo corto musicale dove lo stesso Vasco è protagonista assoluto e chiave di svolta della storia"

Di:

Roma. ”Un Mondo migliore è una canzone di speranza: noi dobbiamo per forza credere in un mondo migliore, non possiamo rassegnarci, noi vogliamo crederci e vogliamo anche costruircelo..il mondo migliore.

Lo spunto per il testo mi è venuto con la malinconia che mi è scesa addosso una sera, prima di partire per Los Angeles. Non ne avevo più voglia improvvisamente. Come al solito il dualismo che non mi dà pace: da una parte la voglia di muovermi, l’ignoto m’incuriosisce e mi sfida. All’opposto quel dannato bisogno delle.. abitudini di tutta una stagione. E dire che ero contento di partire, è un posto dove potrei anche trasferirmi pensavo. Ma “quella” noia, dalla quale devo fuggire, ce l’ho dentro e non c’è niente da fare.

In volo, poi, la canzone ha preso altre strade. Dalla difficoltà di adattamento, non è facile lasciarsi tutto alle spalle e cominciare daccapo in un altro posto, un’altra situazione. Al cambiamento che è necessario per la ricostruzione. E, last but not least, quel che più conta: la scelta di essere libero. A costo di qualche rimpianto”. Così Vasco Rossi commentando l’uscita del nuovo singolo “Un mondo migliore”. Il video, diretto da Pepsy Romanoff e interamente girato in provincia di Foggia, vede come protagonista l’attore Vinicio Marchioni. A fare da sfondo, la campagna foggiana tra pale eoliche, la cava di marmo di Franco Dell’Erba ad Apricena, fino al paesaggio industriale del Porto di Manfredonia.

“La straordinaria partecipazione di Vinicio Marchioni – spiega il regista – e le suggestive location proposte dalla Daunia production, di chiara ispirazione western, hanno creato il mood per un piccolo corto musicale dove lo stesso Vasco è protagonista assoluto e chiave di svolta della storia. Il ‘limbo’ in cui Vasco resta bloccato è la fantastica cava di marmo che ci ha dato modo di creare un ponte spazio tempo davvero unico, raccontato da terra e cielo grazie a due droni cinematografici. Infine – conclude Romanoff -, grazie all’autorità portuale di Manfredonia abbiamo potuto riscoprire un paesaggio industriale che ci ha permesso di enfatizzare, con effetti speciali, il finale del video”.
http://www.vascorossi.net

 
 
 

Davide Grittani con il suo romanzo “E Invece Io” a Manfredonia Il romanzo di Grittani, scritto secondo Dacia Maraini

Post n°17845 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Davide Grittani con il suo romanzo “E Invece Io” a Manfredonia Il romanzo di Grittani, scritto secondo Dacia Maraini “con una grazia soffice e crudele, fuori dal comune”, verrà presentato a Manfredonia in una conversazione con l’autore condotta dal giornalista Felice Sblendorio  

 

Di:

 
  

Manfredonia. Venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 18.30, presso l’Info Point del Gal DaunOfantino di Piazzetta Mercato, l’Agenzia del Turismo di Manfredonia organizza un momento culturale di riflessione e condivisione con la presentazione del libro “E Invece Io”, scritto dal giornalista e scrittore foggiano Davide Grittani e pubblicato dalla “Robin Edizioni” di Torino.

 

Il libro, che parla della migrazione contraria da Nord a Sud del giornalista Alberto Arioli e di svariate decadenze, da quella della politica a quella del giornalismo in particolare, è ambientato in larga parte a Foggia. La storia del protagonista è una storica ilare e riflessiva, raffinata e al tempo stesso feroce. Storia avvincente, dislocata in tre pianure del mondo (Tavoliere, Padania e Pampa) come se l’autore volesse somministrare al lettore – a partire dalle location – il dubbio che le cose si vedano meglio da basso. Dalla pianura, appunto. Tutto il libro gioca su questa chiave interpretativa, disinnescando luoghi comuni e aggredendo opinioni cristallizzate soprattutto a causa della superficialità che caratterizza i media. La parodia del PD (che da Democratico diventa Partito dei Demiurghi) e la radiografia di una Forza Italia eternamente in maturazione (che nel romanzo si fa Federazione Illuminata), fanno da ironico sfondo alla narrazione. Caricatura dei tempi, oltre che della povertà degli argomenti offerta dalla classe politica italiana.

 

Il romanzo di Grittani, scritto secondo Dacia Maraini “con una grazia soffice e crudele, fuori dal comune”, verrà presentato a Manfredonia in una conversazione con l’autore condotta dal giornalista Felice Sblendorio ed arricchita dagli interventi di Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo, dell’editore Andrea Pacilli e dello scrittore Lorenzo Trigiani. L’ingresso è libero.

 

Ufficio Stampa e Comunicazione Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione.

 
 
 

Basket, la Angel Manfredonia va in blackout con Foggia

Post n°17844 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Basket, la Angel Manfredonia va in blackout con Foggia 

 

Di:

 
  

Manfredonia, 29 NOVEMBRE 2016. È da sempre il derby più sentito da parte dei due team e dei propri tifosi. E doveva essere un match molto più appassionante di quello che è stato nella realtà. I presupposti c’erano tutti, compresi i tantissimi sostenitori che hanno riempito lo spalto dedicato agli ospiti del PalaRusso, per sostenere la squadra in un match che portava con sé una ridda di emozioni. Ma la Tamma Angel Manfredonia non è scesa in campo con il piglio giusto per affrontare il match con la necessaria lucidità e determinazione. E ha dovuto cedere il passo. Il primo quarto di gioco e il suo punteggio raccontano praticamente tutto il match. Il resto del tempo di gara è stata una salita per il team manfredoniano, una salita in alcuni momenti fin troppo ripida da scalare.

 

“Siamo increduli – ha commentato Loredana Lillo, presidente del consesso sportivo sipontino – riguardo all’atteggiamento tenuto da molti dei nostri giocatori rispetto ad una partita così importante e così ricca di significati, soprattutto quest’anno. Le premesse della vigilia erano tutte positive, come confermato anche dallo staff tecnico dopo una settimana di intensi allenamenti. Non è la sconfitta in sé a destare perplessità, ma il modo in cui siamo scesi in campo, senza emozioni, senza grinta, senza la “scintilla”. Ora ci aspettiamo un radicale cambio di marcia e soprattutto di atteggiamento mentale da parte di tutti gli atleti, nessuno escluso”.

 

Di seguito i tabellini del match, ricordando a tutti i tifosi l’appuntamento di domenica prossima al PalaScaloria quando la Tamma Angel Manfredonia affronterà la temibile Action Now Monopoli per il match della penultima giornata di andata. Arbitri dell’incontro i sigg.: Claudio Campanella di Santeramo in Colle (primo arbitro) e Roberta De Tullio di Bari (secondo arbitro). Palla a due come di consueto alle ore 19.

 

Stay tuned & #PassioneAngel

 

TABELLINI
DIAMOND FOGGIA 79

 

TAMMA ANGEL MANFREDONIA 66

 

Parziali: 24-7; 16-15; 20-15; 19-29

 

Diamond Foggia: Di Tullio, Miller 18, Ciccone, Papa (ne), Vigilante 19, Ucci 9, Vernò, Aliberti 5, Evans 18, Dell’Aquila 10. Coach: C. Vigilante.

 

Tamma Angel Manfredonia: Wright 17, Chiappinelli 8, Gramazio 16, A. Padalino 5, N. Padalino 13, Prencipe (ne), Dispinzeri 1, Castigliego (ne), Totaro, Johnson 6. Coach: G. Ciociola; Ass. Coach: F. Carbone.

 

Arbitri: D. Galluzzo (Brindisi); A. Sancilio (Brindisi)

 
 
 

Domani la Gior­nata Nazionale dell'Olio i consumatori potranno far analizzare l'olio in piazza e scoprire se è fresco

Post n°17843 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Domani la Gior­nata Nazionale dell'Olio i consumatori potranno far analizzare l'olio in piazza e scoprire se è fresco e vero extravergine. 

 
Domani la Gior­nata Nazionale dell'Olio i consumatori potranno far analizzare l'olio in piazza e scoprire se è fresco e vero extravergine.
 

DOSSIER OLIO D’OLIVA/ Produzione giù i prezzi schizzano le scorte del 2017 si esauriranno. La Puglia resta la capitale italiana Ma la preoccupazione è l'import.
LA capitale dell'olio d'oliva resta in Puglia. Nonostan­te un crollo della produzio­ne in tutta Italia, si conferma regina dell'oro giallo. Ma an­che nei frantoi pugliesi si guar­da con sospetto all'invasione del falso made in Italy e il contestua­le aumento dei prezzi

 

LA PRODUZIONE
Le stime classificano l'Italia come secondo produttore-mon­diale nel 2016/17 e, in questo contesto la Puglia ribadisce la propria leadership, davanti ad altre due regioni del Mezzogior­no, Calabria e Sicilia. Proprio co­me tutto il Sud, però, si registra una evidente battuta d'arresto: Unaprol e Ismea - rispettiva­mente Consorzio olivicolo italiano e istituto dedicato a monito­raggio, studio e analisi delle dinamiche di prezzi e indicatori delle filiere agroalimentari - han­no ora ridotto ulteriormente le previsioni produttive 2016 che, secondo i dati-più recenti, si atte­stano a 243rnila tonnellate, circa la metà rispetto al dato dello scorso anno (474.620 tonnella­te la produzione del 2015). Dati che hanno contribuito a far suo­nare un campanello d'allarme, come il richiamo della Coldiret­ti, secondo le cui stime le scorte andranno a esaurirsi già alla me­tà del prossimo anno, proprio per un evidente ridimensiona­mento della produzione.

 

I PREZZI
Il calo, ovviamente, influisce anche sui prezzi e la stessa Coldi­retti ha denunciato la "caccia all'olio extravergine di oliva pu­gliese, merce rara e preziosa nel­le campagne". I prezzi alla borsa merci di Bari, la più rappresenta­tiva a livello nazionale, sono in si­gnificativo aumento - eviden­ziano le recenti rilevazioni - con un balzo del 54% dai 3,70 euro al chilo della scorsa campagna fino a 5,70 euro, registrati nei giorni scorsi.

 

L'EXPORT
La penuria di olio pugliese fa crescere anche i rischi di frode ed inganni in una situazione in cui c'è più olio spagnolo che ita­liano nelle bottiglie riempite a li­vello nazionale che in 2 casi su 3 contengono prodotto straniero. Il flusso ininterrotto di prodotti agricoli che ogni giorno dall'estero attraversano le frontiere - denunciano da Coldiretti - serve a riempiere barattoli, scatole e bottiglie da vendere sul merca­to come 'made in Italy': in Pu­glia le importazioni complessive di oli di oliva ammontano in me­dia a circa 87mila tonnellate, di contro le esportazioni si aggira­no sulle 38mila tonnellate. Gli oli stranieri vengono importati per oltre il 60% dalla Spagna, il 25% dalla Grecia ma per quasi il 10% - sottolineano - da un paese extracomunitario come la Tuni­sia. Di contro, però, nella recente vetrina parigina della fiera agroalimentare 'Sial', i vertici della Regione hanno evidenzia­to come - negli ultimi anni, sui mercati esteri, la Puglia dell'a­groalimentare si sia - consolida­ta, sia sul versante dell'esporta­zione dei prodotti agricoli, sia su quelli trasformati (v (agroindustria). “Siamo al fianco dei no­stri agricoltori e trasformatori - ha ribadito il governatore regio­nale, Michele Emiliano - per raf­forzare il trend positivo dell'ex­port pugliese che continua a dare buone notizie e, soprattutto, compensa le perdite in altri set­tori". Infatti, analizzando le se­rie storiche 2009-14 si nota che l'aggregazione di questa filiera passa da un valore in export di 800 milioni di euro (2009) a un quasi raddoppio (1miliardo e 200 milioni di euro nel 2014). I dati sull'ultimo periodò sono ancora provvisori - ha ribadito l'as­sessore regionale, Leonardo Di Gioia-, quindi non passibili di un commento scientifico. Tuttavia, è plausibile prevedere che il 2015 e il 2016 avranno confer­mato il trend di crescita analiz­zato, con risultati migliori del 2014".

 

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Taroccato o estero per evitare frodi c'è il test del Dna

 

Tra olio "lampante" di origine extracomunitaria, è prodotto proveniente per oltre il 60 per cento dalla Spagna, non resta di meglio da fare per il consumatore pugliese che affidarsi ai produttori loca­li. La scarsa produzione di olio pugliese fa crescere anche i ri­schi di frode ed inganni in una situazione in cui c'è più olio estero che italiano: le bottiglie riempite a livello nazionale in 2 casi su 3,contengono prodotto proveniente per oltre il 60 per cento dalla Spagna, il 25 dalla Grecia e il 10 per cento da un paese extracomunitario come la Tunisia. Ma non solo: da tempo, è sta­to accertato dai carabinieri del Nas, un'industria olearia con se­de a Bari importa legalmente enormi quantitativi di olio di oliva lampante proveniente dal Marocco, che non è idoneo al consumo umano. Per questo viene sottoposto a processo di lavorazione, di "rettifica" gra­zie a regolari procedure chimi­che, e diventa così olio di oliva. A quel punto viene commercia­lizzato per l'impiego nell'impie­go nell'industria alimentare (per esempio per la produzione di taralli e altri prodotti da for­no), con una nuova "verginità" e nascita di un nuovo prodotto di origine pugliese. Ma le truf­fe, a volta, possono nascondersi ovunque. Per questo il presiden­te di Assoproli, Francesco Gu­glielmi, consiglia alle cooperati­ve pugliesi: «La truffa, la man­cata chiarezza sul prodotto - spiega - è sempre dietro l'angolo. Quando mi rivolgo ai consu­matori, essendo io anche presi­dente di una cooperativa, non posso che consigliargli di rivol­gersi a queste strutture, le uni­che in grado di certificare la genuinità del prodotto. Acquistandolo direttamente dal produtto­re c'è molta più sicurezza rispetto ai brand commerciali». E il co­sto più elevato non dovrebbe spaventare, piuttosto rassicura­re: "Certo, il costo maggiore c'è - aggiunge Guglielmi - ma il con­sumatore ha la sicurezza di ciò che acquista. Dietro le grandi promozioni, invece, c'è sempre un punto interrogativo». Sulla problematica legata al­le contraffazioni si muove anche la Coldiretti Puglia, che or­ganizza per domani, per il secondo anno consecutivo la Gior­nata nazionale dell'olio extra­vergine a Bari, con la molitura in diretta delle olive attraverso un frantoio mobile che produr­rà olio extravergine " alla spi­na", degustabile con il pane di Altamura Dop. Ma non solo: i consumatori potranno portare in piazza l'olio acquistato in supermercati e negozi di vicinato per farlo analizzare e scoprire se è olio fresco e vero extravergine. A Bari dalle 9,30 sarà in azio­ne il test del Dna dell'olio in piazza del Ferrarese, iniziativa organizzata da Coldiretti Pu­glia in collaborazione con Una­prol, con una dimostrazione pubblica. «Un olio extravergine di oli­va di qualità - spiega il presiden­te Gianni Cantele - deve essere profumato, deve ricordare l'er­ba tagliata, e all' esame gustativo deve presentarsi con sentori di amaro e piccante, Gli oli di bassa qualità invece puzzano di aceto o di rancido e all'esame gustativo sono grassi e untuosi. Riconoscere la qualità significa acquistare oli ricchi di sostanze polifenoliche antiossidanti fon­damentali per la nostra salute».

 

I TRUCCHI

 

L'olio lampante
Si tratta di prodotto tossico per il consumo umano, che arriva dal Marocco e viene lavorato a Bari, diventando olio di oliva per l'industria alimentare.

 

Le miscele
Spesso quel che si ritiene olio extravergine di oliva è stato miscelato con altri prodotti, vergini, e non dichiarato sull'etichetta del produttore.

 

L'olio colorato
I carabinieri hanno riscontrato in alcuni negozi delle province di Bari e Bat la vendita di olio di semi colorato e spacciato invece come olio di oliva.

 
 
 

Vieste/ PARROCCHIA GESU’ BUON PASTORE - Festa di San Nicola di Myra e dell’Immacolata -

Post n°17842 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Vieste/ PARROCCHIA GESU’ BUON PASTORE - Festa di San Nicola di Myra e dell’Immacolata - 

 
Vieste/ PARROCCHIA GESU’ BUON PASTORE - Festa di San Nicola di Myra   e dell’Immacolata -
 
 

Sabato 3 dicembre
Ore 16,30: Fiaccolata di preghiera con la riproduzione dell’Icona di San Nicola di Myra
Partenza dalla Chiesa di Gesù Buon Pastore e Conclusione nelle grotte di San Nicola
Ore 18,00: Santa Messa in Parrocchia

 

Domenica 4 dicembre
Ore 10,00 e 18,00: Sante Messe
Ore 11,00: Distribuzione di Calze di San Nicola e di caramelle ai bambini
A seguire: Vendita in beneficenza: Stelle di Natale

 

Lunedì 5 dicembre

 

Anniversario della Consacrazione della Chiesa Gesù Buon Pastore
e Primi vespri della Festa di San Nicola
Ore 18,00:
Celebrazione solenne della Santa Messa e amministrazione della Cresima

 

Martedì 6 dicembre: Festa di San Nicola

 

Ore 18,00: Celebrazione solenne della Santa Messa
Ore 19,00:
- Pettolata di beneficenza
- Mercatino di lavoretti natalizi fatti a mano
- Vendita delle Stelle di Natale

 

La serata sarà animata ed allietata dal gruppo Folk: “La V st sen”

 

Martedì 8 dicembre:
Ore 10,00: - Santa Messa e Festa dell’Adesione ACR
A seguire: Fiera del dolce
Ore 18,00: - Santa Messa Solenne e Festa dell’Adesione ACI
A seguire: Fiera del dolce

 

Don Tonino, don Antonio e il Consiglio Pastorale Parrocchiale

 
 
 

Il grande cuore di Capitanata per i più bisognosi. I risultati della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Post n°17841 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Il grande cuore di Capitanata per i più bisognosi. I risultati della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 

 
Il grande cuore di Capitanata per i più bisognosi. I risultati della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
 

Ancora una volta Foggia e la Capitanata rispondono in maniera positiva alla chiamata del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si è tenuta sabato scorso in oltre 80 supermercati della nostra provincia.
Sono stati infatti raccolti oltre 28000 kg di alimenti in tutta la Capitanata, un ottimo risultato che conferma l'attitudine dei cittadini di Foggia e provincia ad essere aperti di fronte a questo piccolo grande gesto di carità che si ripete di anno in anno.
"Nella Giornata della Colletta Alimentare" afferma il Presidente del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus Giuseppe Brescia "la nostra terra, seppur attanagliata dai tanti problemi, ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande".
"La Colletta Alimentare" continua il Presidente Giuseppe Brescia "dimostra anno dopo anno come un momento di solidarietà per i donatori e per i volontari possa diventare una vera e propria giornata di festa per tutta la comunità".
"La sfida alla povertà" conclude il Presidente del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus "riguarda tutti noi, perché in sempre più occasioni ci troviamo di fronte a situazioni di persone a noi vicine che attraversano un momento di difficoltà e il Banco attraverso la sua attività quotidiana cerca di dare una risposta a tutto ciò e prova a vincere questa difficile sfida con l'aiuto di tante associazioni e di tanti volontari".

 
 
 

OGGI, PESCHICI IN TV...SU RAIUNO! Stampa Email OGGI, PESCHICI IN TV...SU RAIUNO!

Post n°17840 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

OGGI, PESCHICI IN TV...SU RAIUNO! 

 
OGGI, PESCHICI IN TV...SU RAIUNO!
 

Mercoledì 30 novembre 2016, alle ore 18.45 su Rai1, la puntata quotidiana del noto programma televisivo, "l'Eredità", ospiterà un figlio di questa meravigliosa Terra, chiamata Gargano.

 

Trattasi di Luigi Iervolino, classe 1978, laureato in ortopedia all'univesità di Bologna. Dopo gli studi, per amore si trasferì ad Imola, dove oltre ai panni di dottore e marito, indossò anche quelli di papà di due figli. Attualmente, titolare di un'attività commerciale, tra una fatica e l'altra, trova il tempo per reclamizzare il bel paese, con una speciale partecipazione come concorrente al quiz, condotto da Fabrizio Frizzi. I compaesani tutti sono già pronti per sintonizzarsi sulla prima rete Rai e tifare un Amico.

 

In bocca al lupo!

 

Francesco D'arenzo

 
 
 

Stoppie, passa la legge «Si bruciano solo da ottobre a maggio». Ok del Consiglio Regionale, soddisfatta anche Coldiretti.

Post n°17839 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Stoppie, passa la legge «Si bruciano solo da ottobre a maggio». Ok del Consiglio Regionale, soddisfatta anche Coldiretti. 

 
Stoppie, passa la legge «Si bruciano solo da ottobre a maggio». Ok del Consiglio Regionale, soddisfatta anche Coldiretti.
 

La bruciatura delle stoppie e della paglia derivante dall'attività agricola sarà consentita solo dallo ottobre al 31 maggio, e mai d'estate. È quanto prevede la legge approvata (con il voto contrario di Fi, CoR e Area Popolare) dal Consiglio regionale con l'obiettivo di contrastare gli incendi boschivi. Nel testo, approvato su proposta de assessore Antonio Nunziante (Protezione civile) in collaborazione con Leo Di Gioia (Agricoltura) vengono introdotti numerosi divieti relativi all’accensione e alla bruciatura delle stoppie e della paglia, delle superfici a pascolo e della vegetazione spontanea presente nei terreni coltivati, nei campi in stato di abbandono, incolti o a riposo. La bruciatura sarà consentita solo sui terreni oggetto di semina e su quelle irrigabili utilizzate per le colture di secondo raccolto, e comunque solo dopo aver inviato una comunicazione alla Regione almeno due giorni prima. Nessuna possibilità di effettuare bruciature tra il l° giugno e il 30 settembre. Nel resto dell'anno sarà possibile bruciare solo piccoli cumuli, e comunque a distanza superiore a 50 metri da qualunque struttura. Al fine di prevenire la propagazione di incendi, sono previsti obblighi specifici in base al tipo di coltivazione e al tipo di terreno: andrà comunque garantita una fascia di rispetto sgombra da ogni residuo. Un emendamento di Gianni De Leonardis (Ap) ha comunque portato a "eliminare la segnalazione all'Agea delle eventuali situazioni di non conformità. E stata invece aumentata la multa per chi raccoglie funghi, lumache o germogli da terreni oggetto di incendio prima che siano trascorsi 5 anni.

 
 
 

Politiche di sviluppo/Confindustria si confronta con parlamentari di Capitanata

Post n°17838 pubblicato il 30 Novembre 2016 da forddisseche

Politiche di sviluppo/Confindustria si confronta con parlamentari di Capitanata 

 
Politiche di sviluppo/Confindustria si confronta con parlamentari di Capitanata
 

'Le politiche di sviluppo attivate dal Governo e dal Parlamento, la legge di bilancio 2017 e le riforme istituzionali elaborate per migliorare l'efficienza delle istituzioni' al centro dell'incontro che si terrà nella sede di Confindustria di Foggia venerdì 2 dicembre alle ore 11.30 nella Sala Convegni “Fantini”. Parteciperanno Gianni Rotice, Presidente di Associazione degli Industriali di Capitanata, Ettore Rosato - Capogruppo PD Camera dei Deputati; Colomba Mongiello - Vice Presidente Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla Contraffazione; Michele Bordo - Presidente Commissione Politiche UE Camera dei Deputati; Lello Di Gioia - Presidente Commissione parlamentare Controllo Attività Enti Gestori Previdenza e Assistenza; Raffaele Piemontese - Assessore al Bilancio Regione Puglia.
“Affronteremo temi di grande attualità per lo sviluppo della Capitanata e dell’intera Puglia, nella consapevolezza dell’importanza del Mezzogiorno per la crescita del Paese - ha dichiarato Rotice – e delle evidenti connessioni tra importanti iniziative, come il piano industria 4.0, ed un quadro di riferimento costituzionale e normativo in grado di favorirne l’attuazione, ponendo al centro del confronto i temi dello sviluppo industriale, del lavoro e dell’occupazione”.

 
 
 

Il 15 dicembre arriva nelle sale «Non c'è più religione» il film girato tra le Isole Tremiti e Monte S. Angelo

Post n°17837 pubblicato il 29 Novembre 2016 da forddisseche

Il 15 dicembre arriva nelle sale «Non c'è più religione» il film girato tra le Isole Tremiti e Monte S. Angelo 

 
Il 15 dicembre arriva nelle sale «Non c'è più religione» il film girato tra le Isole Tremiti e Monte S. Angelo
 
 

Imminente l’arrivo nelle sale del fìlm "Non c'è più religione" di Luca Miniere. Un film che già durante le riprese ha dato a Monte S. Angelo tantissima notorietà. Una pubblicità gratuita ma anche ritorno economico per singoli cittadini e per varie attività commerciali. Le riprese, effettuate alle Isole Tremiti e anche nella città dell' Arcangelo, con un cast di tutto rispetto: Claudio Bisio, Alessandro Gas­sman, Angela Finocchiaro, Nabiha Akkari, Massimo De Lorenzo, Roberto Herlitzka, Gio­vanni Cacioppo. Il film-commedia racconta dei contrasti tra diverse comunità religiose che vivono su un'isola del Mediterraneo. I con­flitti nascono perché la comunità cattolica non riesce a trovare un bambino per il pre­sepe vivente, a causa del crollo delle nascite italiane. I cattolici provano a chiedere un aiuto alle altre due comunità dell'isola: la musulmana e quella buddhista ... Intano, a Monte S. Anglo si sta facendo strada l'idea di riconoscere la cittadinanza onoraria ai due personaggi chiave del set: il regista Luca Miniero e Pierluigi del Carmine di Daunia Production: sarebbe forse il modo migliore per esprimere loro gratitudine.

 
 
 

PAESAGGIO E OPPORTUNITÀ DI UN SITO UNESCO

Post n°17836 pubblicato il 29 Novembre 2016 da forddisseche

PAESAGGIO E OPPORTUNITÀ DI UN SITO UNESCO

  

 Clicca per Ingrandire Italia nostra Terre dell’Angelo, Parco del Gargano, Lipu, Collegio provinciale Geometri e Geometri laureati di Foggia, Provincia di Foggia, Regione Puglia, Archeoclub d’Italia sede di Foggia, organizzano il seminario “Radici… il seme del futuro” venerdì 2 dicembre a Monte S. Angelo, ore 9 nell’Auditorium B. Bronislao Markiewicz, Basilica di San Michele.

RELATORI
- P. Ladislao Suchi, rettore della Basilica Unesco
- Andrea Cantadori, commissario prefettizio
- Leonardo Pietrocola, Presidente del Collegio dei Geometri
- Michele Emiliano, presidente Regione Puglia.
- Stefano Pecorella, presidente Parco Nazionale del Gargano
Relatori:
- Maurizio Di Stefano, Presidente ICOMOS. La buffer zone del sito UNESCO
- Roberto Banchini, Direttore Generale Paesaggio-MIBACT- Piano Paesistico di
un sito UNESCO
- Maria Adele Teti, docente Urbanistica Univ. Reggio C.- Rigenerazione urbana
dei centri minori. Paesaggi terrazzati. Mura medievali.
- Ferruccio Izzo, docente Progettazione architettonica Univ. Napoli Federico
II. Centri Storici: Tavolo tecnico.
- Alessandro Castagnaro, docente Storia architettura Univ.Napoli. Rete europea
- Anita Guarnieri, Soprintendenza della Puglia .Considerazioni sulla prima
entrata bizantina alla Basilica e riesame del vincolo Paesaggistico
- Simonetta Bonomi, Soprintendente all’Archeologia, BelleArti e Paesaggio
Foggia BAT. Sito Unesco e consumo di suolo
- Antonello Antonicelli, PAI regionale.Caratteristiche orografiche Gargano
sud:faglia orizzontale
- Stefano Balloch, Presidente Associaz. Italia Langobardorum. Sette siti UNESCO
- Luigi De Falco, architetto, urbanista, specialista nel restauro dei monumenti.
Il vincolo paesaggistico.
- Matteo Trotta, geologo. Entrata storica alla Basilica. I terrazzamenti. Le mura
medievali

Modera : Micky de Finis. Giornalista -Editorialista Gruppo Mediafarm
E’ prevista la pausa pranzo.

Organizzato dal Tavolo Tecnico già inserito nell’Osservatorio Naz. della
qualità del Paesaggio 2014-2016- Archeoclub-LIPU-Italia Nostra


Sabato 3 dicembre 2016
Monte S. Angelo ore 9,00
Auditorium B. Bronislao Markiewicz- Basilica di San Michele

Il Paesaggio e la Rete Micaelica

RELATORI
- Michel Roussel, Presidente Rèseau Europèen des Sites et des Chemins de
Saint Michel - Parigi
- Sébastien Falcon, Presidente Association Autour de Saint-Michele d’Aiguilhe
- Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Cultura Regione Puglia. Le vie Micaeliche
in Puglia
- Silvia Beltramo, docente Politecnico di Torino - dipart. DIST. La via Micaelica
in Europa.
- Pierfrancesco Rescio, docente Univ. Sant’Orsola Napoli-Rete Micaelica e
centro Studi Micaelici nel mondo. Giubileo: percorsi Micaelici laziali
- Gaetano Rinaldi, presidente Italia Nostra sez. Ascoli Piceno. Una strategia
per la valorizzazione delle risorse territoriali: Proposta di legge per i Distretti
delle risorse Culturali.
- Felice Larocca, archeologo. Il mondo sotterraneo di San Michele
- Alessandra Porri, storica. San Michele nella Via Salaria
- Faust Fiorini, Gal Eloro. San Michele in Sicilia
- Maria Scaramuzzo, La via Micaelica di Montescaglioso
- Mariantonietta Romano, La via Micaelica Molisana. Cammino interregionale
documentato e curato da FIDAPA sez. Bojano-Matese mountain bike-AEM - Rainbow
- Monia Franceschini, Nikolaos Route - La via Nicolaiana
- Alessandro Forlè, Storico. La via Micaelica nelle tre Calabrie.
- Roberta Pistagni, INAPP-ISFOL. Itinerari Culturali Europei come reti di
economia sostenibile (video)

PATROCINI
ITALIA LANGOBARDORUM, ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Università di Napoli Federico II
GAL: Vallo di Diano; Terre d’Arneo; Meridaunia; Gargano; Serre calabresi;
Alta Locride; Pollino; Crati; Dei Due Mari; Akiris; Cittadella del Sapere; Vulture;
Colline Salernitane; Casa Castra; Cilento Regeneratio; Sentieri del Buon
Vivere; Valle Cupa


Mostra di un tesoro longobardo-Museo dell’Alto Medioevo-Roma
Mostra di foto 1930- Radici: il seme del futuro
Responsabile Scientifico: Collegio dei Geometri
Responsabile organizzativo: Santa Picazio (Archeoclub), Enzo Cripezzi (Lipu)

Il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Foggia
riconoscerà ai suoi iscritti i crediti formativi previsti.
A tal fine è necessaria la frequenza obbligatoria del seminario.
È necessaria la preregistrazione da effettuarsi compilando
l’apposita scheda di iscrizione.

 Comunicato

 
 
 

Meteo, primi fiocchi di neve a Monte Sant’Angelo PH MICHELE FERRANTINO (DAL SITO SS89 GARGANO)

Post n°17835 pubblicato il 29 Novembre 2016 da forddisseche

Meteo, primi fiocchi di neve a Monte Sant’Angelo 

 

Di:

 
  

Monte Sant’Angelo. Primi fiocchi di neve a Monte Sant’Angelo. E’ quanto riporta il sito SS89 Gargano di Saverio De Nittis. L’immagine è stata scattata da Michele Ferrantino.

 

Previsione meteo Puglia

 

MARTEDI’: Persiste un flusso di correnti fredde in discesa dai Balcani. Ancora spiccata variabilità tra Molise, Basilicata e Puglia con possibilità di isolati rovesci, nevosi sino a quote collinari. Migliora poi gradualmente nel corso del pomeriggio-sera. Temperature in ulteriore diminuzione sia nei valori massimi che nei minimi. Ventilazione sostenuta dai quadranti nord-orientali con mare Adriatico fino a molto mosso o agitato, generalmente mosso lo Ionio.

 

INIZIO SETTIMANA A TRATTI INSTABILE E PIOVOSO CON BRUSCO ABBASSAMENTO DELLE TEMPERATURE, VENTI FORTI. DEBOLI NEVICATE IN COLLINA TRA LUNEDI’ NOTTE E MARTEDI’. La nuova settimana inizierà con un brusco cambio della circolazione: faranno infatti ingresso fredde correnti dai Balcani che spingeranno lunedì un fronte freddo sulle nostre regioni, foriero di qualche fenomeno e di un brusco calo termico. Tornerà anche la neve in Appennino a tratti fino a quote collinari tra lunedì notte e martedì. Sarà tuttavia un rapido passaggio perché poi da mercoledì il tempo tornerà a migliorare anche se in un contesto climatico fresco con temperature anche sotto le medie del periodo. (3bmeteo)

 
 
 

Ultime settimane per il bando 2016 “Valore Paese-FARI”, c’è anche quello di Torre Preposti a Vieste.

Post n°17834 pubblicato il 29 Novembre 2016 da forddisseche

Ultime settimane per il bando 2016 “Valore Paese-FARI”, c’è anche quello di Torre Preposti a Vieste. 

 
Ultime settimane per il bando 2016 “Valore Paese-FARI”, c’è anche quello di Torre Preposti a Vieste.
 

Ultime tre settimane per partecipare al bando 2016 “Valore Paese - Fari”, la seconda edizione dell’iniziativa dell’Agenzia del Demanio e di Difesa Servizi Spa che affida fino a 50 anni fari e strutture costiere di proprietà dello Stato a coloro i quali presentino un valido progetto di riuso e valorizzazione. Scadrà infatti il prossimo19 dicembre la possibilità di prendere in affitto uno dei bellissimi fari italiani, ristrutturarlo e farlo divenire luogo di accoglienza per un turismo sostenibile, legato alla cultura del mare e dell’ambiente mediterraneo. I fari italiani sono 154, alcuni gestiti dall’Agenzia altri dal Ministero della Difesa, e da quando la funzione di segnalamento è automatizzata, gli alloggi e gli spazi un tempo destinati ai faristi non vengono utilizzati e sono ormai in disuso. Il progetto Valore Paese-FARI mira al recupero di questi spazi per restituirli alla collettività, invitando imprenditori, privati, associazioni, professionisti e amanti del mare a partecipare al bando di gara per farli rinascere e generare valore economico e sociale per il territorio.
In questa seconda edizione, partita lo scorso 16 settembre, le strutture disponibili sono 20, distribuite in tutto il territorio nazionale, 10 delle quali sono gestite dall’Agenzia del Demanio: il Faro di Capo Zafferano a Santa Flavia (Pa), il Faro di Riposto a Catania, il Padiglione Punta del Pero a Siracusa, lo Stand Florio a Palermo, la Torre Angellara a Salerno, la Torre Castelluggia Bosco Caggioni a Pulsano (Ta), il Convento San Domenico Maggiore e la Torre d'Ayala a Taranto e il Faro di Spignon a Venezia; e 10 di proprietà del Ministero della Difesa: il Faro di Punta Polveraia a Marciana nell'Isola d'Elba, il Faro Formiche nell'isolotto Formica Grande in Toscana, il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (Crotone), il Faro di Punta Libeccio sull’Isola di Marettimo (Tr), il Faro di Punta Spadillo sull’Isola di Pantelleria (Tr), il Faro di Capo Mulini ad Acireale (Ct), il Faro di Capo Faro sull’Isola di Salina (ME), il Faro di Capo Milazzo, a Messina, il Faro della Guardia a Ponza e il Faro di Torre Preposti a Vieste (Fg).
La prima edizione del progetto ha assegnato 9 fari su 11 proposti in concessione. Per chi è interessato tutti i dettagli del bando 2016 sono disponibili nelle pagine dedicate all’iniziativa e su Opendemanio è possibile geolocalizzare i fari, le torri e gli edifici costieri.

 

 

 
 
 

La prima neve sul Gargano

Post n°17833 pubblicato il 29 Novembre 2016 da forddisseche

La prima neve sul Gargano 

 
La prima neve sul Gargano
 
 

Previsioni rispettate. L'ondata di freddo proveniente dal nord Europa ha fatto irruzione anche alle nostre latitudini, causando un repentino abbassamento delle temperature e portando la prima neve della stagione. Questa mattina una leggera nevicata ha interessato Monte Sant'Angelo e le alture del Gargano, ma niente di eccezionale. Fiocchi di neve anche sui Monti Dauni, soprattutto al confine con il Molise e con la Campania e temperature di poco sopra lo zero. Colonnina di mercurio in discesa a Foggia, ma anche sulla costa garganica, dove si sono registrate temperature ad una cifra. Ma non durerà molto, già dal pomeriggio di oggi il tempo andrà gradualmente migliorando, e da giovedì si assisterà ad un netto rialzo termico fino ad arrivare nuovamente ad un clima decisamente più mite.

 

Saverio Serlenga

 
 
 

Turismo/ Vieste si conferma la città pugliese con più presenze turistiche.

Post n°17832 pubblicato il 28 Novembre 2016 da forddisseche

Turismo/ Vieste si conferma la città pugliese con più presenze turistiche. 

 
Turismo/ Vieste si conferma la città pugliese con più presenze turistiche.
 

Nel 2015 la Puglia ha registrato circa 3,5 milioni di arrivi e 13,5 milioni di presenze. La permanenza media è di quattro pernottamenti. Le province di Lecce, Foggia e Bari sono quelle che accolgono il maggior numero di turisti (rispettivamente il 27%, il 26% e il 23%). Se si analizzano le presenze, invece, la ripartizione dei flussi è molto più disomogenea, con Foggia e Lecce che totalizzano più del 60% delle presenze complessive regionali. Le città pugliesi che hanno registrato il maggior numero di arrivi sono Bari, Lecce e Vieste, che si conferma la città con il maggior numero di presenze, seguita da Ugento e Otranto. Quanto al turismo straniero, il modello prevalente è quello di un turismo polarizzato in alcune località, con situazioni “estreme” come il Giappone, concentrato quasi esclusivamente ad Alberobello. Le località più visitate dai flussi esteri sono Bari, Lecce, Vieste, San Giovanni Rotondo, Alberobello. Si conferma l’interesse, soprattutto da parte degli stranieri, di nuove zone a vocazione turistica quali la Valle d’Itria e la Daunia. Restano ottimi attrattori turistici anche per la componente domestica i comuni del balneare quali ad esempio Vieste, Ugento, Otranto, Gallipoli, Peschici, Carovigno. Il turismo in Puglia si conferma caratterizzato da una stagionalità abbastanza marcata: il 50% degli arrivi complessivi si concentra nei mesi di giugno, luglio e agosto. Complessivamente nel 2015 la Puglia ha ospitato più di 730 mila turisti stranieri, che hanno generato 2 milioni e 600 mila presenze. Si continuano a registrare incrementi sia negli arrivi che nelle presenze; rispetto al 2014 i primi sono aumentati del 10%, mentre le presenze hanno raggiunto il +5%. Bari è la provincia che registra il maggior numero di arrivi provenienti dall’estero (il 31%) , mentre Lecce e Foggia (entrambe 26%) detengono il primato per le presenze. La quota di stranieri sui flussi
complessivamente registrati, negli arrivi supera il 21% e nelle presenze si attesta al 20%. La Germania, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera, gli Stati Uniti, il Belgio, i Paesi Bassi, la Polonia, l’Austria e il Giappone sono, in ordine, i primi 10 mercati esteri per il numero di arrivi del 2015 e rappresentano più del 70% degli arrivi e più del 75% delle presenze. Vieste è la destinazione preferita dai tedeschi; Bari la città più visitata dai francesi, gli inglesi tra tutte le città pugliesi prediligono invece Lecce. Bari e Lecce sono le città più visitate dagli statunitensi, mentre i giapponesi confermano il loro prioritario interesse per la città di Alberobello, che ospita più della metà dei flussi provenienti da questo Paese.
I principali mercati domestici sono, oltre alla Puglia stessa, la Campania, il Lazio, la Lombardia e l’Emilia Romagna che rappresentano circa il 70% degli arrivi italiani registrati in Puglia nel 2015. Rispetto al 2014, il 2015 si è concluso per la Puglia complessivamente con un +5% negli arrivi e un + 1,9 nelle presenze. Particolarmente positive le performance relative al mercato straniero che ha registrato incrementi pari al 10% negli arrivi e al 5% nelle presenze. Quasi tutte le provincie pugliesi hanno registrato nel 2015, rispetto al 2014, incrementi sia negli arrivi che nelle presenze. In controtendenza solo la provincia di Foggia (con un valore delle presenze pressoché stazionario) e la provincia di Taranto, che ha chiuso il 2015 con un -5,4% di presenze.

 
 
 

Casa Sollievo/ Biglietto elettronico per annullare attese agli sportelli ticket

Post n°17831 pubblicato il 28 Novembre 2016 da forddisseche

Casa Sollievo/ Biglietto elettronico per annullare attese agli sportelli ticket 

 
Casa Sollievo/ Biglietto elettronico per annullare attese agli sportelli ticket
 

Stop alle attese agli sportelli ticket di Casa Sollievo a San Giovanni Rotondo che lancia il bigliettino elettronico. A partire dal primo dicembre sarà attivo il servizio Zeroattesa che permetterà agli utenti del Poliambulatorio Giovanni Paolo II di annullare il tempo di attesa necessario per accedere alla registrazione dell'impegnativa delle prestazioni ambulatoriali. Basterà collegarsi, fino al giorno precedente del proprio arrivo, al sito https://zeroattesa.operapadrepio.it ed inserire il proprio indirizzo di posta elettronica. Il giorno scelto, una volta recatisi al Poliambulatorio, bisognerà solo prestare attenzione alla chiamata sul display. Nel dettaglio, il sistema proporrà quindi all'utente la scelta della prestazione a cui accedere. La schermata successiva permetterà di scegliere il giorno e la fascia oraria in cui recarsi allo sportello. A completamento della procedura, il sistema invierà via e-mail l'ora esatta in cui presentarsi e il codice alfanumerico che verrà visualizzato sui display del Poliambulatorio. A questo punto l'utente potrà recarsi agli sportelli del Poliambulatorio anche pochi minuti prima della prenotazione e prestare attenzione alla chiamata del proprio codice sui display. Allo sportello basterà presentare l'e-mail stampata o la schermata dello smartphone con il codice. É possibile richiedere fino a tre bigliettini elettronici e annullare la prenotazione di cui non si ha più bisogno. Un'ulteriore innovazione riguarda la possibilità di richiedere copia della cartella clinica via web, in aggiunta alle già previste modalità di consegna a mano o tramite spedizione postale. La consegna web si è rivelata un notevole vantaggio per i pazienti che evitano di recarsi in Ospedale per il ritiro della copia cartacea e non devono sostenere costi di spedizione.

 
 
 

Radici…il seme del futuro - Venerdì 2 dicembre 2016 e Monte S. Angelo ore 9,00 -

Post n°17830 pubblicato il 28 Novembre 2016 da forddisseche

Radici…il seme del futuro - Venerdì 2 dicembre 2016 e Monte S. Angelo ore 9,00 - 

 
Radici…il seme del futuro - Venerdì 2 dicembre 2016 e Monte S. Angelo ore 9,00 -
 

Il seminario si svolgerà all’ Auditorium B. Bronislao Markiewicz- ed è organizzato da: Basilica di San Michele Italia nostra Terre dell’Angelo, Parco del Gargano, Lipu, Collegio provinciale Geometri e Geometri laureati di Foggia , Provincia di Foggia, Regione Puglia, Archeoclub d’Italia sede di Foggia.

 

RELATORI
- P. Ladislao Suchi, Rettore della Basilica UNESCO
- Andrea Cantadori, Commissario Prefettizio
- Leonardo Pietrocola, Presidente del Collegio dei Geometri
- Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia.
- Stefano Pecorella, Presidente Parco Nazionale del Gargano
Relatori:
- Maurizio Di Stefano, Presidente ICOMOS. La buffer zone del sito UNESCO
- Roberto Banchini, Direttore Generale Paesaggio-MIBACT- Piano Paesistico di
un sito UNESCO
- Maria Adele Teti, docente Urbanistica Univ. Reggio C.- Rigenerazione urbana
dei centri minori. Paesaggi terrazzati. Mura medievali.
- Ferruccio Izzo, docente Progettazione architettonica Univ. Napoli Federico
II. Centri Storici: Tavolo tecnico.
- Alessandro Castagnaro, docente Storia architettura Univ.Napoli. Rete europea
- Anita Guarnieri, Soprintendenza della Puglia .Considerazioni sulla prima
entrata bizantina alla Basilica e riesame del vincolo Paesaggistico
- Simonetta Bonomi, Soprintendente all’Archeologia, BelleArti e Paesaggio
Foggia BAT. Sito Unesco e consumo di suolo
- Antonello Antonicelli, PAI regionale.Caratteristiche orografiche Gargano
sud:faglia orizzontale
- Stefano Balloch, Presidente Associaz. Italia Langobardorum. Sette siti UNESCO
- Luigi De Falco, architetto, urbanista, specialista nel restauro dei monumenti.
Il vincolo paesaggistico.
- Matteo Trotta, geologo. Entrata storica alla Basilica. I terrazzamenti. Le mura
medievali

 

Modera : Micky de Finis. Giornalista -Editorialista Gruppo Mediafarm
E’ prevista la pausa pranzo.

 

Organizzato dal Tavolo Tecnico già inserito nell’Osservatorio Naz. della
qualità del Paesaggio 2014-2016- Archeoclub-LIPU-Italia Nostra

 

Sabato 3 dicembre 2016
Monte S. Angelo ore 9,00
Auditorium B. Bronislao Markiewicz- Basilica di San Michele

 

Il Paesaggio e la Rete Micaelica

 

RELATORI
- Michel Roussel, Presidente Rèseau Europèen des Sites et des Chemins de
Saint Michel - Parigi
- Sébastien Falcon, Presidente Association Autour de Saint-Michele d’Aiguilhe
- Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Cultura Regione Puglia. Le vie Micaeliche
in Puglia
- Silvia Beltramo, docente Politecnico di Torino - dipart. DIST. La via Micaelica
in Europa.
- Pierfrancesco Rescio, docente Univ. Sant’Orsola Napoli-Rete Micaelica e
centro Studi Micaelici nel mondo. Giubileo: percorsi Micaelici laziali
- Gaetano Rinaldi, presidente Italia Nostra sez. Ascoli Piceno. Una strategia
per la valorizzazione delle risorse territoriali: Proposta di legge per i Distretti
delle risorse Culturali.
- Felice Larocca, archeologo. Il mondo sotterraneo di San Michele
- Alessandra Porri, storica. San Michele nella Via Salaria
- Faust Fiorini, Gal Eloro. San Michele in Sicilia
- Maria Scaramuzzo, La via Micaelica di Montescaglioso
- Mariantonietta Romano, La via Micaelica Molisana. Cammino interregionale
documentato e curato da FIDAPA sez. Bojano-Matese mountain bike-AEM - Rainbow
- Monia Franceschini, Nikolaos Route - La via Nicolaiana
- Alessandro Forlè, Storico. La via Micaelica nelle tre Calabrie.
- Roberta Pistagni, INAPP-ISFOL. Itinerari Culturali Europei come reti di
economia sostenibile (video)

 

PATROCINI
ITALIA LANGOBARDORUM, ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Università di Napoli Federico II
GAL: Vallo di Diano; Terre d’Arneo; Meridaunia; Gargano; Serre calabresi;
Alta Locride; Pollino; Crati; Dei Due Mari; Akiris; Cittadella del Sapere; Vulture;
Colline Salernitane; Casa Castra; Cilento Regeneratio; Sentieri del Buon
Vivere; Valle Cupa

 

Mostra di un tesoro longobardo-Museo dell’Alto Medioevo-Roma
Mostra di foto 1930- Radici: il seme del futuro
Responsabile Scientifico: Collegio dei Geometri
Responsabile organizzativo: Santa Picazio (Archeoclub), Enzo Cripezzi (Lipu)

 

Il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Foggia
riconoscerà ai suoi iscritti i crediti formativi previsti.
A tal fine è necessaria la frequenza obbligatoria del seminario.
È necessaria la preregistrazione da effettuarsi compilando
l’apposita scheda di iscrizione.

 
 
 

Ischitella terra di centenari.

Post n°17829 pubblicato il 28 Novembre 2016 da forddisseche

Ischitella terra di centenari. 

 
Ischitella terra di centenari.
 

Carbonella Carmine è il diciottesimo centenario d Ischitella.
Carbonella Carmine all’intervista di Tele dauna ha dimostrato di essere lucido e con una buona memoria. Infatti quando gli chiedevo se mi riconosceva,mi dava risposta affermativa dicendo che si ricordava quando mio nonno commerciante d’olio comprava il suo olio. Da giovane era chiamato a partecipare alla seconda guerra mondiale e mandato in Africa orientale,ma grazie alla conoscienza di un generale riusciva a ritornare in Italia recandosi in parecchie città italiane. Ritornato a Ischitella faceva l’agricoltore e si sposava e da sua moglie aveva due figli un maschio e una femmina. H a condotto sempre una vita tranquilla e mangia un po’ di tutto prediligendo le verdure ,i legumi piatti genuiini di una volta come il pancotto. L’augurio di tutti noi è che possa superare i 107 anni ,superando il record di longevità ischitellana detenuto da Colecchia Antonia che visse quasi 107 anni.
Dopo Iacovone Nicola,d’errico Libera e Maiorano Domenico ,Carbonella Carmine che ieri ha compito cento anni è il quarto centenario vivente a Ischitella.
Sicuramente un paese di centenari il nostro,che nonostante abbia soli quattromila e quattrocento abitanti ha un tasso di longevità sicuramente raro visto che ben diciotto nostri concittadini dagli anni ottanta a oggi hanno varcato la fatidica soglia dei cento anni.
Ricordiamo il lungo elenco dei centenari che si sono succeduti in ordine di longevità.
Il primato di longevità spetta a Antonia Colecchia che pur vivendo la maggior parte della sua vita a Torremaggiore dov’è morta ha vissuto più di cento sei anni ,ma era nativa d’ Ischitella.
Al secondo posto rIcordiamo Voto Donata che visse più di cento e quatto anni, Lucrezia d’errico cento due cinque mesi e tredici giorni, Dattoli Libera cento due un mese e ventidue giorni,morta a Milano.
Non riportiamo tutti gli altri,ma ricordiamo che dei diciotto centenari,quattordici sono donne e quattro maschi.
Adesso viventi in ordine di longevità sono Iacovone Nicola cento e uno,d’errico Libera cento,Maiorano Domenic o cento,Carbonella Carmine cento.
Ricordiamo inoltre che è la prima volta a ischitella che si verifica che ci siano quattro centenari viventi

 

Giuseppe Laganella

 
 
 

Regione/ Monitoraggio acque marine, protocollo d’intesa Guardia Finanza – Arpa

Post n°17828 pubblicato il 28 Novembre 2016 da forddisseche

Regione/ Monitoraggio acque marine, protocollo d’intesa Guardia Finanza – Arpa 

 
Regione/ Monitoraggio acque marine, protocollo d’intesa Guardia Finanza – Arpa
 

Presso la Sala Briefing della storica caserma “M.A.V.M. G.Macchi”, alla presenza del Vice Presidente della Regione Puglia, Dott. Antonio Nunziante, il Direttore Generale ARPA Puglia, Avv. Vito Bruno ed il Generale di Divisione Vito Augelli, Comandante Regionale Puglia, hanno formalmente sottoscritto la proroga e implementazione dell’atto aggiuntivo alla convenzione operativa avviata tra i due organismi nel 2008, in materia di “monitoraggio dei corpi idrici superficiali e delle acque di balneazione della regione Puglia”.

 

Il territorio della Regione Puglia è caratterizzato da una estensione costiera prossima ai 1000 km (985 km per il recente Piano Regionale delle Coste approvato nel 2011, 1041 km secondo una più recente rivalutazione di ISTAT), con tale misura lineare che pone la nostra regione al terzo posto nazionale dopo la Sardegna e la Sicilia. La complessiva zona marino-costiera pugliese, così come le afferenti acque marine del largo, sono contraddistinte da aspetti assolutamente variegati, spesso di elevata valenza ambientale e di indiscutibile attrattiva per i flussi turistici. Cionondimeno, in alcuni casi ed in particolari aree sono anche importanti le pressioni di origine antropica, con i potenziali impatti sull’ambiente che da esse potrebbero derivare. Queste sono le motivazioni per le quali risulta necessario il costante monitoraggio del mare, in linea con quanto stabilito delle Direttive Comunitarie 60/2000 (Direttiva “Acque”) e 56/2008 (Direttiva “Strategia Marina”), ai fini della tutela e prevenzione di questo ambiente la cui gestione sostenibile è di fondamentale importanza soprattutto per lo sviluppo dei territori costieri.

 

In questo contesto l’ARPA Puglia è il soggetto attuatore del Monitoraggio regionale dei Corpi Idrici Superficiali (di seguito C.I.S.), che per i C.I.S. marino-costieri consiste nel monitoraggio di n. 39 corpi idrici sull’intero territorio regionale (84 stazioni di campionamento su 42 transetti costa-largo entro il miglio nautico), del monitoraggio delle acque di balneazione (n. 676 distinti tratti costieri regionali destinati alla balneazione con altrettante stazioni di campionamento), e del monitoraggio relativo all’attuazione della Direttiva “Strategia Marina” (70 stazioni di campionamento sino alle 12 miglia nautiche dalla costa). La Guardia di Finanza, in virtù delle peculiari caratteristiche attribuite al Corpo quale organo di Polizia economico-finanziaria a competenza generale, e l’A.R.P.A. Puglia hanno stipulato, sin dal 2008, una specifica convenzione avente ad oggetto l’attivazione di uno “spazio comune” per il monitoraggio, la vigilanza ed il contrasto alle violazioni rilevate con riferimento alle immissioni inquinanti nei corpi idrici superficiali (mare territoriale ed acque interne) e nelle acque di balneazione della regione Puglia, finalizzata alla specifica attività di contrasto dei più gravi reati ambientali sotto il profilo economico-finanziario. L’atto aggiuntivo sottoscritto in data odierna tra ARPA Puglia e Comando Regionale Guardia di Finanza sancisce quindi il rafforzamento della collaborazione nelle attività di monitoraggio previste dalla citata Direttiva Strategia Marina, integrando la Convenzione già in essere per la realizzazione dei monitoraggi dei corpi idrici superficiali e delle acque di balneazione, nell’ottica di una virtuosa sinergia tra le due Istituzioni. Infatti, la collaborazione assicura ad ARPA Puglia un adeguato e professionale supporto nautico, nonché la tutela della sicurezza in mare e la certificazione delle attività svolte nei confronti della pubblica utenza, e allo stesso tempo consente alla Guardia di Finanza di poter ricevere segnalazioni qualificate nei casi di riscontrate anomalie ambientali

 
 
 
 
 

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