Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 15/10/2014

Turismo/“E’ il momento giusto per promuovere il Gargano”

Post n°13377 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

Turismo/“E’ il momento giusto per promuovere il Gargano” PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 15:20
Dopo tanto tempo, forse è arrivata l’ora che si faccia rete nel Gargano sia nel mondo politico che imprenditoriale. Ne sono convinti anche gli stessi attori del settore ricettivo.


Le idee non mancano affatto nel Gargano, dove imprendi­tori e politici - più i primi dei secondi - si sono messi subi­to al lavoro per non buttare all'aria decine di anni dilavo­ro nel campo turistico e pro­mozionale del territorio. Ed è proprio di promozione che parlano due titolari di al altrettante strutture ricettive tra le più note di tutta la costa garganica: Piero Cotugno dell'Hotel Tramonto di Ro­di il più danneggiato di tutto il Promontori e Paolo Ro­siello di Vieste. "Dobbiamo sfruttare questo momento per unirei tutti una volta per tutte e dimostrare al di fuori del Gargano cosa la gente di questo posto è capace di fare se solo si riunisse. Siamo di­sposti a fare rete e metterci tutti insieme, per il bene del nostro territorio? Io mi augu­ro di sì, e non c'è momento più propizio di questo per farlo". Anche Rosiello è dalla parte di Piero Cotugno, anzi, è pro­prio l'imprenditore viestano a lanciare una proposta indi­rizzata a Massimo Murari di Banca Apulia e Damiano Gelsomino di Confcommer­cio: "Vedo che sulla Rai, che fa servizio pubblico, passano trasmissioni in cui si parla di tante fiere e iniziative di pro­mozione territoriale "anche di poca importanza o rilievo a livello nazionale, Noi, invece, che disponiamo di un ter­ritorio che dal punto di vista naturalistico non ha nulla da invidiare a nessuno, non sia­mo quasi mai usciti in Rai con un nostro programma o uno spot che pubblicizzasse il Gargano. Eppure," conti­nua il noto imprenditore del settore ricettivo viestano "il Gargano rappresenta il 40% di tutto il turismo che arriva ogni anno in Puglia. Mica so­no numeri da poco. Dobbiamo, quindi, pubblicizzare di più il nostro territorio, e mi appello a Banca Apulia e Confcommercio affinchè, avendo forse più peso anche politico ed economico, pos­sano prendere in considera­zione questa mia iniziativa". Gli imprenditori presenti a Peschici nel giorno della pre­sentazione dei finanzia­menti maggiormente indicati per gli imprenditori “alluvionati” del Gargano da parte di Confidi e proprio Banca Apulia, hanno apprezzato l’idea proposta da Rosiello. E una cosa realizzabile tra l'altro senza spendere troppi soldi ha rincarato l'impren­ditore viestano "Non vedo perché debba uscire in Rai la sagra del peperone rosso di chissà dove e non le immagini della bellissima costa di Vieste, o di Peschici o di Rodi e così via. Dobbiamo farci sentire un po' di più". Cotugno che conosce bene non solo la realtà garganica e pugliese, rivolge un ulteriore appello a Murari, affinché la promozione del Gargano non venga lasciata fare ai sol­i imprenditori. Se Banca Apulia, che ha degli spazi per cartelloni 6x3 lungo tutta l' autostrada italiana, pubbli­cizzasse il nostro territorio con delle megacartoline con le immagini più belle del Gargano, ci guadagnerebbe due volte". Come? "In primis, perché il territorio risponde­rebbe positivamente alle at­tività promozionali dell'isti­tuto bancario; e poi, se si pubblicizza il territorio, ciò porterebbe più turisti, che vuol dire più introiti per le imprese, garganiche, che co­sì possono saldare le rate dei finanziamenti ottenuti da Banca Apulia. Insomma, promuovere il Gargano fa­rebbe bene a noi ma anche a loro". Le idee lanciate da Rosiello e Cotugno sembrano attuabili e anche low cost. Si può fare tutto ciò? "Certo, e io sono dalla vostra parte" ha detto subito Gelsomino ai due im­prenditori "Se si vuole promuovere maggiormente il territorio, anche su altri ca­nali che non siano solo quel­li classici, ma allargando an­che gli orizzonti della pub­blicizzazione del Gargano, io non vedo perché ciò non debba realizzarsi". Più cauto ma comunque ot­timista Murari di Banca Apu­lia: "l’idea è ottima, Avere più spazio in Rai e sui media nazionali e promuovere il territorio sulle autostrade mi pare una buona possibili­tà di crescita per il turismo in questo territorio. Ora si è lan­ciata l'idea, ma si può discu­tere": Le idee nel Gargano non mancano mai, di im­prenditori capaci di renderle, attuabili nemmeno ora oc­corre solo rimboccarsi le ma­niche e lavorare per un unico scopo: dare lustro al Garga­no. C'è anche un banca a da­re un ulteriore aiuto.

G.F. Ciccomascolo
L’Attacco

 
 
 

“Se ci tieni, lo FAI”

Post n°13376 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

“Se ci tieni, lo FAI” PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 09:13
Si chiama “Se ci tieni, lo FAI” la nuova iniziativa della Delegazione di Foggia del FAI-Fondo Ambiente Italiano promossa per proseguire e rafforzare l’impegno a favore del patrimonio culturale del territorio.


L’iniziativa, ideata dal Capo Delegazione Nico Palatella, fa leva sulla Legge Franceschini che ha introdotto “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo” (il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, con la relativa legge di conversione 29 luglio 2014, n. 106  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014) ed in particolare sull’articolo 1, che ha dato vita all’Art-Bonus, ovvero il “Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura”.
Con questo incentivo, la Delegazione FAI di Foggia invita tutti i sindaci dei comuni di Capitanata a coinvolgere i privati nel restauro di beni culturali mobili del proprio territorio particolarmente bisognosi di interventi conservativi.
In pratica, grazie a questa iniziativa realizzata con il patrocinio ed il supporto tecnico-logistico del FAI Foggia, ciascun Comune dovrà individuare tre oggetti, che abbiano almeno cento anni, posseggano un valore storico-artistico e abbiano bisogno di restauro. Per motivi pratici, il costo dell’intervento di recupero dovrà essere contenuto tra i mille e i tremila euro.
I cittadini dovranno esprimere la preferenza per uno solo dei beni “candidati” nel proprio comune di residenza. Per i beni più suffragati, città per città, sarà realizzata una campagna di raccolta fondi che inviterà i privati a concorrere alla spesa con il vantaggio di poter usufruire di un credito di imposta al 65%.
Un modo per recuperare elementi importanti ma a volte poco conosciuti e trascurati del patrimonio culturale locale e per favorire il senso di responsabilità civile e lo spirito di appartenenza degli abitanti di Capitanata.
L’invito ai Sindaci partirà domani e, raccolte le disponibilità a partecipare all’iniziativa, il FAI Foggia e i Comuni aderenti procederanno a adeguate campagne di informazione sull’iniziativa e ad organizzare i relativi eventi di raccolta fondi. Le campagne di informazione serviranno anche a conoscere le date di scadenza delle fasi del progetto: indicativamente, entro la fine di novembre dovranno essere identificati gli oggetti da restaurare, mentre entro la fine dell’anno dovrà essere raccolto il denaro necessario agli interventi.
----
Intanto, prosegue l’attività sociale sul territorio della delegazione foggiana: il 9 novembre è in programma una gita FAI a Matera per vedere i “Sassi” e Casa Noha, uno dei beni del FAI: un’antica dimora attrezzata per raccontare con strumenti avanzati ai visitatori la storia da diverse prospettive. L’escursione è aperta anche a chi non è socio FAI. Per informazioni ed iscrizioni si può scrivere all’indirizzo e-mail della delegazione ( faifoggiadue@gmail.com) o telefonare al numero 340.1854119.

 
 
 

“La belleville” ha il patrocinio di “Amnesty International Italia

Post n°13375 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

“La belleville” ha il patrocinio di “Amnesty International Italia PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 09:12
Il documentario è stato realizzato da Francesco Bellizzi e Roberto Tenace.


COS’E’ “LA BELLEVILLE”

Una storia per riassumerne tante. È questa l’aspirazione de "La Belleville", documentario realizzato da Francesco Bellizzi e Roberto Tenace, rispettivamente giornalista e regista foggiani.
"La Belleville", in poco più di 40 minuti, attraversa il vissuto di Mbaye Ndiaye, protagonista, insieme a suo nipote Hervè, del processo di emancipazione in pieno corso di una comunità africana che vive in Puglia tra Foggia e San Severo. Sono gli abitanti del Ghetto, baraccopoli nata più di dieci anni fa a due passi dai due centri urbani.

Il documentario è stato presentato ufficialmente venerdì 30 giugno 2014 al Cineporto di Foggia, sede locale dell’Apulia Film Commission.

I LUOGHI DE “LA BELLEVILLE”
Il Ghetto sorge su una terra polverosa che con la pioggia e il freddo invernali si trasforma in un fango che avvolge corpi e immondizia, in un abbraccio più simile alla schiavitù che ad un semplice sistema di sfruttamento.
Il Ghetto è un luogo di segregazione razziale governato da capi bianchi e capi neri, dove uomini, donne e bambini vivono arrangiati in baracche di cartone e legno. Un luogo dove tutto – dal giaciglio su cui si dorme, al piatto di carne e riso – ha un prezzo, pagato con la dignità prima ancora che con il denaro.
Mentre gli uomini lavorano nei campi per 3,5 euro l’ora, l'unica attività concessa alle donne è la prostituzione. Lontani dai centri urbani, schiavi della propria condizione, gli abitanti di questo luogo – durante i lunghi giorni di attesa per qualche ora di lavoro – trovano consolazione nell'alcol e nella droga di un mercato offerto dalla lunga fila di baracche adibite a bordelli che animano le serate della baraccopoli, frequentate da visitatori di ogni nazionalità.
I protagonisti de "La Belleville", Mbaye e Hervè, gestiscono da due anni l’albergo diffuso di San Severo, una delle piccole strutture che la Regione ha distribuito sul territorio per dare un letto ed un pasto ai braccianti stranieri stagionali.

L’IDEA DEI PROTAGONISTI DE “LA BELLEVILLE”
Mbaye e Hervè vogliono chiudere il Ghetto e sostituirlo con un villaggio autocostruito sui terreni regionali che si trovano accanto all’albergo diffuso. Un’idea che ha dato il via alla recente intenzione della Regione di sgomberare la baraccopoli.
Il messaggio che lanciano ai loro fratelli e sorelle africane è semplice: bisogna avere il coraggio di scegliere, di dire no a chi li vuole schiavi.
Un messaggio valido anche per gli italiani, soprattutto in questo periodo di stasi in cui la soluzione ai problemi economici e sociali sembra debba calare dall’alto.
 
LO STILE DE “LA BELLEVILLE”
La Belleville racconta tutto questo con un esperimento stilistico non didascalico che mischia il linguaggio dell’inchiesta giornalistica con quello della documentaristica più autoriale. Il tutto con un approccio indipendente, come il lavoro che c'è dietro, autonomo e autoprodotto.  
Il documentario è disponibile anche con i sottotitoli in francese.

IL TRAILER sul profilo Youtube “Documentario La Belleville”:
https://www.youtube.com/watch?v=QG6A37P0Iv0 (1.41 min)

PARTNERS:
Amnesty International
Fondazione Banca del Monte di Foggia
Carovana Antimafia 2014

CONTATTI:
Viviana_3278213035
Francesco_3283957446
labelleville@outlook.it
www.labelleville.it

“La Belleville” la trovi anche su Facebook e Twitter
hashtag: #labelleville

GRUPPO DI LAVORO:
-    autori:
Francesco Bellizzi, Roberto Tenace
-    regia:
Roberto Tenace
-    montaggio: Riccardo Caruso, Elisabetta Falanga e Luigi Lombardi
-    musiche originali:
Luca Tonolini (Sabotage!)
-    comunicazione e promozione:
Viviana Tiso
-    ufficio stampa:
Francesco Bellizzi

RASSEGNA STAMPA consultabile online:
-    Rainews:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-0a8eabcb-002c-4618-be67-bafc51045f09.html
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Belleville-la-storia-dell-ambulante-che-vuole-sconfiggere-il-ghetto-7290ea9c-89df-43cd-b249-b3c24efe5454.html

-    Gazzetta del Mezzogiorno:
http://www.apuliafilmcommission.it/wp-content/uploads/La-Belleville-in-un-documentario-il-sogno-di-riscatto-di-Mbaye-e-Herv%C3%A9.pdf

-    Artribune:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/36083/maam_emaamcipazioni/

-    Telenorba:
https://www.youtube.com/watch?v=03-2VH8KDhA

-    Foggia Città Aperta:
http://www.foggiacittaaperta.it/news/vetrina-romana-per-la-belleville-il-documentario-sul-ghetto-di-rignano.asp

-    Teleradioerre:
https://www.youtube.com/watch?v=wHDsnCYlRhI
http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=85930
http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=86024

 
 
 

Sblocca Italia la Regione contro le trivelle

Post n°13374 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

Sblocca Italia la Regione contro le trivelle PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 09:17
Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale impegna la Giunta ad intraprendere ogni iniziati­va utile nei confronti del Gover­no nazionale, per le modifiche degli articoli 36. 37e 38 del decreto legge 'Sblocca Italia', coe­renti con la tutela costituzionale della legislazione concorren­te in materia energetica e a promuovere ricorso alla Corte Costituzionale in caso di con­versione in legge delle norme stesse, senza modifiche. Con questa iniziativa il Consiglio re­gionale della Puglia invita an­che tutti Consigli regionali "ad approvare nuove proposte di legge alle Camere per vietare la ricerca, prospezione è coltivazione di idrocarburi liquidi in mare”. "L'impegno della Puglia con­tra le trivelle - ha commentato. il Presidente dell'assemblea Onofrio Introna - continua e prosegue anche la ricerca di una posizione unitaria. condi­visa da tutti i Parlamenti regionali, per una moratoria nazio­nale e comunitaria delle estra­zioni di petrolio nelle acque del Mediterraneo europeo". È un pronunciamento che rende formale la richiesta già avanzata da Introna nella recente plena­ria a Roma della Conferenza nazionale dei presidenti delle as­semblee legislative. I consiglie­ri pugliesi chiedono, inoltre. ai colleghi di tutta Italia di rinno­vare proposte di legge alle Ca­mere per il divieto della prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi in mare come già fatto da Puglia, Veneto. Abruzzo, Molise nella legislatu­ra parlamentare precedente e dalle Marche in quella attuale.

 
 
 

Vieste/ Cercansi idee per la fontana dei giardini di corso Fazzini

Post n°13373 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

Vieste/ Cercansi idee per la fontana dei giardini di corso Fazzini PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 09:58
Un getto d'acqua che i cittadini chiedono di cambiare da 26 anni.


Una nuova fon­tana artistica nei giardini di corso Fazzini. È quanto ha in animo di realizzare il Comune e, nello specifico, l'assessorato ai Lavori pubblici, che in me­rito ha bandito un concorso di idee inteso a valorizzare l'in­tero sito, ubicato in pieno cen­tro. Da anni, in realtà, si av­vertiva l'esigenza di arredare come si conviene i giardini principali della città frequen­tata in estate da migliaia di turisti con una fontana degna di questo nome. In realtà, una fontana esiste, anzi è sempre esistita in quel luogo, ma nel corso degli anni ha subito molte trasformazioni, fino al modello attuale progettato e realizzato ventisei anni fa. Ma, vuoi per la mancanza di spazi, vuoi per esigenze di tipo economico, la fontana, così come sì presenta oggi,' non è mai piaciuta ai cittadini i quali non' poche volte; po­lemizzando con gli ammini­stratori comunali, ne hanno chiesto la sostituzione con una più bella e monumen­tale. «Siamo riusciti a .recupe­rare i fondi necessari - af­ferma in merito l'assessore ai LL.PP., Pasquale Parisi - e quindi ora siamo in grado di poter realizzare una nuova fontana artistica nei nostri giardini. Abbiamo optato non per un incarico diretto per la progettazione, ma per un con­corso di idee, che mi sembra non solo più trasparente ma, soprattutto, perché offre la possibilità a tutti di proporre la migliore soluzione possibile, tenendo conto del sito, della sua storicità e dell'im­patto generato su un'area ur­bana ad alta vocazione tu­ristica. Mi auguro - aggiunge l'assessore Parisi - che pos­sano partecipare in tanti, per offrire poi alla commissione l'opportunità di scegliere l'idea progettuale più bella e rappresentativa» . Secondo quanto precede il bando per il concorso di idee, la proposta progettuale dovrà individuare soluzioni ed interventi finalizzati al miglio­ramento della fruibilità e del confort dei giardini e, nello specifico, dovrà concepire lo spazio urbano come luogo di incontro, di socializzazione e di crescita culturale, nonché turistica. Inoltre, dovrà mi­rare alla' valorizzazione degli aspetti architettonici del luo­go e nel contempo migliorare il conforto dell'area oggetto d'intervento favorendo il sog­giorno e il rafforzamento dell'identità del luogo. Infine, il. progetto dovrà tendere a realizzare l'integrazione fun­zionale ed estetica delle varie componenti già esistenti per un miglioramento complessivo dell'immagine dell'area. Per la realizzazione dell'in­tervento dovranno essere uti­lizzate prioritariamente tec­nologie e materiali ecocom­patibili privilegiando i ma­teriali locali. E questo è un aspetto molto importante, fi­nalizzato a valorizzazione le peculiarità del territorio. Il concorso si concluderà con l'attribuzione di un pre­mio al vincitore pari a 500 euro. Ma è interessante sapere che, l'amministrazione comu­nale affiderà al vincitore del concorso la realizzazione dei successivi livelli di progetta­zione, con procedura negoziata senza bando. Gli elaborati dovranno per­venire entro il prossimo 20 ottobre.

Gianni Sollitto

 
 
 

Vieste - IL 23 OTTOBRE SOLENNE CONCELEBRAZIONE PER DON ANTONIO SPALATRO

Post n°13372 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da forddisseche

Vieste - IL 23 OTTOBRE SOLENNE CONCELEBRAZIONE PER DON ANTONIO SPALATRO PDF Stampa E-mail
mercoledì 15 ottobre 2014 ore 09:24
Image

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963