Il Gargano disse che

Presentazione del volume di Antonio Labalestra, “Singularis in singulis. Duodecim columnae vitinae e marmore nella basilica di San Pietro a Roma“. Mostra di fotomontaggi e opere dedicate al disegno d’architettura e alla tradizione arcaica della lavorazione della pietra pugliese.

"Ieri il consiglio dei Ministri ha chiesto al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan di disporre il differimento dei termini del versamento dei tributi statali nelle zone interessate nelle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Nulla invece è stato previsto per il Gargano”, inizia così la nuova denuncia dell’europarlamentare di Forza Italia Raffaele Fitto, appena 24 ore dopo aver richiamato l’attenzione del Premier Renzi sulla mancata erogazione di fondi e la richiesta di stato di emergenza. “La sospensione delle tasse – scrive sul suo blog l’onorevole Fitto - è un atto che si può richiedere solo dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, che incredibilmente il Consiglio  dei Ministri non ha approvato neanche ieri (dopo oltre 40 giorni dal disastro)”.

“Oltre al danno la beffa, infatti i cittadini del Gargano oltre ai danni oggi saranno pure chiamati a pagare le tasse".  Così Fitto richiama duramente Matteo Renzi, a cui chiede "fatti, non spot" e aggiunge, riferendosi allo premier:  "E le promesse di Renzi?”.

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"Governo trovi al piu' presto le risorse per dichiarare lo stato d’emergenza". Lo annuncia attraverso una nota stampa Michele Bordo, presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera del Partito Democratico. Bordo, interviene nella discussione aperta poco fa dall'onorevole Raffaele Fitto (FI) circa la sospensione delle tasse non prevista dal Consiglio dei Ministri per le zone del Gargano colpite dall'alluvione di settembre. 
“Sono certo che il Governo non si e' dimenticato dell’alluvione che ha duramente colpito il Gargano piu' di 40 giorni fa e interverrà rapidamente per mantenere gli impegni assunti a suo tempo con i cittadini e le imprese. E' però grave che, a oggi, non siano ancora state trovate le risorse necessarie per dichiarare lo stato di emergenza".
"Il Gargano  - prosegue Bordo - non puo' aspettare ancora a lungo per fronteggiare i primi interventi indispensabili per tornare alla normalità". Bordo fa poi riferimento all'annuncio dato dal premier Renzi ieri sera al termine del Consiglio dei Ministri: "È incomprensibile che, nella Legge di Stabilita' approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, il Gargano non risulti nella lista delle zone esentate temporaneamente dal pagamento delle imposte”. Il Governo - secondo Bordo -deve fare "ogni sforzo per trovare le risorse e dichiarare immediatamente lo stato di emergenza, anche attingendo al fondo a disposizione del ministero dell'Economia per le spese impreviste. Non possiamo infatti aspettare lo Sblocca Italia, dove sono stati previsti 100 milioni di euro per le emergenze, perche' la sua approvazione richiederebbe troppo tempo. Un tempo che, evidentemente, le zone colpite non possono aspettare”.

"Da una prima lettura della Legge di Stabilita', inoltre, nella sezione in cui si fa riferimento al rinvio del pagamento delle imposte per i comuni colpiti da calamità alluvionali ho notato che non c’e' la Puglia. Nessun riferimento al Gargano. Spero che si tratti di una semplice svista e che la lista delle Regioni e dei Comuni venga aggiornata rapidamente includendo anche le zone della provincia di Foggia. Diversamente sarebbe un fatto molto grave da correggere immediatamente”  conclude Bordo.

Si terrà il 18 ottobre c.a. alle ore 11:00 la presentazione del progetto “Un Cuore Sportivo”, realizzato dall’ANDIS, Associazione Nazionale Dirigenti Sportivi, e dal 118. L’evento sarò realizzato presso la Sala Convegni della Fondazione “De Piccolellis” di viale degli Aviatori a Foggia.
“Il tutto nasce dall’esigenza pratica di salvare una vita, oppure di perderla per incapacità d’intervento”, afferma il presidente provinciale dell’ANDIS, nonché organizzatore dell’evento, Nico Palatella.
Il manager foggiano prosegue indicando la via per fornire il giusto contributo per la “promozione territoriale del rischio cardiaco e la prevenzione dallo stesso” nei vari ambiti e settori della vita quotidiana, a partire dallo sport, fino alla vita di tutti i giorni in cui il rischio non è di minor rilevanza. “Il tragico evento di un arresto cardiaco può accadere anche in situazioni normali, per questo motivo è importante che in tanti sappiano intervenire in situazioni di emergenza”.
Il progetto, con conseguenti corsi di formazione BLS-D, sarà seguibile anche attraverso un blog e i social network, che permetteranno a tutti gli operatori del settore, a tutti gli sportivi, ma anche ai semplici curiosi, di restare sempre aggiornati sull’argomento.
PER SAPERNE DI PIU’
uncuoresportivo.blogspot.it

Mostrare e raccontare il piacere di conoscere i posti più belli d'Italia, soprattutto quelli meno conosciuti ma ugualmente affascinanti, a bordo del mezzo più antico ed ecologico di sempre, la bicicletta.  È questa la missiondi Bicibicitalia, nuovo format televisivo prodotto dalla Filmarno con la regia di Stefano Gabriele, che nei prossimi mesi approderà sui grandi network nazionali. I conduttori sono Federico Perrotta e Valentina Olla già noti al pubblico televisivo rispettivamente per Colorado e Ciao Darwin sulle reti Mediaset .Tra gli autori di questo innovativo format c’è Berardino Iacovone, attore e autore di Ischitella che dopo il successo a teatro con la compagnia di Claudio Insegno, scrive la prima trasmissione televisiva. La troupe di Bicibicitalia ha girovagato per tutte le regioni italiane ed è giunta anche in Puglia per l’ultima puntata a Trani (l'ospite di puntata è stato Uccio De Santis), e prossimamente arriverà anche a Ischitella e sul Gargano. Iacovone non è nuovo al piccolo schermo. Infatti, nell'ultima puntata della scorsa edizione di "Mistero" su Italia 1, l'abbiamo visto condurre un servizio sulla misteriosa morte di Rino Gaetano. Dopo la puntata, il video è stato selezionato e caricato sul sito video Mediaset dove ha poi raccolto numerosissime visualizzazioni. “Sono molto onorato che il regista Stefano Gabriele mi abbia scelto come autore insieme a Piergiorgio Lalli.- commenta l’attore - Abbiamo girato una puntata a Trani ma io ho preso l'impegno con il Gargano e in particolare con l'Amministrazione Comunale di Ischitella, di girare presto una puntata anche lì, perché ci sono molto legato e ci tengo a far conoscere il nostro territorio”. Berardino Iacovone ha già rappresentato il Gargano in Rai, nel 2012, all’interno della trasmissione radiofonica “Qui Italia” in onda su WR8 RAI Web Radio. Nello spazio condotto da Valeria Oppenheimer, sono stati lanciati dei reportage dal titolo “QUI GARGANO”, in cui si sono raccontati i colori, le tradizioni e i meravigliosi luoghi della Capitanata.
Il video di 'Mistero'
http://www.video.mediaset.it/video/mistero/puntate/450144/mystery-contest.html

Si voterà domenica 1 mar­zo per le regionali 2015. Lo decide la commissione Affari istituzionali di via Ca­pruzzi. Dove va avanti l'esame della, nuova legge elettorale. Insieme con il governatore saranno eletti cinquanta consiglieri: ventitré salteranno fuori «dalle liste circoscrizionali concorrenti» e ventisette «su base maggioritaria». Incaricati i tecnici della Prefettura di elaborare una simulazione che "preveda un unico sbarramen­to: al 4 per cento. Da ieri c'è il primo candidato: è l’oncologo Francesco Schittulli, presiden­te uscente della Provincia di Bari. Sul suo blog racconta di voler «rompere gli indugi".

Dopo l'esperienza vissuta a Roma al Circo Massimo, la tre giorni intensa e molto istruttiva del Movimento Cinque Stelle, abbiamo avuto modo di capire come in realtà stanno le cose.
Pensiamo che sia giunto il momento di darci veramente da fare. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stata solamente l'introduzione, tenuta ben presente l'importanza delle nostre battaglie, ed è giunto il momento di essere fattivi e presenti per il benessere dei cittadini, per la tutela e promozione del nostro territorio. Inizieremo con i banchetti per informare i cittadini su tutto quello che succede a livello locale e nazionale perchè questo momento di crisi diventi un'occasione aggregativa importante per coloro i quali pretendono il cambiamento che, purtroppo, tarda ad arrivare. Vieste ha bisogno di cambiare in modo radicale. Tutti siamo consapevoli del fatto che un'economia che si regge su introiti limitati nel tempo (ovviamente mi riferisco ai fatidici 3-4 mesi estivi) non può garantire un vivere dignitoso per tutto il resto dell'anno. A riprova vi sono i dati relativi all'entità delle domande di disoccupazione presentate a fine stagione estiva per capire il nostro dramma. Non solo Vieste, in verità, tutto il Gargano deve svegliarsi dal letargo in cui sembra sprofondato, paralizzato in ogni iniziativa, succube di una programmazione economica assente e deleteria a breve e lungo termine. Ormai i cittadini tutti sono rimasti soli con le solite e vuote promesse fatte dai vari politici di turno, di tutti i partiti: potremmo scrivere un'enciclopedia di illusioni e fumo che si vendono solo nelle occasioni in cui c'è da raccogliere il consenso popolare e che svaniscono dinanzi agli esiti delle elezioni. Diverte osservare come agiscono gli pseudo paladini della giustizia per raccattare qualche voto: si ricordano di noi ed iniziano ad elencare i loro pregi per le cose fatte ed i nostri difetti sul territorio (ogni riferimento a fatti o persone accaduti è puramente casuale, che nessuno se la prenda). Concludo dicendo che siamo e saremo (questo vale per tutti visto che siamo in molti ad informare, condividere, parlare in modo chiaro e pulito senza offendere nessuno) leali e corretti con tutti senza secondi fini e se saremo in grado di restare coerenti, andremo avanti altrimenti rimarremo al punto di partenza. Noi abbiamo bisogno di gente che conosce e vive quotidianamente il nostro territorio, che lo tuteli e lo accresca per le proprie potenzialità.

Avv. Mariateresa Bevilacqua
Attivisti di Vieste del M5S

PRIMI VESPRI DELLA SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI alle ore 17,30 ordinerò Presbitero Don Michele ABATANTUONO nella Basilica Concattedrale di Vieste. Invito tutti alla preghiera e alla partecipazione al sacro rito.
+ Michele Castoro. Arcivescovo

Don Michele Abatantuono presiederà la Celebrazione Eucaristica sabato 1° novembre alle ore 18,00 nella Parrocchia “Gesù Buon Pastore” di Vieste.

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
(Gv 15,12.16 a)

Se la Regione, tramite Puglia­promozione; sta facendo co­noscere la cucina pugliese in tutta Europa, grazie ai tour nelle più importanti città, del collettivo di chef di Food Sud System, perché la provincia di Foggia non fa altrettanto, esportando il brand Gargano tramite i suoi cuochi più rinomati?
E' l'interrogativo che lancia da Monte Sant'Angelo Gegè Mangano, chef e patron del noto ristorante Li Jalantuu­mene, situato nel centro sto­rico della città Unesco e fre­sco di inserimento, anche quest'anno, nella Guida dei ristoranti d'Italia 2015 de l'Espresso. La storica Guida consegna la fotografia dell'Italia del man­giar fuori, ponendo nell'Olimpo del gusto i migliori cuochi italiani, primo tra tut­ti ancora una volta Massimo Bottura di Osteria francesca­na. In Puglia non ci sono grandi differenze rispetto ai piazzamenti dello scorso an­no; Capitanata e Gargano so­no rappresentati nella classi­fica regionale da quattro sto­rici nomi: Li Jalantumeene di Mangano a Monte e li Capriccio di Leonardo Vescera a Vieste, appaiati anche que­st'anno con l'identico pun­teggio di 14,5; fanno lo stesso de1 2013, ovvero 14 punti, anche Le antiche sere di Naza­rio Biscotti e Lucia Schiavone a Lesina e Porta di Basso di Domenico Cilenti a Peschici. A dominare la classifica è il Ristorante Angelo Sabatelli di Monopoli, seguito dal sa­lentino Già sotto l'arco di Ca­rovigno e da Al fornello da Ricci di Ceglie Messapica. "Sono ovviamente molto soddisfatto essere stato inse­rito anche stavolta nella Guida stilata da l'Espresso significa che il lavoro e l'impegno pagano", commenta Mangano - "I ristoranti della nostra pro­vincia segnalati sono gli stessi degli ultimi anni, io sono il più vecchio perché vi compa­io da ben 17 anni. E' la conferma che il Gargano si fa ben valere, ma mi auguro al contempo che vengano fuori delle nuove leve nella nostra ristorazione di qualità. Inol­tre, per me è il segno che a Monte, Sant'Angelo c'è un'economia pulita e sana, capace di valorizzare il terri­torio, anche dal punto di vista turistico, con l'enogastrono­mia. Ormai c'è sempre più gente che fa veri tour del gusto a Monte, persone che viaggiano in cerca di sapori e prodotti". Come quei prodotti che Mangano farà scoprire, in­sieme alla sua premiata cuci­na, a degli ospiti speciali, in arrivo dall'Oriente tra poche settimane. - "Il 28 ottobre, in collaborazione con Pugliapromozio­ne, terrò nel mio ristorante uno show coking per tour operator e giornalisti asiatici. Verranno a vedere come cu­cino, come nascono i miei piatti. Faro conoscere loro le nostre produzioni tipiche, proponendo una versione moderna del pane e pomo­doro, i medaglioni di melanzane, un primo piatto di ruo­te pazze con crema di cime di rape e mandorle tostate", Ristorazione garganica sugli al­lori, dunque, ma per lo chef angiolino si continua ad ope­rare in ordine sparso, senza fare sistema e senza una clas­se politica ed istituzionale in­ grado di programmare stra­tegie di promozione del terri­torio. Il "cuoco contadino"; l'orsa­rese Peppe Zullo, sta lavoran­do con la Regione per andare ad Expo 2015; Domenico Ci­lenti è reduce dall' operazio­ne di marketing di Pugliapromozione a - New York, ma ognuno pare operare per conto proprio. "Sono .certo che lo sviluppo economico e turistico della nostra provincia passi sem­pre di più dalla valorizzazio­ne dei nostri prodotti tipici e della nostra enogastrono­mia", afferma Mangano. "Peccato che la politica e le istituzioni paiono non capir­lo, dimostrandosi incapaci di creare una rete. Noi chef ope­riamo da soli. Perché nel Gar­gano non pensiamo di pro­muoverei all' estero come la Regione da da tempo con un gruppo selezionato di cuo­chi? Si potrebbe mettere in piedi una squadra di eccellenze che si faccia bandiera del nostro territorio, girando per l'Italia e l'Europa. Allo stesso Expo dovremmo an­dare in tal modo, rappresen­tando la provincia di Foggia. A quando un progetto di que­sto tipo? I Comuni devono es­sere capaci di presentare queste proposte, non posso­no abdicare pure in questo. I nostri amministratori si rendono conto del valore ag­giunto che è dato nelle loro città da questo pezzo di mondo e di società?".

Lucia Piemontese
L’attacco