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Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

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Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 17/07/2016

Peschici/ Inaugurato il «belvedere» Protano per un protagonista della politica

Post n°16930 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Peschici/ Inaugurato il «belvedere» Protano per un protagonista della politica


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domenica 17 luglio 2016 ore 11:42
Fu presidente delle Provincia di Foggia, il suo ruolo per il Gargano. La città natale ha dedicato un monumento al medico-politico voluto dalla Fondazione Di Vagno.

 

 

 Peschici non ha dimenticate il “suo” Michele Protano. Sono stati tantissimi i cittadini che hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del Belvedere Michele Protano  ed alla inaugurazione della stele in suo ricordo, in pietra di Apricena, volute dai Comuni di Peschici e di Apricena e dalla Fondazione Di Vagno. Disegnato dall'arch. Michele Salatto, il mo­numento rappresenta con molta efficacia, nella sua schematicità, il carattere di Protano e ciò che egli fu per la gente di Peschici e del Gar­gano. Tenace come la roccia, ma capace di innescare profonde trasformazioni sociali, culturali ed economiche, ben rappresentate dal movimento dei blocchi di pietra, che rendono la stele imponente ma al tempo stesso leggera e dinamica. Da convinto socialista, Protano, conosciuto a Peschici semplicemente come “U, med'c, si è te­nacemente impegnato come medico condotto e come uomo politico per il benessere di una po­polazione che alla metà del secolo scorso viveva in condizioni di profonda povertà e di miseria. «Ricordo quando. accompagnavo mio padre nelle sue visite domiciliari- ha raccontato suo figlio Giampiero nel corso della cerimonia -. Per aiutarlo a lavarsi le mani le donne di casa gli versavano l'acqua attinta dalla cisterna, perché non in tutte le case c'era l'acqua corrente. E lui prometteva: i peschiciani avranno l'acqua in tutte le case.»
Mantenne la promessa. Con l'acqua arriva­rono la fogna e la pubblica illuminazione. La realizzazione delle strade provinciali litoranee e della superstrada garganica sottrassero Peschi­ci e il Gargano dal loro endemico isolamento, creando le premesse per il boom turistico degli anni successivi. Con altrettanta tenacia Michele Protano ha lavorato per l'intera Capitanata du­rante la sua lunghissima permanenza alla Pro­vincia di Foggia, amministrazione che lo ha visto consigliere, assessore, vicepresidente e in­fine presidente, dal 1981 al 1990: decisivo è stato il suo impegno per l'istituzione dell'Università a Foggia e per il rilancio dell'aeroporto Gino Li­sa.
«Sono commosso per la testimonianza di sti­ma e di affetto che la popolazione di Peschici ha voluto tributare a mio padre - ha aggiunto Giam­piero -, ma non ne sono stupito, perché conosco bene cosa è stato Michele Protano per questa gente, come l'ha amata e come è stato amato. E so bene come la sua memoria è ancora viva nei peschiciani. Io stesso mi sento profondamente pechiciano. Ringrazio tutti quanti sono inter­venuti, e in modo particolare il sindaco di Pe­schici, Francesco Tavaglione, per aver voluto questa manifestazione, il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, per essersi adoperato con tan­to sincero entusiasmo per la realizzazione del monumento e  Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione Di Vagno che tanto sta facendo per custodire e valorizzare la memoria socia­lista in terra di Puglia».
«Michele Protano - ha concluso - ci lascia una grande eredità morale, politica e culturale, che si può riassumere in due parole: buona politica». Alla manifestazione, introdotta dal commos­so ricordo del sindaco Tavaglione ("Protano mi ha insegnato tutto, l'abbicci della politica, ha aiutato me e tutto il paese a diventare adulti") sono intervenuti, oltre il sindaco di Apricena. Antonio Potenza, il presidente della Fondazione Di Vagno, Gianvito Mastroleo, il giornalista Geppe Inserra stretto collaboratore di Protano durante. la sua presidenza a Palazzo Dogana, Francesco Piracci, giovane segretario della se­zione Pd di Peschici, l'europarlamentare Elena Gentile, l'on. Colomba Mongiello, l'assessore re­gionale Raffaele Piemontese, i sindaci di Vieste e Rodi, Giuseppe Nobiletti e Nicola Pinto, il pro­gettista della stele, Michele Salatto, l'ex asses­sore regionale e segretario provinciale del Psi, Roberto Paolucci; il segretario del Pd di Foggia, Mariano Rauseo.

 

 
 
 

Lento ritorno alla normalità dopo gli allagamenti a Rodi

Post n°16929 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Lento ritorno alla normalità dopo gli allagamenti a Rodi


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domenica 17 luglio 2016 ore 11:44
La prefettura :«Non vi sono mai stati pericoli per le persone». Evacuato un campeggio ed un villaggio che ospitava 225 turisti. Vacanze bagnate per loro. Gli ospiti sistemati in larga parte in strutture turistiche, una quarantina nella palestra scolastica.

 

 Lento e graduale miglio­ramento nelle zone alluvionate di Rodi Garganico, ma la paura è stata enorme quando la Protezione civile ha evacuato oltre duecento per­sone da camping e villaggi. Tutti sono stati sistemati in strutture alberghiere oppure nella palestra della scuola a Rodi. Duro il lavoro dei vigili del fuoco arrivati anche da altri comandi provinciali. La pre­fettura di Foggia ribadisce che non ci sono mai stati momenti di pericolo e che la situazione è sempre stata sotto controllo. Il popolare Cera sollecita la Regione a fare i lavori contro il dissesto idrogeologico.

 
 
 

A Vieste i campioni nella Beach Arena gli Ingrosso superstar

Post n°16928 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

A Vieste i campioni nella Beach Arena gli Ingrosso superstar


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domenica 17 luglio 2016 ore 11:45
Beach Volley il 30 e 31 luglio decimo torneo. I fratelli Campioni alle premiazioni. Ritorna, per il de­cimo anno consecutivo, il gran­de beach volley 2x2 maschile sul Gargano.

 

Sarà Vieste ad ospitare, quest'anno, i campio­ni nazionali di pallavolo. E tra i tanti atleti, spiccano i nomi dei fratelli Ingrosso, campioni in­ternazionali di beach volley che presenzieranno alle finali del torneo. E poi tante coppie di pallavolisti che, durante l'in­verno, giocano nella massima serie nazionale. La manifesta­zione è promossa ed ideata dall'associazione Gymnasium di Ischitella che quest'anno sa­rà ospitata sul lungomare Eu­ropa di Vieste presso la beach Arena del Lido Cristalda. La manifestazione, una due gior­ni, programmata per sabato 30 e domenica 31 luglio è patro­cinata dalla Provincia di Fog­gia, dalla Regione Puglia e dall' Assessorato allo Sport del Comune di Vieste e si avvale anche della collaborazione del­la Foggia Volley per un sup­porto organizzativo .. «L'emozio­ne che accompagna l'attuale edizione è tanta - spiega l'or­ganizzatore Sante Martella - perché è una grande soddisfazione essere giunti al decimo anno del torneo. Dalla sua na­scita la manifestazione è in cre­scita continua, raggiungendo traguardi tecnici e qualitativi di alto livello unitamente allo spirito di lealtà e correttezza che contraddistingue lo sport.» Tra le squadre partecipanti, a contendersi un montepremi pari a mille euro spiccano i nomi di giocatori professionisti e "blasonati" che regaleran­no a tutti gli spettatori e ap­passionati del beach volley talento, gioia e sorrisi. L'evento si inserisce all'interno della pro­grammazione di un week end dedicato al fitness e alla pro­mozione sportiva, che vedrà co­me protagoniste le società sportive di Vieste e Provincia, coin­volgendo il pubblico presente con musica, esibizioni e nume­rose attività. La manifestazio­ne è capitanata dal presidente della Gymnasium, Sante Mar­tella che ci tiene a precisare le finalità di questo evento: «La Gymnasium Cup è organizzata con l'intento di promuovere la disciplina del beach volley sul territorio garganico, propo­nendo un programma che non vedrà come protagonista solo lo sport ma anche il mondo delle attività sociali, con intrattenimenti musicali e artistici, grazie alla collaborazione delle varie associazioni garganiche e provinciali che hanno aderito subito con entusiasmo alla no­stra iniziativa.» Un evento che avrà in programma non solo il beach volley ma anche il fit­ness, il divertimento puro con intrattenimenti musicali e spettacoli di vario genere.

 
 
 

Alluvione Rodi, insorgono i geologi. Amedei: "Ancora una volta impreparati"

Post n°16927 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Alluvione Rodi, insorgono i geologi. Amedei: "Ancora una volta impreparati"


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domenica 17 luglio 2016 ore 11:47
A distanza di circa due anni dall'alluvione che colpì diverse zone del Gargano, ancora una volta il territorio si è fatto trovare impreparato sia nella prevenzione che nella cura.

 

  Siamo tornati a Rodi, a quasi un anno da un interessante convegno organizzato dall'Ordine Nazionale dei Geologi, e abbiamo sentito la geologa Giovanna Amedei. "Impreparati nella prevenzione perché nessuno si è preoccupato ( e si preoccupa....) che l'evento eccezionale non è caso isolato ma può ripetersi. Nella cura perché con mia somma delusione devo ammettere che ancora nulla è stato fatto specie per i canali. E proprio il Romondato ne è un vero esempio. Il torrente  non ha straripato perché sfocia 'naturalmente' a mare. Ma dove sono gli interventi previsti a seguito dell'alluvione del 2014? Dove sono le pulizie dei canali? E i tanto dichiarati finanziamenti? E l'eliminazione delle concause conosciute? A tutt'oggi, nonostante la pericolosità del tratto, io non conosco come professionista di studi idraulici a riguardo. È stata eseguita una verifica idraulica, così come prevede l'autorità di Bacino della Puglia, con tempi di ritorno non dico di 500 ma almeno di 200 anni? In realtà nulla è stato fatto a parte le promesse per un territorio che purtroppo sta cedendo alle troppe mancanze del passato... E parlo sia in termini di edilizia che di servizi ed infrastrutture..... Senza contare che ancora oggi manca la presenza di un'unità di crisi, manca la giusta considerazione della Protezione Civile, manca la scarsa attenzione non solo al territorio ma anche dei professionisti che conoscono quel territorio e lo amano. Provo tanta amarezza. Perché si pensa ancora che 'passato il Santo, passata la Festa'. Sta cambiando il clima, sta cambiando il nostro territorio e la sua fragilità. È giunta l'ora di cambiare il  modo di vedere e amministrare il nostro territorio".


Saverio Serlenga

 
 
 

Vieste - Polizia Locale in servizio fino all'una di notte

Post n°16926 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Vieste - Polizia Locale in servizio fino all'una di notte


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domenica 17 luglio 2016 ore 12:39

Image 

Nell'ambito del progetto "Vieste Sicura" da sabato 16 luglio sono cambiati i turni di servizio degli agenti di polizia locale viestana. Non terminano più il servizio alle 22 ma all'una di notte.

Con questa variazione negli orari di servizio sarà garantita maggiore vigilanza nei luoghi di maggiore affollamento (corso principale, centro storico) oltre che sulle strade che dal centro cittadino portano verso le tante strutture turistiche.

Tale adeguamento dell'orario di servizio nasce sa in cosiderzazione della presenza di numerosi turisti sia per disposizioni dell'Ufficio Territoriale di Governo in relazione alle disposizioni del Ministero dell'Interno. La Giunta comunale nelle seduta dello scorso 12 luglio ha approvato la relativa nota-progetto stilata dal comandante della Polizia Municipale, tenente Michele Manzi (nella foto con il sindaco Giuseppe Nobiletti). 

Questo nuovo orario sarà in vigore fino al primo ottobre, ultimo giorno di chiusura al traffico nelle principali vie cittadine.

 
 
 

Vico/ Amministratori e Soprintendenza, la regola dell’asino gratta asino

Post n°16925 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Vico/ Amministratori e Soprintendenza, la regola dell’asino gratta asino


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domenica 17 luglio 2016 ore 11:50

ImageImage 

Riceviamo e pubblichiamo

A chi verrebbe mai in mente di intonacare il Colosseo;  le mura fortificate della città di Ferrara; la cintura di Urbino  e, per essere più vicino alle nostre realtà, a chi verrebbe mai in mente di intonacarele due torri del Castello di Lucera, oppure, l’ingresso al centro storico di Bovino? A nessuno, o quasi, perché qualcuno c’è: gli amministratori del comune di Vico del Gargano, basta che lo dica la Soprintendenza ed è fatta!

Questi  “ amministratori “ non sanno che i pareri della Soprintendenza non sono né divini, né infallibili. La dimostrazione? Vico del Gargano, non ne hanno azzeccata una. L’elenco è lungo, bastano alcuni esempi degli illuminati pareri: la cupola della chiesetta di Santa Maria Pura privata degli storici coppi che coprivano e ornavano l'insieme monumentale del luogo; la chiesa di San Marco con il suo zoccolo in roccia che disegnava tutto un lato; Palazzo Fini, demolito; Taverna Dattoli demolita; viale San Pietro cancellato e privato della sua pineta e arredo; pavimentazione di Corso Re Umberto “ arredato “ con basoli neri di Catania; lo stato precario e di abbandono della chiesa del Purgatorio, sede dalla antica e rinomata Accademia degli Eccitati; l'intonaco della chiesetta di San Michele, sulla via per San Menaio. Per il momento ci fermiamo qui.

I pareri della Soprintendenza, come tutti i pareri della Pubblica Amministrazione, possono essere accolti, respinti, emendati, modificati, integrati, ignorati, impugnati. La legislazione amministrativa è ricca e fantasiosa , non si ferma davanti ad un pezzo di carta.
Ma il vero problema non è quello di ricorrere, per qualsiasi peto, alla Soprintendenza Intasando di carte inutili gli uffici sommersi da richieste provenienti dai 270 comuni di Puglia. Il vero problema viene prima di ricorrere al giudizio divino e infallibile della Soprintendenza. Il vero problema sta e resta, come una cancrena, negli uffici comunali e al loro ruolo di semplici passacarte. E' tempo sprecato ricordare che il primo esame di una richiesta, arrivata dal cittadino, tocca a loro, guardarla, studiarla, integrarla, limitarla, accettarla, respingerla, senza lavarsi le mani pilatescamente e inoltrare  carte inutili o incomplete, addolcite, truccate, alla Soprintendenza. Quella che una volta si chiamava Commissione Edilizia oggi si chiama a sproposito Comitato Tecnico, perchè infoltita di cosidetti “ esperti “, di cui uno al paesaggio. Alla luce dei risultati, che tocchiamo con mano tutti i giorni, possiamo tranquillamente affermare che questi signori sono veramente esperti solo della fettina, per il resto si scarica sulla Soprintendenza. Questa gente senza palle è forte, precisa e pignola con il cittadino comune, mentre largheggia, aggiusta, adulcora, annacqua, quando si tratta di amici segnalati o, opportunamente, mandati da... Picone.
Per capire questa diffusa e pilatesca pratica ho telefonato agli uffici della Sopraintendenza a Bari e un funzionario mi ha spiegato che, in effetti, le Amministrazioni comunali, non tutte, inoltrano centinaia di richieste che potrebbero essere respinte pacificamente già nella lettura di prima istanza, soprattutto quando sono in evidente e palese contrasto con le norme di salvaguardia, oppure, modifichino la tipologia e stato storico dei luoghi.  
Quello scempio compiuto alla antica torre di piazzetta Del Conte è, purtroppo, una consolidata pratica filosofica dell'asino gratta asino. L'articolo dell'ATTACCO che ha denunciato il fatto è sul tavolo dell'Assessore Regionale all'Assetto del  Territorio, Paesaggio, Anna Maria Curcuruto. Aspettiamo, qualcosa arriverà!

Michele Angelicchio

(foto: Valentino Piccolo)

 
 
 

Michele D’Alba “Giovani, è tempo di osare”

Post n°16924 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Michele D’Alba “Giovani, è tempo di osare” Evitare invidie, migliorarsi, e credere sempre nelle crescita: questo il credo dell’imprenditore 

 

Di:

 
  

Foggia Innovazione sociale ed esperienze si sono confrontate per rilanciare la riqualificazione territoriale. A Borgo Segezia, nell’ambito della due giorni convegno organizzato dalla Cooperativa San Giovanni di Dio ed Euromediterranea “Zero Volumi. Alte Frequenze di Innovazione” è stata la volta di Michele d’Alba, patron del Gruppo Tre Fiammelle, che nel corso dell’incontro si è rivolto a consigli e moniti ai giovani presenti in platea. “È tempo di osare, di sognare”, questo il messaggio lanciato a Segezia da D’Alba.

 

Il presidente del Gruppo Tre Fiammelle non si è risparmiato e ha illustrato le nuove strategie della società, tra innovazione e riqualificazione territoriale. “Sono cose che molti foggiani non conoscono, perché preferisco tenere un basso livello, ma è anche giusto che si sappiano – ha esordito l’imprenditore -. Se non fossi stato caparbio – rivolgendosi ai tanti giovani in platea – non avremmo oggi una lavanderia da 10mila metri quadrati in zona Asi ad Incoronata, che dà occupazione a 100 persone. Venticinque anni fa ho cominciato questo percorso ed avevamo tutti contro, ed oggi parliamo della lavanderia più avanzata d’Italia, con tecnologie d’avanguardia. Senza il mio sogno quelle 100 persone sarebbero ancora nella platea già folta dei disoccupati della nostra terra”.

 

Una conoscenza del mondo cooperativistico che viene da lontano e che nel tempo si è arricchito di collaborazioni strettissime con il mondo della cooperazione del Nord, “capace di rischiare e spingersi nel futuro”. Un modello portato nel territorio, con progetti come quelli di efficientamento energetico per gli immobili comunali che saranno presto attivati nel Salento, “dove sono meno sordi alla modernità rispetto a Foggia”. Una nuova strategia imprenditoriale che si affianca a quelle già lanciate della lavanderia, delle pulizie e del socio-sanitario. “Da qualche tempo la proposta è quella di rimettere in sicurezza immobili pubblici – ha dichiarato – sostituendo impianti arcaici, abbattendo così i costi del 30 per cento in cambio di royalties. Al Nord questo sistema è in voga da tempo, ma qui ci sono ostacoli perché vi è diffidenza e così il patrimonio pubblico non viene rigenerato. Al momento il nostro territorio non è interessato, mentre dal Salento la nostra idea è stata accettata positivamente. Con piccole azioni, come il cambio delle luci o degli infissi si crea indotto ed occupazione” – ha poi proseguito. Un core business moderno, dunque, che anche in mancanza di una disponibilità economica dei Comune, può portare una riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. “Una lampadina al led costa tre volte una normale ma fa risparmiare il 30-40% in consumi. Per questo è necessario capire quanto il Comune spende per l’immobile, così che io azienda ti cambio tutto con i miei soldi e l’amministrazione continua sì a pagarmi la stessa cifra, ma continuando a darmi per tre anno il valore della spesa inscritta in bilancio. Io al quarto poi ti riconosco il 10%. Il guadagno è netto, perché l’azienda non avrà di certo speso un milione, però ha fatto l’investimento degli impianti. E il Comune si ritrova un immobile nuovo ed un indotto intero avrà lavorato”, ha chiosato D’Alba.

 

Nel corso del suo intervento, non è mancato il messaggio ai giovani, dal quale bisogna ripartire per dare linfa nuova ad un territorio spesso immobile. “Quando ho iniziato al fianco di mio padre avevo 24 anni e tutti mi ritenevano troppo giovane rispetto a quello che proponevo. C’era una classe dirigente immobile – le sue parole – che frenava lo sviluppo. Spesso si crede che il giovane debba fare tutta la gavetta e così è saltata un’intera generazione. Ai giovani dico di fare rete – ha insistito D’Alba – mettendo le proprie idee insieme, in modo da poterle sviluppare”.

 

Evitare invidie, migliorarsi, e credere sempre nelle crescita: questo il credo dell’imprenditore. “Guardate la San Giovanni di Dio, oggi guidata da un giovane rampante come Raffaele de Nittis, come è cresciuta, fino ad essere una realtà riconosciuta. Vi dico – ha concluso rivolto ai ragazzi- avete buone idee e come gruppo sono disposto a collaborare ed aiutarvi”.

 
 
 

Meteo Gargano, ancora pioggia migliora da lunedì

Post n°16923 pubblicato il 17 Luglio 2016 da forddisseche

Meteo Gargano, ancora pioggia migliora da lunedì Ventilazione sostenuta dai quadranti nord-occidentali con raffiche di Maestrale specie sull'Adriatico 

 

Di:

 
  

Foggia. METEO Puglia: sabato 16 luglio 2016 la circolazione depressionaria in azione sulle regioni sud-orientali italiane da ancora luogo ad una diffusa instabilità tra Puglia, Basilicata e Molise, specie nella prima parte della giornata con cielo irregolarmente nuvoloso e rovesci sparsi. Tendenza tuttavia a progressiva attenuazione dei fenomeni tra il pomeriggio e la serata, salvo piovaschi residui sul versante adriatico. Temperature in ulteriore diminuzione sia nei valori massimi che nei minimi, diffusamente al di sotto delle medie stagionali, clima molto fresco per il periodo. Ventilazione sostenuta dai quadranti nord-occidentali con raffiche di Maestrale specie sull’Adriatico. Mari fino a molto mossi o agitati.

 

MALTEMPO E BRUSCO CALO TERMICO TRA VENERDI’ E SABATO! DOMENICA RESIDUA VARIABILITA’, POI TORNA L’ALTA PRESSIONE. L’alta pressione ha ormai le ore contate sul Sud-Est così come il caldo degli ultimi giorni, stante l’arrivo di un impulso instabile alimentato da aria molto fresca di origine atlantica, foriera di rovesci, temporali anche forti ed un brusco abbassamento delle temperature. Maltempo che si farà sentire specie tra venerdì 15 e sabato 16 luglio con venti forti di Maestrale! Domenica residui piovaschi lasceranno spazio ad un rapido miglioramento, atteso all’inizio della prossima settimana con temperature che torneranno a salire. (FONTE 3BMETEO)

 
 
 
 
 

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