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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 18/02/2017

Terza Categoria/ Domani la 14° giornata. L’UDS Vieste ospita l’Orsara per conservare il primo posto in classifica

Post n°18506 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Terza Categoria/ Domani la 14° giornata. L’UDS Vieste ospita l’Orsara per conservare il primo posto in classifica. Si gioca alle ore 11,00. 

 
Terza Categoria/ Domani la 14° giornata.  L’UDS Vieste ospita l’Orsara per conservare il primo posto in classifica. Si gioca alle ore 11,00.
 
 

La 14° giornata

 

Stella Azzurra Troia - Foggia Incedit -
Sant´Agata - Nuova Daunia Foggia -
Vieste - Orsara Calcio 2016 -
Academy Sannicandro - Sporting Vico -
Gioventù Calcio Cerignola - Virtus Castelluccio -
Real Foggia - Zapponeta -
Elce Deliceto - riposa

 

Classifica

 

25 Gioventù Calcio Cerignola
25 Vieste
22 Stella Azzurra Troia
20 Real Foggia
20 Zapponeta
17 Orsara Calcio 2016
14 Sporting Vico
14 Sant´Agata
13 Academy Sannicandro
9 Foggia Incedit
5 Nuova Daunia Foggia
5 Elce Deliceto
4 Virtus Castelluccio

 
 
 

Mezzogiorno in famiglia (RAI 2): servizio su Manfredonia e il Carnevale “Viva la RAI!”. Il Carnevale di Manfredonia

Post n°18505 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Mezzogiorno in famiglia (RAI 2): servizio su Manfredonia e il Carnevale 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Gronda bellezza #Manfredonia, racconta Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo, nella cartolina iniziale di oggi a Mezzogiorno in Famiglia su Rai2 con la bella Claudia Andreatti.

 

https://www.facebook.com/carnevalemanfredonia/videos/vb.282460895238600/799272736890744/?type=2&theater

 

https://www.facebook.com/carnevalemanfredonia/videos/vb.282460895238600/799295796888438/?type=2&theater

 

https://www.facebook.com/carnevalemanfredonia/videos/vb.282460895238600/799291360222215/?type=2&theater

 

VIDEO

 
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3500 firme per la sicurezza sulla SS16 Adriatica.

Post n°18504 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

3500 firme per la sicurezza sulla SS16 Adriatica. L’on. Angelo Cera chiede l’intervento del ministro Delrio dopo appello della Cisl. Riceviamo e pubblichiamo. 

 
3500 firme per la sicurezza sulla SS16 Adriatica. L’on. Angelo Cera chiede l’intervento del ministro Delrio dopo appello della Cisl. Riceviamo e pubblichiamo.
 
 

Ho chiesto l’intervento del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, per conoscere i provvedimenti che il governo intende promuovere per garantire la sicurezza stradale sulla statale SS16 Adriatica.
In particolare ho chiesto al ministro di adottare “i provvedimenti più idonei per contrastare i disagi dei cittadini/utenti e garantire la massima efficienza della rete stradale”, magari convocando una riunione tra i soggetti interessati “per affrontare l’emergenza della viabilità sulla Strada Statale 16 Adriatica”, così com’è stato evidenziato dalla petizione promossa dalla Cisl di Foggia e dall’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente, sottoscritta da 3500 cittadini e sostenuta dai consigli comunali delle città di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate, Torremaggiore e Serracapriola.
Il tema sollevato dalla Cisl e dall’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente pur riferendosi alla sicurezza su una precisa strada che attraversa l’intera Capitanata, ha una prospettiva più ampia perché introduce a una riflessione più articolata sui problemi della viabilità in Provincia di Foggia, dove sono presenti situazioni di grave pericolo, come sul Gargano e sui Monti Dauni, che non possono più essere rimandate.
Per questo ho avanzato la proposta di convocare una riunione con il presidente della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, dei sindaci delle città firmatarie dell’appello e dei promotori dell’iniziativa per affrontare l’emergenza della viabilità in Provincia di Foggia, in modo da organizzare una più completa visione del problema del tema e predisporre provvedimenti immediati per garantire massima sicurezza ai cittadini.

 
 
 

Manfredonia. “Fare un figlio: non è solo questione di soldi” A cura di Paolo Cascavilla Mamma e figlio

Post n°18503 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Manfredonia. “Fare un figlio: non è solo questione di soldi” A cura di Paolo Cascavilla 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Le ultime statistiche di fine anno dicono che in Italia non si arresta il calo delle nascite. Per la prima volta diminuiscono anche i figli degli stranieri. E questo in un quadro che vede un lieve aumento del numero dei matrimoni, meno che in Puglia. Vi è sempre stata una connessione tra natalità e benessere economico. Ma oggi la scelta di fare un figlio (o invece di uno pensare a due) è fatta di tante cose. Ci sono analisi e pareri che non mettono strettamente in relazione la procreazione con la stabilità economica. Si parla “della difficoltà a individuare prospettive e valori sui quali costruire la vita personale e sociale e delle spinte individualistiche che accentuano la fragilità dei rapporti”. Le coppie, le famiglie vivono con ansia, persino con paura la proiezione nel futuro.

 

E’ quello che ha scritto una giovane donna: “Non è la maternità che mi fa paura. Né la difficoltà di conciliare la cura familiare e l’attività lavorativa o il non potere uscire con gli amici… Mi fa paura la città, il mondo attuale, il mondo come cambierà. Forse sono vile. Oggi ognuno ha la sua verità. Quando si pensa al futuro si intende solo l’ambiente, la salute, i soldi. Sì, queste cose sono importanti. Ma io penso alle persone, alle relazioni…”

 

La paura è sentimento di cui ci si vergogna. E se fosse una buona base da cui partire? Se si riuscisse a trasformarla in premura e cura? La paura è il preludio necessario alla responsabilità. Come apprezziamo la libertà dopo la tirannia e la verità che vince sulla menzogna, così diamo valore alla vita, all’umanità, quando siamo in pericolo o diventiamo oggetto di degrado e di distruzione. “Piacer figlio d’affanno; gioia vana, ch’è frutto del passato timore“, dice Giacomo Leopardi (La quiete dopo la tempesta). La vita, infatti, dopo un pericolo scampato, ci appare più attraente e piacevole.

 

La paura del futuro è una paura speciale. Un’angoscia senza timore, persino vivificante, che invece di chiuderci, potrebbe spingerci a uscire fuori, a cercare gli altri, a ragionare insieme. La preoccupazione del futuro può far nascere un legame responsabile con gli altri, un bisogno di resistere assieme e di affrontare insieme le difficoltà. Un sentimento antico che fa della fragilità un punto di forza.

 

Il mondo è fragile: sia come mondo comune, pianeta, dimora dell’umanità e sia come mondo delle relazioni e dello stare insieme. Viviamo nella società del rischio e dell’incertezza e non pare ci siano alternative a una nuova cittadinanza che si prenda cura di sé, degli altri, del mondo.

 

La maternità – paternità è naturalmente lanciata nel futuro. Non possiamo fare a meno di sperare in un mondo che ci appaia più convincente non solo a garantire la sopravvivenza, ma anche a porre le condizioni per una “vita buona”. Ma questo significa costruire uno scenario nuovo, riattivare la fiducia nella possibilità di poter modificare il presente. A partire dalle piccole cose. Mostrando apprezzamento e considerazione per tante persone che pongono nella vita e nel lavoro arte, piacere, creatività. Una piccola cosa è anche il rispetto per l’allattamento al seno. Riprendere una donna che allatta? Forse non si conosce quante sono nelle chiese le Madonne allattanti. Ma nemmeno si può averne una immagine da fast food. L’allattamento è un rito, un momento intimo che ogni donna vive in modo personale, fatto di gesti, parole, sorrisi, pause, sguardi, tempo. Così è pure il cambio del pannolino: un gioco, un dono reciproco. Per questo a Manfredonia, con l’Unicef, nacquero i baby pit stop: luoghi dove una mamma potesse allattare, cambiare… e conservare la privacy e l’intimità necessaria. Una piccola cosa.

 

(A cura di Paolo Cascavilla FONTE FUTURI PARALLELI.IT)

 
 
 

Norimberga stregata dal biologico "made in Puglia". Al Biofach 2017

Post n°18502 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Norimberga stregata dal biologico "made in Puglia". Al Biofach 2017 presi d'assalto gli stand con le tipicità pugliesi. 

 
Norimberga stregata dal biologico
 

Al dente, gustosi, vegani e soprattutto biologici: i fusilli prodotti con la farina di piselli sono una delle innovazioni agroalimentari "made in Puglia" proposte al Biofach di Norimberga, la più importante fiera europea dedicata ai prodotti biologici. La pasta di legumi, piuttosto che di grano duro, è solo una delle tante novità messe in vetrina dai circa 100 operatori pugliesi presenti in Germania, a beneficio dei 50mila visitatori professionali provenienti da 130 paesi che hanno affollato gli stand e che hanno potuto apprezzare le nostre eccellenze, tutte rigorosamente biologiche: olio extravergine, vino, prodotti del grano, latticini, ortofrutta, conserve.
Le degustazioni a base di nostri prodotti tipici, sono state letteralmente prese d'assalto durante il "Blue night", il grande evento organizzato nell'ambito della rassegna fieristica tedesca: compratori e produttori hanno potuto consolidare vecchie relazioni e stringerne di nuove, tra un piatto di orecchiette e un calice di primitivo, tra tartine di topinambur sottolio e dessert di agrumi, concludendo con un buon caffè, bio ovviamente.
"Sono rimasto sorpreso dalla qualità dei prodotti presentati e dall'attenzione che gli operatori internazionali hanno riservato", commenta Gianluca Nardone, direttore del dipartimento Agricoltura della Regione Puglia che ha accompagnato una delegazione di imprese pugliesi, in collaborazione con l'associazione Biol Italia. Gli organizzatori del Biofach hanno anche premiato uno stand dedicato all'olio extravergine pugliese tra i migliori della manifestazione.
"La Puglia è la terza regione italiana nel biologico e sta mostrando una incredibile vitalità anche all'estero - afferma Nardone - presentando un intelligente mix fra tradizione e innovazione. Rispetto agli anni precedenti, c'è entusiasmo e anche maggiore interesse: alcuni produttori hanno già chiuso buoni contratti. Tutto ciò è incoraggiante e dimostra che siamo sulla strada giusta".
La Regione punta molto sul biologico, a breve saranno pubblicate le nuove graduatorie per l'ammissione agli incentivi previsti dal PSR. Per i prossimi 5 anni sono disponibili oltre 210 milioni di euro complessivi. L’obiettivo di raddoppiare la platea di imprese agroalimentari pugliesi che si affidano a metodi naturali ed ecosostenibili. "In Puglia - spiega l'assessore all'agricoltura Di Gioia - ci sono già quattromila aziende che lavorano con il vecchio regime del biologico, altre quattromila ambiscono ad entrare nel nuovo. È un’occasione intelligente – continua l’assessore – per spostare i fondi comunitari su misure che tengono assieme l’agricoltura, lo stile di vita legato alla natura e la sostenibilità ambientale, vale a dire gli elementi fondamentali che mettiamo in campo nelle nostre politiche agricole”.

 
 
 

Foggia/ Puntare sull’eccellenza 1.500 produttori di olio danno vita al consorzio.

Post n°18501 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Foggia/ Puntare sull’eccellenza 1.500 produttori di olio danno vita al consorzio. 

 
Foggia/ Puntare sull’eccellenza 1.500 produttori di olio danno vita al consorzio.
 

Sono oltre 1500 i produttori olivicoli che hanno aderito all'or­ganizzazione di produttori "Terre di Ulivi". Una importante iniziativa finalizzata a rafforzare gli strumenti di organizzazione della categoria dei - produttori della Capitanata e l'of­ferta agricola del territorio attra­verso una maggiore competitività sul mercato e comune strategie di marketing .. L'OP "Terre di Ulivi" presieduta da Umberto Porrelli è stata presentata a Palazzo Dogana alla presenza dei rappresentanti del­le istituzioni e di categoria pro­vinciali e regionali oltre che degli esperti nazionale del settore e dell'onorevole Colomba Mongiello, componente della commissione agricoltura della Camera dei De­putati. "Non è semplice mettere insieme 1500 olivicoltori della Capitanata - spiega l'onorevole Colomba Mon­giello -, molti sono giovani e sono presenti anche donne che fanno impresa, è questo è già un'impor­tante traguardo per questa orga­nizzazione di produttori da poco nata. È ovvio che l'aggregazione dei produttori comporta maggiori van­taggi sia per quanti aderiscono fa­cendo sistema, sia per i prodotti del territorio che potranno essere maggiormente competitivi sotto un unico marchio nelle vetrine nazionali ed internazionali". Già dalla prossima campagna olearia, infatti, il marchio "Terre di Ulivi" si preoccuperà di commercializzare l'olio dei propri associati con vantaggi importanti e una strategia di marketing condivisa. "Aderire ad una organizzazione di produttori come "Terre di Ulivi" - aggiunge il presidente Umberto Por­relli - è un vantaggio doppio per il produttore, sia perché può contare su una struttura di promozione della sua produzione, sia perché come azienda agricola può beneficiare di maggiori vantaggi e incentivi. Ad esempio per l'acquisto di un nuovo mezzo agricolo il 30% a fondo per­duto che viene concesso come in­centivo, si trasforma nel 50% a fondo perduto se lo stesso appar­tiene ad una organizzazione di produttori. Pertanto invitiamo tutti i produttori della. Capitanata a fare rete e a scoprire i vantaggi che ciò comporta. Sia' il Governo che la Regione, infatti, stanno incentivan­do sempre più sistemi di aggre­gazione, poiché solo facendo rete tra le varie realtà territoriali saremo in grado di rilanciare il settore agri­colo e le nostre produzioni di qua­lità". Ad evidenziare i benefici per i piccoli produttori del settore agroa­limentare che aderiscono alla Op è stato anche il presidente nazionale dell'Alpaa, Luigi Rotella. "Nella nostra associazione - con­clude il presidente Alpaa, Luigi Ro­tella - i piccoli produttori del settore agroalimentare possono trovare ri­sposte anche in termini di vendita diretta dei loro prodotti. Difatti, a tale scopo, stiamo costruendo e strutturando una rete dì produttori in grado di soddisfare i bisogni dei Gruppi di Acquisto Collettivi, for­nendo direttamente e senza alcuna intermediazione i loro prodotti" .

 
 
 

Rodi/ A bordo di Eolo ... con il terzo (oggi quarto) Nautico.

Post n°18500 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Rodi/ A bordo di Eolo ... con il terzo (oggi quarto) Nautico. 

 
Rodi/ A bordo di Eolo ... con il terzo (oggi quarto) Nautico.
 

Presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Mauro del Giudice” è attivo dall’anno scolastico 2013-14 un Istituto Tecnico a indirizzo Trasporti e Logistica (nuova denominazione dell’Istituto tecnico Nautico dopo l’entrata in vigore della Riforma del 2009). E’ una scuola che forma con il mare... ma non soltanto per il mare. Infatti non solo apre validi sbocchi occupazionali “per andare a navigare” ma è soprattutto una scuola moderna che fornisce una solida preparazione tecnico scientifica che consente di accedere a qualsiasi facoltà universitaria di tipo scientifico ed umanistico oltre che alle Accademie navali. Per le attività di alternanza Scuola-Lavoro, gli studenti sono stati impegnati, l’anno scorso nel laboratorio della Scuola, e quest’anno nel cantiere navale “Stella” di Capojale, a risistemare una vecchia barca dismessa: l’Eolo. L’intento è di rimetterla in mare.
Durante il terzo anno scolastico, all’Istituto Superiore “Mauro Del Giudice”, Corso Trasporti e Logistica, con i professori di Navigazione abbiamo intrapreso ed imparato bene teoricamente la costruzione di una barca in legno, quindi non ci restava che toccare con mano l’esperienza di ciò che avevamo “assaggiato” attraverso lo studio del manuale. L’alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi professionalizzanti attuati, verificati e valutati dalla Scuola, ma con l’accompagnamento di imprese, associazioni, industrie o enti pubblici e privati.
L’alternanza è entrata nelle prime scuole d’Italia il 12 settembre 2013, ma non tutte le scuole inizialmente erano pronte a questo tipo di attività, tanto che nel nostro istituto le classi terze del 2016 di ogni corso hanno potuto per la prima volta fruire di questa possibilità, per portare a termine gli specifici progetti programmati nel quinto anno scolastico. Il corso Trasporti e logistica (ex nautico) è l’ultimo corso realizzato nell’ITCG Mauro Del Giudice, infatti la IV^D Nautico di oggi è stata la prima classe a far prendere vita al corso, rappresentato fisicamente da me e dai miei compagni. Naturalmente essendo un giovane corso ad oggi ci mancano ancora laboratori di base per le nostre materie specifiche ed allo stesso modo anche per organizzare l’alternanza scuola-lavoro in base delle nostre competenze, non è stato proprio facile! Purtroppo, pur essendo la nostra Scuola ubicata in un luogo di mare non è stato semplice trovare cantieri navali o sinergie che potessero accompagnare dei ragazzi in un progetto scolastico. Il nostro tutor Stefano Di Reda non che professore di navigazione, logistica e oggi anche meccanica, e il suo assistente ITP Fabio Mazzamurro non si sono mai arresi, anzi laddove noi iniziavamo a non crederci loro ci incoraggiavano perché ci hanno creduto davvero e se per realizzare degli obiettivi bisogna crederci incondizionatamente, loro ci sono riusciti! Se non altro la Scuola insegna anche questo. Con la grande collaborazione del nostro Dirigente Valentino Di Stolfo, siamo riusciti ad ottenere a Manfredonia l’Eolo, una barca dismessa in legno lunga 10m e larga 1,8m ma, purtroppo a nostro discapito, le condizioni non erano fra le migliori, così la Scuola ci ha messo a disposizione un’area, che è diventata il nostro Cantiere. Con l’aiuto di un esperto capo cantiere, abbiamo iniziato a mettere in atto ciò che in classe avevamo precedentemente imparato. La voglia di apprendere da parte nostra c’era, forse non proprio da parte di tutti, ma per il resto avevamo tanta voglia di stare insieme e abbiamo imparato a condividere tutto, da un pezzetto di panino agli attrezzi, che ahimè, erano davvero pochi! Non bastavano per tutti, quindi si procedeva a lavorare a turni. Una volta posizionata in maniera sicura la barca, il professore Di Reda ci ha procurato guanti, mascherine, occhiali e caschetti necessari ed obbligatori per procedere in sicurezza al lavoro, così in maniera organizzata ci siamo divisi i compiti. Alcuni di noi scartavetravano il fasciame esterno della barca, altri smantellavano la sovrastruttura compito cui erano addetti i ragazzi, altri ancora toglievano il cordame da sostituire nel fasciame.
Le giornate passavano ed il lavoro di squadra procedeva gradualmente. Naturalmente, come in ogni ambito si presentano regolarmente complicazioni.. Il fasciame laterale destro scartavetrandolo si è rotto essendo tanto usurato ed andava sostituito, quindi il lavoro si è periodicamente interrotto. Ma come si dice, dopo la tempesta prima o poi torna sempre sereno! E allo stesso modo sono arrivati anche momenti di gratitudine, come quando la professoressa Rauzino ci ha portato il tiramisù, o ancora quando i professori Carone, Longo e Prencipe ci hanno sorpresi, rifocillandoci ogni volta con bevande fresche, rustici e gelati! Per noi son stati piccoli gesti, ma che fanno la differenza! I momenti di riposo e di svago li passavamo su dei divanetti da noi improvvisati con tutto ciò che ricavavamo in cantiere. In modo semplice abbiamo riempito quelle giornate di fine maggio inizio giugno che inizialmente sembravano non finire mai.
Io penso che l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro sia stata sicuramente formativa dal punto di vista scolastico e lavorativo, ma ci ha insegnato anche cosa significa il lavoro di squadra e condividere davvero tutto.
Questo impegno ci ha in un certo senso responsabilizzati, certo chi più e chi meno ,.. ma in conclusione tutto questo lo dobbiamo ai prof. Di Reda e Mazzamurro che ci hanno messo tanto impegno, dedicato tempo e soprattutto che ci hanno creduto fino alla fine. Un grazie sicuramente lo dobbiamo a tutti i professori che ci hanno sostenuto, ed io personalmente confido di essermi trovata bene con i miei compagni nonché “colleghi di lavoro”! Non mi pento di aver portato loro il caffè quasi ogni mattina e nemmeno di essermi presa di nascosto qualche pezzetto di un loro panino, quando lo stomaco chiamava! Insomma ogni cosa ha avuto voce in capitolo ed è stato bello viverla questa esperienza, tanto quanto lo è ricordarla.
Quest’anno il Progetto è entrato nel vivo, con il trasporto di Eolo nel piccolo cantiere navale “Stella” di Capojale, dove sotto la guida di un esperto mastro d’ascia, completeremo il lavoro iniziato per procedere al varo del nostro barcone e alla sua messa in navigazione
La Scuola ci sta offrendo occasioni sempre migliori, e noi siamo felici e fieri di esserne i protagonisti, anche solo per poco tempo!

 

Barbara Quagliano
IV^D Trasporti e Logistica

 
 
 

Vieste/ Pizzeche & Muzzeche: prima dell'estate il nuovo disco.

Post n°18498 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Vieste/ Pizzeche & Muzzeche: prima dell'estate il nuovo disco. 

 
Vieste/ Pizzeche & Muzzeche: prima dell'estate il nuovo disco.
 

Sarà il secondo album di brani popolari dopo il grande successo del primo disco "Vieste mia". Il gruppo folkloristico viestano, Pizzeche & Muzzeche: si ripete a distanza di 4 anni. L’annuncio, del nuovo lavoro, a sorpresa comunicato ai loro fans sulla propria pagina Facebook. Inizia così in sala registrazioni di Monte Sant'Angelo la nuova avventura discografica del gruppo!! “Riguardo a questo progetto discografico è da circa un mese che stiamo lavorando” - commenta il presidente dell'associazione folkloristica Michele Savastano – “di certo presenteremo il nuovo disco con uno spettacolo ufficiale prima dell'estate proponendo tutti brani nuovi attraverso ricerche, composizioni e metodi di musica! Siamo veramente orgogliosi di questo progetto come anche il progetto radio che da 2 anni portiamo avanti e siamo molto emozionati per quello che accadrà da oggi in poi, maturando sempre più soddisfazioni con i nostri musicisti tutti viestani!!!”

 
 
 

Parco/ Ancora più risorse per la sua tutela

Post n°18497 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Parco/ Ancora più risorse per la sua tutela 

 
Parco/ Ancora più risorse per la sua tutela
 

L’Ente Parco Nazionale del Gargano è al lavoro per potenziare le azioni di controllo e rispetto della legalità nell’area protetta. Ieri, presso la sede di Monte Sant’Angelo, il Presidente Stefano Pecorella ha incontrato il colonello Federico Padovano, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia e il capitano Alfredo Renzulli, Comandante del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente Carabinieri, per confrontarsi sulle attività di prevenzione, monitoraggio e controllo dell’intero territorio ricadente nel Parco Nazionale del Gargano da inserire nel Piano Operativo 2017.
“Abbiamo deciso di aumentare del 30%, rispetto alla dotazione iniziale, le risorse economiche stanziate ogni anno dall’Ente per supportare il lavoro di quello che oggi si chiama Coordinamento Territoriale per l’Ambiente Carabinieri, dichiara il Presidente Stefano Pecorella. Ora però ci auguriamo l’implementazione dei servizi da parte del reparto Carabinieri Forestale preposto alla tutela di un Parco che è tra i più antropizzati in Italia e con un’estensione di oltre 120.000 ettari”.
Il Comandante del Gruppo di Foggia ha assicurato l’impegno dei propri reparti per garantire una più costante ed incisiva azione di vigilanza.

 
 
 

Parte la 64^Edizione del Carnevale di Manfredonia: domani al via con la Gran Parata delle Meraviglie.

Post n°18496 pubblicato il 18 Febbraio 2017 da forddisseche

Parte la 64^Edizione del Carnevale di Manfredonia: domani al via con la Gran Parata delle Meraviglie. Attesa per ben 15 giorni di eventi. 

 
Parte la 64^Edizione del Carnevale di Manfredonia: domani al via con la Gran Parata delle Meraviglie. Attesa per ben 15 giorni di eventi.
 

Allegria, energia e magia ne avete? Da domenica 19 febbraio venite a farne un tonificante carico alla 64^Edizione del Carnevale di Manfredonia che proprio domani, con il ritorno delle "Meraviglie", dà il via alla lunga quindici giorni di Gran Parate, eventi ed appuntamenti. L'inizio è dei più promettenti e spettacolari grazie al migliaio di alunni pronti ad invadere le strade con i loro originali e variopinti costumi e la loro sprizzante spensieratezza, da anni fiore all'occhiello della manifestazione.

 

Sartorialità ed estro di docenti, mamme, zie e nonne che, instancabilmente per giorni hanno realizzato assieme vestiti ed accessori negli spazi scolastici, sono gli ingredienti segreti della "Sfilata delle Meraviglie" a cui l'Unicef anche quest'anno ha concesso il patrocinio per il suo fine pedagogico e di valorizzazione dell'infanzia.

 

Alla conduzione della parata ci saranno Michele Cucuzza, volto storico di Rai1, e Mary de Gennaro, conduttrice di TeleNorba e di “Magazine 7” su La7, direttamente da “Buon Pomeriggio”, il nuovo programma pomeridiano di TeleNorba. Nella giornata spicca il gran ritorno de “I Forbicioni”, ovvero Lello Castriotta e Franco Rinaldi. L'impareggiabile duo non poteva mancare all’appuntamento più goliardico e divertente dell’anno, per vivacizzare col loro irriverente brio la gran parata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, disturbando simpaticamente la sfilata e tutti i suoi protagonisti.

 

La Gran Parata partirà alle ore 10.30 da Viale Aldo Moro (raduno in Piazza della Libertà), per poi proseguire in Piazza Marconi, Via dei Celestini, Corso Manfredi e Villa Comunale. La carrellata di mascherine sarà allietata dalla partecipazione delle Principesse del Carnevale, in concorso per il titolo che incorona la più bella e la omaggia con l’outfit della boutique di Barbara Riccardo di Manfredonia, la Banda Città di Manfredonia, la Banda e le Majorettes dell’Istituto Comprensivo “Giordani - De Sanctis”, le Bande degli Istituti Comprensivi “Croce - Mozzillo” e “Perotto – Orsini” e la Doemi Band.

 

Domenica mattina ben sei Istituti Comprensivi inaugureranno il ritorno della tipica (ed unica) Sfilata delle Meraviglie del Carnevale di Manfredonia. Ad aprire la Parata l’Istituto Comprensivo di Zapponeta e Borgo Mezzanone con “Il Regno di Riciclandia”, per poi continuare con l’Istituto Comprensivo “Perotto - Orsini” e “Ze’ Peppe nel Mondo sommerso di Atlantide”, l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco con “Acque, fuche, terre, arije”, l’Istituto Comprensivo “Don Milani Uno e Maiorano” e “L’Arte de cusi’ e l’arte de ricame’!”, l’Istituto Comprensivo “Croce -Mozzillo” con “I cavallucci marini, un tesoro perduto” ed infine l’Istituto Comprensivo “Giordani - De Sanctis” con “I sogni son Desideri”.

 

La Parata, fruibile nell’intero percorso in maniera totalmente gratuita, sarà possibile anche vederla comodamente sulle due tribune di Piazza Marconi, acquistando il biglietto al costo di 3 euro sulla piattaforma o nei punti vendita Bookingshow.it, all’InfoPoint del Gal DaunOfantino di Piazzetta Mercato oppure direttamente domenica mattina in Piazza Marconi.

 

Il pomeriggio, però, subito dopo la carrellata delle Meraviglie, il centro storico della città di Manfredonia si trasformerà in un parco giochi a cielo aperto con “La città dei Balocchi”, la novità di quest’anno dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Il percorso, che comincerà alle ore 16.30, coinvolgerà Piazza Stella Maris con mascotte dei cartoon, animatori, giochi e trucca bimbi a cura del “Party con Gheghè”, Piazza del Popolo con i giocolieri, trampolieri e scultori dell’aria del team di “Piccoli per Sempre” e il Baby Park con gonfiabili, giostre e animazioni in Piazzale Ferri. Larghetto Celestini, Piazza del Popolo, Piazzetta Mercato e Piazzetta Stella saranno, infine, le quattro location per la messa in scena di “ALLoK”, spettacolo itinerante con equilibrismo su strada, clownerie, giocoleria e improvvisazione.

 

Alle ore 17.00 in Corso Manfredi, invece, la musica, i movimenti e le percussioni dell’AssurdBatukada Street Band accenderanno di ballo ed euforia il centro storico. E se la musica è l’anima del Carnevale, alle ore 21.00 in Piazza del Popolo appuntamento con “Scusi, vuol cantare con me?”, lo spettacolo dedicato alla grande musica leggera italiana e ai suoi cantautori di punta a cura dei “120 BPM”.

 

La Gran Parata delle Meraviglie del Carnevale di Manfredonia sarà seguita in diretta video streaming dalle ore 10.00 su www.ManfredoniaNews.it e www.Manfredoniatv.it e dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in diretta radiofonica su Radio Nova Ions (Fm 97 e in streaming su www.radionova97.it).

 
 
 
 
 

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