Il Gargano disse che

Tutto pronto per la Salerno-Venezia in barca a vela. La Mille Miglia per mare, in 30 giorni.
Comincerà l’1 aprile l’avventura dell’equipaggio della Deneb, la comoda barca a vela a 5 cabine che salperà dal porto di Salerno, navigherà tre mari (Tirreno, Ionio e Adriatico) e approderà a Venezia. Si tratta di un’esperienza unica nel suo genere, una navigazione per tappe aperta anche ai curiosi ed appassionati.
Il programma
La prima tappa (1-8 Aprile), prevede l’imbarco a Salerno, e poi rotta verso sud, fino a Milazzo.
Dal 9 al 18 aprile, invece, è prevista una “crociera di Pasqua“, con imbarco e sbarco a Milazzo. Poi la “cavalcata” riprenderà dal 19 al 25 del mese, con arrivo a Brindisi e attraversamento del Mar Ionio.
L’ultima tappa, invece, prenderà il via dalla città salentina, passerà per Vieste, Ancona e arriverà, per l’appunto, a Venezia. Totale, 1000 miglia.

Nel mese di Gennaio le principali associazioni ambientaliste hanno sottoscritto il documento “Una rinnovata visione per il Parco Nazionale del Gargano”, che, insieme ad una analisi sui principali punti critici della gestione dell’Ente, propone una piattaforma di confronto con le comunità ampie che vivono che e visitano il Gargano. Con tale piattaforma condurremo il nostro impegno verso una corretta gestione delle politiche ambientali e delle attività sostenibili nell’area protetta. Su tale piattaforma ci confronteremo con la nuova presidenza dell’Ente e con il Consiglio direttivo.
In tutte queste settimane, inoltre, abbiamo guardato con estremo interesse e attenzione al fermento suscitato da “Un Manifesto per il Parco Nazionale del Gargano”, con il quale una giovane generazione fa appello ai cittadini attivi e alla Comunità dei sindaci, chiedendo loro di dare un segnale di svolta e di discontinuità nella guida e nelle politiche del Parco. Credono che il Parco possa creare occasioni per restare e fermare l’emorragia di giovani che abbandonano il Gargano; chiedono che questo avvenga attraverso coerenti azioni di TUTELA propedeutiche alla valorizzazione del patrimonio di risorse ambientali. Stessi contenuti si ritrovano nei documenti prodotti da forze politiche locali.
Viceversa il documento dei sindaci del Gargano sul futuro del Parco è ancora inadeguato a rappresentare il fermento e le aspettative che si sono manifestate nella società civile intorno ad una nuova visione per l’area protetta. Ancora permangono spezzoni di una cultura di opposizione al Parco, visione fortunatamente superata dal dibattito in corso, oltre che dai fatti, visto e considerato che il patrimonio naturalistico e paesaggistico del Gargano è unanimemente riconosciuto come la prima fonte dello sviluppo locale. Ricordiamo che è solo grazie alle tutele delle aree naturali protette che siamo riusciti a fermare i diversi tentativi di aggressione al Gargano che avrebbero compromesso la sua stessa vocazione turistica: mega deposito Energas GPL, trivellazioni nel paradiso delle Tremiti, cementificazione Baia di Calenella, ecc. ecc.
Alla tutela, siamo convinti, concorre la gestione LEGALE delle risorse da parte delle Istituzioni (a partire dalla trasparenza degli atti), delle imprese e dei cittadini. Tra questi soggetti deve essere forte il patto di contrasto all’illegalità in tutte le forme in cui la stessa si manifesta, comune e mafiosa. In questo senso è certamente positivo il riferimento alla legalità e al contrasto della criminalità organizzata contenuto nel documento dei sindaci. Anche per questo occorre più che mai un’amministrazione dell’Ente Parco capace di elaborare, adottare e attuare gli strumenti pianificatori (tra tutti il Piano del Parco) per dare certezza di diritti e doveri ai cittadini e al sistema economico.
In tutto questo anche i Sindaci hanno diretta responsabilità in quanto primi gestori del territorio e a loro chiediamo la valorizzazione di tutte le istanze partecipative e una loro maggiore attenzione alle politiche ambientali: trasformazione e consumo del suolo, mobilità urbana ed extraurbana, beni storici, architettonici e culturali, rifiuti, gestione della risorsa idrica, ecc
Il Parco ha bisogno di essere protagonista di una fase di forte rilancio del Gargano e per questo deve poter contare su scelte strategiche innovative, nonché su una presidenza capace di interpretare tale rinnovamento. Il Parco e il Gargano hanno bisogno di un presidente autorevole e indipendente.
Il Ministro dell’Ambiente, nella procedura d’intesa con il Presidente della Regione Puglia, deve offrire a questa forte e consapevole domanda di cambiamento una risposta adeguata. Risposta che, purtroppo, ancora non si trova nei curricula dei candidati proposti dai Sindaci.

RITENIAMO pertanto opportuno e necessario proporre i profili di tre personalità che, con le loro competenze, la loro storia e la loro indipendenza, possano rappresentare l’elemento di sintesi delle energie propositive presenti nel territorio. Tre persone, differenti per biografia ed estrazione culturale, che condividono il forte senso di responsabilità per il destino dell’area protetta e curriculum adeguati al compito di qualificare la presidenza del Parco.
Si tratta di:

GIANFRANCO PAZIENZA, ambientalista, ricercatore e animatore dello sviluppo locale.

ANTONIO SALVATORE TROMBETTA, segretario provinciale di CNA e componente della giunta della camera di commercio di Foggia, già sindaco di Lesina e vice presidente del Parco Nazionale del Gargano.

NICO PALATELLA, capo delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano.

Le associazioni ambientaliste e delegazioni locali di:
Acli Ambiente, Club Alpino Italiano, Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, Pro Natura, WWF

È stata sicuramente la giornata più gioiosa e trionfante del 2017, quella vissuta ieri domenica 5 marzo, dagli Atleti peschiciani dell'Asd Fitness Dance e della Palestra DO, in occasione delle gare, tenutesi a Bari e Foggia. Bonsanto e Tavaglione, rispettivamente Maestri delle due eccellenti realtà sportive locali sopra citate, hanno saputo magistralmente mettere in campo i migliori "fuoriclasse", per aggiudicarsi, a pieno titolo, i posti più alti della classifica, lasciando agli avversari solo ed esclusivamente le cosiddette "briciole"! Congratulazioni alle maestranze attive delle associazioni sportive per aver portato alla ribalta, ancora una volta, il nome di Peschici, attraverso i piccoli e grandi Talenti in...tuta e...tutù!

Qui di seguito, con orgoglio e soddisfazione, riportiamo, sintenticamente, quanto accaduto:

- Asd Fitness Dance - Maestro Antonello Bonsanto Cat. under 7 sincro Latin (primo);
Hip Hop (primo); danza classica (secondo).

Cat. under 9 sincro Latin (terzo); Hip Hop (primo); danza classica (primo).

Cat. under 15 sincro Latin (quarto); Hip Hop (secondo); danza contemporanea
(primo). Come se non bastasse, quest'ultima formazione si è aggiudicata anche una borsa di studio!

Palestra DO - Maestro Luigi Tavaglione

Tavaglione Raffaele (oro)

Tavaglione Giuseppe (oro)

Vecera Raffaele (oro)

Ranieri Gianluca (oro)

Vescera Vincenzo (argento)

Delli muti Rocco (bronzo)

Lodi! Lodi! Lodi!
Peschici c'è.

Francesco D'Arenzo.

Ancora una sconfitta per la Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste, questa volta ad opera del Nardò, seconda forza del campionato. Nonostante il divario che separa le due squadre (i viestani sono quart'ultimi), l'incontro è stato abbastanza equilibrato almeno fino alla metà dell'ultimo quarto quando i salentini hanno messo a segno l'allungo decisivo.

Nella giornata in cui quasi tutte le squadre hanno dovuto rinunciare a schierare gli americani per la vicenda sulla presunta clandestinità che sta assumendo aspetti sempre più grotteschi, coach Desantis si affida ancora una volta la cabina di regia all'esperto playmaker bulgaro Kapitanov, giunto a Vieste una decina di giorni fa, con Dragna, Simeoli, Gatta e Lauriola nel quintetto base, e Bertona pronto ad entrare per far riprendere il fiato ai compagni. Stella, Provenzano, Bjelic, Dell'Anna e Martino sono invece i 5 mandati in campo da coach Olive alla palla a due.

Gara divertente quanto equilibrata nei primi due quarti, caratterizzata dalle bombe di Stella da una parte e Gatta dall'altra, una sorta di sfida nella sfida. Le due formazioni raggiungono l'intervallo sul punteggio di 41-40 per i padroni di casa.

Nella terza frazione partono forti gli ospiti che mettono a segno un parziale di 7-0 in meno di due minuti; è il primo tentativo di fuga dei neretini annullato con due triple di Dragna e un canestro di Kapitanov. Ma l'elastico nei punteggi non sembra voglia finire, allungandosi sistematicamente ogni volta che i padroni di casa tornano in scia.

Il break decisivo giunge dopo 2 minuti dall'inizio dell'ultima frazione, quando i due direttori di gara reputano fallosa la stoppata di Lauriola su Stella, apparsa regolare a tanti spettatori presenti al palazzetto dell'Omnisport. Le proteste della panchina viestana hanno portato da 2 a 4 il numero di tiri liberi a disposizione del playmaker di Nardò, implacabile dalla lunetta. Di lì a poco una nuova chiamata degli arbitri (un inspiegabile fallo antisportivo fischiato a Gatta mentre cercava di rubare il pallone all'avversario) regala altri due tiri liberi per gli ospiti che si portano sul 63-72. Ormai la gara ha preso la sua strada e le uscite per 5 falli di Simeoli e Bertona chiudono il match con 4 minuti di anticipo, utilizzati dai due allenatori per far giocare chi aveva assistito fino a quel momento alla gara dalla panchina. Alla sirena finale il tabellone sancisce la vittoria degli ospiti per 90-74.

Mancano 2 giornate alla fine della regular season e per la Bisanum Viaggi Vieste lo spettro dei play-out è più che una ipotesi: per evitarli servirebbe tornare vincitori da entrambe le trasferte in programma, a Castellaneta (al momento l'avversaria dello spareggio salvezza) e a Cerignola, sponda Olimpica.

Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste – N. P. Nardò 74-90

Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste: Kapitanov 15, Gatta 17, Lauriola 12, Simeoli 14, Dragna 10, Bertone 6, Ruggieri, Vieste, Ragno, Argentieri. Coach Desantis

N. P. Nardò: Stella 27, Provenzano 21, Bjelic 20, Dell'Anna D. 9, Martino 2, Durini 11, Muci, Iacomelli, Dell'Atti, Dell'Anna M.. Coach Olive