Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

laboratoriotvforddissecheQuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 20/05/2017

Il Carpino folk festival nelle zone umbre colpite dal terremoto “RIEMPIAMO L’AUTOBUS DELLA SOLIDARIETÀ”

Post n°19164 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

Il Carpino folk festival nelle zone umbre colpite dal terremoto “RIEMPIAMO L’AUTOBUS DELLA SOLIDARIETÀ”
 
Post n°19163 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche
 
 

Il Carpino folk festival nelle zone umbre colpite dal terremoto “RIEMPIAMO L’AUTOBUS DELLA SOLIDARIETÀ” per il Festival Tradizioni di Maggio 2017 

 

Di:

 
Foggia. Con studiosi, suonatori, danzatori e i Cantori di Carpino vogliamo portare gli appassionati delle musiche della tradizione a Preci. La partenza da Carpino, venerdì 26 maggio, è prevista la mattina presto (intorno alle 4), il ritorno il 27 maggio. 

Su invito del Sindaco di Preci, Pietro Bellini, dormiremo in tenda in una zona campeggio, “per solidarizzare con i terremotati”!

 

Coloro che vogliono partecipare, fino ad esaurimento dei posti, debbono contattare l’organizzazione qui su facebook e da lunedì 22 maggio al tel. 348.8102899 fornendo: Nome Cognome e Codice Fiscale.

 

“Il festival di Preci che si svolgerà il 26, 27 e 28 maggio è importante – così Mario Pasquale Di Viesti, Presidente del Carpino Folk Festival – perché non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista vogliamo dare il contributo del nostro festival”.

 

Diverse sono le iniziative – racconta Luciano Castelluccia, Direttore Artistico del festival del Gargano. Col pulman che arriverà dalla Puglia, appassionati, suonatori, danzatori e il gruppo Cantori di Carpino parteciperanno, alle 16.00 di venerdì 26 maggio, alla tavola rotonda su “vecchie e nuove tradizioni per la ricostruzione” con etnomusicologi, esperti e docenti dell’Università di Perugia, al termine della quale l’omaggio pugliese alle regioni del saltarello con gli stages pratici curati da Salvatore Villani sulla Chitarra Battente e sul Tamburello Garganico, origini e studio della tecnica, e sulla Danza con la dimostrazione della tarantella di Carpino. Alle 21.30 il concerto “Chi salta e chi balla” con Trainanà e I CANTORI DI CARPINO. Per tutte le informazioni e il programma completo c’è l’evento facebook ‘Tradizioni di Maggio 2017’ (https://www.facebook.com/events/417177822001835). Ma non finisce qua il nostro contributo.

 

Da ‘Balla la terra’ alle ‘Memorie dal sottosuolo’. Sarà questo, infatti, il tema del Carpino Folk Festival 2017 che traccerà il confine tra passato e futuro caratterizzando la XXII edizione che si svolgerà sul Gargano dal 4 e al 10 Agosto. Protagonisti saranno i musici e cantori della tradizione delle regioni colpite dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) e il saltarello che apriranno tutte le serate dei concerti nella piazza a Carpino.

 
 
 

Il Carpino folk festival nelle zone umbre colpite dal terremoto “RIEMPIAMO L’AUTOBUS DELLA SOLIDARIETÀ”

Post n°19163 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

Il Carpino folk festival nelle zone umbre colpite dal terremoto “RIEMPIAMO L’AUTOBUS DELLA SOLIDARIETÀ” per il Festival Tradizioni di Maggio 2017 

 

Di:

 
Foggia. Con studiosi, suonatori, danzatori e i Cantori di Carpino vogliamo portare gli appassionati delle musiche della tradizione a Preci. La partenza da Carpino, venerdì 26 maggio, è prevista la mattina presto (intorno alle 4), il ritorno il 27 maggio. 

Su invito del Sindaco di Preci, Pietro Bellini, dormiremo in tenda in una zona campeggio, “per solidarizzare con i terremotati”!

 

Coloro che vogliono partecipare, fino ad esaurimento dei posti, debbono contattare l’organizzazione qui su facebook e da lunedì 22 maggio al tel. 348.8102899 fornendo: Nome Cognome e Codice Fiscale.

 

“Il festival di Preci che si svolgerà il 26, 27 e 28 maggio è importante – così Mario Pasquale Di Viesti, Presidente del Carpino Folk Festival – perché non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista vogliamo dare il contributo del nostro festival”.

 

Diverse sono le iniziative – racconta Luciano Castelluccia, Direttore Artistico del festival del Gargano. Col pulman che arriverà dalla Puglia, appassionati, suonatori, danzatori e il gruppo Cantori di Carpino parteciperanno, alle 16.00 di venerdì 26 maggio, alla tavola rotonda su “vecchie e nuove tradizioni per la ricostruzione” con etnomusicologi, esperti e docenti dell’Università di Perugia, al termine della quale l’omaggio pugliese alle regioni del saltarello con gli stages pratici curati da Salvatore Villani sulla Chitarra Battente e sul Tamburello Garganico, origini e studio della tecnica, e sulla Danza con la dimostrazione della tarantella di Carpino. Alle 21.30 il concerto “Chi salta e chi balla” con Trainanà e I CANTORI DI CARPINO. Per tutte le informazioni e il programma completo c’è l’evento facebook ‘Tradizioni di Maggio 2017’ (https://www.facebook.com/events/417177822001835). Ma non finisce qua il nostro contributo.

 

Da ‘Balla la terra’ alle ‘Memorie dal sottosuolo’. Sarà questo, infatti, il tema del Carpino Folk Festival 2017 che traccerà il confine tra passato e futuro caratterizzando la XXII edizione che si svolgerà sul Gargano dal 4 e al 10 Agosto. Protagonisti saranno i musici e cantori della tradizione delle regioni colpite dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) e il saltarello che apriranno tutte le serate dei concerti nella piazza a Carpino.

 
 
 

Gino Lisa/ L’Unione Europea sblocca i fondi. Si può allungare la pista, via i vingoli sugli aiuti di Stato.

Post n°19162 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

Gino Lisa/ L’Unione Europea sblocca i fondi. Si può allungare la pista, via i vingoli sugli aiuti di Stato. Elena Gentile: “vanno affidati subito i lavori”. 

 
Gino Lisa/ L’Unione Europea sblocca i fondi. Si può allungare la pista, via i vingoli sugli aiuti di Stato. Elena Gentile: “vanno affidati subito i lavori”.
 

L’Unione Europea toglie i vincoli sugli aiuti di Stato per i piccoli aeroporti (e i porti), i 14 milioni di euro per allungare la pista del Gino Lisa di Foggia, possono essere spesi. Per la Commissione: “la misura facilita gli investimenti pubblici e autorizza gli enti a coprire le spese di gestione dei piccoli scali”. Il Commissario per la Concorrenza, Vestager ha altresì aggiunto: “Vogliamo fare in modo che le società possano competere a condizioni paritarie nel mercato interno”. Elena Gentile, l’europarlamentare: Ora la Regione può affidare i lavori. Un risultato atteso, che spiana la strada finalmente allo sviluppo del Gino Lisa: la Regione può affidare i lavori. Decade l'ob­bligo del cofinanziamento fino al 25 per cento da erogare da parte dei privati, i soldi già ci sono per essere spesi. Speriamo che a Ba­ri se ne rendano conto e la smettano di fare melina», il commento dell’europarlamentare Elena Gentile che lo aveva preannunciato qualche mese fa, nuove politiche di mitigazione sugli aiuti di Stato dall’Unione Europea. “E’ un’apertura di straordinaria importanza in favore della mobilità dei popoli e nelle aree interne. Non c'è' più una visione da Europa matrigna in questo re­golamento che modifica radicalmente alcune idee di fondo sulla gestione dei territori che si era fatta largo precedentemente. Oggi grazie al prolungamento della pista, interamente finanziato dal pubblico - aggiunge l'on.Gentile - il Gino Lisa può diventare davvero la piattaforma delle aree interne e il trampolino di lancio per i traffici locali attraverso un'alleanza strategica con Molise, Campa­nia, Basilicata. Diventa un aeroporto con un'ambizione superiore e può diventare appetibile anche per le compagnie low cost».

 
 
 

In vendita le case cantoniere della Provincia

Post n°19161 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

In vendita le case cantoniere della Provincia 

 
In vendita le case cantoniere della Provincia
 

Lo sbilancio dell'Amministrazione provinciale è di oltre sedici milioni di euro, come riferito dal servizio eco­nomico finanziario dell'ente nell'ultimo incontro tenuto a Palazzo Dogana, così in attesa di trasferimenti da parte dello Stato, per ora solo annunciati, l'ente di piazza XX settembre continua a vendere il proprio patrimonio immobiliare per fare appunto cassa, anche perché in ogni caso i trasferimenti non dovrebbero essere sufficienti a coprire le esigenze dell’Amministrazione. Sul sito istituzionale della Provincia di Foggia è in pub­blicazione l'Avviso d'Asta pubblica mediante pubblico incanto per l'alienazione di n. 11 (undici) beni immobili di proprietà della Provincia di Foggia.

 

Eccoli nello specifico:

 

Lotto n. 1: "Casa Cantoniera ex Anas Torremaggiore”

 

Lotto n. 2: "Rifugio Foresta Um­bra”

 

Lotto n. 3': "Casa Canto­niera.ex Anas Margherita di­Savoia ,iLotto n4: "Casa Can­toniera S. Paolo di Civitate";

 

Lotto n. 5: "Casa Cantoniera Camera"

 

Lotto n. 6: "Magaz­zino ex Anas Lucera"

 

Lotto n .. 7:"' "Casa Cantoniera ex Anas Lucera "

 

Lotto n. 8: "Casa Cantoniera Casello Ortano­va"

 

Lotto. n. 9: "Casa Cantoniera Ascoli Satriano"

 

Lot­to n.10: "Casa Cantoniera ex Anas Cerignola"; Lotto n.11:
"Casa Cantoniera ex Anas Motta Montecorvino".

 

Termi­ne di ricezione delle offerte: ore 12.30 del giorno 20 giugno 2017. Apertura delle buste: ore 10 del giorno 22 giugno 2017. Copia dell'avviso d'asta sarà visibile e ritirabile, dalle ore 10 alle ore 12.30 dei giorni feriali, presso il Settore Pa­trimonio dell'Ente sito in Piazza XX Settembre, 20 a Foggia.

 

La documentazione è disponibile su http://www.provincia.foggia.it

 
 
 

Tutto pronto ad Apricena per la 5° edizione di CorrInCava.

Post n°19160 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

Tutto pronto ad Apricena per la 5° edizione di CorrInCava. 

 
Tutto pronto ad Apricena per la 5° edizione di CorrInCava.
 

Venerdi 2 giugno, con partenza e arrivo dal piazzale antistante le villa comunale di Apricena, avrà luogo la gara podistica " 5° CorriInCava". La manifestazione che in soli 4 anni è divenuta un appuntamento di rilievo nel panorama podistico, capace di calamitare la partecipazione di atleti dal Molise e dalla Campania e Abruzzo oltre agli atleti della provincia di Bari e ovviamente di Foggia, confermato anche quest'anno l'inserimento nel circuito di gare provinciali "CorriCapitanata" a testimonianza della solidità organizzativa e del gradimento dei podisti. La gara, sulla distanza di 13 km, dopo i primi 3 km nel centro abitato, si inerpica sulle colline con suggestivo scenario delle cave di Apricena, che i podisti attraverseranno al 7km, con una breve salita che tra polvere e sudore permetterà agli atleti di osservare tra i blocchi di pietra tagliata e i costoni di roccia lavorata, le surreali profondità delle cave di pietra, per poi fare ritorno nel centro abitato, costeggiando il Castello di Apricena e attraverso il corso principale arrivare poi al traguardo,La manifestazione continuerà con un ricco ristoro e le premiazioni di oltre 120 atleti e le 5 società più numerose. I primi 350 arrivati riceveranno un gillet tecnico, tra le novità di questa edizione la "Run Fun", marcia/corsa non competitiva all'interno del circuito cittadino sulla distanza di 5 km, aperta a tutti gli apricenesi che hanno voglia di vivere in movimento, con un gadget ricordo per tutti i partecipanti.
Proseguono i preparativi dell'Apricena in corsa , che sta curando nei dettagli la fase organizzativa. per informazioni ed iscrizioni: www.correreinpuglia.it

 
 
 

Giuseppe Palmieri sull'agricoltura e la pastorizia del Tavoliere del Settecento

Post n°19159 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

Giuseppe Palmieri sull'agricoltura e la pastorizia del Tavoliere del Settecento 

 
Giuseppe Palmieri sull'agricoltura e la pastorizia del Tavoliere del Settecento
 
 

Il salentino Giuseppe Palmieri (Martignano, 5 maggio 1721 – Napoli, 30 gennaio 1793), illustre membro della nobiltà del Regno, è chiamato nel 1787 da Acton a far parte del Supremo Consiglio delle Finanze, dove ha modo di proporre incisivamente le sue idee a supporto di un'agricoltura libera da «ostacoli e intralci alla produzione e alla distribuzione dei beni», mediante leggi riformatrici che «eliminino monopoli e abusi, migliorino l'istruzione dei proprietari stessi».
Saverio Russo spiega chiaramente i passaggi attraverso i quali Palmieri giunge a concludere che l'arretratezza agricola del Tavoliere sia da attribuire al sistema della Regia Dogana, estraendo dai Pensieri economici, pubblicati nel 1789, il seguente passo: «L'agricoltura non può migliorare del suo stato durante il sistema del Tavoliere. Non può eseguire la coltivazione al tempo che conviene [...] ma deve aspettare il termine prescritto», e dal testo Della ricchezza nazionale, pubblicato più tardi nel 1792, la seguente locuzione che, ponendo fine a riflessioni ed incertezze, non ammette più ripensamenti:

 

«... è fuor di ogni dubbio, che la pastorizia Pugliese offendi l'agricoltura; anche se non si vuole rinunciare all'uso della ragione, ed all'aumento della ricchezza nazionale, bisogna sbandire questa barbara pratica intieramente dal Regno».

 

Le drastiche conclusioni a cui giunge Palmieri sono abbondantemente spiegate nel capo III del testo citato, dedicato al tema della ricchezza derivante dalla pastorizia. Per l'economista la pastorizia transumante del Tavoliere è una «pastorizia barbara», praticata da «popoli rozzi», che ha reso un «delitto il coltivar la terra», che ha «dichiarato la guerra all'agricoltura», che può esistere solo dove vi siano vaste aree desertiche o laddove «non si vogliono né uomini, né agricoltura, e si desidera convertire in un deserto il paese».
E tale è il Tavoliere sul finire del Settecento: un deserto privo di alberi con corsi d'acqua non regolamentati che finiscono per produrre paludi e stagni, cagione di malattie malariche che deprimono una già scarsa popolazione.
Per avvalorare le proprie tesi Palmieri ricorre ad esempi di «nazioni culte» in cui pastorizia e agricoltura non sono in antinomia, l'una contrapposta all'altra. Solo per rimanere nella penisola italica, l'autore cita le lane prodotte a Padova – nettamente superiori per qualità e prezzo a quelle pugliesi, prodotte da pecore che vivono in maniera stanziale in campi coltivati –, a dimostrazione che «dove non si cerca, che l'utile, il privare un terreno delle ricche produzioni dell'agricoltura per ottenere le più scarse della pastorizia, rappresenta una condotta strana, in cui non si ravvisa segno alcuno di ragione».
Se si vuole che la pastorizia diventi nel regno di Napoli un settore economico vitale occorre «distruggere Tavoliere, Doganelle e Stucchi», liberandola da vincoli, divieti, impedimenti: «Sia libero a chiunque il vivere da Tartaro: non s'impedisca, non si vieti; ma non si ajuti, non s'inviti, non si comandi».
Tra l'altro, anche in Puglia, nella provincia di Bari e in Terra d' Otranto, le pecore vivono all'occorrenza al coperto in ricoveri. A Palmieri sembra inutile continuare a sprecare tempo ed energie per dimostrare una verità così evidente: «la pastorizia barbara non può recare che danno, e minorare la ricchezza di una nazione culta».
Per Di Cicco «il profilo della Dogana e del Tavoliere», che balza fuori dalle pagine della sua meritatamente famosa Memoria, è icasticamente conforme al vero. Lo stesso Di Cicco, ne Il problema della Dogana delle pecore nella seconda metà del XVIII secolo, sintetizzerà perfettamente le riflessioni e i quesiti posti da Palmieri:
«Perché difendere la pastorizia del Tavoliere, quando essa, conti alla mano, rende meno di quella esercitata altrove? Perché ritenere aprioristicamente che nel Tavoliere niente altro che il gregge possa trovare mezzi di sussistenza, quando tutto il sistema della Dogana congiura contro ogni tentativo innovatore? Perché, infine, allo scopo di giustificare il favore concesso alla transumanza sul demanio armentizio, chiamare in causa la pretesa necessità di provvedere ai bisogni degli abruzzesi, quando è noto che questi, se fossero liberi di poter scegliere, dirigerebbero i loro animali ad altri pascoli, e scendono nel Tavoliere solo perché costretti dalla legge?».

 

Michele Eugenio Di Carlo
Socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia

 
 
 

La musica di RDS sbarca il 29 luglio sulla spiaggia di Peschici.

Post n°19158 pubblicato il 20 Maggio 2017 da forddisseche

La musica di RDS sbarca il 29 luglio sulla spiaggia di Peschici.

“Il tour tocca le migliori spiagge italiane, naturalmente noi ci siamo!" – sottolinea il delegato alle manifestazioni estive del Comune di Peschici, Donato di Milo.

Come ormai da anni, i dj animeranno i lidi più divertenti di questa estate con “RDS Play on Tour”! Intrattenimento, musica e giochi con la presenza on field dei conduttori di RDS che regaleranno ore di grande coinvolgimento e interazione in ognuna delle tappe del tour.

“Planeranno sul bagnasciuga della nostra spiaggia libera il prossimo 29 e 30 luglio – aggiunge Di Milo - anche quest’anno le nostre manifestazioni cercheranno di allietare il soggiorno toccando le varie fasce di età, senza tralasciare la promozione del nostro territorio. Il villaggio RDS PLAY ON TOUR sabato 29 e la domenica 30 luglio, rivolto ad una particolare fetta di giovani, animerà, in diretta radiofonica, con giochi RDS (caccia al grande successo, Maschi vs Femmine, Fuori in 30 secondi, Lots of... Cinema quiz, Allena-mente – con i tornei sportivi di beach volley e di beach tennis e con tanti nuovi giochi alla ricerca di gadget e premi nascosti nel villaggio), i vari ospiti turisti che sceglieranno la nostra Peschici come loro soggiorno.”

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963