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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 21/07/2017

Vico/ MEED (liberamente tratto da un testo di Jean Cocteau) regia di Francesco Esposito

Post n°19598 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

Vico/ MEED (liberamente tratto da un testo di Jean Cocteau) regia di Francesco Esposito 26 luglio ore 21.30 e 28 agosto ore 21.00 - Palazzo della Bella - 

 
Vico/ MEED (liberamente tratto da un testo di Jean Cocteau) regia di Francesco Esposito 26 luglio ore 21.30 e 28 agosto ore 21.00 - Palazzo della Bella -
 
 

«L’attesa del piacere è essa stessa il piacere»

 

Questo sembra pensare una moglie in apparenza abbandonata dal marito marinaio. Un abbandono che la pone al centro delle attenzioni di tutti e che incosciamente cattura la donna spingendola nel limbo del protagonismo. Su un piccolo e malandato porticciolo si affaccia una misera osteria dove marinai in pensione e mogli di marinai forse mai più restituiti dal mare, si incontrano tutti i giorni. Questa piccola osteria è gestita con fatica da due donne e tra queste la moglie del marinaio che da vent’anni manca da casa e non dà sue notizie. La donna non vuole convincersi che il marito sia morto in mare e rifiuta, malgrado le insistenze e i rimproveri di tutti, la corte del vecchio amico di suo marito. Ella è certa che un giorno il marito tornerà, tanto ricco da poter saldare tutti i debiti della donna. Nella notte il marinaio ricompare, come riemerso dal passato; ma, nell’incertezza di ciò che lo aspetta a casa, si fa riconoscere prima dall’amico al quale fa promettere il silenzio sul suo ritorno per poter verificare meglio, da sconosciuto, la fedeltà della moglie. La sera successiva il marinaio bussa alla porta dell’osteria e, senza farsi riconoscere, dice alla moglie che è venuto a portarle notizie del prossimo ritorno del marito, ancora trattenuto lontano da certi debiti. Lui invece, le racconta, è diventato enormemente ricco nei suoi viaggi: le mostra delle perle di incalcolabile valore quindi le chiede di rimanere a dormire nella sua casa. A notte inoltrata, mentre il marinaio dorme profondamente, la moglie rientra con una candela in una mano e...

 

Teatro K

 

Nel 1999 Montagano da Casacalenda, guardiano del Convento dei Cappuccini, avvia l’esperienza di un laboratorio teatrale con un gruppo di persone. Da allora, questo laboratorio ha visto passare decine, centinaia di persone provenienti da tutti i paesi del circondario, riuscendo a strappare dal sonno della quotidianità sentimenti e stati d’animo prima sconosciuti. “Una goccia d’acqua nel deserto culturale del paese”, così è stato più volte definito il Teatro K. Sulla sua scarna pedana di legno le persone imparato a non temere e controllare il dinamismo interiore, valorizzando la sconfinata creatività dell’attore, hanno imparato ad osare, sperimentare, intraprendere vie mai battute, gettando lo sguardo oltre l’orizzonte visivo. Hanno raccontato di santi e demoni, di re e regine, sbeffeggiato il nazismo, rivissuto le rivoluzioni di popoli, le tragedie delle guerre, la vita dei martiri, i grandi amori e i grandi tradimenti, l’oppressione, la schiavitù e la libertà. Ma soprattutto hanno avuto ed hanno la fortuna di vivere “il teatro”, che fra le arti è certamente la più completa e complessa. Non ci sono paratie, non esistono filtri, non si torna indietro, non si riavvolge il nastro o la pellicola.E ogni volta è una emozione nuova, unica: il tuo sguardo negli occhi del pubblico, il suono della tua voce e l’ascolto del pubblico, i tuoi gesti, le tue pause, le tue parole, il tuo racconto e il silenzio religioso del pubblico. Questo è il Teatro K: il luogo per tutti, non chiede nulla, ha sempre e soltanto dato. Una goccia d’acqua per dar vita ai sogni, perchè non c’è vita senza sogni e non ci sono sogni senza il teatro.

 

Ringraziamo per l’amichevole partecipazione:

 

Rosa Ricciotti, soprano
Manuel Padula, saxophonista
Luca Cocomazzi, pianista
Giovanna D’Angelo, ballerino
Michele Maggiore, ballerino

 
 
 

“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente”

Post n°19597 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente” 

 
“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente”
 
 

“V’stsen! Siamo stati inseriti nella rassegna itinerante!”. Queste le emozionatissime parole che il segretario di “Serenata alla tarantella” (Carmen De Ronzo) ci comunica con orgoglio e fierezza.
L’entusiasmo di essere tra i protagonisti della rassegna itinerante di musica popolare, che partirà il 25 luglio 2017 per concludersi il 24 agosto p.v.,proprio con noi, ci pervade e ci spinge a ringraziare sin da ora coloro che rendono possibile tutto questo.
E’ Ferrovie del Gargano a credere fortemente in questa catena di eventi, una catena intrisa di tradizione e cultura che vede coinvolte numerose associazioni locali ed ospiti internazionali.
Con la collaborazione di Gargano&Daunia, gli appuntamenti in lista sono davvero molti e tutti imperdibili. Sul sito di Ferrovie del Gargano potrete trovare tutte le soluzioni utili per poter partecipare a questi splendidi appuntamenti.
“Serenata alla tarantella”, insieme al suo gruppo folk (La V’stsen), è fiera di essere presente in questa importante lista.
Ci sentiamo parte di un grande sogno e condividiamo i valori che caratterizzano i protagonisti di queste serate speciali, che avvolgeranno con la loro spontaneità e semplicità tutto il territorio.
Sì, perché la semplicità di una “terra battente” si sincronizza con i cuori di molti e ne regala emozioni uniche e incantevoli. Il fascino e il trasporto della musica tradizionale inevitabilmente vi travolgerà con il suo ritmo.
Si ringrazia anche CDP service per l’intensa collaborazione.
Noi di “Serenata alla Tarantella” vi diamo appuntamento al 24 agosto 2017 a Vieste presso il lungomare Enrico Mattei, altezza Pizzomunno.

 

Francesca Paola Lorusso
Ass. Serenata alla Tarantella

 
 
 

Cagnano Varano si prepara al weekend all'insegna dell'arte e della creatività. IL 29 e il 30 luglio

Post n°19596 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

Cagnano Varano si prepara al weekend all'insegna dell'arte e della creatività. IL 29 e il 30 luglio tornano il Living Festival e il Concorso Letterario Il Rovo 

 
Cagnano Varano si prepara al weekend all'insegna dell'arte e della creatività. IL 29 e il 30 luglio tornano il Living Festival e il Concorso Letterario Il Rovo
 
 

Fervono i preparativi per il Living Festival 2017 Speciale Il Rovo, che si terrà i prossimi 29 e 30 luglio nel centro storico di Cagnano Varano. La rassegna, che unisce l’esperienza del Festival della creatività giovanile (che quest’anno festeggia i 10 anni dalla prima edizione) e il Concorso Letterio Nazionale Il Rovo, è organizzata dall’Associazione Culturale Schiamazzi con il patrocinio del Comune di Cagnano Varano e della Provincia di Foggia. Si parte sabato 29 luglio alle 21 nel medievale Largo Purgatorio con un Aperitivo Letterario che unirà la lettura pubblica di elaborati vecchi e nuovi vincitori del concorso letterario, alla presentazione dell’Antologia Letteraria Il Rovo 2011-2017, il tutto accompagnato dalle musiche di Michele De Monte, Andrea Mancino e Pino Patruno con la partecipazione degli alunni della 4ª A della Scuola Primaria Pietro Giannone di Cagnano Varano. Domenica 30 luglio si passa invece in Piazza Giannone per la premiazione dei finalisti Concorso Letterario il Rovo e il concerto delle realtà artistiche musicali emergenti Blackonize, Fabio D’errico, Faniabanda e Verbanima. A far da cornice della serata la Festa del Pane e della Salicornia a cura dell’Associazione Montagna del Sole, coinvolgendo il pubblico quindi attraverso tutti i sensi.

 

IL CONCORSO - Giunti alla sesta edizione del Concorso letterario Il Rovo, l’obiettivo principale dell’evento resta lo stesso che ha mosso gli autori dell’iniziativa sin dall’organizzazione della prima edizione, nata in concomitanza con altre attività sportive e di volontariato internazionale: promuovere il territorio in modo innovativo e valorizzarlo, attraverso la produzione letteraria. Gli organizzatori del concorso letterario Il Rovo, da sempre, animati dal desiderio di contagiare i giovani con l’interesse per la letteratura, con la loro pluriennale esperienza in questo campo, così poco esplorato in passato a Cagnano, hanno finalmente trovato nei ragazzi dell’associazione culturale Schiamazzi dei degni collaboratori in cui riporre le proprie speranze e velleità tendenti ad ottenere una società cagnanese rinnovata e più sensibile, ma anche attenta alle inquietudini letterarie e a tutto quello che quest’arte può imprimere nelle loro identità civica futura.

 

IL LIVING FESTIVAL - Il Living Festival è l’evento in cui si fornisce la possibilità di esprimere la propria creatività e la possibilità di avvicinarsi, nel quotidiano, all’arte. Dopo tre anni di pausa, l’edizione 2017 del Living Festival vede il consolidamento dei format già collaudati e un approccio interattivo all’arte e alla letteratura, non solo con l’aperitivo letterario e l’organizzazione della serata di premiazione del Concorso Letterario Nazionale Il Rovo, ma anche con un l’impiego delle più moderne tecnologie (social web, applicazioni ecc.) per coinvolgere i giovani (e non) negli eventi culturali in programma. Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale della manifestazione
http://livingfestival.schiamazzi.org

 
 
 

Raggruppamento Carabinieri Parchi/ Individuato responsabile dell’incendio

Post n°19595 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

Raggruppamento Carabinieri Parchi/ Individuato responsabile dell’incendio verificatosi in località “Catroppoli-Chianconcello” agro di Vieste.

Nella giornata del 20 luglio i militari delle Stazioni Carabinieri Parco di Vieste e Umbra, a seguito di attività di indagini mirate alla repressione del fenomeno degli incendi boschivi, hanno individuato e denunciato a piede libero, il responsabile dell’incendio boschivo verificatosi in data 18 luglio in località “Catroppoli-Chianconcello” agro di Vieste.
Dalle indagini è emerso che il sig. G.A. di Mattinata, aveva causato l’incendio di 6.00.00 ha di bosco di pino d’aleppo, di prorpietà del Comune di Vieste, a seguito dell’abbruciamento di rifiuti vegetali nell’area di pertinenza del proprio fabbricato rurale. Si è arrivati all’identificazione del responsabile mediante attività di P.G. nonché le attività tecniche mediante l’applicazione del MEF (metodo delle evidenze fisiche) che ha permesso l’individuazione dell’area di insorgenza dell’incendio attraverso l’osservazione dei effetti del fuoco sulla vegetazione presente.
L’incendio di cui sopra ha avuto anche una riaccensione a causa delle alte temperature e della vegetazione seccaginosa in data 19 luglio.
Prosegue l’attività delle Stazioni di questo Raggruppamento a contrasto del fenomeno degli incendi boschivi in area del Parco Nazionale del Gargano.-

 
 
 

”Terra Battente”, rassegna musicale estiva di FerGargano Una nuova proposta per la Capitanata con un tour

Post n°19594 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

”Terra Battente”, rassegna musicale estiva di FerGargano Una nuova proposta per la Capitanata con un tour che vedrà ospiti Eugenio Bennato, Teresa De Sio, James Senese, Enzo Gragnaniello, La Banda della Posta e i Cantori di Carpino  

 

Di:

 

 

Il Gargano e i Monti Dauni sono sempre più… “Terra Battente”. Parte il 25 luglio da Vico la prima tappa della rassegna musicale promossa da Ferrovie del Gargano con un cartellone che presenta nomi di spessore del panorama musicale italiano come Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, James Senese e i Napoli Centrale, La Banda della Posta e i Cantori di Carpino e che include anche la partecipazione a due grandi eventi come il “Carpino Folk Festival” e la “Serenata alla Tarantella” di Vieste e che farà tappa anche ad Apricena, Cagnano Varano, Rodi e Lucera.

 

Un programma per tutti i gusti con cui arricchire la proposta dei centri turistici del Gargano e di Lucera. Un’armonia di suoni e proposte artistiche con una rassegna che ha in Eugenio Bennato il testimonial ideale e in Renato Marengo il direttore artistico. «Da tempo la terra garganica e la Daunia – commenta il dott. Vincenzo Scarcia Germano, direttore generale delle Ferrovie del Gargano – avvertivano la necessità di un evento capace di promuovere l’intero territorio. Una proposta artistica e culturale che permetterà di accendere i riflettori su questo Territorio sempre più appetito da turisti e vacanzieri, tanto da registrare cifre da record e assurgere a punto di riferimento per l’offerta turistica della Regione. In un contest di così fondamentale importanza si colloca “Terra Battente”, la Rassegna da noi voluta grazie a un sinergico apporto di idee ed esperienze».

 

Un riferimento lampante con il territorio. «Sì, l’idea del nostro gruppo di creativi ci è subito piaciuta – aggiunge il dott. Scarcia Germano -. Fa riferimento alla chitarra, tipico strumento della musica popolare garganica, che è “battente”, come la forza interiore di questo territorio. Ma anche un chiaro omaggio a uomini e portatori di cultura come Antonio Piccininno, Andrea Sacco e Antonio Maccarone, antesignani di questo messaggio ora raccolto dalla nuova generazione dei “Cantori di Carpino” di cui siamo orgogliosi partner. Gli Artisti da noi invitati renderanno omaggio a questi artisti e a questa cultura».

 

Testimonial dell’evento sarà Eugenio Bennato, a cui sono legate molte pagine della musica popolare del Gargano. «Sono gratificato di essere stato scelto come testimonial di una rassegna dedicata alla valorizzazione di uno strumento unico qual è la chitarra battente – commenta il cantautore napoletano – che suono nei miei concerti, che ho portato in giro per il mondo e che rappresenta i suoni e la tradizione di un territorio, il Gargano, custode e creatore di tanta grande musica seguendo il lavoro dei grani padri, i maestri di Carpino, e dei tanti musicisti di cui è ricco. Un grazie particolare a Ferrovie del Gargano, azienda promotrice di questo evento la cui direzione artistica è affidata a Renato Marengo, che, da anni, mi affianca nel recupero e rielaborazione della grande musica del nostro Sud».

 

Marengo è un volto noto del panorama musicale italiano: giornalista, produttore, scrittore, critico musicale, direttore artistico di “Terra Battente” e papà di Davide, il regista di “Craj”, il film sulla musica popolare pugliese. «Questa rassegna – commenta – è una sorta di viaggio sonoro tra le bellezze naturali, la gente, il territorio, i profumi i sapori e i suoni del Gargano. Quando Eugenio ha sentito l’esigenza di incontrare i suoi maestri ispiratori di tarantella e ritmi originali come i Cantori di Carpino, avvertì subito l’esigenza di suonare con loro e quindi di portarli in sala di registrazione davanti a telecamere e macchine da presa e in giro per l’Italia.

 

Ho chiesto quindi a Eugenio di essere testimonial di questa manifestazione che abbiamo battezzato “Terra Battente”, proprio in onore di quella chitarra, unico strumento in Italia e nel mondo che caratterizza questa grande musica. E non poteva esserci testimonial migliore di Bennato che ha sdoganato dal territorio di origine la chitarra battente suonandola nei suoi dischi e portandola nei suoi concerti in Italia e nel mondo e persino a Sanremo, dove si è guadagnato il premio della critica, nobilitando e dando nuova linfa al più seguito Festival nazionale proprio con uno strumento costruito sul Gargano con dentro la magia dei suoni di quel territorio. In questa rassegna i Cantori di Carpino sono i padroni di casa, apriranno i concerti».

 

L’evento è stato prodotto dalla CDP Service di San Severo che ne cura anche l’immagine e la comunicazione.

 

Il programma di “Terra Battente”
•25 luglio – Vico del Gargano: I Cantori di Carpino, Eugenio Bennato e i Tarantapower
•29 luglio – Apricena: La Banda della Posta
•4-7 agosto – Carpino: Cantar Viaggiando nell’ambito del “Carpino Folk Festival
•12 agosto – Cagnano Varano: James Senese e Napoli Centrale
•14 agosto – Rodi Garganico: Enzo Gragnaniello
•15 agosto – Lucera: I Cantori di Carpino, Eugenio Bennato e i Tarantapower
•24 agosto – Vieste: Teresa De Sio – “Serenata alla Tarantella”

 
 
 

Cagnano Varano/ 77 anni insieme. «Il segreto del matrimonio? Rispettarsi nei momenti duri» la festa dei centenari

Post n°19593 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

Cagnano Varano/ 77 anni insieme. «Il segreto del matrimonio? Rispettarsi nei momenti duri» la festa dei centenari Di Maggio 

 
Cagnano Varano/ 77 anni insieme. «Il segreto del matrimonio? Rispettarsi nei momenti duri» la festa dei centenari Di Maggio
 
 

E' stata una giornata particolare per tutta la comunità di Cagnano Varano. Pasquale Cugnidoro e sua moglie Maria Domenica Di Maggio hanno festeggiano il loro compleanno. Lui 102 anni, lei 100. Entrambi nati nello stesso giorno (il 13 di luglio): Pasquale nel 1915, Maria nel 1917.
Settantasette anni insieme (il loro matrimonio risale al 30 maggio del 1940), con quattro figli: Matteo (che purtroppo non c'è più), Francesco, Pietro e Grazia. Oggi Pasquale e Maria hanno 10 nipotini e 12 pronipoti. Sono stati festeggiati dall’intera comunità con il sindaco Claudio Costanzucci in testa e con il parroco don Salvatore. Un avvenimento memorabile festeggiato con i familiari più stretti, ma anche con le amicizie più durature: ai figli, ai nipoti e agli amici di vecchia data il nobile compito di onorare a dovere una ricorrenza la cui rarità ne fa qualcosa di estremamente significativo. Pasquale e Maria hanno fatto della fedeltà e della sincerità le basi del loro rapporto di coppia. "La famiglia e il rispetto reciproco - rimarca Pasquale, che dice ancora riferendosi alla moglie Maria - la risposerei anche oggi." Un rapporto intenso. "La prima regola di un amore lungo è che deve essere un amore grande - ammette Maria. -. Oggi la gente si separa più di quanto vorrebbe perché si sposa più di quanto dovrebbe. Se non senti un brivido quando la pensi, non ti sposare. La seconda condizione è la pazienza, anche nella vita pratica. Almeno per noi. Ma la regola più importante è la sincerità. Non ho mai detto una bugia a mio marito." Non sono mancate le liti in 77 anni di matrimonio. "Si, perchè lei è precisa. Le donne anche a 100 anni non si stancano mai di dirci come vanno fatte le cose - confida Pasquale -. Quando litighiamo più del solito, e succede ancora spesso, mi sdraio sulla mia poltrona preferita e chiudo gli occhi ripensando alla nostra vita insieme." E poi la grande festa: nati lo stesso giorno, insieme da settantasette anni. "Non ci stancheremo mai" dicono insieme Pasquale e Maria. Alla coppia di Cagnano Varano, come detto, sono giunte le felicitazioni dell'amministrazione municipale del comune lagunare con la presenza del sindaco Costanzucci. Una presenza molto apprezzata.

 

Anna Lucia Sticozzi

 
 
 

“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente”

Post n°19592 pubblicato il 21 Luglio 2017 da forddisseche

“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente” 

 
“Serenata alla tarantella” nella RASSEGNA ITINERANTE “Lungo le Vie del Turismo – Gargano & Daunia la terra battente”
 
 

“V’stsen! Siamo stati inseriti nella rassegna itinerante!”. Queste le emozionatissime parole che il segretario di “Serenata alla tarantella” (Carmen De Ronzo) ci comunica con orgoglio e fierezza.
L’entusiasmo di essere tra i protagonisti della rassegna itinerante di musica popolare, che partirà il 25 luglio 2017 per concludersi il 24 agosto p.v.,proprio con noi, ci pervade e ci spinge a ringraziare sin da ora coloro che rendono possibile tutto questo.
E’ Ferrovie del Gargano a credere fortemente in questa catena di eventi, una catena intrisa di tradizione e cultura che vede coinvolte numerose associazioni locali ed ospiti internazionali.
Con la collaborazione di Gargano&Daunia, gli appuntamenti in lista sono davvero molti e tutti imperdibili. Sul sito di Ferrovie del Gargano potrete trovare tutte le soluzioni utili per poter partecipare a questi splendidi appuntamenti.
“Serenata alla tarantella”, insieme al suo gruppo folk (La V’stsen), è fiera di essere presente in questa importante lista.
Ci sentiamo parte di un grande sogno e condividiamo i valori che caratterizzano i protagonisti di queste serate speciali, che avvolgeranno con la loro spontaneità e semplicità tutto il territorio.
Sì, perché la semplicità di una “terra battente” si sincronizza con i cuori di molti e ne regala emozioni uniche e incantevoli. Il fascino e il trasporto della musica tradizionale inevitabilmente vi travolgerà con il suo ritmo.
Si ringrazia anche CDP service per l’intensa collaborazione.
Noi di “Serenata alla Tarantella” vi diamo appuntamento al 24 agosto 2017 a Vieste presso il lungomare Enrico Mattei, altezza Pizzomunno.

 

Francesca Paola Lorusso
Ass. Serenata alla Tarantella

 
 
 
 
 

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