FOSCO

Perché tu mi dici "Poeta"...Io non sono un poeta, io amo la vita semplice delle cose...

 

 

« SE NON FOSSE e PER IL MIO CUOREDA MOLTO TEMPO LA TERRA... »

PERCHE' TU POSSA ASCOLTARMI e NON TI TOCCHI LA NOTTE

Post n°353 pubblicato il 07 Gennaio 2018 da fosco6

Con l'Anno Nuovo altra accoppiata di poesie di Neruda, anche queste facenti parte del gruppo di dieci che ho deciso di pubblicare per farle conoscere soprattuttto a chi non le aveva già lette anche perché meno famose.
Quindi non mi resta che augurarvi buona lettura e a chi vorrà anche buon ascolto.




PERCHE’ TU POSSA ASCOLTARMI

Perché tu possa ascoltarmi
le mie parole
si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.

Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.

Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.

Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.

Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.

Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.

Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.

E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva.

 SE VUOI ASCOLTARLA CLICCA QUI

 

NON TI TOCCHI LA NOTTE

Non ti tocchi la notte né l'aria né l'aurora,
solo la terra, la virtù dei grappoli,
le mele che crescono udendo l'acqua pura,
il fango e le resine del tuo paese fragrante.
Da Quinchamalì dove nacquero i tuoi occhi
fino ai piedi creati per me sulla Frontiera
sei la creta oscura che conosco:
nei tuoi fianchi tocco di nuovo tutto il frumento.
Forse tu non sapevi, araucana,
che quando prima di amarti mi dimenticai dei tuoi baci
il mio cuore restò ricordando la tua bocca
e andai come un ferito per le strade
finché compresi che avevo trovato,
amore, il mio territorio di baci e di vulcani.

SE VUOI ASCOLTARLA CLICCA QUI

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: fosco6
Data di creazione: 30/04/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

solnelblu1cassetta2Maheofosco6noctis_imagosimona_77rmsterlizinafulcrodogdesideria_io2009woodenshipArianna1921m12ps12SexAndTheCity00tullio.cortivorobi70dsg
 

ULTIMI COMMENTI

Cara Simona, ti ringrazio di cuore per la tua calorosa...
Inviato da: fosco6
il 27/02/2024 alle 01:14
 
Grazieeeeee, ma vedo che anche tu sei un po' assente...
Inviato da: fosco6
il 27/02/2024 alle 00:54
 
Che bella sorpresa Carlo! Non immaginavo di poterti...
Inviato da: simona_77rm
il 26/02/2024 alle 15:16
 
Bentornatoooooooooo
Inviato da: desideria_io2009
il 25/02/2024 alle 15:24
 
Si torna quasi sempre sul luogo del delitto :-)
Inviato da: fosco6
il 19/02/2024 alle 01:16
 
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963