In particolare, il gruppo di ricerca dell'Ateneo pisano, in collaborazione con le università La Sapienza di Roma, di Bologna-Forlì e il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ha lavorato alla determinazione del campo di gravità attraverso l'analisi di dati Doppler inviati dalla sonda.
La scoperta arriva grazie dai dati raccolti dalla sonda Cassini. Cassini è stata una missione che ha funzionato come un orologio, un gioiello tecnico, un gioiello di collaborazione internazionale dice il coordinatore scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Flamini A 27 anni dai primi accordi per la missione, Nasa, Asi e Esa hanno lavorato sottobraccio per il successo di Cassini, una missione non scontata, che, osserva Flamini, ha esplorato un sistema complesso, facendo così tanto che è difficile dire quale sia la scoperta più rilevante ottenuta grazie al lavoro perfetto di questa straordinaria sonda.
Ma forse, aggiunge Flamini cercando fra i tantissimi record realizzati grazie alla missione Cassini, , un nuovo traguardo della conoscenza raggiunto grazie al lander Huygens, sganciatosi dalla sonda madre per approdare nel 2005 sulla misteriosa luna maggiore di Saturno. Tra i record del grande lavoro fatto da Cassini, Flamini ricorda , la prova di acqua liquida su questa altra ormai famosa luna del pianeta con gli anelli composti di particelle di gas e silicati.
Si cercherà di vedere se è possibile fare un'altra missioneche possa, spiega Flamini, proseguire il lavoro della sonda, una nuova missione che potrebbe portare dei droni, questa volta, a sorvolare i mari di idrocarburi di Titano o strumenti più affinati per studiare il mare di Encelado e cercare di scoprire se nasconde forme di vita.
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 16:13