Creato da Franzhi il 13/06/2006

Racconti a pezzi

Racconti Liberi a Puntate

 

 

« ANTEPRIMA2 - KM 937 »

1- KM 0 - Prologo

Post n°48 pubblicato il 03 Settembre 2007 da Franzhi
 

4 agosto 2007. Ieri era il mio ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze estive.
Oggi ho comperato un navigatore satellitare. Un’occasione ha detto il tizio che me l’ha venduto. Ha tutte le funzioni base e poi ti puoi scaricare tutti gli aggiornamenti da internet, mi ha assicurato. Anche gli autovelox? Faccio io.
Sì, ti puoi scaricare anche quelli, mi dice lui, guardandomi dritto negli occhi.
Figata! Ho pensato e sono andato alla cassa a scucire 200 cucuzze.
È da due ore che sto cercando di aggiornare questo maledetto trabiccolo che doveva avere tutto on line. Fin’ora sono riuscito a scaricare solo uno schitto di 3K e nulla più. E per gli autovelox, beh, è vero che ci sono gli aggiornamenti, ma – dicono testualmente dal sito – solo per “le seguenti regioni: Lussemburgo, Belgio, Francia, Spagna e Gran Bretagna”. Ma io devo andare in Sicilia!
Mi torna in mente la faccetta affidabile del commesso che mi ha venduto il navigatore e penso che è stato bravo a fottermi. Avessi un negozio, anch’io vorrei un venditore così, scaltro, ma ai limiti dell’onestà, per servire i clienti tontoloni come il sottoscritto. Di quelli che ce l’hanno scritto in faccia che sono delle vacche da mungere. Di quelli che si riempiono la bocca di parole straniere senza sapere cosa vogliono dire. Di quelli che si sono messi in testa che quella roba là è ora che se la comprino, punto! Di quelli che hanno bisogno di scatenare la loro ansia di shopping repressa…
Pazienza, niente segnalatore di autovelox, cercheremo di tenere gli occhi aperti, la strada sarà lunga, ma non abbiamo fretta.
Dopodomani partiamo. Attraverseremo l’Italia da Nord Est a Sud Ovest. Il punto di partenza è Montebelluna, città sulla quale si è detto molto ultimamente, e non solo per le scarpe; il punto più a ovest che prevediamo di raggiungere è Cinisi, città sulla quale si dice di meno, ma dove resta viva (o si cerca di farla rimanere tale) la storia di Peppino Impastato.
Quello che troveremo nel corso dei 1.500 km che ci separano da qui a lì e poi da lì a qui, andata e ritorno, lo scopriremo lungo la via - piena di buche e di predoni, dicono quassù.
Secondo un cugino di Giò siamo dei coraggiosi a scendere con la nostra auto.
Secondo mia zia siamo dei pazzi, ci conveniva prenotare un volo e poi prendere una macchina a nolo una volta arrivati a Catania o a Palermo.
Secondo Lele, del bar dove vado a prendere il caffè, come minimo al ritorno avrò la convergenza delle gomme da rifare.
Curiosa questa metamorfosi di uno spaccato del popolo veneto, penso, dalla conquista del mondo alla diffidenza aprioristica, per sentito dire. Mi lascia un po’ di amaro in bocca il baratto che c’è stato tra il coraggio di una volta, figlio della necessità in alcuni casi, e la mollezza di questi tempi. Eppure, è così che va il mondo, le cose cambiano, dice mio nonno.
Secondo noi sarà una bella avventura. L’idea di attraversare l’Italia on the road ci è piaciuta sin dall’inizio, in barba a tutti gli uccellacci del malaugurio che popolano il suolo del mitico Nord Est.
La prima sosta è prevista poco sotto il Golfo di Policastro, all’altezza di Praia a Mare, in Calabria, per due notti. Poi sarà la volta della vituperata Salerno - Reggio Calabria, fino a Villa San Giovanni. Da lì toccherà al traghetto di Caronte evitarci le grinfie di Scilla e Cariddi e trasportarci incolumi a Messina. Attraversato lo stretto punteremo dritti su Bagheria, cittadina a pochi chilometri da Palermo, dove ci attende Gigi. Trascorreremo un paio di giorni a casa sua, nei dintorni del capoluogo, prima di tagliare trasversalmente verso Ragusa e la zona balneare a sud est.
A Marina di Ragusa ci aspettano altri amici. Con loro condivideremo un appartamento prenotato on line, base d’appoggio per qualche giro nell’entroterra, alternato a (spero numerosi) momenti di sana nullafacenza in spiaggia. E sennò che ferie sono?!
Questo il programma, in linea di massima, a scanso di imprevisti e soste non calcolate. Siamo molto curiosi ed io, almeno, un po’ elettrizzato. Di questo viaggio è soprattutto l’idea che mi piace. Spostarsi, viaggiare, nel vero senso della parola. Secondo i miei calcoli, alla fine, saranno almeno 3.500 km in poco meno di due settimane. Una lunghezza ragguardevole per farci star dentro un bel po’ di cose. Staremo a vedere.
(Continua)

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

TROVA RACCONTI

Seleziona tra i tags i racconti precedentemente pubblicati. Le puntate sono contrassegnate da un numero progressivo crescente. Buona lettura!
 

TAG

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mariomancino.mgimarcalicciardi.annam2011ambra962LadyAileenlolitascrittricem.avalonvale462003VentoDiPoesiaamoregmrossi2004poetellaperdersinelleparolelorettazuinpapercut87moliere1955
 

ULTIMI COMMENTI

quel tizio che ha scritto “Sonia ti amo, perdonami” ecco,...
Inviato da: Anonimo
il 22/05/2008 alle 14:53
 
E' sì caspita Checco come ti permetti,un racconto in...
Inviato da: Anonimo
il 19/05/2008 alle 08:09
 
Già, mi scuso con tutti i lettori, ma ho fatto male il...
Inviato da: Franzhi
il 18/05/2008 alle 13:33
 
lunedì 12 maggio 2008 13.41 E presto anche l’ultimo...
Inviato da: Anonimo
il 17/05/2008 alle 21:37
 
Promette bene! : ) Cristina
Inviato da: Anonimo
il 07/05/2008 alle 11:47
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963