Creato da francescoindrieri90 il 19/04/2012
Studente Fotografo di Firenze
 

 

Francesco Indrieri : Luce e inquadratura nella fotografia d’architettura

Post n°9 pubblicato il 05 Luglio 2012 da francescoindrieri90
 

 

Dopo qualche giorno di assenza sul forum dovuto a differenti impegni oggettivi che mi hanno totalmente occupato, oggi posso finalmente soffermarmi e inserire alcune considerazioni riguardo l’importanza dell’inquadratura e della luce nella fotografia architettonica. Per chi fosse nuovo del forum, mi presento: sono Francesco Indrieri, un giovane fotografo fiorentino ventiduenne che ha creato questo forum di discussione perché tutti coloro che come me amano la fotografia d’architettura, possano avere un angolo interamente dedicato a questa tipologia fotografica. Come dicevo, la luce ha un’importanza considerevole nella fotografia architettonica ed è fondamentale scegliere il momento della giornata, il soleggiamento e tener conto della stagione.

Francesco Indrieri

In estate, bisogna evitare di fotografare verso mezzogiorno: la luce è dura e non sarà visibile alcuna ombra. Con un grande caldo, le foto rischiano di apparire molto bianche. Il miglior momento è al mattino presto fino alle 10 o nel tardo pomeriggio dopo le 18. I raggi del sole sono cadenti, i colori arancioni e avrete molto più dettagli sulle foto con ombre molto marcate. Con un tempo nuvoloso, avrete maggiori dettagli sulle foto, ma i rilievi saranno meno marcati che con il bel tempo. Anche l’inquadratura ha un’importanza fondamentale. E’ essenziale dare del movimento alla foto e per questo spostatevi, provate differenti angolazioni e oscillate il vostro apparecchio fotografico, insomma, lasciate parlare la vostra immaginazione. Una foto statica può riuscire ugualmente, soprattutto se giocate con le curve e le linee. Giocate con le prospettive: posizionatevi ai piedi dell’edificio e fotografate in posizione verticale.

Pensate anche che i dettagli possono essere interessanti, può essere inutile fotografare un monumento nella sua integrità. Per quanto riguarda l’inquadratura e la luce trovate altri importanti consigli nella sezione intitolata: “La luce e l’inquadratura nella fotografia d’architettura, consigli e altre tematiche, di Francesco Indrieri”.

 

 
 
 

Francesco Indrieri : L’inquadratura statica e dinamica.

Post n°8 pubblicato il 26 Giugno 2012 da francescoindrieri90
 

Ieri vi avevo suggerito qualche accorgimento riguardo all’importanza della luce e della meteo nella fotografia architettonica Oggi vorrei parlarvi dell’inquadratura dinamica e statica e quanto queste influenzino qualitativamente la fotografia d’un edificio. Sono Francesco Indrieri e questo è il mio blog fotografico in cui oltre ai miei scatti potete trovare consigli tecnici e diversi topics relativi alla fotografia architettonica, soprattutto rinascimentale.

Come ben sapete, voi che siete degli assidui frequentatori del mio blog, ho 22 anni e abito a Firenze, dove frequento una scuola di fotografia per perfezionarmi nella fotografia architettonica. Per ottenere uno scatto eccezionale è importante scegliere una prospettiva che “parli”. Collocatevi di fronte all’edificio che volete catturare e spostatevi, scegliete diverse posizioni e dei primi piani che daranno alla vostra foto un’altra dimensione e decentrate il vostro soggetto principale. L’importante è essere intuitivi e lasciare esprimere le linee più rimarchevoli dell’edificio. Bisogna trovare il quadro più propizio affinché la vostra immagine risulti attraente e originale. Inversamente, l’inquadratura statica è quella che porta stabilità alla vostra immagine e accentua l’impressione di solidità dell’edificio fotografato.

Francesco Indireri

L’inquadratura statica può rivelarsi d’una grande efficacia se il soggetto è adatto, ma nessun dettaglio deve essere ignorato per ottenere un buon risultato. Linee orizzontali ben dritte, una simmetria perfetta, l’inquadratura non deve lasciare niente al caso. Per questo scopo vi consiglio d’utilizzare un treppiedi affinché coloro che contempleranno l’immagine si rendano conto immediatamente della vostra intenzione di strutturare lo scatto in modo molto regolare. Per meglio comprendere quest’aspetto dell’inquadratura statica osservate sempre all’interno del blog la sezione denominata: “Inquadratura dinamica e statica, analisi di Francesco Indrieri”, dove diversi soggetti architettonici fiorentini sono stati ripresi sia in modo centrato che decentrato ottenendo un risultato completamente diverso.

 
 
 

Francesco Indrieri : Il blog fotografico sulla Firenze architettonica

Post n°7 pubblicato il 06 Giugno 2012 da francescoindrieri90
 

 

Per fotografia architettonica si intende qualsiasi immagine che ha come soggetto principale un edificio, la sua struttura, i suoi elementi architettonici e i particolari. Questa tecnica fotografica non è di facile realizzazione perché richiede una vasta conoscenza delle tecniche fotografiche, il controllo delle prospettive, del parallelismo e delle convergenze. Il fotografo deve essere in grado di dirigere l’attenzione dell’osservatore sul preciso elemento che si intende evidenziare e ben riuscire a descrivere lo stile architettonico del soggetto che si va a riprendere. La fotografia architettonica è la mia passione e in particolare quella legata all’architettura rinascimentale della mia città, dove è ben presente in ogni scorcio, piazza o edificio.

Mi chiamo Francesco Indrieri e sono originario di Firenze, meravigliosa città che mi ha dato i natali 22 anni fa, che amo intensamente e che percorro in lungo e in largo quando il tempo libero me lo permette, cercando di evitare gli orari in cui i turisti riempiono i luoghi d’interesse e interrompono un po’ quel silenzio contemplativo e carico di fascino che questa città regala alle prime ore del giorno. I miei soggetti preferiti sono il Ponte Vecchio, gli Uffizi e tutti quegli edifici rinascimentali carichi di storia che credo ormai di conoscere in ogni loro più piccolo dettaglio ma che percorro ancora alla ricerca di un particolare nascosto, d’un gioco di ombre inaspettato, che mi possano regalare uno scatto indimenticabile. Da qualche mese ho aperto un blog fotografico a nome di Francesco Indrieri, dove all’interno d’un portfolio sono raccolti un gran numero di scatti tematici legati alla Firenze architettonica nonché consigli sul materiale da utilizzare e tecniche fotografiche. Sarei interessato a uno scambio di vedute con altri estimatori di questa tipologia fotografica e per questo motivo vi invito a percorrere il mio blog e perché no, a lasciare un commento.

 

 
 
 

Francesco Indrieri : L’importanza della luce nella fotografia architettonica fiorentina.

Post n°6 pubblicato il 06 Giugno 2012 da francescoindrieri90
 

 

Dopo aver scelto il soggetto, l’elemento più importante d’una fotografia che ne determina in modo ineccepibile la sua riuscita o il suo risultato scadente, il fotografo si deve confrontare con un altro fattore essenziale per la riuscita d’un buon scatto: la luce. Per un buon fotografo saper scegliere la luce migliore significa essere in grado d’esaltare le caratteristiche del soggetto ed evidenziarne le sue particolarità. Sia che voi scattiate una fotografia paesaggistica, architettonica o altro, non dimenticate che il messaggio che volete trasmettere e che “scrivete” con la luce deve suscitare un’emozione all’osservatore e poiché la bellezza d’una fotografia è essenzialmente una questione soggettiva, impostando correttamente i parametri come la luce, si riesce ad ottenere un qualcosa in più per trasformare uno scatto scialbo in un’immagine pregevole.

Francesco Indireri

Mi chiamo Francesco Indrieri e abito a Firenze, città in cui sono nato 22 anni fa e che resta la mia più grande fonte d’ispirazione per la mia grande passione, la fotografia architettonica. Presto molta importanza alla luce e avendo acquisito una discreta tecnica fotografica riesco a “giocare” con questa senza troppe difficoltà, fotografando i soggetti con un’illuminazione laterale per poter catturare al meglio le ombre che si vengono a creare e con un’illuminazione frontale per evidenziare la silhouette del soggetto e ottenere così un immagine molto decisa e dal forte contrasto. Amo girovagare per Firenze nel primo mattino, quando la città dorme ancora e quando i raggi solari, molto inclinati rispetto allo zenit, generano una luce morbida e calda, ideale per fotografare i particolari degli edifici rinascimentali fiorentini e le loro ombre senza l’ausilio d’un filtro polarizzatore. Se volete farvi un’idea dell’importanza della luce nella fotografia architettonica, visitate il portfolio fotografico di Francesco Indrieri dedicato alla “Firenze all’alba” che trovate all’interno del suo blog.

 
 
 

Francesco Indrieri : Fotografare i grandi edifici, tecniche e suggerimenti.

Post n°5 pubblicato il 01 Giugno 2012 da francescoindrieri90
 

Oggi vorrei parlarvi di alcune tecniche utili per riuscire a scattare in modo facile fotografie di edifici di grandi dimensioni senza cadere nella banalità dello scatto ma riuscendo anzi a interpretare il pensiero, lo stile, il linguaggio dell’architetto, che ha voluto con quella realizzazione, raccontarci un qualcosa di sé e della sua arte e ottenere così un risultato fortemente espressivo. Sono un giovane fotografo fiorentino amante della fotografia architettonica in generale e dell’architettura rinascimentale della mia città in particolare. Mi chiamo Francesco Indrieri, ho 22 anni ed ho acquisito, credo, un buon bagaglio tecnico in questa disciplina unitamente ad una passione smisurata per la mia città e i suoi monumenti, piazze e palazzi carichi di storia.

Francesco Indrieri

Per la cattura degli edifici d’una certa imponenza trovo utile se non indispensabile che la fotocamera sia dotata d’un grandangolo o di un obiettivo sufficientemente grandangolare. Oggigiorno le fotocamere sono in gran parte digitali e non offrono spesso una grande estensione in questo campo. Per sopperire a questa problematica è possibile utilizzare un aggiuntivo grandangolare in grado d’ampliare il campo visivo della fotocamera; in questo caso ci dovremo preoccupare solamente di non eccedere e di curare lo sviluppo delle rette che passano verso i margini della fotografia, le quali avranno quella caratteristica curvatura causata dalla deformazione prospettica dovuta alla lunghezza focale del grandangolo. Inoltre bisogna tener presente di non utilizzare l’aggiuntivo focale con uno zoom in posizione tele perché il risultato sarà sicuramente di pessima qualità. Un’altra soluzione è di effettuare scatti multipli che potranno in seguito essere riuniti in un’unica fotografia grazie all’utilizzo d’un software apposito. Se siete interessati a conoscere altre mie tecniche personali e scoprire alcune mie panoramiche venite a visitare il blog di Francesco Indrieri, non ve ne pentirete!!

 
 
 
Successivi »
 

Area personale

 

Tag

 

Francesco Indrieri

Fotografia architettonica

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963