FRANCESCO ZIZZI

Ue incoraggia i conti italiani: "Lotta contro l'evasione fiscale e processo al risanamento".

(Il Commissario Ue Olli Rehn)

La Comissione Europea ha inviato sette raccomandazioni all’Italia senza accollare un’ulteriore manovra aggiuntiva: “Nel 2013 l’Italia raggiungerà l’obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali – ha spiegato il Commissario agli Affari economici Olli Rehn, presentando ulteriori raccomandazioni inviate ai 27 stati dell’Eurozona nell’ambito del semestre europeo. “La parola d’ordine è crescita – continua il commissario Ue Rehn – il debito pubblico è ancora altissimo, c’è ancora un alto livello di economia sommersa e di tasse non pagate”, come aggiunge il Commissario alla Tassazione, Algirdas Semeta.

Bruxelles nel suo documento chiede all’Italia di continuare sulla via delle riforme, di migliorare la qualità del sistema scolastico e formativo nazionale, di applicare in pieno la strategia di consolidamento dei conti pubblici, di correggere la piaga del lavoro nero attraverso il livello di disoccupazione troppo elevato tra donne e giovani, e di ridurre quel divario tra Settentrione e Meridione che rimane finora troppo elevato. Nella conference call tra il premier Mario Monti, la cancelliera tedesca Angela Merkel, Il Presidente Usa Barack Obama e il neoministro francese Francois Hollande si è parlato di crescita e crisi finanziaria, con Grecia e Spagna sempre nell’occhio del ciclone. Ma la Merkel è inamovibile, decisa, pronta a sferrare i denti quando si parla dell’emergenza banche spagnole: “La Germania non regalerà soldi alle banche spagnole” avrebbe riferito Herr Angela, quasi a segnare una spaccatura nel triumvirato europeo.

Dopo Bankia, potrebbero saltare altri colossi bancari iberici, le contromisure le ha illustrate il Presidente Ue Josè Manuel Barroso che ha illustrato il piano salva-banche che comprende la costruzione di un’Unione bancaria con un sistema di supervisione Ue, una garanzia europea dei depositi bancari e l’intervento diretto del Fondo Salva-Stati europeo (Esm). La Germania è contraria all’intervento dell’Efsf perché non accetta il discorso che il fondo, operante con crediti del Governo, spenda milioni per ottenere in cambio banche fallite”. Monti ha cercato di persuadere la Merkel sostenendo che l’Italia è contraria a cambiare lo statuto della Banca Centrale Europea. Il 18 Giugno è vicino, quando ci sarà il G20 di Los Cabos, in Messico, bisognerà trovare una soluzione perché già le prime spaccature sembrano evidenti. Riguardo i conti, la Commissione chiede che venga garantita che la situazione di disavanzo eccessivo venga corretta nel 2012 riportando il deficit sotto il 3% del Prodotto Interno Lordo.

Inoltre, viene chiesto un controllo maggiore ed efficace sulle spese da parte delle Regioni, la linea della continuità sullo Spending Rewiew ed un assorbimento dei fondi europei da destinare al Meridione. Riguardo l’evasione fiscale, Bruxelles invita l’Italia a rendere ancora più efficaci i controlli riguardo le tasse, per ridurre la portata delle esenzioni intraprendendo ulteriori azioni per spostare il carico fiscale dal lavoro e dal capitale verso consumi e patrimoni”. Il discorso si sposta sulla crescita: “Il Governo deve adottare le misure necessarie di liberalizzazione, semplificare il quadro normativo delle imprese e attuare la riorganizzazione del sistema della Giustizia civile”.