Creato da lemke il 03/11/2005
Si, ho ceduto anch'io...tanto questo blog non lo legge nessuno, quindi tanto vale riempirlo di cose che non hanno importanza se non per me... Se vi piacciono, bene, se non vi piacciono, francamente, potete anche andare a farvi fottere. Fammi un'altra domanda.

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La premessa

Post n°12 pubblicato il 16 Aprile 2006 da lemke
 

Non credo che le poesie siano una forma di comunicazione

migliore  o peggiore di altre

sono pensieri veloci

che cerco di afferrare e bloccare sulla carta

o sulla tastiera di un computer

pensieri che brillano per un istante

mentre tu cerchi di trasformare quell’istante

in qualcosa di duraturo

da rileggere

forse per capirti meglio

quando non sei sicuro di quello che sei

forse per sentirti meglio

quando pensi di essere migliorato

e vuoi fare un confronto

fra i tuoi diversi io

solo per il piacere sottile di rinnegare il tuo lato fragile

pensando di non averne più bisogno

ma in tutto questo alla fine

sono solo parole che escono fuori dalle tue dita

senza che tu possa realmente controllarle

e quindi ogni volta ti chiedi

se quello che stai scrivendo sia una parte di te

o se invece non siano le convenzioni

o i tuoi desideri ad uscire fuori

non conosco nessuno che pensi di essere superficiale

non conosco nessuno che non pensi

di essere in qualche modo speciale

siamo una generazione di artisti, o di incompresi

o almeno così crediamo

nel fondo del nostro cuore

ed io non faccio eccezione

lasciando che poche parole facciano da scudo

a pensieri ancora più intimi

ma incomprensibili anche per me stesso

Non credo di essere un poeta

Non più di quanto lo sia il mio meccanico

O chiunque altro

Non so se scrivo poesie

O solo zibaldoni di idee a casaccio

Offro il fianco alla critica

E mi metto a nudo

O forse faccio solo finta di fare ciò

Mostrandomi invece solo nel modo in cui

Vorrei che gli altri mi vedessero?

Uso le parole come una maschera

Per mostrami meglio di quanto io sia?

O sono le parole che usano me per uscire fuori

Indipendentemente da quello che penso?

Sono sincero o sono un ipocrita?

Leggendo ciò che scrivo mi conoscerete meglio?

O è tutto fumo negli occhi?

 
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Poesie e racconti

Post n°11 pubblicato il 16 Aprile 2006 da lemke
 

Si, ho ceduto anch'io...tanto questo blog non lo legge nessuno, quindi tanto vale riempirlo di cose che non hanno importanza se non per me.
Poesie e racconti.
Se vi piacciono, bene, se non vi piacciono, francamente, potete anche andare a farvi fottere.

 
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tubi catodici

Post n°10 pubblicato il 16 Aprile 2006 da lemke
 

Vivendo alla di luce di lampadina

Il mondo si mostra in colori diversi

Quelli del tubo catodico di un televisore

O quelli di uno schermo da computer

Fotografie eteree

Di luoghi impersonali

Una Venezia da cartolina accanto

Ad un servizio sull’inondazione in Cile

Il colore sbiadito delle immagini satellitari

Contrasta con le luci brillanti del varietà

Oggi 20 morti in Iraq

Beviamoci sopra con un bel Sanbittèr

Il tanga di una ballerina

Mostra un po’ del suo pelo di figa

Depilazioni malfatte

Portano ad esposti in magistratura

Un concorrente viene cacciato dal programma

Per avere bestemmiato contro dio

Non che approvi la bestemmia

Ma se dio si sentisse davvero offeso

Avrebbe mezzi e modi

Per prendersi da solo la sua vendetta

 
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Maler - Demone del Tardi

Post n°9 pubblicato il 30 Marzo 2006 da lemke

visto che nessuno in rete pare si sia preso il disturbo di sbobinare il testo di questa particolarissima canzone, ci ho pensato io... Magari appena trovo il tempo, aggiungo anche gli accordi per suonarlo alla chitarra.
Buona fortuna (a leggerlo, il testo è ancora più delirante che non ad ascoltarlo)

Maler – Demone del Tardi                                        

Con gli occhi chiusi sul viavai di facce
Che fanno popolo nella mia stanza
Mi sento solo che è una bellezza
Quasi una vetta della mia via

Da tronco cavo da nido senza sonno
Viene non viene chiede di me
Da pianto perso che piange altrove
Viene non viene lui chiede di me

E a me dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai

Genio peloso, demone del tardi
Che mi assecondi e dopo un po’ mi perdi
Portami adesso al castello corsaro
Dove il pianista ha un regalo perché
Suona la rumba di donna Consuelo,
lei scende le scale consola me

Le faccio posto sul mio tappeto
Che è più leggero, da quando tu
Ti sei nascosta in fondo a un segreto
Ed hai deciso che non voli più (non voli più non voli più)

Ma a me dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai

Genio peloso, demone del tardi
Che mi somigli finché non mi guardi
Portami adesso l’odore del ferro
Del rosmarino e del caucciù
Tutto il tuo cielo a che cosa mi serve
se poi  non riesco a tornare giù

E ancora scalcio per il mio gusto
In fondo il posto mi sembra adatto
Alla mia guerra, alla mia fame
Sono venuto per disturbare

Me lo dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai

 
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Le ragioni del NO alla TAV

Post n°7 pubblicato il 21 Novembre 2005 da lemke
 

Pubblico sul blog una lettera che gira in questi giorni su internet.
In questa si spiega, punto per punto, perchè TUTTI i Valsusini sono contrari alla tralizzazione dei lavori epr il Treno ad Alta Velocità.
Ammetto che neanch'io avevo ben presente queste ragioni, epr cui ritengo possa essere utile anche ad altri:

Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV). Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che "gli passa il treno sotto casa". Nella manifestazione di giugno c'erano 30000 persone (in tutta la Val Susa ci sono 50000 abitanti). Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi veri (che vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:

1 La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.

2 La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.

3 Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile.

4 L'amianto sotto al Musinè c'è veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l'inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.

5 Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.

6 Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei.

7..L'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l'ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi. Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza.

Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L'unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati.

La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l'opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capirne le ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell'opera non gli importi proprio nulla.


 
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