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Creato da: furbettina979 il 18/05/2009
incredibile romantica

 

 

le delusioni arrivano sempre quando meno te l'aspetti

Post n°10 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da furbettina979

 
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amicizia tra uomo e donna....

Post n°8 pubblicato il 29 Maggio 2009 da furbettina979
Foto di furbettina979

«Nessun uomo può essere amico di una donna che giudica attraente:
vuole sempre portarsela a letto.»

Dal film Harry, ti presento Sally

RIPORTO QUESTO PEZZO CHE HO TROVATO MOLTO INTERESSANTE. A VOI LE CONSIDERAZIONI :

 

E' possibile un rapporto amichevole, senza alcuna implicazione amorosa, tra un un uomo e una donna che si trovano reciprocamente interessanti, gradevoli e simpatici?
Secondo il protagonista del film la risposta é un NO secco.
In effetti sono tantissimi i casi in cui una relazione affettiva nasce come una semplice amicizia, per poi scivolare in un legame più coinvolgente. Quando manca il classico colpo di fulmine, l'amicizia infatti sembra essere la fase che precede l' innamoramento vero e proprio.
Nella vita quotidiana, amicizia e amore sono due sentimenti che però vengono ben distinti. L'esperienza di tutti i giorni infatti sembrerebbe smentire la teoria dell'attrazione fatale tra i sessi: tutti noi intratteniamo una quantità di rapporti amichevoli con esponenti dell'altro sesso (partner di amici, colleghi di lavoro, vecchi compagni di scuola, ecc.) senza per questo vivere molteplici innamoramenti e senza coltivare relazioni sessuali parallele.
E allora come la mettiamo? L'amicizia pura e disinteressata tra uomo e donna é possibile oppure no?

Esistono tre gradazioni diverse di amicizia tra uomo e donna, schematizzate brevemente qui di seguito:

1. Livello superficiale. E' il rapporto che si ferma al piacere di scambiare quattro chiacchiere, di scherzare, di coccolarsi con un sorriso o con un atteggiamento di disponibilità verso l'altro. Si tratta di una situazione che può essere definitiva e durare per sempre oppure può trasformarsi in totale indifferenza, o ancora evolvere in un rapporto più stretto.
Dipende dalla frequenza con cui ci si vede: se gli incontri sono sporadici, nessuno sentirà la mancanza dell'altro; se invece le occasioni di contatto si moltiplicano e di intensificano, il piacere di vedersi cresce in proporzione.

2. Livello più profondo. C'é il desiderio di conoscere l'opinione dell'altro, di confrontare le proprie esperienze e di fare cose insieme: c'é stima ma anche senso di affinità, la scoperta di un legame basato sul simile per cui ci si capisce al volo. E' l'amicizia che nasce quando si lavora gomito a gomito, quando si condivide una parte del tempo libero o quando si scopre di avere un progetto, un hobby, una passione in comune.

3. Livello intenso. Uno stadio ancora più intenso di amicizia é caratterizzato dall'apertura e dalla confidenza totale e dal reciproco affidarsi: saltano le barriere, non si hanno più segreti e si cerca nell'altro sostegno e conforto.
A questo livello cadono le convenzioni sociali e le regole secondo cui, specie con una persona dell'altro sesso, non sta bene dire o fare certe cose.

Il rapporto uomo-donna si ferma di solito al primo livello, quello epidermico, basato soltanto sulla gradevolezza della compagnia. Sono queste le amicizie più frequenti. Forse non andrebbero nemmeno chiamate amicizie, ma sono le uniche consentite senza problemi, senza suscitare gelosie o malumori nel partner; le uniche che appaiono esenti dal possibile rischio di complicazioni sentimentali.

Quando l'amicizia passa alla fase successiva, scatta già un campanello d'allarme nella testa dei protagonisti (o di uno dei due): stare bene con una persona dell'altro sesso, anche soltanto sulla base di interessi ed esperienze comuni, sembra quasi l'anticamera dell'innamoramento.
A volte questa idea rimane sotto il livello della consapevolezza, e non arriva a condizionare davvero il rapporto di amicizia: i due vanno consolidando un legame cordiale, di fiducia e rispetto reciproco, che non intralcia minimamente le rispettive vite sentimentali, anche perché manca la componente più pericolosa: il sesso. L'attrazione c'é ma nessuno dei due o la percepisce o la vuole ammettere. E così questo livello di amicizia, già al limite con qualcos'altro, può essere mantenuto anche per parecchio tempo. Ma é tutt'altro che stabile: quando uno dei due "amici" vivrà una profonda delusione affettiva o sentirà la disperazione della solitudine, sarà facile guardare l'altro con occhi diversi, e scivolare alla fase successiva o andare ancora oltre.

Nella fase più intensa, é raro ma succede: tra uomo e donna si può instaurare un tipo di relazione simbiotica che non é ancora di coppia, ma che ne ha tutte le caratteristiche, tranne quella sessuale.
E' ovviamente una situazione insostenibile e che costringerà i due a fare delle scelte: mettersi insieme e così definire in modo chiaro il loro rapporto, oppure allentare il legame per non lasciarsi soffocare e mantenere lo spazio mentale e affettivo anche per altri rapporti. O addirittura infrangere l'amicizia dopo aver constato per esempio, che le finalità sono diverse (uno é innamorato, l'altro no) e che il menage é ambiguo e per certi versi opprimente.

Al di là dei casi limite, i rapporti amichevoli di livello 2 possono essere mantenuti e risultano molto gratificanti, a patto però che siano presenti alcuni elementi di base.

  1. Manca l'attrazione sessuale. I due si piacciono, trovano di avere una forte intesa cerebrale ed emotiva, ma si giudicano dotati reciprocamente di poco o niente sex appeal. Starebbero a parlare per ore, ma lontani dalla camera da letto.
  2. Ciascuno vive un rapporto di coppia stabile e felice. Frasi del tipo Lui (o lei) non mi capisce... infarciscono le conversazioni dei futuri amanti. Se in un rapporto uomo e donna questo non succede, perché sono entrambi appagati dal punto di vista affettivo e sessuale, allora l'amicizia é genuina.
  3. Si é già superata la fase dell'innamoramento. Due persone che si sono amate e che, ad un certo punto, hanno sperimentato la fine della storia comune senza per questo odiarsi, possono diventare davvero molto amici. Ma nè lui nè lei devono avere ancora strascichi affettivi o ritorni di fiamma, altrimenti il rapporto é falso (e a rischio di clamorose rotture).
  4. I due riescono a parlare della loro amicizia senza censure o imbarazzi. E' il silenzio, il non detto a rendere un rapporto ambiguo. Fino a quando i due amici saranno in grado di parlare di quel che provano l'uno per l'altra con schiettezza e semplicità, avendo ben chiaro che il loro affetto é di qualità diversa rispetto a quello di chi si ama, non ci saranno fraintendimenti.
  5. Ognuno desidera sinceramente il bene dell'altro. La vera amicizia é così: ci si identifica talmente nell'altra persona, e si é così impegnati a tifare per lei da far passare in secondo piano ogni forma di possessività. Se vogliamo davvero che incontri l'amore vero, che si realizzi nella vita e che sia felice, anche se questo ci impedirà di stare vicini, allora non c'é niente da dire: si tratta veramente di una grande, incontaminata amicizia.

 
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cosa significa amare per la psicologia...

Post n°7 pubblicato il 28 Maggio 2009 da furbettina979
Foto di furbettina979

Pur essendoci dei caratteri comuni, la maggior parte delle reazioni o delle pulsioni amorose sono soggettive e variano da individuo a individuo; tuttavia ci sarebbero, secondo la maggior parte degli psicologi e degli scienziati, tre fasi principali nell'amore fra esseri umani: infatuazione o (Innamoramento), attrazione e attaccamento, composte da vari elementi e stadi.[1].

Generalmente, l'amore comincia nella fase dell'"infatuazione", forte nella passione ma debole negli altri elementi. Il primo sprone di questa fase sarebbe l'istinto sessuale. L'aspetto fisico, e altri fattori, giocherebbero infatti un ruolo decisivo nel selezionare possibili compagni o compagne. In questa fase l’amore è puramente materiale: si apprezza il/la compagno/a nella sua apparenza corporea, nella sua pura esteriorità. Quello che inizia con l'infatuazione può svilupparsi in uno dei tipi d'amore più pieni.

Con il passare del tempo gli altri elementi (affetto, attaccamento) possono crescere e la passione fisica può diminuire d'importanza, mantenendo però quell'equilibrio alla base della relazione. In questa fase, detta "attrazione", si giudica il partner al di là di come appare, si valutano diversi fattori come la sua cultura, i suoi valori. In questa fase, quindi, si apprezza il/la compagno/a nella sua pura interiorità.

Nella fase dell'"attaccamento", la persona si concentra sul singolo compagno e la fedeltà assume importanza. Ormai si apprezza il/la compagno/a in sé e per sé, in modo pieno e totale, forti delle due fasi precedenti ma ora consapevoli di tutto il proprio percorso interiore. Ora non si amano più caratteristiche determinate, siano esse materiali o spirituali, ma l’uomo/la donna in quanto tali.

Sebbene gli esseri umani non siano generalmente sessualmente monogami, si ritiene tuttavia che siano emozionalmente monogami: possono amare (romanticamente) una sola persona alla volta. Quando una persona condivide con un'altra un amore per un lungo periodo di tempo, sviluppa un "attaccamento" sempre più forte verso l'altro individuo.

Per quanto riguarda l'eventuale presenza di figli, secondo recenti teorie scientifiche sull'amore, questa transizione dall'attrazione all'attaccamento avverrebbe in circa 30 mesi: il tempo di portare a termine una gravidanza e di curare la prima infanzia del bambino. Dopo questo periodo la passione diminuirebbe, cambiando l'amore da amore romantico a un semplice piacere nello stare insieme. Quest'ultima fase durerebbe dai 10 ai 15 anni: finché la prole ha raggiunto l'adolescenza o più tardi (con variazioni considerevoli da cultura a cultura).

Di solito una relazione che si basa su più fattori (affetto, attaccamento, stima, interessi comuni, attrazione sessuale) ha più possibilità di riuscita di una basata sulla sola attrazione sessuale. Questo "determinismo dell'amore", funzionale unicamente alla cura del bambino, è stato criticato da più parti, in particolare dai sostenitori dell'intelligenza emotiva.

L'amore e la paura di perdere la persona o la cosa amata, accompagnano spesso un sentimento di protezione e/o gelosia verso l'oggetto di tale sentimento. In taluni casi l'amore assume aspetti patologici, quando è la causa che impedisce la conduzione di una vita normale o l'elemento scatenante di un attaccamento morboso.

 
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capire le persone nn è facile...

Post n°6 pubblicato il 28 Maggio 2009 da furbettina979
Foto di furbettina979

Fidarsi è una delle cose più difficili da farsi. Specie se alle spalle hai esperienze di persone che hanno manipolato il tuo affetto solo per perseguire i propri interessi privati. Qualunque essi fossero.

Ma è anche vero che quando sei in difficoltà e qualcuno ti porge una mano non stai proprio lì a sottilizzare, ma semplicemente l'aggrappi per poterti salvare.

Solo che dopo, a mente lucida, quando il dolore è passato e le difficoltà sono solo un brutto e lontano ricordo, ti accorgi che quella mano non ti ha salvato affatto. Ma ti era stata porta semplicemente per uno scopo ben preciso.

E ti accorgi che la storia si ripete ed ancora una volta qualcuno ti ha manipolato nell'affetto. Ma stavolta volutamente. Tutto studiato a tavolino. Con una crudeltà indecente. Con l'intento di annientarti totalmente e sottomerti al suo volere.

Ma forse lassù qualcuno davvero ti ama, perchè tu un giorno ti svegli da questo sogno che visto finalmente con gli occhi della razionalità ha il sapore di un incubo.

Ed allora finalmente capisci che sei davvero salva.

Ma solo per merito tuo e delle poche persone che veramente ti amano e che non hanno mai smesso di lottare per te.

Fidarsi. Una cosa che non riesco più a fare.

 
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ANYMORE "una parola che è tutta una canzone"

Post n°5 pubblicato il 26 Maggio 2009 da furbettina979

anymore...anymore...anymore...anymore...

una parola che non vuol dire mai
la stessa cosa uguale
io l'hoimparata dentro gli occhi tuoi
quando finì l'amore

anymore...anymore...anymore...anymore

una parola che è tutta una canzone
la puoi cantare per ore
e risentire ancora quel sapore
"amaro dentro il cuore"

anymore...anymore...anymore...anymore

se te la senti dire non ci credi mai
"si può ricominciare"
ma la tua anima nel profondo sai
sa che cosa vuol dire

anymore...anymore...anymore...anymore

la puoi infilare dentro una canzone
la puoi cantare per ore
per risentire ancora quel sapore
"amaro dentro il cuore"

anymore...anymore...anymore...anymore

cosa possiamo noi se non "finire male"
cosa possiamo fare
se anche l'amore può finire dai
dammi da bere

...one more! ...one more! ...one more! ...one more!



 
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