La paura si alimenta vestendo di verità delle false esistenze!
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Post n°4 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da FlamineFurrinale
Olocausto – cinque/sei milioni di morti...
Ad ogni anniversario ricorre il ricordo perché non si dimentichi, perché ciò che è accaduto non si ripeta, viene puntualmente sottolineato.
E' doveroso dire che ciò è giusto, e lo sarebbe anche se si trattasse di cifre diverse, anche inferiori: gli orrori delle guerre rimangono tali, orrori, comunque, sempre. E' però altrettanto doveroso chiedersi se esistano morti privilegiati e morti di secondo ordine, giusto per tornare sul solito vizio dei soliti metodi, delle solite strabiche lenti, delle solite parziali posizioni.
Sudan – Guerra civile e successive conseguenze, in circa vent'anni, due milioni di morti.
Congo – “Guerra mondiale africana” - Fra il 1998 e il 2003, più le successive conseguenze fino al 2008, cinque milioni quattrocentomila morti (lo sottolineo, in grassetto)
Ciò che non avrebbe dovuto succedere è già accaduto molte volte ancora, eccome, ed è anzi di drammatica attualità.
Dovremmo provare a chiedere ad un africano cosa prova nel “suo” anniversario, sistematicamente dimenticato; oppure che effetto gli fa la barbarie della sparizione di tanta gente, quotidianamente, nelle sue terre per lo sfruttamento delle risorse naturali?
Quanti sono i pesi e quante dovrebbero essere le misure?
Sono da aborrire tutti i regimi dispotici, oppressivi, come sono da condannare però tutte le azioni “democraticamente dissimulatrici” : per questo l'elenco sarebbe molto lungo.
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Prova a fare tu stesso questo conticino facile facile:
al mondo siamo 7.000.000.000ardi di persone di tutte le età, dal più giovane di un giorno al più anziano di 115 anni.
Ora, supponiamo (molto ottimisticamente) che la durata media della vita di ciascuno sia di 100 anni, statisticamente parlando, quanti saremo a morire, a crepare, insomma, a schiattare ogni anno da qui al 2115?
C'è sempre qualcuno che ti ammazza prima e fra questi assassini ce ne sono un'infinità osservabili solo al microscopio.
Comunque comincia a prepararti, perché ogni anno saremo 70.000.000 a doversene andare da questa valle di lacrime.
Scegli tu il modo che preferisci.
Ho sempre trovati ridicoli, inopportuni e ipocriti i funerali di stato concessi, che so io, al militare caduto durante una missione di "pace", pensando e quello mai celebrato in memoria del povero manovale precipitato da un'impalcatura.
"O tutti, o nessuno", è diventato il mio motto in simili circostanze e mai, la saggezza popolare, mi è sembrata tanto giusta e rispettosa della dignità genericamente intesa.
Per dovere di cronaca vorrei segnalare che, il peggior olocausto tuttora perpetrato, è quello "riservato" alle donne: specie altamente a rischio di sopravvivenza dai tempi dei tempi, fino ai nostri.
Buona serata, Gabri...
Le donne? Impossibile estinguerle... :)))