Sentimentalmente

" Ti amo da morire".. se fosse possibile ora sarei con te, che mi hai lasciata per sempre!

 Volevo dedicarti qualcosa di noi, amore mio. Mi manchi come fosse passato un secolo eppure sono passati appena pochi giorni da quando, in questi momenti hai lasciato nelle mie mani gli ultimi  battiti del tuo cuore, ma io l'ho preso quel cuore  che contiene tutto di noi, l'inizio e la fine di ciò che non può morire, una storia lunga come l'eternità e  breve come ogni attimo di felicità che mi hai regalato , infiniti attimi di emozioni  che rivivono in queste parole che avrei voluto scriverti io, ma qualcuno le aveva scritte prime di me e  meglio di me,Alessandro Baricco nel suo" Oceano mare", sul tuo comodino, sul mio comodino. Non nelle terre di Carewall,  ma nel nostro cuore, tu non ti chiamavi Adams, il mio nome non è Elisewin, ma  ti  ho amato e ti amo così tanto che  vorrei  fosse realizzabile quel detto" Ti amo da morire!"

 Un amico carissimo mi ha inviato queste stupende parole, una preghiera che farò mia. Grazie dal profondo del mio cuore, dove vive ancora il suo, grazie per la tua delicatezza,grazie per tutto quanto fai per me, non avresti potuto essermi vicino in  modo migliore.

"NON ABBIAMO FINITO DI AMARCI..." " MI sono svegliata, Signore ...e lui non c'era più. Nel mio letto mi sono voltata, ma il suo posto era vuoto, e le mie dita solitarie cercavano ancora le sue. Il mio amore è presso di TE; lo credo, lo spero, ma non posso abituarmi, Signore alla sua assenza, ed ogni risveglio è per me un strazio come strazio è il risveglio del malato dalle membra amputate. Non c'è più! Non lo sentirò più, canto che ora tace, non sarò più il suo campo pronto alla quotidiana aratura. Non percorrerò più sul suo volto amato i solchi delle rughe dove spigolavo la vita, gli ultimi chicchi di vita, che giorno dopo giorno, nella gioia e nel dolore, avevamo seminato, mietuto, mille frutti d'amore. Non andrò più in cerca nel profondo dei suoi occhi della dolce luce del suo tramonto, dopo i chiari mattini, il fuoco di mezzogiorno, e qualche volta l'ombra dei giorni, quando le nubi s'addensavano e scoppiava il temporale prima che s'alzasse nei nostri cuori l'arcabaleno della pace. Ci amavamo, Signore, e non abbiamo mai finito d'amarci. Si dice che ci si abitua, Signore, che il tempo lavora per noi, ma adesso lo so, nè il tempo nè la morte possono vincere l'amore, perchè un mattino ho sussurrato per sempre, lui mi ha detto "per sempre", e TU ci hai promesso che ci saremmo amati in eterno. Aiutami mio Dio ad amarlo nella sua assenza oggi ancora più di ieri nella sua presenza. Si, il mio amore è intatto, vive nel mio cuore, nulla può la morte, questa è la mia sofferenza, perchè la mia sorgente non è inraridita, Signore, scorre e trabocca. Un crescendo di parole d'amore. Ma la mia sofferenza, Signore, resta sofferenza ! Solitudine tremenda, lunghe giornate, notti soffocanti, l'assenza crudele assenza, vuoto profondo ove il mio cuore certe sere, si tuffa smarrito senza trovarne il fondo. Lui mi manca, Signore, capisci ? Mi manca !  Perdono, Signore, per i miei scoraggiamenti, TU che dalla croce ogni giorno mi fai segno. E' quando dimentico di guardarTi che la notte mi assale. TU mi aspetti e lui vicino a TE mi guarda, e col suo amore mi ivita, mi guida e mi sostiene. Grazie a TE, Signore, grazie a lui, la mia stessa sofferenza non sarà inutile, perchè ti offrirò questa esuberanza d'amore che da me esige, amore che vive e cresce al di là della mia sofferenza. La offrirò per i giovani esploraratori d'amore che cercano senza trovare, perdendosi, innocenti, nei miraggi di un istante. Loro che non sanno, Signore, cosa vuol dire amare, spogliarsi di sè per donarsi all'altro. Loro che non sanno che molto spesso l'amore è sofferenza, prima di essere gioia, gioia di vita nuova che si fa carne in due vite che si uniscono, senza mai distrugegrsi. Vorrei poterlo dire loro, Signore, dirlo con la mia vita, e poichè presso di TE il mio amore mi aspetta, nella Pace, anch'io aspettrò l'incontro, e di questo nuovo fidanzamento, crudele e dolce fidanzamento, di questa attesa, farò l'offerta, prima che fra le braccia del mio fedele amore , noi ci amiamo, finalmente, Signore come si ama presso di TE. INFINITAMENTE, ETERNAMENTE! (M.Q.)