Sentimentalmente

La nonna...

La nonna se ne andava via, triste, scoraggiata, ma sempre sorridente, giacché era così umile di cuore e così dolce che la sua tenerezza per gli altri e il poco conto che faceva della propria persona e delle proprie sofferenze, si conciliavano nel suo sguardo in un sorriso ,dove, diversamente da quel che si vede nel volto di molti esseri umani, non v'era ironia se non per se stessa, e per tutti noi, invece,come un bacio dei suoi occhi ,che non potevano posarsi su coloro che le erano cari senza accarezzarli appassionatamente con lo sguardo.

Marcel Proust

Notte da sogno...

Stasera l'aria è limpida, trasparente, frizzante,una meravigliosa notte per la gioia del cuore e degli occhi.
 Che scrivere dopo aver guardato il cielo,  un cristallo nero, che riflette gli arcobaleni di milioni di stelle, se non questi stupendi versi?

 Alcuni versi di Emily Brontë, da Stars

Oh, stars, and dreams, and gentle night;
Oh, night and stars return!
And hide me from the hostile light,
That does not warm, but burn;
That drains the blood of suffering men;
Drinks tears, instead of dew;
Let me sleep through his blinding reign,
And only wake with you!

Chi c'è intorno a noi?

 Ci guardiamo intorno e spesso non siamo soddisfatti da chi ci circonda; eppure nella vita di ciascuno di noi c'è tanta gente buona. Spesso queste persone indossano vite casuali ,che non abbiamo mai  pensato di considerare; sono nascoste tra quelle cose che abbiamo preso come scontate, tra la gente che incontriamo di continuo, ma non troviamo mai il tempo di conoscere, in quelle brevi risposte alle quali non abbiamo mai badato, tra i compagni di classe anche tra gli insegnanti. Ci sono molte buone persone, se almeno una volta ci sentiamo pronti per guardare intorno. Apriamo gli occhi e sarà una sorpresa

L'elite e i droni...

 Ogni giorno ci dicono che dobbiamo cambiare tutto,  che non dovremmo più usare contante, ma solo moneta elettronica, che conta più la finanza che le ricchezza creata con le mani, che dovremmo smettere di raccontare favole ai bimbi, togliere loro  Babbo  Natale, la Befana, perchè sono bugie e perciò diseducative . Le statistiche ci dicono che le coppie non fanno più l'amore, se non raramente e  che questa gioia si esaurirà nel giro di quindici anni. Mi viene da urlare pensando ai nostri giovani e penso alle scuole. A che servono ancora le scuole? Allora, quando le scuole pubbliche saranno giudicate per quanta arte e musica  insegnano, per quanti esperimenti in campo scientifico i loro studenti fanno nei laboratori,per quanto tempo dedicano allo svago ed allo sport, e per quanto e quale cibo essi crescono ,piuttosto  che per il numero di tests a loro somministrati, allora mi verrà da pensare che noi stiamo preparando i nostri studenti per un futuro, dove essi  saranno protagonisti creativi e faranno la storia,invece di essere droni obbedienti di una elìte, che domina l'economia e si appresta a schiavizzare il mondo.

Una donna che legge...

 Non conoscevo Martha Rivera Garrido, una donna dominicana, che ha dedicato e dedica molto del suo tempo, di donna sposata con figli ,alla liberazione della donna, consapevole  delle molte qualità  che una donna può affinare per rendersi interessante agli occhi di un uomo indipendentemente dai classici ruoli femminili, nei quali è stata relegata.  Nei suoi scritti evidenzia l’intensità di una donna attiva, che esce dagli schemi e che abbraccia tutti quegli interessi, che si forma una mente propria, che non si ferma a quello che altri decidono per lei,  che viaggia, che vede e conosce le cose direttamente,vista come un quasi pericolo da uomini abituati ad altro.  Infatti è difficilmente gestibile e controllabile  . Una donna che sa di sapere, consapevole a pieno del suo bagaglio, della sua formazione e del suo bastarsi. Della sua completezza e della sua autonomia, cosi assoluta e cosi bella nella sua totalità.  Da  tutto questo non si fa marcia indietro, perché non è facile da trovare e perché il suo essere speciale arriva dentro e ti scava e lì rimane. Non sulla superficie, dove passa un’altra e la cancella.
Per questi motivi trovo molto bello questo scritto di Martha Rivero Garrido

Non innamorarti di una donna che legge

Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride
o piange mentre fa l’amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.